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Spazio, coltivare verdure sarà possibile anche in assenza di luce

Spazio, coltivare verdure sarà possibile anche in assenza di luceRoma, 26 feb. (askanews) – Coltivare le verdure nello spazio sarà possibile anche in assenza di luce. Uno studio, pubblicato sulla rivista “Plant Communications” e coordinato dai ricercatori Raffaele Dello Ioio e Paola Vittorioso del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie della Sapienza, in collaborazione con l’Institute of Experimental Botany, l’Agenzia Spaziale Italiana e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, ha permesso di isolare microverdure capaci di germinare al buio identificando un meccanismo molecolare che promuove la loro crescita indipendentemente dalla luce.


L’individuazione di varietà di microverdure in grado di essere coltivate in contesti ambientali estremi, come le missioni spaziali, rappresenta una soluzione ideale soprattutto per rifornire di cibi freschi gli astronauti durante i viaggi e la loro permanenza nello spazio. La ricerca si è focalizzata sulla Cardamine hirsuta, più comunemente nota come crescione amaro peloso, una pianta modello con caratteristiche di microverdura. I ricercatori hanno dimostrato che la Cardamine è capace di germinare indipendentemente dalla luce e che deve questa sua capacità agli alti livelli di Acido gibberellico (GA), ormone presente in tutte le piante e responsabile della loro crescita, e al regolatore DAG1, che invece è coinvolto nel processo indipendentemente dalle condizioni di luce.


I risultati ottenuti dalla ricerca permetteranno di traslare queste conoscenze anche ad altre microverdure attraverso tecnologia TEA (tecniche di evoluzione assistita), aumentando il plafond di prodotti vegetali disponibili per gli astronauti e avvicinando la colonizzazione di altri pianeti. Con la joint venture del gruppo di Paola Vittorioso e di Raffaele Dello Ioio, finanziata dalla regione Lazio, sarà possibile inoltre approfondire nuove prospettive per lo sviluppo di colture più resilienti e che riescano ad adattarsi a contesti ambientali sempre più complessi a causa del cambiamento climatico.


“Oggi le tematiche legate all’ambiente – commenta Dello Ioio – coinvolgono la società in tutte le sue componenti rendendo necessario lo sviluppo di strategie alternative per rendere le coltivazioni sostenibili e adattabili alle nuove condizioni climatiche. La generazione di piante di interesse agronomico i cui semi sono capaci di germinare in condizioni non ottimali rappresenterebbe quindi un importante traguardo per la generazione di colture tolleranti i cambiamenti ambientali”.

Santanchè, Bignami: bene la disponibilità a lasciare in caso di rinvio a giudizio

Santanchè, Bignami: bene la disponibilità a lasciare in caso di rinvio a giudizioRoma, 26 feb. (askanews) – “Io personalmente non ho concordato con Santanché alcunché, anche perché Daniela Santanché è una persona libera. Come ha detto ieri, opera le scelte ragionando con la sua testa, e solo con quella, come è giusto che sia.” Lo ha detto Galeazzo Bignami, capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera, in merito a un’eventuale linea concordata tra la ministra e il partito per le sue vicende giudiziarie. Bignami ha parlato in diretta su Rai Radio1, Ping Pong, e ha spiegato: “abbiamo preso atto e apprezzato la chiusura del suo intervento in cui il ministro ha detto che in caso di rinvio a giudizio sulla vicenda che attiene un’altra questione, non strettamente legata al suo esercizio imprenditoriale, su cui, è bene ricordare, si concentra la prima vicenda, si dimetterebbe. Noi questo l’abbiamo inteso, è un dato di fatto di cui prendiamo atto e che crediamo sia importante.”

Il Presidente del Molise Francesco Roberti indagato per corruzione

Il Presidente del Molise Francesco Roberti indagato per corruzioneMilano, 26 feb. (askanews) – Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, è indagato per corruzione nell’ambito di una inchiesta della Dda di Campobasso. A confermarlo è lo stesso presidente della Regione, esponente di Forza Italia, che si dice “sereno” e in attesa “di poter chiarire”. Prima della sua elezione alla guida della Regione Roberti è stato sindaco di Termoli dal 2019 al 2023.


