Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

I togati del Csm contro le parole di Nordio: aprire pratica a tutela della magistratura

I togati del Csm contro le parole di Nordio: aprire pratica a tutela della magistraturaMilano, 23 gen. (askanews) – Con le sue “esternazioni” pronunciate ieri nella sua relazione annuale al Parlamento, il ministro della Giustizia Carlo Nordio “comportamento lesivo del prestigio e dell’indipendente esercizio della giurisdizione tali da determinare un turbamento alla credibilità della funzione giudiziaria”. A sostenerlo sono tutti i componenti togati del Csm che – insieme al componente laico Roberto Romboli – hanno depositato al comitato di presidenza la richiesta di apertura di una pratica a tutela dell’ordine giudiziario. a seguito delle esternazioni rese ieri dal ministro della Giustizia in Parlamento.


“Intervenendo in Parlamento per la relazione sullo stato della giustizia il ministro Nordio nel descrivere l’attività del pubblico ministero, ha riferito di ‘clonazioni’ di fascicoli, di indagini ‘occulte ed eterne’, di ‘disastri finanziari’ descrivendo tali condotte come prassi diffuse e condivise dalle procure della Repubblica – sottolineano i togati del Csm -. Ha poi spiegato come i pubblici ministeri siano già ‘superpoliziotti’ che godono, però, delle garanzie dei giudici proponendo così un’erronea ricostruzione dell’attività del Pm e del suo ruolo nell’attuale assetto ordinamentale”. Esternazioni che appaiono “ancora più gravi – puntualizzano ancora i consiglieri togati del Csm – perché provenienti da uno dei titolari dell’azione disciplinare che ha l’obbligo di segnalare e perseguire le condotte che egli, con impropria e gratuita generalizzazione, pretende di attribuire alla generalità dei pubblici ministeri italiani”.

Santanchè, Conte: nuove ombre, calendarizzare subito sfiducia

Santanchè, Conte: nuove ombre, calendarizzare subito sfiduciaRoma, 23 gen. (askanews) – “Escono nuove ombre sulla ministra Santanchè, sulla sua trasparenza, sulla vendita di Visibilia, anticipate da Report. Chiederemo la calendarizzazione immediata delle sue dimissioni, abbiamo una mozione”. Lo ha detto ai cronisti all’ingresso della Camera il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“Non possiamo affondare – ha aggiunto l’ex premier – l’immagine, il prestigio, il decoro delle istituzioni. Non è pensabile che la ministra Santanchè possa promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo e del turismo”.

Wto, Okonjo: Dazi? “Catastrofe se finiamo all’occhio per occhio”

Wto, Okonjo: Dazi? “Catastrofe se finiamo all’occhio per occhio”Roma, 23 gen. (askanews) – Se l’imposizione di dazi commerciali innescasse una corsa “all’occhio per occhio” nel commercio internazionale “sarebbe una catastrofe che tutti pagherebbero caro”, a cominciare dai paesi poveri. Lo ha affermato la direttrice dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), Ngozi Okonjo-Iweala, durante un dibattito sui dazi commerciali – minacciati dalla nuova amministrazione Usa di Donald Trump – durante un dibattito al World Economic Forum, a Davos, in Svizzera.


“Abbiamo visto questo film negli anni 30 e ha peggiorato la grande depressione. Poi il mondo ha capito che non era la strada da percorrere. Bisogna evitare le profezie che si auto realizzano. Perché se si va all’occhio per occhio le opinioni pubbliche cominceranno a dire ai loro politici: ‘sei l’unico che faccia la cosa giusta mentre tutti fanno quella sbagliata, perché non ti metti pure tu a fare quella sbagliata? E lì avremo le profezie che si auto realizzeranno. Sarebbe catastrofico – ha detto – e tutti pagherebbero. E i paesi poveri pagherebbero di più”. E secondo l’economista Nigeriana, quand’anche invece di una guerra commerciale a tutto campo ci si limitasse “a dividerci in blocchi” si richierebbero comunque danni per migliaia di miliardi di dollari. “Per questo dico che possiamo usare la metodologia del Wto” per cercare di intervenire sulle dispute commerciali. “Se pensi di essere danneggiato puoi lanciare una serie di indagini e mostrarlo. E puoi richiedere consultazioni con le economie che ritieni che ti danneggino. Sono incoraggiata dalle indagini avviate da Trump – ha detto – non dico che non ne risulterà qualcosa che non ci piacerà, ma almeno si parte con un processo formale”.

