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Sci, super Paris: vince la discesa in Val Gardena

Sci, super Paris: vince la discesa in Val GardenaRoma, 16 dic. (askanews) – Uno straordinario Dominik Paris vince la discesa in Val Gardena e torna a sorridere in Coppa del mondo dopo quasi due anni di digiuno (Kvitfjell 2022). Per lui 22° successo in carriera, il 18° in discesa e il primo sulla Saslong. Paris, che aggancia Deborah Compagnoni a quota 44 podi, ha chiuso una discesa quasi perfetta in 1’59”84, precedendo il norvegese Aleksander Kilde (+0”44) e lo statunitense Bryce Bennett (+0”60). “Non ero sicuro di aver sciato bene, ho cercato di essere pulito e sciolto ma non sapevo il tempo al traguardo – ha detto Paris alla Rai -. Quando ho visto il verde mi sono emozionato, da anni provavo a vincere ma non c’ero mai riuscito. E’ stato davvero bello. La neve non era aggressiva, c’era neve naturale. Mi sono sentito bene, ho cercato di fare bene i salti e lì ho fatto la differenza facendo velocità. Ho faticato tanto lo scorso anno, finalmente mi sono riscattato. La stagione è cominciata bene”.

Elon Musk ad Atreju: gli ambientalisti fanno perdere fiducia nel futuro

Elon Musk ad Atreju: gli ambientalisti fanno perdere fiducia nel futuroMilano, 16 dic. (askanews) – “Gli ambientalisti fanno perdere fiducia nel futuro, mentre dovremmo essere entusiasti e ottimisti”. Lo ha detto l’imprenditore Elon Musk ospite ad Atreju. “Le mucche non distruggeranno l’ambiente, così come l’agricoltura. Quello che incide è trasportare la CO2 dal sottosuolo all’atmosfera con i combustibili fossili. Credo che l’emergenza ambientale sia esagerata nel medio termine, solo nel lungo termine ci saranno degli effetti se non interveniamo. Ma non credo dovremmo demonizzare petrolio e gas, dobbiamo preoccuparci solo di avere una strategia per il futuro a lungo termine”, ha aggiunto.

Atreju: io mai invitato nè stato,Schlein cosa ci andava a fare?

Atreju: io mai invitato nè stato,Schlein cosa ci andava a fare?Roma, 16 dic. (askanews) – “Io non sono mai stato ad Atreju, ho cercato in tutti gli archivi immaginabili. Forse un tempo ci si poteva anche andare. Oggi no. Quello è diventato un discorso interno, chiuso, con un dibattito finto. Quando chiamate Musk o il Vox vuol dire che vivete in un mondo diverso. Statevene nel mondo diverso”. Lo ha affermato l’ex premier e presidente della Commissione Ue Romano Prodi, parlando a margine dell’evento del Pd sull’Europa agli studios Tiburtini di Roma.

“Poi – ha aggiunto – siccome hanno avuto il buon senso di non invitarmi, non mi sono posto il problema”. Quanto alla segretaria del Pd Elly Schlein che ha rifiutato l’invito, Prodi afferma: “Non sono nei panni di Elly ma la sua riflessione credo sia uguale alla mia. Cosa ci vai a fare, quando abbiamo una situazione dove non esiste più il dialogo”. “La sostanza – ha concluso – è che non esiste più il luogo del dialogo cioè il Parlamento che doveva fare il dialogo a Castel Sant’Angelo, una delle vecchie prigioni romane? Non mi sembra il luogo adatto, facciamolo nel Parlamento”.