“In piena trasparenza e nel rispetto delle istituzioni, comunico una notizia che mi riguarda. Mi è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per una vicenda che non riguarda il mio ruolo da presidente della Giunta regionale del Molise e per attività precedenti alla mia elezione” sottolinea Roberti. “Mi preme precisare come da parte mia ci siano stati sempre comportamenti corretti e rispettosi della legge. Sono pronto a fornire alla magistratura tutte le necessarie informazioni utili a fare luce su ogni aspetto, affinché sia fatta piena chiarezza. Entro i 20 giorni previsti fornirò ogni dettaglio utile, per far sì che questa situazione possa risolversi rapidamente a conferma della correttezza del mio operato. Continuerò a svolgere il mio lavoro con la massima serietà e serenità” aggiunge.


“Come sempre, nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura. Comunico, inoltre, che a seguire la vicenda ho dato mandato ai miei legali di fiducia, Avv. Mariano Prencipe e Avv. Michele Marone, i quali hanno già chiesto di essere ascoltato per ogni utile informazione finalizzata a chiudere questa situazione” conclude il presidente.

Ucraina, concluso il vertice dei leader Ue in videoconferenza

Ucraina, concluso il vertice dei leader Ue in videoconferenzaRoma, 26 feb. (askanews) – E’ durato circa mezz’ora il vertice tra i leader europei convocato in videoconferenza dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato in collegamento da Palazzo Chigi. Ai lavori ha preso parte anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.


“Continuando a lavorare per uno stretto coordinamento europeo – ha scritto Costa su X – oggi il presidente Emmanuel Macron ha informato i leader dell’Ue sul suo incontro con Donald Trump all’inizio di questa settimana a Washington”. Alcuni leader, in particolare, riferiscono fonti europee, hanno posto domande a Macron. E’ stato un incontro “molto utile per preparare il nostro Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, dove prenderemo decisioni sul nostro sostegno all’Ucraina e sul rafforzamento della difesa europea”, conclude Costa.


Domani il presidente americano vedrà invece il premier britannico Keir Starmer, che sta organizzando per domenica a Londra un summit con alcuni leader europei. All’incontro, precisano le fonti europee, hanno preso parte i rappresentanti di tutti i 27 Paesi membri.

Mattarella ai cavalieri al merito: ossigeno dell’umanità per la vita comune

Mattarella ai cavalieri al merito: ossigeno dell’umanità per la vita comuneRoma, 26 feb. (askanews) – I Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana sono esempi di “solidarietà, senso di umanità, coinvolgimento” e di sapersi fare “carico di altre persone”. Ed è “giusto” farli conoscere. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del conferimento delle onorificenze a 31 persone che, ha precisato il Capo dello Stato, “non sono eroi” e non sono gli unici a vivere “nella normale quotidianità” questi comportamenti ma ne sono “testimonianza”.


Mattarella li ha definiti “ossigeno” per la “vita comune. Nella scelta tra l’indifferenza e impegnarsi per chi è in difficoltà” rendono la “vita della società migliore. Voi siete una ricchezza importante”. Il Capo dello Stato ha poi evidenziato un “altro aspetto: i vostri comportamenti – ha detto – sono la negazione della solitudine che è un pericolo molto alto perché molte relazioni sono solo apparenti, in questo nostro tempo” sommerso da una “massa di flussi informativi” in cui “qualcuno può sentirsi disorientato e solo”.

Ucraina, terminato vertice leader Ue in videoconferenza

Ucraina, terminato vertice leader Ue in videoconferenzaRoma, 26 feb. (askanews) – E’ durato circa mezz’ora il vertice tra i leader europei convocato in videoconferenza dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato in collegamento da Palazzo Chigi. Ai lavori ha preso parte anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.


“Continuando a lavorare per uno stretto coordinamento europeo – ha scritto Costa su X – oggi il presidente Emmanuel Macron ha informato i leader dell’Ue sul suo incontro con Donald Trump all’inizio di questa settimana a Washington”. Alcuni leader, in particolare, riferiscono fonti europee, hanno posto domande a Macron. E’ stato un incontro “molto utile per preparare il nostro Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, dove prenderemo decisioni sul nostro sostegno all’Ucraina e sul rafforzamento della difesa europea”, conclude Costa.


Domani il presidente americano vedrà invece il premier britannico Keir Starmer, che sta organizzando per domenica a Londra un summit con alcuni leader europei.

Mattarella a cavalieri al merito: ossigeno umanità per vita comune

Mattarella a cavalieri al merito: ossigeno umanità per vita comuneRoma, 26 feb. (askanews) – I Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana sono esempi di “solidarietà, senso di umanità, coinvolgimento” e di sapersi fare “carico di altre persone”. Ed è “giusto” farli conoscere. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del conferimento delle onorificenze a 31 persone che, ha precisato il Capo dello Stato, “non sono eroi” e non sono gli unici a vivere “nella normale quotidianità” questi comportamenti ma ne sono “testimonianza”.


