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Ue, Draghi venerdì in Belgio per un seminario con i Commissari

Ue, Draghi venerdì in Belgio per un seminario con i CommissariRoma, 9 gen. (askanews) – Fonti qualificate della Commissione europea hanno confermato, oggi da Bruxelles, che l’ex premier italiano ed ex presidente della Bce, Mario Draghi è stato invitato e sarà presente al seminario del Collegio dei commissari europei che si svolgerà venerdì 12 gennaio nella cittadina di Jodoigne, in Belgio, a pochi chilometri dalla capitale.

Draghi è stato incaricato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, di redigere un rapporto sulla competitività dell’economia europea, che presenterà in estate. E proprio di competitività e del suo lavoro in corso sul rapporto l’ex premier italiano discuterà venerdì con i commissari europei e con la stessa von der Leyen. I seminari del Collegio dei commissari sono organizzati regolarmente per permettere loro di discutere informalmente e liberamente, in una sorta di “brainstorming”, questioni di strategia, nuove iniziative o risposte da dare a nuove sfide, e vedono spesso la partecipazione di personalità esterne invitate come esperti per alimentare il dibattito e la riflessione.

Da domani in esclusiva su RaiPlay arriva SkillZ

Da domani in esclusiva su RaiPlay arriva SkillZRoma, 9 gen. (askanews) – In un momento di cambiamenti sempre più rapidi, le conoscenze digitali sul lavoro sono oggi fondamentali per l’intera popolazione. Per questo Rai, con il Fondo per la Repubblica Digitale, ha sviluppato un progetto dedicato alle competenze necessarie per le attività professionali del futuro. In esclusiva su RaiPlay dal 10 gennaio arriva SkillZ, una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale rivolta ad un pubblico tra i 15 e i 35 anni.

Martina Socrate è il volto del programma. È lei, la content creator da un milione e seicentomila followers che, in un viaggio nei luoghi d’eccellenza italiana che vivono già nel futuro, guida i telespettatori nei mondi dello spettacolo, dello sport, della tecnologia, dell’arte per scoprire e far conoscere una o più competenze (hard, soft e/o trasversali) necessarie per le professioni di domani. Dieci le puntate previste nelle quali si parla di: pensiero critico e creatività; conoscenze digitali avanzate; abilità sociali e umane; flessibilità e adattabilità; attenzione ai dettagli; intelligenza artificiale. Nelle varie tappe Martina Socrate incontra diversi professionisti di settore: Carlo Conti che parla di “leadership”, skill essenziale per guidare un team di successo; Vincenzo Schettini, il professore più amato del web, che svela l’importanza della “curiosità” dote imprescindibile per costruire un percorso solido; Antonella Sciutti, bioingegnera dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova che studia l’interazione tra l’essere umano e le macchine, presenta iCub ed evidenzia l’importanza del “pensiero creativo” abilità che aiuta a sviluppare idee nuove e trovare soluzioni innovative; Andrea Soncin, Commissario Tecnico della Nazionale di Calcio Femminile, che approfondisce i concetti di resilienza e di lavoro di squadra; Federica Ammiraglio, Responsabile Campagne Nazionali FAI (Fondo per l’ambiente Italiano)che spiega tutti gli strumenti di marketing, soprattutto digitali, per ottenere una campagna di successo; Alessio Del Bue, dell’ Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, ricercatore esperto di Intelligenza Artificiale e computer vision, due hard skill che saranno sempre più necessarie in futuro in quasi tutti i settori. E ancora: Michela Alfano, controllore del traffico aereo ENAV (Società Nazionale Assistenza Volo) che si sofferma sul problem solving, ossia la capacità di risolvere i problemi in modo efficace e tempestivo; Valerio Cardinali e Guido Guidi, del Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia di Pratica di Mare, che sottolineano l’importanza dei Big Data e del Machine Learning, tra le competenze digitali più strategiche per quasi tutti i lavori del domani; Luisa Massaro, Commissario Capo della Polizia Postale di Roma, in prima linea sul fronte della lotta al crimine informatico, che rivela perché la cybersecurity e l’attenzione ai dettagli siano oggi tra le skill più ricercate; Giuseppe Saccà, storico ricercatore che racconta quanto sia importante possedere la capacità di adattarsi ai nuovi strumenti tecnologici e come mettersi nei panni di chi usa i prodotti digitali.