Tennis, Volandri: “Davis vittoria di tutti, presto da Mattarella”

Tennis, Volandri: “Davis vittoria di tutti, presto da Mattarella”Roma, 16 dic. (askanews) – “La Coppa Davis è una vittoria sociale, una vittoria di tutti. La cosa che ci ha inorgoglito di più è quello che hanno provato gli italiani davanti alla tv o a casa. Hanno visto una squadra di ragazzi con le facce pulite. Noi lavoriamo per trasmettere un messaggio”. Lo ha detto Filippo Volandri, capitano non giocatore della nazionale azzurra reduce dalla vittoria di Coppa Davis, dal palco di Atreju. “L’incontro con Mattarella? Sarà la prima cosa in agenda”. Il Capo dello Stato avrebbe infatti voluto ricevere subito dopo la vittoria della Coppa Davis gli azzurri guidati da Volandri che però, visto il fitto calendario, avevano già programmato le ferie. Durante la tavola rotonda ad Atreju, con protagonisti il ministro dello Sport Abodi, Gregorio Paltrinieri, Ambra Sabatini e il ct Luciano Spalletti, il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri ha anche raccontato un retroscena inedito risalente a qualche giorno fa: “Ero in un negozio di giocattoli per i miei figli e mi si è avvicinato un bambino. Mi ha detto:”Ma tu sei il comandante di Sinner?” Mi ha fatto piacere, sono rimasto senza parole”. Applausi da parte di tutta la platea.

Rama ad Atreju: Meloni oltre pronostici, lei ricerca sovranismo europeo

Rama ad Atreju: Meloni oltre pronostici, lei ricerca sovranismo europeoRoma, 16 dic. (askanews) – “Forse sarò in un gravissimo conflitto di interessi – anche se con i conflitti di interesse in Italia siete abituati da tanti anni – ma c’è una ragione per cui io ho un grande rispetto per quello che Giorgia cerca di fare. Non è solo che lei è andata contro tutti i pronostici dell’apocalisse fascista, ma ha cercato di convincere l’Europa che bisogna lavorare insieme”. Lo ha detto, alludendo alla premier Giorgia Meloni, il primo ministro albanese Edi Rama, ospite di Atreju 2023, la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia.

“Se mi permetti Giorgia”, ha detto Rama rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio, presente in platea, “forse non sarà corretto verso di te, ma mi sembra che stai facendo qualcosa di molto importante passando da un sovranismo nazionale verso la ricerca di un sovranismo europeo. Nel senso che l’Europa deve svegliarsi e capire come muoversi per le prossime generazioni. Vincere le prossime elezioni forse è molto più facile, ma vincere la battaglia per le prossime generazioni è molto più difficile”.

Ue, Procaccini (Fdi): la posizione di Orban è comprensibile

Ue, Procaccini (Fdi): la posizione di Orban è comprensibileRoma, 16 dic. (askanews) – “Io credo che sia comprensibile la posizione di Viktor Orbán. Viene ricattato col presupposto che l’Ungheria starebbe violando lo Stato di diritto e non vengono corrisposti alla sua nazione i fondi che le spettano. Parliamo dei fondi di coesione, dei fondi post pandemia; tutti finanziamenti che non sono un regalo all’Ungheria ma sono ciò che l’Ungheria ha il diritto di ricevere””. Lo ha affermato, ospite ad Agorà week end su Rai3, il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia, rilasciate questa mattina nel corso della trasmissione di Rai Tre Agorà Weekend, condotta da Sara Mariani.

“Ora – ha proseguito il capodelegazione Fdi all’Europarlamento- si invoca la violazione dello Stato di diritto sotto il profilo dell’amministrazione della giustizia, ma in realtà più propriamente si tratta della violazione dell’articolo 7 del trattato UE, un’arma politica che ho visto in prima persona usare in sede europea per colpire un governo. Si può condividere o meno politicamente la posizione di Orbán, ma non si può condividere con una forma di pregiudizio. Ciò che viene contestato al primo ministro ungherese non mi risulta che venga contestato ancora formalmente al premier spagnolo Sánchez. Quest’ultimo ha perso le elezioni e a quel punto ha deciso di comprarsi 7 voti dell’estrema destra catalana con una legge che abbona tutti i reati di terrorismo, sovversione, malversazione, commessi durante la rivolta di alcuni anni fa. Credo che non esista violazione dello Stato di diritto maggiore di questa”. “Siccome si usano due pesi due misure, ecco che Orbán cerca di far valere i suoi diritti. Si può condividere o meno, ma la posizione di Orbán è comprensibile”, ha concluso