Mattarella li ha definiti “ossigeno” per la “vita comune. Nella scelta tra l’indifferenza e impegnarsi per chi è in difficoltà” rendono la “vita della società migliore. Voi siete una ricchezza importante”. Il Capo dello Stato ha poi evidenziato un “altro aspetto: i vostri comportamenti – ha detto – sono la negazione della solitudine che è un pericolo molto alto perché molte relazioni sono solo apparenti, in questo nostro tempo” sommerso da una “massa di flussi informativi” in cui “qualcuno può sentirsi disorientato e solo”.

La sfiducia, Santanchè si difende (borse e tacchi compresi). Fdi apprezza la disponibilità a dimissioni

La sfiducia, Santanchè si difende (borse e tacchi compresi). Fdi apprezza la disponibilità a dimissioniRoma, 25 feb. (askanews) – Il passaggio sul processo Visibilia per cui è stata rinviata a giudizio, alla fine, è quasi residuale nel suo intervento. Quanto basta per ripetere che si tratta di “fatti, tutti da verificare” e “antecedenti” al giuramento da ministro. Per il resto, quella di Daniela Santanché, è una difesa tutta all’attacco. Il voto sulla mozione di sfiducia presentata dal M5s contro di lei finisce come ci si aspettava, con una bocciatura: 206 contrari, 134 a favore e un astenuto.


Ma il discorso che la ministra del Turismo fa in aula prima che cominci la chiama è molto meno rituale della sfilata dei deputati, tanto da scatenare più volte le proteste delle opposizioni. Santanché elenca sì i risultati ottenuti in questi mesi di lavoro ma, soprattutto, rivendica il diritto a essere com’è, borse e tacco 12 compresi. Si vanta della sua collezione di borse di Hermes e risponde alle accuse di acquistarle contraffatte. “Io sono l’emblema di ciò che detestate”, “voi non volete combattere la povertà, volete combattere la ricchezza”, attacca. Si rivolge formalmente alla minoranza, ma il messaggio vale anche per Fratelli d’Italia in cui da molti è vissuta come un corpo estraneo proprio per quella ostentazione continua di benessere che così tanto fa a pugni con una forza che si vanta di essere rimasta vicina alla gente, a cominciare dalla sua leader.


Ed era proprio il suo partito ad attenderla al varco di questo passaggio parlamentare, anche perché all’orizzonte c’è il rischio di un nuovo rinvio a giudizio per truffa all’Inps nell’uso della cassa Covid e Giorgia Meloni si aspetta che la ministra in quel caso lasci. Santanchè difende il suo diritto a fare una battaglia in nome del garantismo perché non si è colpevoli fino al terzo grado di giudizio ma decide comunque di mandare un segnale. Solo che alla fine è meno netto e convincente di quello che si aspettavano a palazzo Chigi. “In quell’occasione – spiega – farò una riflessione perché è giusto che io la faccia, per poter anche valutare delle mie dimissioni. Ma vi dico una cosa, lo farò da sola, lo farò solo con me stessa”, dunque senza “pressioni” o ricatti”. Nel passaggio successivo la ministra prova anche a ricucire lo strappo che si è creato con il ‘chissene’ dedicato alle critiche dei suoi colleghi, ma anche con quella sorta di sfida rivolta alla presidente del Consiglio ogni volta che ha ripetuto ‘lascio solo se me lo chiede lei’. “Sarò guidata – precisa – solo dal rispetto per il mio presidente del Consiglio, per l’intero Governo, per la maggioranza, ma, soprattutto, per l’amore per il mio partito, Fratelli d’Italia, dove certo non vorrò mai diventare un problema, ma vorrei continuare a essere una risorsa”. Ma non è abbastanza per Giorgia Meloni che da mesi ormai ragiona sull’addio dell’ingombrante ministra al governo e che si attendeva una presa di posizione con meno “se” e “ma”.


Non è un caso che, a seduta conclusa, ai deputati venga chiesto di fare dichiarazioni in cui si sottolinea soprattutto l’apprezzamento per la disponibilità alle dimissioni. La ministra, dice il vicepresidente del gruppo alla Camera, Massimo Ruspandini, “va ringraziata anche per quello che ha chiaramente detto al termine del suo intervento e cioé che, qualora venga malauguratamente rinviata a giudizio per la vicenda Inps, farebbe prevalere il cuore alla ragione e lascerebbe il suo incarico governativo per amore e rispetto di Fdi e del presidente del Consiglio”.

