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Cybersecurity, Usa: le minacce sono Cina, Russia, Iran e Nordcorea

Cybersecurity, Usa: le minacce sono Cina, Russia, Iran e NordcoreaRoma, 2 mar. (askanews) – Secondo la National Cybersecurity Strategy degli Stati uniti le principali minacce dell’attuale ecosistema digitale provengono dalla Cina, dalla Russia, dall’Iran e dalla Corea del Nord. Per contrastarle, l’amministrazione Biden-Harris mette in campo una strategia composta da cinque pilastri, tra cui spiccano la difesa delle infrastrutture critiche, il contrasto agli attori protagonisti delle minacce, la promozione della resilienza e della sicurezza, la costruzione di un futuro ecosistema più pronto a reagire ad attacchi hacker e la creazione di partnership internazionali che possano contrastare le sfide future.
“Una volta disponibile solo per un piccolo numero di paesi dotati di risorse adeguate, gli strumenti per attacchi hacker” sono “ora ampiamente accessibili” e “i governi di Cina, Russia, Iran, Corea del Nord e altri stati autocratici” “stanno utilizzando in modo aggressivo capacità informatiche avanzate per perseguire obiettivi contrari ai nostri interessi e alle norme internazionali” e “il loro sconsiderato disprezzo per lo stato di diritto e i diritti umani nel cyberspazio sta minacciando la sicurezza nazionale e la prosperità economica degli Stati Uniti”, recita il testo pubblicato dalla Casa Bianca che elenca le attuali minacce crescenti.
“La National Cybersecurity Strategy” ha l’obiettivo di ” garantire tutti i vantaggi di un ecosistema digitale sicuro e protetto per tutti gli americani” perché il cyberspazio spazio sia “uno strumento per raggiungere i nostri obiettivi” nel rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, si legge.
Gli Stati uniti sottolineano che bisogna “riequilibrare la responsabilità di difendere il cyberspazio” e “il governo deve utilizzare tutti gli strumenti del potere nazionale in modo coordinato per proteggere la nostra sicurezza nazionale, la sicurezza pubblica e la prosperità economica”.
“Il nostro mondo in rapida evoluzione richiede un approccio alla difesa informatica più deciso, più coordinato e dotato di maggiori risorse. Ci troviamo di fronte a un complesso ambiente di minacce, con attori statali e non statali che sviluppano ed eseguono nuove campagne per minacciare i nostri interessi”, propone ancora l’amministrazione Biden-Harris in tema di cybersecurity.
“Il nostro obiettivo è un ecosistema digitale difendibile e resiliente in cui sia più costoso attaccare i sistemi che difenderli, in cui le informazioni sensibili o private siano sicure e protette e in cui né gli incidenti né gli errori si trasformino in catastrofiche conseguenze sistemiche”.
E tornando agli attori chiave da contrastare, la Casa Bianca sottolinea che la Cina “rappresenta ora la più ampia, la più attiva e la più persistente minaccia” cyber “sia per il governo che per le reti del settore privato” americano.
Pechino “sta esportando la sua visione dell’autoritarismo digitale, sforzandosi di plasmare l’Internet globale a sua immagine e mettendo in pericolo i diritti umani oltre i suoi confini”.
Altro capitolo riguarda Mosca: “Per più di due decenni, il governo russo ha utilizzato le proprie capacità informatiche per destabilizzare i propri vicini e interferire nella politica interna delle democrazie di tutto il mondo. La Russia rimane una minaccia informatica persistente” e sta affinando “lo spionaggio” e l’arma della disinformazione. “Gli attacchi informatici della Russia a sostegno della sua brutale e non provocata invasione dell’Ucraina nel 2022 hanno provocato ripercussioni irresponsabili sulle infrastrutture critiche civili in altri paesi europei”, aggiunge.
I governi dell’Iran e della Corea del Nord stanno aumentando il grado di “sofisticazione e disponibilità” negli attacchi hacker. Teheran ha “utilizzato le capacità informatiche per minacciare gli alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente e altrove, mentre la Corea del Nord conduce attività informatiche per generare entrate attraverso il furto di criptovalute, ransomware”. Un’ulteriore “maturazione di queste capacità potrebbe avere un impatto significativo sugli interessi degli Stati Uniti, degli alleati e dei partner”, rileva Washington.
Infine, si legge nel testo della strategia nazionale, “poiché la maggior parte delle attività informatiche dannose che prendono di mira gli Stati Uniti viene svolta da attori con sede in paesi stranieri o utilizzando infrastrutture informatiche straniere, dobbiamo rafforzare i meccanismi di collaborazione con i nostri alleati e partner in modo che nessun avversario possa eludere lo stato di diritto”.