“È molto importante che il Servizio Pubblico sviluppi, insieme a partner qualificati, contenuti su misura per i Giovani Adulti – afferma Maurizio Imbriale, direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali – Il progetto SkillZ è stato concepito con questa consapevolezza, ma anche con la consapevolezza che i tempi dell’innovazione sono di gran lunga superiori rispetto ai tempi di adeguamento culturale, formativo e giuridico, e che le soft skill e le competenze digitali devono entrare a far parte di quella “cassetta degli attrezzi” che ogni ragazza e ogni ragazzo devono avere a disposizione per intraprendere i nuovi lavori e quelli che ancora non esistono. Il contrasto al digital divide culturale -conclude Imbriale – è uno dei pilastri del Servizio Pubblico, ma è anche una delle mission del Fondo per la Repubblica Digitale.” “Imparare, disimparare e tornare a imparare di nuovo: è questa la principale competenza che sarà richiesta nei prossimi anni ai giovani, e non solo, per rispondere a uno scenario di mutamenti sempre più rapidi – sostiene Francesco Profumo, Presidente di Acri e Vicepresidente del Comitato di indirizzo strategico del Fondo per la Repubblica Digitale. Con il fondo per la Repubblica Digitale vogliamo contribuire a fare proprio questo, fornendo competenze digitali e soft skill per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei ragazzi e l’upskilling e reskilling degli adulti. Anche il programma SkillZ, prodotto da Rai- Radiotelevisione italiana con il Fondo, va in questa direzione e diffonderà storie e testimonianze di chi ha saputo utilizzare al meglio le nuove opportunità offerte dalla transizione digitale.”

SkillZ è una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale. È un programma di Davide Di Stadio e Marina Liuzzi con la regia di Maria Francesca Marcelli, condotto da Martina Socrate.

Teatro Arcobaleno, “Le Eumenidi” dal 12 al 21 gennaio

Teatro Arcobaleno, “Le Eumenidi” dal 12 al 21 gennaioRoma, 9 gen. (askanews) – Al Teatro Arcobaleno, dal 12 al 21 gennaio, Le Eumenidi di Eschilo, adattamento e regia, Vanessa Gasbarri, con, Patrizio Cigliano e Beatrice Fazi e con (in ordine di apparizione) Maria Francesca Galasso, Maria Concetta Gasdia, Alessandra Nastasi, Luca Pappalardo, Vittoria Paravati, Federico Pirro, Sonia Pulitelli, Tiziana Rossi, Gabriele Salvatori.

Lo spettacolo nasce dal desiderio di portare sulla scena il tema della giustizia, attraverso uno dei grandi classici del teatro antico: Le Eumenidi di Eschilo, ultima delle tre tragedie eschilee che compongono l’Orestea (insieme all’Agamennone e alle Coefore). Le Eumenidi raffigurano la giustizia quale nucleo attorno al quale ruota, si svolge e si risolve, la tensione drammatica che si sviluppa nel corso delle prime due opere della trilogia. Motore della vicenda è la storia di una dinastia, quella degli Atridi, travagliata da profonde lacerazioni interne, che la portano a compiere spietati delitti di sangue. Se nell’Agamennone e nelle Coefore è la vendetta a regolare i contrasti familiari, questo principio viene superato ne Le Eumenidi, grazie all’intervento di Atena, dea della giustizia: quest’ultima infatti istituisce l’Areopago, un tribunale costituito dai migliori cittadini di Atene e presieduto dalla dea stessa. Ambito giuridico e religioso si compenetrano e danno vita ad un vero e proprio processo celebrato da divinità, ma all’interno di un’istituzione politica, e quindi umana, con evidenti rimandi alla realtà (l’Areopago era il tribunale vigente ad Atene ai tempi di Eschilo). L’antica legge del taglione, retaggio di un mondo arcaico, cede qui il posto ad una nuova forma di giustizia in cui è la comunità di cittadini è chiamata a giudicare i crimini commessi nell’Orestea, assumendone la responsabilità. In questa pièce è rappresentata la nascita della democrazia con tutte le sue forze e contraddizioni.