Santanché si difende (borse comprese). Apre a dimissioni: ma decido io

Santanché si difende (borse comprese). Apre a dimissioni: ma decido ioRoma, 25 feb. (askanews) – Il passaggio sul processo Visibilia per cui è stata rinviata a giudizio, alla fine, è quasi residuale nel suo intervento. Quanto basta per ripetere che si tratta di “fatti, tutti da verificare” e “antecedenti” al giuramento da ministro. Per il resto, quella di Daniela Santanché, è una difesa tutta all’attacco. Il voto sulla mozione di sfiducia presentata dal M5s contro di lei finisce come ci si aspettava, con una bocciatura: 206 contrari, 134 a favore e un astenuto.


Ma il discorso che la ministra del Turismo fa in aula prima che cominci la chiama è molto meno rituale della sfilata dei deputati, tanto da scatenare più volte le proteste delle opposizioni. Santanché elenca sì i risultati ottenuti in questi mesi di lavoro ma, soprattutto, rivendica il diritto a essere com’è, borse e tacco 12 compresi. Si vanta della sua collezione di borse di Hermes e risponde alle accuse di acquistarle contraffatte. “Io sono l’emblema di ciò che detestate”, “voi non volete combattere la povertà, volete combattere la ricchezza”, attacca. Si rivolge formalmente alla minoranza, ma il messaggio vale anche per Fratelli d’Italia in cui da molti è vissuta come un corpo estraneo proprio per quella ostentazione continua di benessere che così tanto fa a pugni con una forza che si vanta di essere rimasta vicina alla gente, a cominciare dalla sua leader.


Ed era proprio il suo partito ad attenderla al varco di questo passaggio parlamentare, anche perché all’orizzonte c’è il rischio di un nuovo rinvio a giudizio per truffa all’Inps nell’uso della cassa Covid e Giorgia Meloni si aspetta che la ministra in quel caso lasci. Santanché difende il suo diritto a fare una battaglia in nome del garantismo perché non si è colpevoli fino al terzo grado di giudizio ma decide comunque di mandare un segnale. Solo che alla fine è meno netto e convincente di quello che si aspettavano a palazzo Chigi. “In quell’occasione – spiega – farò una riflessione perché è giusto che io la faccia, per poter anche valutare delle mie dimissioni. Ma vi dico una cosa, lo farò da sola, lo farò solo con me stessa”, dunque senza “pressioni” o ricatti”. Nel passaggio successivo la ministra prova anche a ricucire lo strappo che si è creato con il ‘chissene’ dedicato alle critiche dei suoi colleghi, ma anche con quella sorta di sfida rivolta alla presidente del Consiglio ogni volta che ha ripetuto ‘lascio solo se me lo chiede lei’. “Sarò guidata – precisa – solo dal rispetto per il mio presidente del Consiglio, per l’intero Governo, per la maggioranza, ma, soprattutto, per l’amore per il mio partito, Fratelli d’Italia, dove certo non vorrò mai diventare un problema, ma vorrei continuare a essere una risorsa”. Ma non è abbastanza per Giorgia Meloni che da mesi ormai ragiona sull’addio dell’ingombrante ministra al governo e che si attendeva una presa di posizione con meno “se” e “ma”.


Non è un caso che, a seduta conclusa, ai deputati venga chiesto di fare dichiarazioni in cui si sottolinea soprattutto l’apprezzamento per la disponibilità alle dimissioni. La ministra, dice il vicepresidente del gruppo alla Camera, Massimo Ruspandini, “va ringraziata anche per quello che ha chiaramente detto al termine del suo intervento e cioé che, qualora venga malauguratamente rinviata a giudizio per la vicenda Inps, farebbe prevalere il cuore alla ragione e lascerebbe il suo incarico governativo per amore e rispetto di Fdi e del presidente del Consiglio”.

Il Papa in “condizioni stazionarie. La prognosi resta riservata”

Il Papa in “condizioni stazionarie. La prognosi resta riservata”Città del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Le condizioni cliniche di Papa Francesco “rimangono critiche, ma stazionarie. Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili”. Lo riferisce il bollettino della Sala stampa Vaticana.


“In serata – si spiega – ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata”. “In mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, ha ripreso l’attività lavorativa”, conclude la nota.