Il messaggio di Papa Francesco a Davos sull’intelligenza artificiale

Il messaggio di Papa Francesco a Davos sull’intelligenza artificialeMilano, 23 gen. (askanews) – “Esiste il pericolo che l’Ia venga usata per promuovere il ‘paradigma tecnocratico’, secondo il quale tutti i problemi del mondo possono essere risolti con i soli mezzi tecnologici. In questo paradigma, la dignità e la fraternità umana sono spesso subordinate alla ricerca dell’efficienza, come se la realtà, la bontà e la verità emanassero intrinsecamente dal potere tecnologico ed economico. Tuttavia, la dignità umana non deve mai essere violata a favore dell’efficienza. Gli sviluppi tecnologici che non migliorano la vita di tutti, ma che invece creano o aumentano disuguaglianze e conflitti, non possono essere definiti vero progresso. Perciò l’Ia deve essere messa al servizio di uno sviluppo più sano, più umano, più sociale e più integrale”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio inviato al Presidente del Forum Economico Mondiale in occasione dell’incontro annuale a Davos.


“Il progresso contrassegnato dalla nascita dell’IA esige una riscoperta dell’importanza della comunità e un rinnovato impegno a prendersi cura dalla casa comune che ci è stata affidata da Dio – sottolinea il Pontefice -. Per gestire le complessità dell’Ia, i governi e le aziende devono esercitare la dovuta diligenza e vigilanza. Devono valutare in modo critico le singole applicazioni dell’Ia in particolari contesti al fine di determinare se l’uso della stessa promuove la dignità umana, la vocazione della persona umana e il bene comune. Come accade per molte tecnologie, gli effetti dei diversi usi dell’Ia possono non essere sempre prevedibili dal principio”. Per il Santo Padre, “man mano che l’applicazione dell’Ia e il suo impatto sociale diventano più evidenti nel tempo, occorre adottare risposte adeguate a tutti i livelli della società, secondo il principio di sussidiarietà, con singoli utilizzatori, famiglie, società civile, aziende, istituzioni, governi e organizzazioni internazionali che si adoperano al livello a loro proprio per assicurare che l’Ia sia volta al bene di tutti. Oggi ci sono importanti sfide e opportunità laddove l’Ia viene posta in un quadro di intelligenza relazionale, dove ognuno condivide la responsabilità per il benessere integrale degli altri”, conclude Papa Francesco.

Usa, Okonjo-Iweala (Wto): dazi Trump? “Evitiamo iperventilazione”

Usa, Okonjo-Iweala (Wto): dazi Trump? “Evitiamo iperventilazione”Roma, 23 gen. (askanews) – Sui dazi commerciali attesi dalla nuova amministrazione Trump “evitiamo di fare iperventilazione Prendiamo un respiro profondo”. Lo ha affermato la direttrice dell’Organizzaizone mondiale del commercio (Wto), Ngozi Okonjo-Iweala, rispondendo ad una domanda sui dazi minacciati da Donald Trump, durante un dibattito al World Economic Forum, a Davos, in Svizzera.