Tensione Cina-Usa, decine di sortite di aerei vicino a Taiwan

Tensione Cina-Usa, decine di sortite di aerei vicino a TaiwanRoma, 2 mar. (askanews) – Il ministero della Difesa di Taiwan ha segnalato che la Cina ha inviato negli ultimi tre giorni qualcosa come 68 aerei da guerra e 10 navi militari nelle vicinanze di Taiwan. Un dispiegamento che viene mentre anche gli Stati uniti stanno rafforzando la loro presenza: quasi contemporaneamente – a questo scrive il South China Morning Post – gli Usa hanno inviato nello stretto di Taiwan l’aereo da ricognizione P-8A Poseidon, oltre mezzi per il rifornimento in volo e bombardieri nelle vicinanze dell’area.
Nelle ultime 24 ore, Taipei ha rilevato la presenza di 29 aerei e quattro navi da guerra cinesi, tra cui 17 jet J-10 e quattro J-16. In 21 casi questi velivoli sono entrati nella Zona d’identificazione della difesa aerea (ADIZ) di Taiwan.
In nessun caso, tuttavia, gli aerei cinesi hanno superato la linea mediana che funge da confine non ufficiale tra la Cina e Taiwan, che Pechino considera parte integrante del suo territorio.
Le sortite cinesi potrebbero essere la diretta conseguenza dell’annuncio Usa della missione di ricognizione del P-8A Poseidon, contro la quale il Comando di teatro orientale dell’Esercito di liberazione del popolo cinese ha protestato, con una nota in cui si legge: “Gli Usa hanno deliberatamente interrotto la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan”.
La Settima Flotta Usa, dal canto suo, ha ricordato che lo stretto è considerata una via d’acqua internazionale e ha annunciato che le operazioni continuano: “Gli Usa continueranno a volare, navigare e operare ovunque la legge internazionale lo consenta, ivi compreso lo stretto di Taiwan”. E ha aggiunto che il Poseidon è volato nello “spazio aereo internazionale”.
Sullo sfondo di queste sortite c’è un incremento generale delle tensioni tra Usa e Cina che ha Taiwan come principale scenario in Asia orientale. Gli Stati uniti stanno incrementando i trasferimenti di armi a Taipei e il Dipartimento di Stato ha appena concesso il via libera preliminare per la vendita di munizioni per F-16 e relative attrezzature a Taiwan per un valore di 619 milioni di dollari. Pechino ha protestato.

