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Biden: Economia americana continua a crescere, inflazione è scesa

Biden: Economia americana continua a crescere, inflazione è scesaNew York, 26 ott. (askanews) – “Dico sempre che è un errore scommettere contro il popolo americano e proprio oggi abbiamo appreso che l’economia è cresciuta del 4,9% nel terzo trimestre. Non avrei mai creduto che avremmo avuto bisogno di una recessione per abbassare l’inflazione”. Così il presidente americano Joe Biden ha commentato i dati sul prodotto interno lordo statunitense, pubblicati stamattina dal dipartimento del commercio.

“Oggi abbiamo visto ancora una volta che l’economia americana continua a crescere e che anche l’inflazione è scesa”, ha detto il presidente americano sottolineando che il risultato “è una testimonianza della resilienza dei consumatori e dei lavoratori americani, sostenuta da Bidenomics”, il piano economico presidenziale. Biden ha voluto sottolineare che anche “il tasso di disoccupazione è stato inferiore al 4% per 20 mesi consecutivi, i salari reali sono aumentati nell’ultimo anno e la ricchezza mediana delle famiglie americane è cresciuta a un livello record”, spingendo il mantra di una presidenza vicina alla classe operaia.

Morgan Stanley, Ted Pick sarà il prossimo CEO da gennaio 2024

Morgan Stanley, Ted Pick sarà il prossimo CEO da gennaio 2024New YORK, 26 ott. (askanews) – La banca di investimenti Morgan Stanley ha nominato il suo prossimo amministratore delegato: Ted Pick, copresidente dell’istituto negli ultimi due anni.

Pick, che è stato anche a capo del dipartimento di investment banking e trading della banca e delle operazioni a Wall Street, succederà a James Gorman, a partire dal 1° gennaio 2024, ed entrerà a far parte del consiglio di amministrazione della banca. Gorman rimarrà presidente esecutivo per un periodo non reso noto. Morgan Stanley aveva annunciato a maggio che Gorman intendeva dimettersi entro un anno e che avrebbe scelto il suo successore tra uno dei tre principali capi divisione della banca.

Domenica torna l’ora solare, con quella legale risparmi per 90 milioni

Domenica torna l’ora solare, con quella legale risparmi per 90 milioniRoma, 26 ott. (askanews) – Torna da domenica prossima l’ora solare. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre infatti lancette indietro dell’orologio di un’ora. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 140 mila famiglie. Il dato si traduce in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro.

I benefici dell’ora legale riguardano anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate. Nel 2023, considerando il periodo di ora legale da domenica 26 marzo a domenica 29 ottobre, giorno in cui tornerà l’ora solare, il costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ è stato, secondo i dati dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, di circa 24,5 centesimi di euro al lordo delle imposte.

Dal 2004 al 2023, secondo l’analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 11,3 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,1 miliardi di euro.

Usa, Compromessi case esistenti +1,1% settembre, meglio di stime

Usa, Compromessi case esistenti +1,1% settembre, meglio di stimeNew York, 26 ott. (askanews) – Il numero di compromessi per la vendita di case esistenti negli Stati Uniti in settembre ha registrato un leggero aumento, dopo il crollo del 7,1% registrato in agosto. Il dato, reso noto dall’associazione di settore National Association of Realtors (NAR), è cresciuto dell’1,1% a 72,6 punti. Gli analisti si attendevano un ribasso dell’1,5%. Rispetto a settembre 2022, il dato è diminuito dell’11%.

Secondo Lawrence Yun, capo economista di NAR, “l’aumento del patrimonio immobiliare sta contribuendo ad aumentare le vendite anche a fronte dell’aumento dei tassi ipotecari. Ciò sottolinea l’importanza di un aumento delle scorte nel contribuire a far muovere il mercato immobiliare complessivo”.

Terna: domenica torna ora solare, con quella legale risparmi per 90 mln

Terna: domenica torna ora solare, con quella legale risparmi per 90 mlnRoma, 26 ott. (askanews) – Torna da domenica prossima l’ora solare. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre infatti lancette indietro dell’orologio di un’ora. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 140 mila famiglie. Il dato si traduce in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro.

I benefici dell’ora legale riguardano anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate. Nel 2023, considerando il periodo di ora legale da domenica 26 marzo a domenica 29 ottobre, giorno in cui tornerà l’ora solare, il costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ è stato, secondo i dati dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, di circa 24,5 centesimi di euro al lordo delle imposte.

Dal 2004 al 2023, secondo l’analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 11,3 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,1 miliardi di euro.

Lagarde: Visco al suo ultimo Consiglio salutato con calore e emozione

Lagarde: Visco al suo ultimo Consiglio salutato con calore e emozioneRoma, 26 ott. (askanews) – Il saluto di oggi del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco che essendo giunto a fine mandato ha partecipato alla sua ultima riunione del Consiglio direttivo della Bce è stato accolto da “emozione, calore e ringraziamenti” da parte degli altri banchieri centrali dell’area euro. Lo ha riferito la presidente della Bce, Christine Lagarde come nella conferenza stampa al termine del Consiglio.

Lagarde ha usato termini di profonda stima per Visco (di cui non ha mai fatto esplicitamente il nome ma il riferimento era molto chiaro): “oggi uno dei nostri membri, dopo 12 anni di onorato e leale servizio ha concluso il suo mandato al Consiglio direttivo. Era la sua riunione di commiato, e il livello di calore, di emozione e di ringraziamento che gli è stato dimostrato, e la sua risposta, hanno ricordato a tutti noi – ha detto Lagarde – attorno al tavolo che a volte non concordiamo, peraltro oggi abbiamo deciso in maniera unanime, ma sebbene possiamo dissentire in alcune situazioni ci sta questo obiettivo comune, abbiamo una elevata qualità di dibattito e anche il dissenso va considerato” un contributo prezioso.