Enrico Brignano, il tour “Ma…diamoci del tu” sbarca all’estero

Enrico Brignano, il tour “Ma…diamoci del tu” sbarca all’esteroRoma, 9 gen. (askanews) – Dopo il successo del tour che conta già oltre 100 spettacoli sold out in Italia totalizzando più di 200.000 presenze, lo spettacolo di Enrico Brignano, “Ma…diamoci del tu!” sbarca per la prima volta all’estero.

Scritto con Manuela D’Angelo e la collaborazione ai testi di Alessio Parenti, con le musiche originali di Andrea Perrozzi e prodotto da Vivo Concerti, farà tappa nei teatri delle principali città europee, tra cui Parigi, Bruxelles e Barcellona oltre che in Inghilterra nello storico O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra nel mese di aprile 2024. I biglietti per il tour europeo di Enrico Brignano saranno disponibili online su www.vivoconcerti.com da mercoledì 10 gennaio 2024 alle ore 14:00.

Nella sua prima tournée internazionale, Enrico Brignano porterà il suo spettacolo in Europa con ben nove date in sette paesi. Si comincia dai Paesi Bassi (martedì 2 aprile 2024 allo Municipal Theater Amstelveen), passando poi per la Germania con due appuntamenti (giovedì 4 aprile 2024 al Gloria Theater di Colonia e domenica 7 aprile 2024 al Freiheitshalle di Monaco di Baviera), UK (martedì 9 aprile 2024 allo O2 Shepherd’s Bush Empire), Francia (domenica 14 aprile 2024 a La Cigale di Parigi), Belgio (mercoledì 17 aprile 2024 a La Madeleine di Bruxelles), due spettacoli in Svizzera (sabato 20 aprile 2024 al Volkshaus di Zurigo e domenica 21 aprile 2024 al Musical Theater di Basilea) per poi concludere in Spagna (mercoledì 24 aprile 2024 al Paral Lel 62 di Barcellona). Enrico Brignano racconta così lo show: “Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il ‘lei’ sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in criptovalute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “Lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io. E’ per questo che comincio questo spettacolo dando del tu al mio pubblico: per creare una confidenza che sia non di forma, ma di sostanza. E che io sia un uomo di sostanza si dovrebbe capire già solo guardandomi; voglio aggiungerci pure quel MA che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età. L’età… ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”. Mi sa che all’espressione “giovane comico romano” devo cominciare a togliere il “giovane”. Siccome poi sono in vena di confidenze, nel mio spettacolo mi concedo di parlare di aspetti inediti della mia professione e di una storia personale che poi assurge a paradigma un po’ per tutti… sì, perché per la prima volta ho deciso di raccontare le delusioni, le false partenze, tutti i NO che ho collezionato nella mia vita professionale – e non. Certo sempre con un sorriso, mai prendendomi sul serio, ma sottolineando come tutto serva nella vita, anche un rifiuto ci può fortificare e renderci quel che siamo oggi. Coadiuvato sul palco dal maestro Andrea Perrozzi, io parlo; con la collaborazione di due presenze “moleste” ma preziosissime, Pasquale Bertucci e Michele Marra, io intanto continuo a parlare. Quando poi mi lasciano da solo sul palco, parlo ancora. Ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma intanto lei, coso… mi dia del tu”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Foti: Pozzolo sospeso dal gruppo di Fdi

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Foti: Pozzolo sospeso dal gruppo di FdiRoma, 9 gen. (askanews) – “L’ufficio di presidenza del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera ha adottato in data odierna, in via d’urgenza, la misura cautelare della sospensione dal gruppo stesso dell’on. Emanuele Pozzolo”. Lo riferisce in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.