“I dazi sono molto facili da usare, basta firmarli, quindi vengono utilizzati piuttosto spesso per risolvere problemi che tuttavia magari non sono dovuti al commercio. Il commercio viene incolpato di tante cose, ma quando guardi ai deficit commerciali, a volte vedi che il problema non è che arrivi dal commercio – ha notato – ma degli squilibri macroeconomici”. “A volte i consumi interni non sono adeguati, oppure non ci sono risparmi, oppure ci sono troppi risparmi. Se ci sono squilibri sui consumi che vanno risolti, anche usando i dazi possono farlo temporaneamente, riducendo il deficit, ma ci sono altre questioni che entrano in campo, come l’inflazione e la competitività, e alla fine torni al punto di prima – ha sostenuto – in cui i tuoi deficit tornano a salire. Quindi mi limito a dire dobbiamo guardare ai fondamentali e lavorare su quelli”.


Inoltre, “i dazi possono avere ricadute sui cambi valutari”, ha ricordato l’economista nigeriana. (fonte immagine: World Economic Forum).

Dombrovskis: con Trump cercare modo costruttivo per andare avanti

Dombrovskis: con Trump cercare modo costruttivo per andare avantiRoma, 23 gen. (askanews) – Come Unione europea con la nuova amministrazione Trump “certamente cercheremo di impegnarci nel dialogo per trovare un modo costruttivo per andare avanti”. Lo ha affermato il commissario europeo all’economia, Valdis Dombrovskis, in merito agli attesi nuovi dazi Usa durante un dibattito al World Economic Forum, a Davos, in Svizzera (dove oggi pomeriggio interverrà il nuovo presidente Usa).


“Ue e Usa sono alleati strategici. E specialmente nel contesto geopolitico attuale, in cui vediamo le autocrazie che mettono alla prova le regole dell’ordine globale, è importante che le democrazie lavorino insieme. Ed è con questo spirito di cooperazione che approcciamo anche la nuova amministrazione Trump. Ue e Usa – ha sottolineato Dombrovskis – fanno il 42% del Pil globale. Quindi ci sta molto in ballo anche economicamente”. (fonte immagine: World Economic Forum).

Leolandia emette suo primo bond da 12,5 milioni a sostegno investimenti

Leolandia emette suo primo bond da 12,5 milioni a sostegno investimentiMilano, 23 gen. (askanews) – Leolandia Holding, capofila del Gruppo Leolandia che gestisce l’omonimo parco divertimenti a Capriate San Gervasio (BG), ha finalizzato l’emissione del suo primo bond per un importo di 12,5 milioni di euro, con l’obiettivo di supportare un programma pluriennale di investimenti che prevede il potenziamento delle aree a tema e delle attrazioni e un focus sulle iniziative in campo ambientale.


L’operazione, strutturata e collocata da Banca Finint, ha una durata pari a 6 anni con un profilo di rimborso a quote capitali crescenti (balloon) ed è stata sottoscritta da Ver Capital Sgr con il fondo Ver Capital Credit Partners SMEs VII, Finint Investments con il fondo di private debt Pmi Italia III e Solution Bank. Banca Finint ha svolto inoltre il ruolo di banca agente dell’operazione. Il prestito obbligazionario permetterà al gruppo di proseguire nel piano di investimenti in atto, con l’obiettivo di estendere progressivamente l’offerta anche ai bambini dai 6 ai 12 anni, rispetto al focus target attuale 0/6 anni. Nello specifico, già entro l’estate è prevista l’apertura della prima parte di una nuova area tematica che comprenderà in totale 10 attrazioni, di cui 2 completamente nuove; sempre entro l’estate saranno realizzati un nuovo punto ristoro, postazioni di street food e una zona games. Altre novità saranno prese in considerazione nel 2026. In funzione di queste novità, l’aspettativa di Leolandia è di crescere del 20% rispetto al milione di visitatori totalizzati nel 2024. Il progetto prevede inoltre il rinnovo, l’ammodernamento e il miglioramento dell’infrastruttura per il turismo sostenibile, con una nuova area verde e l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico, che coprirà l’intero parcheggio visitatori, con l’obiettivo di rendere il parco completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.


