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Mes, Palazzo Chigi: Parlamento ha deciso,ora riflessione su modifiche

Mes, Palazzo Chigi: Parlamento ha deciso,ora riflessione su modificheRoma, 21 dic. (askanews) – “Il Governo, che si era rimesso al Parlamento, prende atto del voto dell’Aula di Montecitorio sulla scelta di non ratificare la modifica al trattato Mes”. E’ quanto sottolineano fonti di Palazzo Chigi.

“La scelta del Parlamento italiano di non procedere alla ratifica può essere l’occasione per avviare una riflessione in sede europea su nuove ed eventuali modifiche al trattato, più utili all’intera Eurozona”, proseguono le stesse fonti.

Mes,Palazzo Chigi: per Italia è di scarso interesse, nostre banche solide

Mes,Palazzo Chigi: per Italia è di scarso interesse, nostre banche solideRoma, 21 dic. (askanews) – Il nuovo Mes prevede “un’integrazione di relativo interesse e attualità per l’Italia, visto che come elemento principale prevede l’estensione di salvaguardie a banche sistemiche in difficoltà, in un contesto che vede il sistema bancario italiano tra i più solidi in Europa e in Occidente”. E’ quanto sottolineano fonti di Palazzo Chigi, dopo il no alla ratifica del Mes.

“In ogni caso, il Mes è in piena funzione nella sua configurazione originaria, ossia di sostegno agli Stati membri in difficoltà finanziaria”, aggiungono le fonti.

Mattarella a Forze armate: Repubblica vi è riconoscente per ciò che fate

Mattarella a Forze armate: Repubblica vi è riconoscente per ciò che fateRoma, 21 dic. (askanews) – “Voglio esprimere anzitutto la riconoscenza della Repubblica alle Forze Armate per quello che fa per il nostro paese, perchè è di straordinaria importanza”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal Comando Operativo di vertice Interforze, ha rivolto i tradizionali auguri per le prossime festività ai militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali.

Il Capo dello Stato si è collegato in videoconferenza con i militari italiani impegnati in Iraq, Libano, Palestina, Somalia, Gibuti, Niger, Egitto, Libia, Mediterraneo, Kosovo, Lettonia, Polonia, Albania, Bulgaria, Ungheria, Istrana (TV), Afragola (NA). Presenti al collegamento, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, l’Amm. Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato maggiore della difesa, i vertici delle Forze Armate e altre autorità militari.

L’Uefa (dopo la Corte Ue): la sentenza non implica la convalida della Superlega

L’Uefa (dopo la Corte Ue): la sentenza non implica la convalida della SuperlegaRoma, 21 dic. (askanews) – “La UEFA prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla CGCE nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l’approvazione o la convalida della cosiddetta ‘super league’, ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022”. E’ la nota della federcalcio europea in risposta alla sentenza della Corte di Giustizia europea che ha ritenuto contro le norme Ue il monopolio Uefa-Fifa nel calcio. “La UEFA – continua la nota – è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti”. Poi la federcalcio di Nyon aggiunge: “La UEFA rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner. Confidiamo che la piramide calcistica europea basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutte le parti interessate hanno dichiarato come il loro modello insostituibile, sarà salvaguardata contro la minaccia di evasione da parte delle leggi europee e nazionali”.