Il deputato FdI Emanuele Pozzolo, nella notte di Capodanno ad una festa a cui era presente anche il sottosegretario Andrea Delmastro ha portato una pistola da cui – per circostanze ancora da chiarire – è partito un colpo che ha ferito un uomo. Una vicenda che ha fatto infuriare la premier, e Giorgia Meloni nella conferenza stampa di fine anno (rimandata per motivi di salute al 4 gennaio), aveva già preannunciato la conclusione: Pozzolo – aveva detto – ha mancato al dovere di custodire l’arma con “responsabilità e serietà” e per questo “ho chiesto che Pozzolo sia deferito alla Commissione di garanzia di Fdi e che venga sospeso”.

Strage di Erba, la Corte d’Appello di Brescia: sì alla revisione del processo per Olindo Romano e Rosa Bazzi

Strage di Erba, la Corte d’Appello di Brescia: sì alla revisione del processo per Olindo Romano e Rosa BazziMilano, 9 gen. (askanews) – Sì alla revisione del processo sulla cosidetta strage di Erba che ha portato alla condanna definitiva all’ergastolo di Rosa Bazzi e Olindo Romano per l’omicidio di 4 persone l’11 dicembre 2006. Lo ha stabilito la corte d’Appello di Brescia accogliendo la richiesta avanzata dall’avvocato Fabio Schembri, difensore della coppia, e del sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser.

La prima udienza dedicata all’esame delle nuove prove, riferiscono fonti legali, è stata fissata in calendario per il 1 marzo prossimo.

Copernicus: il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre, +1,48°C

Copernicus: il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre, +1,48°CRoma, 9 gen. (askanews) – Il 2023 si conferma come l’anno più caldo dal 1850, con un aumento della temperatura media globale di 1,48°C rispetto al livello preindustriale 1850-1900 ed è probabile che in un periodo di 12 mesi che termina a gennaio o febbraio 2024 supererà la soglia di 1,5°C. È quanto emerge dal Global Climate Highlights 2023 di Copernicus Climate Change Service – C3S, programma di Osservazione della Terra dell’Unione europea.

La temperatura media globale è stata di 14,98°C, con un aumento di 0,17°C rispetto al precedente valore annuale più alto del 2016. Nel 2023 per la prima volta ogni giorno ha superato 1°C sopra il livello preindustriale del 1850-1900, quasi il 50% dei giorni sono stati di 1,5°C più caldi rispetto al livello 1850-1900, e due giorni a novembre sono stati, per la prima volta, più caldi di 2°C. Questo, spiega Copernicus, “non significa che abbiamo superato i limiti fissati dall’Accordo di Parigi (poiché si riferiscono a periodi di almeno 20 anni in cui questa anomalia della temperatura media viene superata), ma costituisce un terribile precedente”. Ogni mese da giugno a dicembre nel 2023 è stato più caldo del mese corrispondente di qualsiasi anno precedente, in particolare luglio e agosto sono stati i due mesi più caldi mai registrati. L’estate boreale (giugno-agosto) è stata anche la stagione più calda mai registrata. Dicembre 2023 è stato il dicembre più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media di 13,51°C, 0,85°C sopra la media del periodo 1991-2020 e 1,78°C sopra il livello 1850-1900 del mese.