Nordcorea, Kim Jong Un lancia “ardente” appello a produrre grano

Nordcorea, Kim Jong Un lancia “ardente” appello a produrre granoRoma, 2 mar. (askanews) – Il leader supremo nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato a tutte le fattorie del paese di aumentare la loro produzione per raggiungere “senza fallire” gli obiettivi di raccolto, in una situazione che – secondo fonti sudcoreane – è particolarmente critica sul fronte della sicurezza alimentare.
Secondo quanto hanno riferito oggi i media di stato n ordcoreani, Kim ha lanciato un ardente monito a evitare di mancare gli obiettivi di sviluppo agricolo, chiudendo il Plenum allargato del Comitato centrale del Partito dei lavoratori coreani, il partito-stato di Pyongyang.
“Per accrescere la produzione agricolta nazionale, deve essere posta la massima attenzione a superare le asimmetrie nella gestione rurale e mantenere l’equilibrio in modo da essere responsabili nella complessiva gestione delle attività agricole ed è importante concentrarsi ad accrescere la resa per ettaro in tutte le fattorie”, si legge sul resoconto del discorso di ieri di Kim dell’agenzia di stampa ufficiale KCNA.
Kim inoltre ha avvertito che è urgente “trovare e rimuovere in tempo i fattori interni che hannoun effetto negativo sullo sviluppo della produzione agricola”.
Il leader ha inoltre affermato che “nulla è impossibile finché c’è un potente sistema di guida nel partito e la forza unitaria del popolo” e ha “ardentemente” – come sostiene la KCNA – ordinato il raggiungimento “dell’obiettivo di produzione del grano di quest’anno e dell’obiettivo a lungo termine di sviluppo agricolo per la salvezza dello sviluppo complessivo della costruzione socialista, dell’autonomia dello stato e del benessere del popolo”.
Lo stesso capo supremo ha definito questo settimo Plenum come un “punto di svolta” nell’accelerazione della prosperità del paese per la creazione di uno “stabile e sostenuto sviluppo nei prossimi anni”.
Il Plenum è cominciato domenica. Sia la rarità di un’assise di questo tipo su un rema come l’approvvigionamento agricolo, sia i toni accorati del leader suggeriscono che le valutazioni provenienti dalla Corea del Sud sulla situazione alimentare drammatica al Nord potrebbero non essere infondate.
L’Agenzia per l’alimentazione e l’agricoltura dell’Onu, la Fao, prima della pandemia aveva già rilevato che circa la metà della popolazione nordcoreana era malnutrita. Recentemente le autorità sudcoreane hanno accusato Pyongyang di lasciar morire “decine di persone” per fame ogni giorno.
Secondo l’Amministrazione per lo sviluppo rurale della Corea del Sud, il raccolto nordcoreano di cereali del 2022 è stato di 4,51 milioni di tonnellate, con un calo ulteriore rispetto al 2021 del 3,8 per cento. E, a peggiorare la situazione alimentare, il regime ha usato più decisione del solito nello schiacciare le transazioni nei mercati (illegali), il che ha creato ulteriori colli di bottiglia nella distribuzione.
Tra il 1994 e il 1998, durante la cosiddetta Ardua Marcia, una serie di disastri naturali (siccità, alluvioni) e soprattutto un’incapacità totale del regime di gestire il sistema della distribuzione alimentare, provocò in Corea del Nord un numero imprecisato di morti per fame, che secondo alcune stime superarono i 3 milioni.

Giappone, morto il fondatore della religione “Happy Science”

Giappone, morto il fondatore della religione “Happy Science”Roma, 2 mar. (askanews) – E’ morto oggi in Giappone, all’età di 66 anni, Ryuho Okawa, fondatore del gruppo filosofico-religioso Happy Science, conosciuto anche come Istituto per la ricerca della felicità umana e bollato da alcuni come una delle più strane organizzazioni religiose giapponesi. Lo riferiscono i media nipponici.
Secondo quanto ha reso noto la sua organizzazione, Okawa è stato trovato a terra nella sua casa ieri in gravi condizioni. E’ stato trasportato in ospedale, ma è morto oggi.
Okawa è stato il fondatore di un impero religioso, oltre che di un partito politico – Partito per la realizzazione della felicità – incentrato sulla sua figura. Gli aderenti al movimento, infatti, venerano il fondatore considerandolo una personificazione del concetto di divinità, un’incarnazione di un dio denominato “El Cantare”.
Happy Science nasce a metà degli anni ’80 del secolo scorso a Tokyo, attorno alla figura carismatica di Okawa e sulla base dei suoi libri. E’ organizzata come un’azienda, tanto che il titolo dello stesso Okawa è “presidente”. Nella sua semplicità, il culto riesce a dare risposte al bisogno di soddisfazione materiale e spirituale nello stesso tempo agli adepti.
Il gruppo religioso è stato definito “il più strano dei culti giapponesi”, intriso di cospirazionismo, credenze sull’origine aliena di divinità, fino ad arrivare durante la pandemia Covid-19 all’idea di curare la malattia con i “vaccini spirituali”.
Il movimento sostiene di avere 11 milioni di membri soltanto in Giappone. Ma questo dato è considerato esagerato dagli studiosi, mentre i suoi conali social sono seguiti da centinaia di migliaia di persone. In diverse città nipponiche ci sono grandi sedi del culto.
Gli insegnamenti di base di Happy Science sono l’”Esplorazione della mente corretta”, “Il quadruplice sentiero” e la fede in El Cantare. Per Okawa, per ottenere la felicità bisogna praticare i Principi della Felicità conosciuti come “Il Quadruplice Sentiero”: amore che dona, saggezza, autoriflessione e progresso. L’unico requisito per entrare a far parte di Happy Science è che i candidati devono avere “l’aspirazione e la disciplina per cercare la verità e contribuire attivamente alla realizzazione dell’amore, della pace e della felicità sulla Terra”.
Tra gli altri insegnamenti, gli adepti credono nell’esistenza della reincarnazione, degli angeli, dei demoni, del paradiso e dell’inferno e degli alieni. I membri di Happy Science frequentano corsi di formazione e “seminari di qualificazione” per aumentare il loro livello all’interno della gerarchia del gruppo.
Allo stesso tempo, l’ala politica dell’organizzazione, l’Happiness Realization Party, promuove opinioni politiche conservatrici che includono il sostegno all’espansione militare giapponese, il sostegno all’uso della deterrenza nucleare e la negazione di eventi storici come il massacro di Nanchino in Cina e la questione delle donne di conforto in Corea del Sud. Negli ultimi anni è stata rilevata una vicinanza alla destra di Donald Trump.