Natale, Fipe: 5,4 milioni italiani sceglieranno il ristorante

Natale, Fipe: 5,4 milioni italiani sceglieranno il ristoranteRoma, 21 dic. (askanews) – Saranno 5,4 milioni gli italiani, ma non mancano anche i turisti stranieri, che sceglieranno di festeggiare il Natale in uno dei 90.000 ristoranti del Paese aperti il 25. Il dato è in crescita del 10,2%. rispetto al Natale 2022. Stesso trend per le attività che hanno deciso di rimanere aperte, passate dal 65,2% del 2022 al 66,2% del 2023. Sono questi alcuni dei dati diffusi da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, secondo cui il pranzo di Natale al ristorante farà registrare una spesa complessiva di 400 milioni di euro, il 15% in più rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, per via degli aumenti che hanno interessato tutte le voci di costo delle imprese (dai prodotti alimentari all’energia), si stima che in media ciascuna persona spenderà circa 74 euro per un menù “tutto compreso”, proposto nell’83,2% dei ristoranti, con sei portate all’insegna della tradizione (pasta fresca fatta in casa, bollito, pandoro e panettone per concludere). Mentre per i più piccoli il 37% degli esercizi si è organizzato con un menu personalizzato a un prezzo medio di 30 euro. Il trend di Natale contribuisce in modo significativo all’andamento del comparto della ristorazione a dicembre, tra i mesi più importanti dell’anno. Secondo le previsioni del Centro Studi FIPE solo in questo mese le famiglie spenderanno circa 8,5 miliardi di euro per consumi alimentari fuori casa. A questi si aggiungono poi gli incassi che arrivano da pranzi, cene e convention aziendali che quest’anno sono particolarmente numerosi. In generale, il clima è ottimistico, con il saldo tra coloro che ritengono che sarà un Natale migliore del precedente e quelli che hanno aspettative peggiori comunque positivo e superiore al 17%. “Il 2023 è stato un anno significativo per il consolidamento della ripresa dei Pubblici Esercizi, che ancora una volta hanno saputo superare con grande determinazione gli ostacoli lungo il percorso, tra rincari delle materie prime e difficoltà di reclutamento del personale”, ha commentato il Presidente FIPE-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani. “I numeri ci dicono che il mese di dicembre, che da solo vale poco meno del 10% del fatturato della ristorazione, anche quest’anno conferma le aspettative delle imprese pur in presenza di un contesto complicato. Il ciclo economico è in rallentamento e il quadro internazionale continua ad alimentare condizioni di incertezza che non favoriscono né la crescita né i consumi. Per fortuna la bolla inflazionistica sta rientrando e con essa dovremmo avere anche una politica monetaria della BCE meno restrittiva”.

Mes, Conte: Meloni ha mentito al Parlamento, patto stabilità disastro

Mes, Conte: Meloni ha mentito al Parlamento, patto stabilità disastroRoma, 21 dic. (askanews) – La Premier “Giorgia Meloni ha mentito al Parlamento, solo oggi decidete sul Mes e vi assumete le vostre responsabilità, noi rifiuutato quando tutti lo volevano”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte, in aula alla Camera sul Mes.

“Diteci con tutte le vostre costruzioni” sullo scambio tra Mes e patto di stabilità “cosa avete ottenuto. Dovevate dire che la pacchia era finita e siete tornati con un patto di instabilità e decrescita” che “sarà un disastro, torneremo peggio dell’Austherity, lacrime e sangue, tagli al sociale grazie al vostro patriottismo. Pensate che gli italiani sono stupidi? Siete dissociati – ha attaccato – nelle vostre feste di Atreju siete dei leoni, perché in Europa fate i docili agnellini?”.

Mes, la maggioranza si spacca: no alla ratifica da FdI e Lega, FI astenuta. Tocca all’aula della Camera

Mes, la maggioranza si spacca: no alla ratifica da FdI e Lega, FI astenuta. Tocca all’aula della CameraRoma, 21 dic. (askanews) – Dopo settimane di rinvii, ci sarà oggi nell’aula della Camera il voto sulla ratifica dell’accordo di riforma sul Mes. La maggioranza si è spaccata in commissione Bilancio della Camera sul parere – firmato dalla relatrice Ylenja Lucaselli (Fratelli d’Italia) – sulla proposta di ratifica ed esecuzione dell’accordo di riforma sul Mes. FdI e Lega hanno votato a favore del testo che ‘boccia’ di fatto la proposta di ratifica, mentre Forza Italia si è astenuta. Il governo si è rimesso all’Aula. Il provvedimento è al terzo punto all’ordine del giorno del calendario odierno dell’Assemblea.

