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Pensioni, Tridico: il sentiero è stretto, abbiamo un anno ponte

Pensioni, Tridico: il sentiero è stretto, abbiamo un anno ponteRoma, 15 feb. (askanews) – “Il nostro è un sentiero stretto, ma dettato soprattutto dalla nostra demografia. Abbiamo un rapporto tra lavoratori attivi e pensionati di 1,4 negli ultimi dieci anni, nei prossimi dieci anni questo rapporto diventerà di 1,3 e nel 2050 diventerà uno a uno. Questo è il dato che a ogni tavolo dovremmo tenere presente”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, in occasione del convegno “Il ruolo dell’Inps nelle trasformazioni sociali ed economiche per un Paese coeso, efficiente e solidale”.
“L’intenzione del governo e della ministra – ha aggiunto Tridico – è quella di dare il maggior spazio possibile all’esigenza di flessibilità. Abbiamo un anno ponte, i tavoli guidati dalla ministra stanno prendendo forma e sono sicuro che si arriverà ad un giusto equilibrio sia per dare spazio alla flessibilità sia per consentire alla finanza pubblica di stare su un sentiero di sostenibilità”.

Olimpiadi 2026, Sala: pista pattinaggio in Fiera? Realisticamente ottimista

Olimpiadi 2026, Sala: pista pattinaggio in Fiera? Realisticamente ottimistaMilano, 15 feb. (askanews) – “Abbiamo presentato la proposta alla Fondazione Milano Cortina. Stiamo verificando come si può garantire la sostenibilità dal punto di vista finanziario”. A dirlo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riferendosi alla pista di pattinaggio per le Olimpiadi 2026 Milano-Cortina, all’indomani della proposta presentata dalla Fondazione Fiera Milano alla Fondazione Milano-Cortina che prevederebbe la realizzazione dell’ovale in due padiglioni della Fiera a Rho.
Il sindaco si è detto “realisticamente ottimista. Lascio in pace Fontana che ha diritto a qualche giorno di riposo e poi però questa è una partita che dobbiamo fare insieme”. Sulle stime dei costi per la realizzazione, nodo centrale per la realizzazione dell’opera, il sindaco non si è sbilanciato: “Ci stiamo lavorando, è ancora nelle carte di lavoro”, ha detto.

Al Gardaland Theatre arriva Nautilus, una delle novità del 2023

Al Gardaland Theatre arriva Nautilus, una delle novità del 2023Milano, 15 feb. (askanews) – Gardaland Resort continua a rinnovarsi accogliendo le diverse esigenze dei Visitatori e offrendo loro esperienze sempre più memorabili ed immersive. Lo scorso gennaio si sono tenuti al Gardaland Theatre i casting per un’altra grande novità 2023; giovani talenti si sono sfidati a suon di musica, doti canore e teatrali per far parte del cast del nuovo e coinvolgente live show di Gardaland: Nautilus.
Grazie alla creazione di un ambiente narrativo che si estende oltre il palcoscenico, gli Ospiti, ancor prima di varcare la soglia del Gardaland Theatre, avranno la sensazione di assistere già a qualcosa di speciale e, soprattutto, di esserne parte. All’interno del Teatro invece – circondati da grandi oblò ed un imponente lucernaio – sembrerà di essere in una vera sala di osservazione, quella del leggendario vascello Nautilus appartenuto al misterioso e geniale Capitano Nemo, pronti a vivere l’incredibile esperienza di un’esplorazione sottomarina negli abissi oceanici.
Il Gardaland Theatre con l’arrivo del nuovo live show si vestirà di nuovo grazie ad un’impattante scenografia, ma anche attraverso l’utilizzo di ledwall, pannelli e proiettori che – sfruttando la tecnica del video mapping – renderanno l’esperienza ancora più sensoriale ed immersiva.
Punti di forza del nuovo show Nautilus, realizzato in collaborazione con importanti case di produzione specializzate nel settore dell’entertainment e nella progettazione di esperienze immersive, saranno la partecipazione dello spettatore all’interno dello show – con inquadrature live che permetteranno di captare le emozioni del momento – ma anche la componente tecnologica capace di amplificare ulteriormente gli effetti a sorpresa – come getti di acqua e vapore – e l’impatto emotivo di ogni spettatore.
Il Cast artistico, composto da 22 persone tra attori, cantanti, tecnici addetti agli effetti speciali, coinvolgerà gli Ospiti in una importante narrazione generando negli Spettatori curiosità, stupore ma anche tensione ed empatia; gli spunti educational di grande attualità saranno un plus da non sottovalutare.