“Questa operazione, la prima nel mercato dei capitali, è un attestato di stima e di fiducia nei confronti della nostra solidità e permetterà a Leolandia, il più importante parco a tema nazionale ancora al 100% italiano, di accelerare la fase di crescita”, ha commentato Giuseppe Ira, presidente del gruppo Leolandia. “Ringraziamo il Gruppo Banca Finint, Ver Capital e Solution Bank per aver creduto fin da subito nel nostro progetto e aver scelto di finanziare questo importante passaggio della storia del nostro parco”.

Gb, Antitrust avvia procedura su Apple e Google per sistemi operativi

Gb, Antitrust avvia procedura su Apple e Google per sistemi operativiRoma, 23 gen. (askanews) – L’antitrust della Gran Bretagna ha avviato procedure in parallelo su Apple e Google (gruppo Alphabet) per appurare se in base alle nuove normative approvate nel Regno lo scorso anno ricadano nella categoria di rilevanza strategica per il mercato (Strategic Market Status).


La procedura riguarda i sistemi operativi per dispositivi mobili. In base al a un provvedimento del 2024 (Digital Markets, Competition and Consumer Act) se una società viene catalogata come avente questo status, lo stesso Antitrust può imporre interventi e oneri finalizzati a preservare la concorrenza. Lo scorso 14 gennaio, sempre la Competition and Markets Authority del Regno Unito aveva lanciato una procedura analoga, sempre su Google, in quel caso riguardo al settore delle ricerche Internet e delle inserzioni pubblicitarie. (fonte immagine: Competition and Markets Authority).

Santanchè, Tajani: siamo garantisti, eventuali dimissioni sua scelta

Santanchè, Tajani: siamo garantisti, eventuali dimissioni sua sceltaRoma, 23 gen. (askanews) – “Siamo garantisti per tutti, dall’ultimo al più importante cittadino italiano”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Meeting Europa-Usa 2025. Sfide transatlantiche”, a Roma. “Per la Costituzione della Repubblica si è innocenti finché non c’è una sentenza definitiva. Quindi per me, finché non c’è una condanna in terzo grado, chiunque è innocente. L’abbiamo detto fin dall’inizio. Noi non abbiamo chiesto le dimissioni del ministro Santanchè perché, ripeto, in base alla Costituzione della Repubblica la Santanchè, finché non c’è una condanna definitiva, è innocente. È una scelta sua, ma certamente non è una nostra richiesta”, ha detto Tajani.

Banche, Ft: arriva nuova pioggia di dividendi in Europa (123 mld)

Banche, Ft: arriva nuova pioggia di dividendi in Europa (123 mld)Roma, 23 gen. (askanews) – Ancora pioggia di dividendi in Europa dalle banche. Secondo i calcoli di Ubs, citati dal Financial Times, gli istituti di credito elargiranno ai loro azionisti un ammontare che si avvicinerà a 123 miliardi di euro, di cui 74,4 miliardi in dividendi veri e propri e altri 49 miliardi in riacquisti di azioni (buyback, che fanno aumentare il valore delle quote detenute.


Secondo il Ft l’ammontare, che viene versato in base ai risultati realizzati nel 2024, supererà anche la cifra record di ritorni agli investitori elargita nel 2023, restando su valori molto sostenuti per il secondo anno consecutivo. Sempre in base alle previsioni di Ubs, i maggiori livelli di retribuzione agli azionisti sono attesi da Hsbc, Banca britannica che tuttavia è profondamente radicata sui mercati asiatici, con 19,3 miliardi di euro, Bnp Paribas, con 11,6 miliardi di euro, e l’italiana Unicredit, con 8,8 miliardi di euro.


“Da quando le banche centrali hanno iniziato ad alzare i tassi, le prospettive per il settore bancario europeo sono migliorate sensibilmente, dopo aver superato un doloroso decennio di tassi bassi o negativi. Le banche realizzano profitti – dice il Ft – perché trasferiscono i tassi più alti” a coloro a cui concedono prestiti “in maniera più veloce di quanto lo facciano con i risparmiatori” sui depositi.