Le temperature medie globali della superficie del mare (SST) – segnala Copernicus – sono rimaste persistentemente e insolitamente elevate, raggiungendo livelli record per il periodo dell’anno da aprile a dicembre. Gli elevati SST nella maggior parte dei bacini oceanici, e in particolare nel Nord Atlantico, hanno svolto un ruolo importante nei record di SST globali. Le SST senza precedenti sono state associate a ondate di caldo marino in tutto il mondo, comprese alcune parti del Mediterraneo, Golfo del Messico e Caraibi, Oceano Indiano e Pacifico settentrionale e gran parte del Nord Atlantico. Nel 2023 il ghiaccio marino antartico ha raggiunto estensioni minime record per il corrispondente periodo dell’anno in 8 mesi. Sia l’estensione giornaliera che quella mensile hanno raggiunto i minimi storici nel febbraio 2023.

Le concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica e metano hanno continuato ad aumentare e hanno raggiunto livelli record nel 2023, raggiungendo rispettivamente 419 ppm (parti per milione) e 1902 ppb (parti per miliardo). Le concentrazioni di anidride carbonica nel 2023 sono state di 2,4 ppm superiori rispetto al 2022 e le concentrazioni di metano sono aumentate di 11 ppb. In tutto il mondo sono stati registrati numerosi eventi estremi, tra cui ondate di caldo, inondazioni, siccità e incendi. Le emissioni globali stimate di carbonio degli incendi boschivi nel 2023 sono aumentate del 30% rispetto al 2022, in gran parte a causa degli incendi persistenti in Canada.

Il Papa: le vittime civili delle guerre non sono danni collaterali

Il Papa: le vittime civili delle guerre non sono danni collateraliCittà del Vaticano, 9 gen. (askanews) – “Le vittime civili delle guerre non sono ‘danni collaterali’. Sono uomini e donne con nomi e cognomi che perdono la vita. Sono bambini che rimangono orfani e privati del futuro. Sono persone che soffrono la fame, la sete e il freddo o che rimangono mutilate”. E’ quanto ripete oggi Papa Francesco in due tweet che riprendono i temi toccati nel corso del suo discorso in Vaticano di ieri agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede.

“Se riuscissimo a guardare negli occhi le vittime della guerra e ad evocarne la storia personale, guarderemmo alla guerra per quello che è: un’immane tragedia, un’inutile strage, che colpisce la dignità di ogni persona su questa terra”, ha aggiunto Papa Francesco.

Un cartoon nello spazio, dal 15 gennaio arriva “Ella tra le stelle”

Un cartoon nello spazio, dal 15 gennaio arriva “Ella tra le stelle”Roma, 9 gen. (askanews) – La magia dello spazio irrompe su Cartoonito (canale 46 del DTT) con la nuova serie in esclusiva prima tv free “Ella tra le stelle”, dal 15 gennaio tutti i giorni alle 21.20.

È l’anno 3021 nella Via Lattea e qui, la gioiosa Ella di otto anni parte con i suoi amici per emozionanti avventure all’insegna della scoperta. Nonostante la sua giovane età, Ella sa già parecchio sullo spazio… ma c’è sempre qualcosa di nuovo da esplorare. Con i suoi migliori amici, Slippy (un nativo dello spazio) e l’alieno Madhu, la giovane protagonista affronta con coraggio e entusiasmo le sfide che si presentano lungo il cammino e anche se avvolte le cose non vanno come erano state pianificate, Ella non lascia mai che ciò ostacoli il divertimento “interstellare”. La ragazza vive in una stazione spaziale situata tra Marte e Giove con sua madre, una talentuosa scienziata, il padre, un ingegnere che gestisce un servizio di traino galattico, e la deliziosa sorellina Tilly. La famiglia si è trasferita qui dalla Terra quando Ella aveva solo 3 anni. Nel 3021 trasferirsi nello spazio non è poi così complicato. La maggior parte del tempo Ella si precipita fuori dalla porta di casa, salta sul suo lunapattino e sfreccia attraverso il cosmo con Maggie, la sua leale compagna olografica computerizzata, per giocare con i suoi migliori amici e vivere insieme tante fantastiche avventure spaziali che li porteranno a surfare sulle supernove, cavalcare comete e correre con i lunapattini attorno agli anelli di Saturno.