Uzbekistan: da Usa pieno sostegno a riforme in corso nel Paese

Uzbekistan: da Usa pieno sostegno a riforme in corso nel PaeseRoma, 2 mar. (askanews) – Il presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha ricevuto ieri una delegazione degli Stati Uniti guidata dal segretario di Stato Anthony Blinken. Durante l’incontro, si legge in una nota diffusa dall’ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia e Grecia, Otabek Akbarov, è stata esaminata “un’ampia gamma di questioni di attualità all’ordine del giorno delle relazioni bilaterali in ambito politico, commerciale, economico, degli investimenti, dell’istruzione, culturale e umanitario, nonché aspetti chiave della cooperazione regionale”.
All’inizio del colloquio, il segretario di Stato Anthony Blinken ha trasmesso al capo dello Stato i saluti e gli auguri del presidente Usa Joe Biden. È stato ribadito quindi il “forte impegno degli Stati Uniti a sostegno dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Uzbekistan”. Secondo quanto riferito, inoltre, è stato espresso pieno sostegno per le “trasformazioni democratiche irreversibili” e le “riforme socio-economiche” in corso nella repubblica.
Durante l’incontro, si afferma ancora nella nota, è stata ribadita “l’importanza di un ulteriore sviluppo della cooperazione su vasta scala”, anche nel quadro della promozione di un efficace “dialogo di partenariato strategico” e del proseguimento di scambi produttivi a diversi livelli. Particolare attenzione è stata prestata alla costruzione di una cooperazione commerciale, economica, di investimento e innovazione, all’espansione della presenza delle principali aziende americane nel mercato uzbeko e all’attuazione di progetti di cooperazione, principalmente nelle industrie ad alta tecnologia.
Le due parti hanno poi rilevato “ampie opportunità esistenti” per rafforzare i legami culturali e umanitari, compresi i programmi nel campo dello studio della lingua inglese da parte delle giovani generazioni e la formazione di insegnanti qualificati nel nostro paese. Inoltre, “ha avuto luogo uno scambio di opinioni sulle questioni più importanti della cooperazione regionale”. Sono stati valutati “positivamente” i risultati pratici della riunione ministeriale tenutasi il giorno prima nel formato ‘Stati Uniti e paesi dell’Asia centrale (C5+1)” e “grande importanza” è stata attribuita alla prossima riunione del Consiglio dell’Accordo quadro sul commercio e gli investimenti (TIFA), che si terrà questo mese nella città di Samarcanda.
Infine, con la delegazione americana guidata da Blinken, sono state prese in considerazione anche le questioni di un’ampia cooperazione internazionale in materia di una soluzione pacifica in Afghanistan. “È stata espressa un’opinione comune sull’inammissibilità dell’escalation della situazione e della crescita della crisi umanitaria in questo paese, sulla necessità di utilizzare attivamente la piattaforma delle Nazioni Unite per sviluppare un algoritmo per risolvere i problemi esistenti, nonché sull’importanza del sostegno regionale a progetti infrastrutturali per promuovere la pace e ripristinare l’economia afgana”, conclude la nota.