Albania,Rama: sono tranquillo, intesa con Italia non è incostituzionale

Albania,Rama: sono tranquillo, intesa con Italia non è incostituzionaleRoma, 16 dic. (askanews) – “Io sono fiducioso, perchè l’accordo non ha nulla di incostituzionale”. Lo ha detto il primo ministro albanese Edi Rama, commentando i timori di chi crede che il ricorso presentato dall’opposizione albanese alla Corte costituzionale del Paese possa far saltare l’intesa sui migranti con l’Iyalia.

“E’ una cosa che mi fa ridere”, ha spiegato il premier di Tirana, ospite di Atreju 2023, la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia. “Innanzitutto, perchè Giorgia (Meloni, il presidente del Consiglio presente tra la platea ad ascoltare Rama, ndr) si è congratulata con loro quando hanno avuto le loro elezioni interne e non mi conosceva. E pensava sicuramente che fossi un compagno tra quelli non raccomandabili, come dite voi. Poi le parti si sono invertite, ma per dirla seriamente sono contento che tutti capiscano…Anche quelli che in Albania sono martellati dalla propaganda che in Albania non c’è più la democrazia perchè c’è un dittatore”. L’Albania, ha chiarito Rama, “è un Paese democratico e la Corte Costituzionale ha fatto il suo dovere, perchè nella Costituzione è automatica la sospensione di un accordo per valutarlo prima della ratifica del parlamento. E’ la prova che io non controllo le corti in Albania. Io sono fiducioso perchè l’accordo non ha nulla di incostituzionale”.

“Vediamo, aspettiamo tranquillamente e con calma la decisione, poi ci metteremo a lavorare insieme”, ha proseguito il primo ministro, “Marzo è il limite, ma io credo e sono fiducioso che la decisione sarà presa molto prima, perchè è un accordo molto importante tra due stati e bisogna che tutti e due i governi sappiano se possono andare avanti o no senza perdere tanto tempo”.

Edi Rama ad Atreju: Albania Paese “fratello d’Italia”

Edi Rama ad Atreju: Albania Paese “fratello d’Italia”Roma, 16 dic. (askanews) – Per l’Albania “sarà sempre un privilegio considerarsi come l’amico speciale dell’Italia e penso che noi dobbiamo fare di tutto per essere il Paese fratello d’Italia”. Lo ha detto, parlando del patto sui migranti tra i due Paesi, il primo ministro di Tirana, Edi Rama.

“Grazie, sono onorato di essere qui e avere la possibilità di comunicare in un’altra famiglia politica”, ha detto Rama, ospite di Atreju, la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia, “E’ sempre importante non dimenticare che alla fine la qualità della vita comune, la qualità della democrazie non si basa su quanto siamo d’accordo, ma in che modo siamo capaci di gestire i nostri disaccordi. A me sembra che si è fatto un rumore sproporzionato sulla storia di questo accordo, che è un accordo secondo me naturalissimo tra due Paesi con nomi diversi ma che io vedo come due parti dello stesso popolo”. “Per noi l’Italia è sempre stata parte di noi, anche quando non potevamo arrivare dall’altra sponda del mare”, ha aggiunto Rama, “Per quello che l’Italia ha mostrato a noi, dal primo momento del riabbraccio dopo la lunga e terribile storia dell’isolamento comunista, è abbastanza per capire che “nessuno si deve meravigliare, sorprendere, spaventare quando noi facciamo accordi di comune intendimento delle cose e di comune beneficio. Per noi è sempre un onore dare una mano quando l’Italia ce lo chiede e sarà sempre un privilegio contarsi come l’amico speciale dell’Italia. Penso che noi dobbiamo fare di tutto per essere il Paese fratello d’Italia”.