Brand Activism Culturale, un movimento per diffondere letteratura

Brand Activism Culturale, un movimento per diffondere letteraturaMilano, 15 feb. (askanews) – “Ogni progetto nasce da un buon libro”: questa la premessa da cui prende il via il Brand Activism Culturale, un movimento di attivismo fondato dall’imprenditore Cristina Toffolo De Piante, CEO e Founder di De Piante Editore. L’obiettivo è creare e supportare iniziative per diffondere letteratura.
Il progetto si rivolge a imprenditori, associazioni e cooperative sociali che possono diventare promotori di esperienze volte a divulgare attivamente i classici letterari. Nasce così una nuova forma di marketing umanistico, dove la cultura diventa valore aziendale.
“Esperienza, sorpresa e lettura: queste le tre parole chiave del progetto – spiega Cristina Toffolo De Piante – Desideriamo riavvicinare alla letteratura e all’arte chi se ne è allontanato o non vi si è mai avvicinato, con semplicità e in maniera diretta, attraverso il coinvolgimento delle aziende, grazie a canali innovativi ed eventi inaspettati. L’obiettivo è avvicinare alla lettura dei classici e all’arte, nella tipologia di brevi racconti da riscoprire”.
Uno libro dal formato agile, simile allo smartphone nelle dimensioni ed evocante nella grafica Instagram, che unisce letteratura e arte contemporanea grazie alla presenza di una copertina di pregio realizzata da un artista riconosciuto a livello internazionale. I BOOKè sono edizioni accattivanti di racconti dei grandi scrittori classici (come per esempio Balzac, Kafka, Stein, Dumas, Tolstoj…).
Alla costruzione di ogni BOOKè partecipano diversi attori, ciascuno investito di un ruolo preciso. I primi ad avviare il processo creativo sono gli scopritori, coloro che s’incaricano di reperire il testo, che deve avere tre requisiti fondamentali: la paternità di un grande autore della letteratura classica, la brevità (massimo 100 pagine) e il genere vario (terrore, amore, avventura, noir).
Segue una fase di lavoro di coppia gestita dai trascrittori, due soggetti volontari, uniti tra loro da legami di diversa natura affettiva o relazionale (per esempio una mamma e una figlia, due detenuti, due amiche, un insegnante e un allievo) che rivivono insieme l’abitudine della lettura ad alta voce, dividendosi i compiti di lettura e trascrizione.
Danno un contributo alla trascrizione dell’opera anche gli introduttori, giovani scrittori proposti da De Piante, che si occupano di creare una prefazione al testo che orienti il lettore, ricercando curiosità o dettagli meno noti relativi alla vita dell’autore e dell’artista scelti per testo e copertina. Ulteriori soggetti coinvolti sono gli artisti selezionati sempre da De Piante Editore. Sono coloro che progettano la grafica della copertina ispirandosi a una propria lettura emozionale del testo.
L’imprenditore, che sposa il progetto e si impegna a sottoscrivere il manifesto del Brand Activism Culturale De Piante, innesca la diffusione della cultura, distribuendo gratuitamente i BOOKè tra i suoi dipendenti, clienti, fornitori e consulenti; può finanziare contesti originali di divulgazione; come una cena/celebrazione aziendale o utilizzarli come un oggetto di promozione per fiere e convegni; l’azienda ha in mano un vero e proprio strumento personalizzato per fare attività di branding non convenzionale. Prende così vita un circolo virtuoso in cui sono i libri a cercare i lettori.
“De Piante vuole considerarsi un facilitatore per tutti quegli imprenditori che considerano i programmi culturali parte della formazione dei propri dipendenti. – continua Cristina Toffolo De Piante – Essere Brand Activist Culturali vuol dire avvicinarsi attivamente alle persone tramite nuovi punti di contatto e nuovi modi di vivere l’esperienza culturale, partendo dalla condivisione di un libro che veicola contenuti e stimola pensieri. La diffusione della cultura diventa così valore d’impresa”.