Modi: daremo nuova energia a relazioni Italia-India

Modi: daremo nuova energia a relazioni Italia-IndiaRoma, 2 mar. (askanews) – Il premier indiano Narendra Modi ha ringraziato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per “l’incontro costruttivo” avuto oggi a Nuova Delhi e ha ricordato la “tradizione centenaria e millenaria” delle relazioni tra Italia e India, relazioni a cui “daremo nuova energia, adeguata alle esigenze dei tempi contemporanei”, ha detto il premier indiano.
“Per celebrare i 75 anni di relazioni bilaterali vogliamo creare un piano di azione che ci permetterà di far vedere le diversità in termini di industrie, scienza e tecnologia e dei consegumenti in altre aree”.

Dialogo Ue-Tanzania, amb. Lombardi: insieme per blue economy

Dialogo Ue-Tanzania, amb. Lombardi: insieme per blue economyRoma, 2 mar. (askanews) – L’ambasciatore di Italia in Tanzania Marco Lombardi ha partecipato, in qualità di membro della Delegazione europea, il 27 febbraio scorso, alla riunione del Dialogo Politico tra UE e Tanzania.
La Delegazione europea era guidata dall’Ambasciatore Ue Manfredo Fanti, mentre quella della Tanzania dalla ministra degli Affari Esteri, Professoressa Stergomena Tax. La riunione si è conclusa con un comunicato congiunto in cui si sottolinea che il “dialogo si è svolto in un’atmosfera cordiale e ha affrontato questioni di reciproco interesse, tra cui: diritti umani e democrazia, commercio e investimenti tra la Tanzania e l’Ue, l’accordo di partenariato economico, la strategia dell’ingresso globale dell’Ue, questioni di sicurezza regionale e globale”.
“Le parti hanno convenuto di intensificare il dialogo sull’individuazione dei progetti da realizzare nell’ambito di Global Gateway, anche attraverso i Corridoi Strategici previsti” e, “onsiderando l’elevato volume di cooperazione in materia di energia” tra Ue e la Tanzania “e la sua importanza strategica, le parti hanno convenuto di istituire un dialogo sulla cooperazione energetica”, recita la dichiarazione.
Ue e Tanzania hanno ribadito “la necessità di continuare a promuovere la democrazia, lo stato di diritto, i diritti fondamentali e ad affrontare le sfide comuni, come i cambiamenti ambientali e climatici e la perdita di biodiversità, al fine di conseguire uno sviluppo sostenibile” e “hanno convenuto di intensificare le consultazioni e la cooperazione sulle questioni di sicurezza marittima” e sull’ “importante ruolo dell’economia blu per lo sviluppo e la crescita dell’economia”.
La precedente sessione si era tenuta il 29 ottobre 2021 dopo un’interruzione di quattro anni nell’esercizio in parola. Nel corso della riunione, si è discusso di rispetto dei diritti umani, sviluppo democratico, economic partnership agreement, riciclaggio di denaro, SADC, EAC, Cabo Delgado, Regione di grandi Laghi, aggressione russa all’Ucraina, riforma delle Nazioni Uniti, sicurezza marittima, blue economy e climate change.
Lombardi è intervenuto sulla blue economy, facendo presente l’interesse italiano, anche alla luce dello stanziamento UE di 110 milioni di euro, ad avere un ruolo propulsore nello sviluppo sostenibile delle coste della Tanzania. Ha sottolineato che l’Italia, grazie al suo settore privato che ha investito a Zanzibar, negli ultimi venti anni, più di due miliardi di dollari, ha le capacità per contribuire in maniera efficace allo sviluppo sostenibile di sistemi di energie rinnovabili, di progetti di acquacultura ed eco-turismo.