Carlo Ratti nominato direttore della Biennale Architettura 2025

Carlo Ratti nominato direttore della Biennale Architettura 2025Milano, 21 dic. (askanews) – Il Cda della Biennale di Venezia si ha niominato Carlo Ratti direttore del Settore Architettura, con lo specifico incarico di curare la 19esima Mostra Internazionale di Architettura che si svolgerà nel 2025. La nomina è avvenuta su proposta del presidente Roberto Cicutto, in accordo con Pietrangelo Buttafuoco, presidente nominato della Biennale di Venezia per il quadriennio marzo 2024 – 2027.

Di formazione architetto e ingegnere, il professor Carlo Ratti insegna al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e al Politecnico di Milano. È direttore del Senseable City Lab e socio fondatore dello studio di architettura e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati (Torino, New York City, Londra). Laureato presso il Politecnico di Torino e l’École Nationale des Ponts et Chaussées a Parigi, ha conseguito un Master of Philosophy e un PhD in Architettura all’Università di Cambridge in Inghilterra, completando la sua tesi di dottorato come Fullbright Scholar presso il MIT. Uno dei dieci studiosi più citati a livello internazionale nel campo della pianificazione urbana, è co-autore di oltre 750 pubblicazioni scientifiche, tra cui il recente “Atlas of the Senseable City” (scritto con Antoine Picon, edito da Yale University Press). Già relatore a TED, pubblica in modo regolare articoli di opinione sui maggiori media internazionali, tra cui The New York Times, Financial Times, The Guardian, Project Syndicate, Le Monde, Süddeutsche Zeitung, Corriere della Sera, La Repubblica, El Pais. Ricopre il ruolo di co-presidente del Global Future Council su Città e Urbanizzazione del World Economic Forum.

La sua esperienza curatoriale comprende progetti in diverse parti del mondo. È stato direttore didattico allo Strelka Institute for Media, Architecture and Design di Mosca, curatore del BMW Guggenheim Pavilion di Berlino e curatore del padiglione Future Food District durante Expo Milano 2015. È stato capo curatore dell’ottava Biennale di Urbanistica/Architettura di Shenzhen (UABB) nel 2019, co-curatore della seconda Biennale di Design di Porto nel 2021 e Mediatore Creativo responsabile della pluripremiata Visione Urbana della Biennale Nomade Europea Manifesta 14 a Pristina nel 2022. Il suo lavoro è stato esposto in sedi quali il MoMA The Museum of Modern Art di New York, La Biennale di Venezia (Mostre Internazionali di Architettura), il Design Museum di Barcellona, il Science Museum di Londra, il MAXXI di Roma. Tre dei suoi progetti – il Digital Water Pavilion, la Copenhagen Wheel e Scribit – sono stati inclusi nell’annuale elenco delle “Migliori invenzioni dell’anno” della rivista TIME. La rivista Fast Company lo ha definito uno dei “Designer più influenti d’America” e Blueprint Magazine lo ha inserito nella lista delle “Persone che cambieranno il mondo del design”. Bloomberg lo ha nominato il “filosofo della città sensoriale”.

“A noi architetti piace pensare di essere ‘smart’ – ha commentato Carlo Ratti – ma la vera intelligenza è ovunque: dall’ingegno disincarnato dell’evoluzione naturale, alla crescente potenza di calcolo dei nostri computer, fino a una diffusa saggezza collettiva. Per affrontare un mondo in fiamme, l’architettura deve riuscire a sfruttare tutta l’intelligenza che ci circonda. Sono profondamente onorato di avere l’opportunità di curare la Biennale Architettura 2025”. Il Cda ha deliberato anche le date della 19esima Mostra Internazionale di Architettura, che si terrà da sabato 24 maggio a domenica 23 novembre 2025 (pre-apertura 22-23 maggio).