Parents Academy: un progetto per un’alleanza tra genitori e figli

Parents Academy: un progetto per un’alleanza tra genitori e figliMilano, 15 feb. (askanews) – Al via dal 25 marzo il progetto della prima accademia nazionale dedicata ai genitori per fornire strumenti formativi e aiutare i figli nello sviluppo di soft skills e attitudini personali. Un progetto formativo nato in seguito a un sondaggio di OSM EDU rivolto ai genitori che rivela: la fiducia in se stessi è l’abilità più importante che un giovane, dai 13 ai 19 anni, deve sviluppare per una vivere una vita piena e soddisfacente.
Il fine di Parents Academy è costruire un’alleanza fra genitori e figli. È fondamentale che i ragazzi siano spronati a compiere scelte consapevoli e che i genitori non traccino per loro le strade da percorrere, ma siano di supporto quali validi alleati capaci di valorizzare il loro potenziale. Il percorso formativo permette alle famiglie di scoprire in quale modo accrescere le attitudini dei propri figli e come supportarli nello sviluppo dei propri talenti. I genitori che desiderano iscriversi all’Academy parteciperanno a 4 incontri in presenza a Bologna (25 marzo, 27 maggio, 22 luglio, 23 settembre); nel mese successivo all’appuntamento in aula, verranno organizzati quattro webinar per discutere del tema emerso in classe e quattro incontri personalizzati, sempre online, per confrontarsi su tematiche e dubbi delle famiglie.
“La ricchezza di ogni persona arriva con la libertà. È importante che i ragazzi possano realizzarsi e trovare la loro strada, senza che si sentano vincolati alle pressioni e ai desideri dei genitori. Un percorso umano e professionale libero aiuterà i figli a diventare autonomi e indipendenti, a trovare la loro strada e a realizzarsi. E, a loro volta, anche i genitori riusciranno a costruire con loro una relazione autentica – ha detto Corrado Troiano, founder di OSM EDU – La prosperità di un figlio e il suo successo sono le basi per avere genitori liberi e ricchi, dal punto di vista personale e umano”.

Bankitalia: debito 2022 sale a 2.762,5 mld, fabbisogno 54 mld

Bankitalia: debito 2022 sale a 2.762,5 mld, fabbisogno 54 mldRoma, 15 feb. (askanews) – Al 31 dicembre scorso il debito delle amministrazioni pubbliche era pari a 2.762,5 miliardi da 2.678,1 miliardi a fine 2021, quando era al 150,3 per cento del PIL. Lo rende noto Bankitalia nelle sua pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” spiegando che l’aumento del debito nel 2022 (84,4 miliardi) ha riflesso sia il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (54 miliardi) sia l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio (34,4 miliardi). Le disponibilità liquide del Tesoro sono diminuite di 4 miliardi, a 43,5.
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle amministrazioni centrali è cresciuto di 85 miliardi, a 2.675,3, mentre quello delle amministrazioni locali si è ridotto di 0,6 miliardi, a 87; il debito degli enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile.
Lo scorso dicembre la vita media residua del debito era pari a 7,7 anni, da 7,6 del 2021. Nel corso del 2022 la quota del debito detenuto dalla Banca d’Italia è cresciuta ulteriormente per effetto degli acquisti di titoli pubblici nell’ambito dei programmi decisi dall’Eurosistema, collocandosi al 26,1 per cento alla fine dell’anno (dal 25,3 per cento al termine del 2021).

Lufthansa, maxi guasto It, decine di voli cancellati o in ritardo

Lufthansa, maxi guasto It, decine di voli cancellati o in ritardoRoma, 15 feb. (askanews) – Un problema ai sistemi informatici di Lufthansa sta provocando forti ritardi e cancellazioni dei voli della compagnia di bandiera tedesca in tutto il mondo. Un portavoce di Lufthansa ha detto a Deutsche Welle che c’è un problema ai sistemi informatici di tutto il gruppo, la cui causa non è stata ancora chiarita, ma non ha confermato che tutti i voli di Lufthansa sono a terra. Tuttavia vari voli sono stati cancellati a causa di problemi nei sistemi informatici per i check in e gli imbarchi della compagnia.
I controllori di volo tedeschi stanno deviando tutti i voli con destinazione Francoforte verso altri aeroporti tedeschi, come Colonia e Norimberga a causa del guasto, per evitare di saturare il principale scalo tedesco. Il titolo Lufthansa è in calo del 2,26% alla borsa di Francoforte.

San Siro, Sala: stadio in aree ex Snai? Purchè resti a Milano

San Siro, Sala: stadio in aree ex Snai? Purchè resti a Milano

Per ora nessuna comunicazione ufficiale. Non ho incontrato Cardinale

Milano, 15 feb. (askanews) – “Non ho avuto comunicazione ufficiale dalla società. Ho letto anche io e sto sentendo. A me interessa una cosa, che San Siro rimanga a Milano. Per questo obiettivo sto lavorando da tanto tempo”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commenta l’ipotesi riportata questa mattina dalla stampa locale di un impianto da realizzare nelle aree ex Snai senza abbattere San Siro. “Potrebbe anche essere una soluzione buona, ma onestamente non ne so ancora nulla. A condizione che sia a Milano per me va sempre bene”.
Ai giornalisti che gli chiedevano se avesse incontrato Gerry Cardinale, patron del fondo RedBird proprietario del Milan, ha risposto: “No, non l’ho incontrato però da quello che mi dicono tornerà presto, quando tornerà sarà l’occasione per confrontarci, magari anche su questa ipotesi”.