Oltre alle missioni galattiche, i giovani protagonisti dovranno affrontare le sfide tipiche dei bambini della loro età come il desiderio di indipendenza, imparare ad andare d’accordo con gli altri, essere sempre più autonomi, comprendere l’importanza della responsabilità e sapere quando chiedere l’aiuto degli adulti. La serie propone ai piccoli spettatori storie che invogliano a guardare verso il cielo e a chiedersi cosa potrebbe esserci là fuori. Ogni episodio è all’insegna delle emozioni, delle avventure e della scienza da vivere in compagnia della curiosa, tenace e determinata Ella, il realista Slippy e l’amabile Madhu, in un affascinante viaggio alla scoperta di sé stessi e del mondo.

Foresti: Fiera Milano torna a investire, operazioni in Italia e all’estero

Foresti: Fiera Milano torna a investire, operazioni in Italia e all’esteroMilano, 9 gen. (askanews) – Fiera Milano “torna a investire in maniera pesante” su prodotti e settori industriali secondo piano industriale quadriennale che sta mettendo a punto e che presenterà alla comunità finanziaria nei prossimi mesi. E, come anticipa in questa intervista il vice direttore generale, Roberto Foresti, Fiera Milano nei prossimi anni non starà ferma “nè in Italia nè all’estero”.

Alla vigilia dell’apertura della prima fiera dell’anno, la nuova Milano Home in calendario dal prossimo 11 gennaio nei padiglioni di Rho, Foresti racconta come la società, fresca di rinnovo del top management, stia progettando una nuova fase di sviluppo che riparte proprio da Milano e dai padiglioni di Rho. “Noi stiamo scrivendo il piano industriale che presenteremo tra qualche mese e questo piano industriale prevede di tornare a investire su prodotti e settori – ha detto – Avremo prodotti nuovi perché l’economia cambia. Per ragioni non dipendenti da noi, il Covid ma anche il commissariamento, siamo stati un po’ fermi ma ora siamo tornati a investire e a investire in maniera pesante perché Fiera Milano ha il dovere di tornare a esercitare il suo ruolo come strumento di politica industriale. E questo lo deve fare forte. Noi sentiamo molto questo dovere e questo ruolo e torneremo a investire in questa dimensione, ovviamente in maniera innovativa”. “Fiera Milano, lo dico con l’orgoglio di chi ci lavora da 20 anni, è uno dei pochi strumenti dove l’economia può essere sviluppata e noi da questo dobbiamo partire – ha aggiunto – Ma se non investiamo non possiamo farlo e adesso siamo tornati a farlo”. Dopo l’accordo strategico con Fiere di Parma per la piattaforma sull’agroalimentare, Foresti conferma che sono in cantiere altre operazioni, pur senza entrare nel dettaglio: “Posso dire che non staremo fermi, su questo lavoriamo nel piano industriale. E non staremo fermi né in Italia né all’estero”. Nel frattempo, però, “l’operazione con Parma sta andando bene, sto vedendo le premesse di Tuttofood della prossima edizione (5-8 maggio 2025) e sono molto interessanti ma gli annunci su questo spettano a Parma. Posso dire che l’azionista Fiera Milano è contento dell’operazione di sistema. Ci stiamo conoscendo e ci stiamo tenendo per mano. Siamo contenti, abbiamo un bel po’ di progetti da fare”.

Nel corso dei quattro anni del piano industriale Fiera Milano potrà contare anche sulle Olimpiadi che vedranno impegnati 4 padiglioni, i 13-15 e i 22-24. “La legacy di quell’evento, quello che resterà dopo ci permetterà di fare cose pazzesche in un ambito un po’ più entertainment – ha sottolineato Foresti – perché i padiglioni cambiano completamente e andiamo verso una direzione nuova. E così Milano torna ancora più al centro”.