Scontro treni, premier Grecia: è stato un tragico errore umano

Scontro treni, premier Grecia: è stato un tragico errore umano

“Incidente orribile, senza precedenti nel Paese”. Almeno 43 morti

Roma, 2 mar. (askanews) – In un discorso televisivo dopo il suo ritorno dal luogo dell’incidente ferroviario che ha causato almeno 43 morti, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha affermato che la collisione è stata “principalmente” dovuta “a un tragico errore umano”.
“Decine di nostri concittadini, la maggior parte giovani, hanno perso la vita, in un orribile incidente ferroviario, senza precedenti nel nostro Paese”, ha affermato aggiungendo che la decisione di dimettersi del ministro dei Trasporti è stata onorevole. Anche i capi dell’Organizzazione delle ferrovie elleniche (OSE) e della sua controllata ERGOSE hanno presentato le loro dimissioni.
Il capostazione locale di Larissa è stato accusato di omicidio colposo e arrestato. Le squadre di soccorso continuano a cercare i sopravvissuti.

Pubblicati risultati scientifici missione per deviare asteroide

Pubblicati risultati scientifici missione per deviare asteroideRoma, 1 mar. (askanews) – Deviare la traiettoria di un asteroide in rotta di collisione con la Terra, mediante un impatto controllato a massima velocità con una sonda spaziale. È stata questa la sfida della missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA conclusa con successo il 26 settembre 2022, nella quale il Politecnico ha avuto un coinvolgimento diretto come parte del team scientifico. I primi risultati scientifici sulla missione DART sono stati pubblicati sull’autorevole rivista Nature all’interno di tre articoli, di cui il ricercatore Fabio Ferrari del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano è co-autore.
L’articolo “Successful Kinetic Impact into an Asteroid for Planetary Defense”, descrive la riuscita del test di tecnologia di impatto cinetico sull’asteroide Dimorphos. La missione DART è stata la prima a testare questa tecnologia a piena scala, dimostrando che è una tecnica efficace per la difesa planetaria, contro eventuali minacce asteroidali.
Nello studio “Ejecta from the DART-produced active asteroid Dimorphos”, vengono descritte le osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Hubble sul materiale espulso dall’impatto di DART con l’asteroide Dimorphos. Le osservazioni hanno mostrato una complessa morfologia del materiale espulso, condizionata dall’interazione gravitazionale tra l’asteroide e la polvere sotto l’influenza della pressione della radiazione solare.
Infine, la dimostrazione dell’efficacia dell’impatto cinetico di un satellite nell’evitare una potenziale collisione con la Terra è riportata in “Momentum Transfer from the DART Mission Kinetic Impact on Asteroid Dimorphos” di cui è coautrice anche la professoressa di Meccanica del Volo del Politecnico Michèle Lavagna. Nell’articolo viene quantificato l’effetto di deflessione prodotto dall’impatto ad alta velocità sull’orbita del sistema binario Didymos, mostrando come l’espulsione dei frammenti generati a seguito dell’impatto abbia contribuito ad aumentare l’efficienza dello scambio di energia tra la sonda e l’asteroide.
“DART rappresenta un momento storico per l’esplorazione spaziale: non è solo il primo test di difesa planetaria, ma è anche la prima volta in cui visitiamo un asteroide binario (un sistema dove due asteroidi orbitano attorno ad un centro di gravità comune) e in cui abbiamo la possibilità di osservare come un asteroide possa reagire ad una sollecitazione esterna – spiega Fabio Ferrari, coautore degli studi scientifici su DART. Questo ci ha permesso, e ci permetterà ancora nei prossimi mesi, di studiare la struttura e la storia evolutiva di questi corpi celesti, così vicini a noi ma ancora così poco conosciuti. Il Politecnico di Milano fa parte del team scientifico della missione DART e ha contribuito allo studio degli aspetti legati alla dinamica evolutiva del sistema binario Didymos. Questi riguardano il moto e la stabilità del sistema binario, nonché la struttura interna dei due asteroidi Didymos e Dimorphos. Il Politecnico ha avuto anche un ruolo decisivo nella caratterizzazione del moto dei frammenti espulsi a seguito dell’impatto, e della loro morfologia osservata tramite telescopi orbitali e da Terra.”
“È la prima volta che si tenta di deviare un corpo celeste dal suo percorso orbitale naturale in modo percettibile e significativo e di misurarne l’efficacia – aggiunge Michèle Lavagna. Ed è soprattutto la prima volta che, ad assistere all’impatto, ci sia un satellite di taglia estremamente piccola, LICIACube, prima sonda Europea a viaggiare nello spazio profondo. Il suo ruolo è stato fondamentale nell’acquisire immagini durante e dopo l’impatto di DART: immagini che hanno contribuito alla comprensione della composizione e della struttura di Dimorphos e della dinamica del sistema binario asteroideo, avendo registrato la sequenza di formazione dei frammenti post impatto e la loro espansione nello spazio circostante nei minuti a seguire lo scontro di DART. Il Politecnico di Milano, insieme all’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), ha contribuito alla progettazione e alla guida di questo piccolo satellite scientifico ed è fattivamente coinvolto nelle attività scientifiche correlate all’analisi delle immagini acquisite per ricostruire l’evoluzione del moto dei frammenti generatisi”.