Coppa dei Club Padel MSP, tutto pronto per la nona edizione

Coppa dei Club Padel MSP, tutto pronto per la nona edizioneRoma, 16 dic. (askanews) – Torna la Coppa dei Club, il più grande campionato amatoriale a squadre organizzato da Msp Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Nell’edizione 2023, per la sola fase di Roma e provincia, furono ben 168 le squadre, in rappresentanza di ben 91 circoli: un lungo cammino che ha portato i club a sfidarsi, con la vittoria del Padel Colli Portuensi nella fase provinciale e del Pelota Padel di Latina in quella nazionale disputata a Terni nel luglio scorso.

L’edizione 2024, la nona della Coppa dei Club, si presenta con tante aspettative e tanta attesa da parte dei circoli, che già da mesi – sottolinea una nota – si stanno preparando per allestire roster di livello ma soprattutto regalare ai propri soci un’esperienza di assoluto divertimento e aggregazione. Proprio per gestire l’elevato numero di squadre iscritte, il comitato organizzatore ha deciso di prorogare la scadenza dei termini dal 15 al 31 dicembre, per consentire ai circoli di formalizzare l’iscrizione e partecipare al torneo. Il sorteggio, in diretta streaming, si terrà il 24 gennaio con la prima giornata della fase a gironi fissata invece per il weekend del 3 e 4 febbraio. Anche in questa nona edizione della Coppa dei Club MSP, padel sarà sinonimo di inclusione. Ci saranno infatti numerose squadre che schiereranno giocatori con disabilità motorie, come le pioniere Sportinsieme di Roma e la Ecopadel. Il torneo potrà contare sul patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, con la squadra vincitrice delle finali di Roma e provincia in programma a maggio che sarà premiata in Campidoglio.

“Abbiamo deciso di prorogare i termini per le iscrizioni alla Coppa dei Club in virtù dell’altissimo numero di richieste – ha spiegato il responsabile del settore padel di MSP Italia, Claudio Briganti -. L’obiettivo, alla portata, è quello di raggiungere le 200 squadre iscritte per la sola fase di Roma e provincia”.

Rama ad Atreju: Albania fa di tutto per essere Paese ‘fratello d’Italia’

Rama ad Atreju: Albania fa di tutto per essere Paese ‘fratello d’Italia’Roma, 16 dic. (askanews) – Per l’Albania “sarà sempre un privilegio considerarsi come l’amico speciale dell’Italia e penso che noi dobbiamo fare di tutto per essere il Paese fratello d’Italia”. Lo ha detto, parlando del patto sui migranti tra i due Paesi, il primo ministro di Tirana, Edi Rama.

“Grazie, sono onorato di essere qui e avere la possibilità di comunicare in un’altra famiglia politica”, ha detto Rama, ospite di Atreju, la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia, “E’ sempre importante non dimenticare che alla fine la qualità della vita comune, la qualità della democrazie non si basa su quanto siamo d’accordo, ma in che modo siamo capaci di gestire i nostri disaccordi. A me sembra che si è fatto un rumore sproporzionato sulla storia di questo accordo, che è un accordo secondo me naturalissimo tra due Paesi con nomi diversi ma che io vedo come due parti dello stesso popolo”. “Per noi l’Italia è sempre stata parte di noi, anche quando non potevamo arrivare dall’altra sponda del mare”, ha aggiunto Rama, “Per quello che l’Italia ha mostrato a noi, dal primo momento del riabbraccio dopo la lunga e terribile storia dell’isolamento comunista, è abbastanza per capire che “nessuno si deve meravigliare, sorprendere, spaventare quando noi facciamo accordi di comune intendimento delle cose e di comune beneficio. Per noi è sempre un onore dare una mano quando l’Italia ce lo chiede e sarà sempre un privilegio contarsi come l’amico speciale dell’Italia. Penso che noi dobbiamo fare di tutto per essere il Paese fratello d’Italia”.