Mes, oggi Camera vota su ratifica dopo ‘no’ maggioranza in commissione Bilancio

Mes, oggi Camera vota su ratifica dopo ‘no’ maggioranza in commissione BilancioRoma, 21 dic. (askanews) – Dopo settimane di rinvii, ci sarà oggi nell’aula della Camera il voto sulla ratifica dell’accordo di riforma sul Mes. La commissione Bilancio ha approvato, con un passaggio sofferto per la maggioranza, il parere firmato dalla relatrice Ylenja Lucaselli (Fratelli d’Italia), con il voto favorevole di Fdi e Lega ma l’astensione di Forza Italia, che di fatto boccia la proposta di ratifica Il provvedimento è al terzo punto all’ordine del giorno del calendario odierno dell’Assemblea.

Superlega, la Corte Ue contro Fifa-Uefa: abuso di posizione dominante

Superlega, la Corte Ue contro Fifa-Uefa: abuso di posizione dominanteRoma, 21 dic. (askanews) – “Le norme FIFA e UEFA sull’approvazione preventiva di competizioni calcistiche, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’UE e sono contrarie al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi” recita la sentenza della Corte di Giustizia Europea. “Le regole FIFA e UEFA che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni, sono illegali. Non c’è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione europea”.

“La Corte – continua il dispositivo – rileva che l’organizzazione di competizioni calcistiche interclub e lo sfruttamento dei diritti media sono, evidentemente, attività economiche. Devono quindi rispettare le regole della concorrenza e rispettare le libertà di movimento, anche se l’esercizio economico dello sport presenta alcune specificità caratteristiche, quali l’esistenza di associazioni dotate di determinati poteri di regolamentazione e controllo e il potere di farlo imporre sanzioni. La Corte rileva inoltre che, parallelamente a tali competenze, anche la FIFA e l’UEFA organizzano competizioni calcistiche. La Corte ritiene poi che, qualora un’impresa in posizione dominante abbia il potere di determinare le condizioni alle quali le imprese potenzialmente concorrenti possono accedere al mercato, tale potere deve, date le rischio di conflitto di interessi che ne deriva, essere sottoposto a criteri idonei ad assicurarne la sussistenza siano trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. Tuttavia, i poteri della FIFA e della UEFA lo sono non soggetto a tali criteri. La FIFA e la UEFA stanno quindi abusando di una posizione dominante. Inoltre, data la loro natura arbitraria, le loro norme in materia di approvazione, controllo e sanzioni devono essere ritenute valide restrizioni ingiustificate alla libera prestazione dei servizi” “Ciò non significa che una competizione come il progetto della Super League debba necessariamente essere approvata. La Corte, essendo stata interrogata in generale sulle regole della FIFA e dell’UEFA, non si pronuncia su tale progetto specifico nella sua sentenza. Parallelamente, la Corte osserva che le norme della FIFA e dell’UEFA relative allo sfruttamento dei diritti dei media sono tali da danneggiare le squadre di calcio europee, tutte le società che operano nei mercati dei media e, in ultima analisi, i consumatori e gli spettatori televisivi, impedendo loro di godere di competizioni nuove e potenzialmente innovative o interessanti. Spetta, tuttavia, al Tribunale di commercio di Madrid accertare se tali regole potrebbero comunque avvantaggiare le diverse parti interessate nel calcio, ad esempio garantendo una ridistribuzione solidale dei profitti generati da tali diritti” Così la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dà ragione alla Superlega: “Le norme della Fifa e della Uefa sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Superlega, violano il diritto dell’Unione”. La storica sentenza di oggi ha tolto in pratica a Fifa e Uefa l’esclusiva di organizzare (e vendere) tornei, ma non determina in automatico la nascita di una Superlega che, al momento, è una competizione che non esiste. Fa ripartire un percorso che dovrà portare prima di tutti al fare emergere cosa sia davvero il progetto della Superlega e chi eventualmente ne farà parte.