Al via a Firenze celebrazioni per 100 anni Aeronautica Militare

Al via a Firenze celebrazioni per 100 anni Aeronautica MilitareFirenze, 15 feb. (askanews) – Con un simposio storico nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio, a Firenze, hanno preso ufficialmente il via le celebrazioni per il Centenario dell’Aeronautica Militare che ricorre il 28 marzo 2023.
Quello di Firenze, nel segno di Leonardo da Vinci, è il primo dei tanti eventi organizzati dalla Forza Armata che raccontano il passato per guardare al futuro e, soprattutto ai giovani, come ha ricordato il Capo di Stato Maggiore, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.
“La storia è l’elemento chiave che fa crescere un popolo – ha detto – studiare la storia consente di ricordare i valori, le tradizioni del nostro passato aeronautico, comprendere il presente e proiettarsi al futuro con maggiore consapevolezza. La nostra forza è stata sempre quella di osare e ai giovani e agli studenti qui presenti dico di imparare a osare, guardare avanti con coraggio, con spirito di squadra, motivazione e con fame di cultura”.
A fare gli onori di casa, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il sindaco di Firenze, Dario Nardella che hanno rimarcato l’indissolubile legame tra il capoluogo toscano e l’aeronautica militare che proprio a Firenze ha le sedi dell’Istituto di scienze militari aeronautica e della scuola militare “Giulio Douhet”.
“La storia del volo è cominciata proprio da queste parti grazie ai primi esperimenti di Leonardo da Vinci – ha detto il sindaco Nardella – Leonardo aveva abbracciato con tutta la passione e il genio quell’antico desiderio di poter volare, per questo è ancora emozionante ripercorrere oggi la storia di quella sfida tra l’uomo e il cielo che, dagli anni 20 del Novecento ,ci ha condotto, grazie un sorprendente progresso, fino alla conquista dello Spazio”.
Il simposio storico ha ripercorso i momenti più significativi dei primi cento anni di vita dell’Aeronautica Militare, con 4 forum focalizzati sul rapporto tra storia del volo, progresso e tecnologia con gli interventi di esperti del mondo militare, accademico e giornalistico, tra i quali il conduttore televisivo, Alberto Angela, il giornalista Toni Capuozzo, Lucio Valerio Cioffi, direttore Generale di Leonardo e il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Giorgio Saccoccia.
Tra gli altri eventi in programma nel corso dell’anno: la costruzione di un villaggio tematico sull’Aeronautica Militare a Piazza del Popolo a Roma dal 24 al 29 marzo e una grande manifestazione aere a Pratica di Mare il 17 e 18 giugno.

Al Vimm di Padova il futuro della medicina con i micro organi

Al Vimm di Padova il futuro della medicina con i micro organiRoma, 15 feb. (askanews) – Prevenire e studiare la malattia attraverso la ricostruzione di un organo in laboratorio. Con un semplice prelievo di un tessuto del paziente. Non è fantascienza ma è realtà. La ricerca sui micro organi è uno dei progetti prioritari del Vimm, Istituto Veneto di Medicina Molecolare – Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus di Padova.
Lo assicura la vice presidente Giustina Destro, imprenditrice, già parlamentare nel centrodestra e sindaco della città del Santo. Presieduto dal professor Francesco Pagano, il Vimm sta inanellando una serie di successi nei principali ambiti in cui opera: Neurologia-Neuroscienze, Micro organi, malattie cardiovascolari, muscolari e ricerca oncologica.
L’ingegneria biomedica e la biologia cellulare e molecolare hanno portato un contributo fondamentale nella lotta contro il Covid 19, inoltre la tematica sui micro organi sviluppati in laboratorio sarà da qui ai prossimi anni di cruciale importanza.
“Lo è assolutamente – assicura Giustina Destro responsabile anche della Delegazione Veneta della Fondazione Marisa Bellisario -. È l’ambito seguito dal professor Nicola Elvassore, direttore scientifico del Vimm. I micro organi vengono originati e fatti crescere in laboratorio attraverso un piccolo prelievo di tessuto da un paziente e vengono svolti su di esso numerosissimi studi che hanno come fine quello di agire preventivamente sul manifestarsi di una determinata patologia. In questo modo, il clinico stesso può attuare la cosiddetta medicina personalizzata”.
(Segue)