Usa allungano lista delle sanzioni contro Corea del Nord

Usa allungano lista delle sanzioni contro Corea del NordRoma, 1 mar. (askanews) – Il Dipartimento del Tesoro degli Stati uniti ha annunciato oggi di aver aggiunto alla lista delle sanzioni volte a fermare i programmi nucleare e missilistico nordcoreeani tre entità e due individui che genererebbero illecitamente entrate a sostegno del governo di Pyongyang.
“Gli Stati Uniti sono impegnati a contrastare gli sforzi della Repubblica popolare democratica di Corea (DPRK) per generare entrate per i suoi programmi illegali di armi di distruzione di massa e missili balistici. Oggi stiamo prendendo provvedimenti contro tre entità e due individui che hanno tentato di farlo”, ha commentato il segretario di Stato Usa Antony Blinken.
L’Ufficio per il controllo degli asset stranieri (OFAC) del Dipartimento al Tesoro Usa ha individuato nellala Chilsong Trading Corporation (Chilsong) e nella Korea Paekho Trading Corporation (Paekho) delle agenzie, enti o entità controllate dal governo della Corea del Nord o dal Partito dei Lavoratori della Corea e impegnate nel finanziamento occulto di Pyongyang attraverso la raccolta di valuta estera.
Chilsong, dal canto suo, funge anche da società di copertura per gli agenti dei servizi segreti nordcoreani.
Paekho, dal canto suo, ha goià generato fondi per il governo della Corea del Nord dagli anni ’80 conducendo progetti artistici e di edilizia per conto dei regimi in tutto il Medio Oriente e l’Africa. Paekho è subordinata al Ministero delle forze armate popolari (MPAF) della DPRK,.
L’OFAC inoltre ha puntato il dito contro Hwang Kil Su e Pak Hwa Song, due personalità che hanno svolto attività commerciali a favore del governo della Corea del Nord e del Partito dei lavoratori della Corea. Pak e Hwang hanno fondato Congo Aconde SARL nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) per generare entrate da progetti di costruzione e costruzione di statue per i governi locali. Sotto la guida di Pak e Hwang, Congo Aconde SARL ha anche aperto conti in dollari statunitensi presso la filiale della RDC di una banca camerunese.
Proprio Congo Aconde SARL è la terza compagnia sottoposta a sanzioni dal Dipartimento al Tesoro. Secondo un rapporto del gruppo di esperti delle Nazioni Unite del 2021, Congo Aconde SARL è stata coinvolta in progetti per costruire diverse statue nella RDC dal 2018 almeno alla fine del 2019; questi progetti hanno coinvolto Hwang e Pak. Il gruppo ritiene inoltre che Congo Aconde SARL sia una società di copertura per Paekho.
L’Unione Europea aveva già precedentemente inserito nella lista delle sanzioni Chilsong, Paekho, Pak e Hwang per essersi impegnati nell’evasione delle sanzioni e per essere responsabili del sostegno ai programmi nucleari e di missili balistici della RPDC.
Il provvedimento odierno prevede il congelamento tutti i beni e gli interessi patrimoniali negli Usa delle persone e delle compagnie inserite nella lista. Inoltre, vengono bloccate anche tutte le entità che sono possedute, direttamente o indirettamente, per almeno il 50 per cento da una o più persone bloccate.
Inoltre potranno essere soggetti a sanzioni tutti coloro che effettueranno determinate operazioni con le persone fisiche o le entità inserite nella lista delle sanzioni. Tra queste anche le istituzioni bancarie che forniscano loro servizi finanziari.