M.O., Meloni: Hamas non c’entra nulla con questione palestinese

M.O., Meloni: Hamas non c’entra nulla con questione palestineseBruxelles, 26 ott. (askanews) – “Non credo che Hamas c’entri niente con la questione palestinese”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio europeo di Bruxelles.

In Medio Oriente, “nell’immediato c’è il tema umanitario, il tema degli ostaggi, dei cittadini stranieri che attendono di uscire, il ripristino del valico di Rafah. Poi c’è un medio termine che non deve però significare ne riparliamo dopo perchè io credo che” offrire una soluzione “sia una delle cose più efficaci che si possano fare per aiutare la de-escalation per svelare il bluff di Hamas: dire che le cose atroci che ha fatto le ha fatte per difendere la causa palestinese. Non credo che Hamas c’entri niente con la questione palestinese, credo che sia giusto trovare un modo per ribadirlo a chi lo sa e per raccontarlo per chi non la vede così”.

Mes,Schlein:la ratifica è questione di credibilità dell’Italia

Mes,Schlein:la ratifica è questione di credibilità dell’ItaliaBruxelles, 26 ott. (askanews) – Per l’Italia, la ratifica della riforma del Mes, il Fondo salva-Stati dell’Eurozona, “è un fatto di credibilità del Paese: non possiamo tenere a freno tutti gli altri paesi facendoli aspettare sulla ratifica di questo importante accordo”. Questo “non vuol dire che, nel momento in cui permetti la ratifica, chiedi anche l’attivazione” del Fondo salva-Stati. “Fortunatamente? l’Italia non è oggi in condizione neanche di pensare di richiederla”. Lo ha affermato oggi a Bruxelles la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando con la stampa a margine della riunione del pre-vertice dei leader dei partiti socialisti, in vista del Consiglio europeo di oggi e domani nella capitale belga.

“Questo, però – ha continuato Schlein – non vuol dire che possiamo bloccare tutti gli altri Stati, che stanno aspettando soltanto il governo italiano. Quindi – ha concluso – è un fatto di credibilità”. Della questione della ratifica italiana del Mes i leader parleranno domani all’Eurosummit, che seguirà subito dopo la conclusione del Consiglio europeo. Il punto sarà sollevato dal presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, secondo quanto lui stesso ha preannunciato in una lettera ai leader.

Migranti, Schlein: la Ue non è nata per costruire muri, ma speranze

Migranti, Schlein: la Ue non è nata per costruire muri, ma speranzeBruxelles, 26 ott. (askanews) – “Come ieri ho detto a Giorgia Meloni, non vorrei deludere i suoi sogni di gloria, ma non c’è nulla di nuovo nel fatto che i governi europei non trovino accordo sulla solidarietà interna” riguardo alla gestione degli immigrati irregolari. Lo ha affermato oggi a Bruxelles la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando con la stampa a margine della riunione del pre-vertice dei leader dei partiti socialisti , in vista del Consiglio europeo di oggi e domani nella capitale belga, che parlerà anche di immigrazione”.

“Sono quindici, vent’anni che funziona così, e ahimè, questo è dimostrato dal fatto che non ci sono soluzioni, e alcuni paesi tra cui l’Italia sono lasciati soli sull’accoglienza. Nel 2022, cinque paesi su 27 hanno affrontato il 75% di tutte le richieste d’asilo presentate nell’Ue”. Questa, ha osservato Schlein, “non è la solidarietà europea prevista dai Trattati” dell’Ue. “Continuo – ha aggiunto la segretaria del Pd – a sfidare la premier, la prossima volta che vede Viktor Orban, a fargli presente che non è possibile volere soltanto i benefici di far parte dell’Unione, senza poi condividere le responsabilità che ne derivano, direttamente dai Trattati. Quindi noi come Partito democratico continueremo a insistere sulla solidarietà europea”.

“E’ certo – ha sottolineato Schlein – che la strada di accordi con paesi che non rispettano i diritti democratici e i diritti umani è una strada sbagliata e fallimentare, perché sono paesi che poi non fermano i flussi e calpestano i diritti umani. Quindi non è quella la strada per l’Europa che vogliamo, perché l’Europa – ha concluso – non è stata fatta per costruire nuovi muri, ma per costruire nuove speranze”.

Mediobanca, Nagel: pronto a guidare banca con qualunque esito assemblea

Mediobanca, Nagel: pronto a guidare banca con qualunque esito assembleaMilano, 26 ott. (askanews) – “Sul tema della mia permanenza io ne faccio una questione di coerenza e di serietà, avendo lavorato coi colleghi da un piano triennale che ci sembra di grande appeal, ma soprattuto di grande motivazione per il gruppo manageriale circa quello che dobbiamo fare, mi sento a disposizione della banca per realizzarlo, in entrambi gli scenari, sia che sia abbia una lista in cui i rappresentanti siano due o cinque”. Lo ha detto l’AD di Mediobanca, Alberto Nagel, nel corso della call con le agenzie alla domanda se confermasse il suo impegno alla guida dell’istituto anche in caso di vittoria della lista di Delfin all’assemblea di sabato sul rinnovo del cda.

“La dirittura industriale della banca rimane la stessa e saremo impegnati a fare anche di meglio”, ha concluso.