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Risultati e classifica serie A, i Viola sesti

Risultati e classifica serie A, i Viola sestiRoma, 19 gen. (askanews) – Questo il programma e i risultati della della serie A dopo Fiorentina-Torino 1-1


21esima giornata Roma-Genoa 3-1, Bologna-Monza 3-1, Juventus-Milan 2-0, Atalanta-Napoli 2-3, Fiorentina-Torino 1-1, ore 15.00 Cagliari-Lecce, Parma-Venezia, ore 18.00 Hellas Verona-Lazio, oe 20.45 Inter-Empoli, Lunedì 20/01 ore 20.45 Como-Udinese Classifica: Napoli 50, Inter* 44, Atalanta 43, Juventus 37, Lazio 36, Bologna, Fiorentina* 33, Milan* 31, Roma 27, Udinese 26, Genoa, Torino 23, Empoli, Lecce 20, Verona, Parma, Como 19, Cagliari 18, Venezia 14, Monza 13. * una partita in meno


22esima giornata Venerdì 24/01 ore 20.45 Torino-Cagliari, Sabato 25/01 ore 15.00 Como-Atalanta, ore 18.00 Napoli-Juventus, ore 20.45 Empoli-Bologna, Domenica 26/01 ore 12.30 Milan-Parma, ore 15.00 Udinese-Roma, ore 18.00 Lecce-Inter, ore 20.45 Lazio-Fiorentina, Lunedì 27/01 ore 18.30 Venezia-Hellas Verona, ore 20.45 Genoa-Monza

Australian Open, Djokovic e Zverev ai quarti di Melbourne

Australian Open, Djokovic e Zverev ai quarti di MelbourneRoma, 19 gen. (askanews) – Nessuna sorpresa nelle prime quattro sfide degli ottavi di finale degli Australian Open 2025. Carlos Alcaraz veleggia verso i quarti battendo Jack Draper (ritiro al secondo set). Alcaraz è atteso ora dalla sfida di cartello dei quarti contro Novak Djokovic. Servirà però una grande prestazione al numero 3 Atp contro un Nole molto quadrato, che dopo aver ceduto un set nei primi due turni contro Basavareddy e Faria, ha cambiato marcia contro i due cechi Tomas Machac e Jiri Lehecka. Nella sfida odierna contro quest’ultimo, il serbo ha trionfato in tre set con il punteggio di 6-3 6-4 7-6(4) in due ore e 39 minuti di gioco. Sempre nella parte bassa del tabellone, Alexander Zverev guadagna il pass per i quarti di finale. Il tedesco ha bissato il successo della finale del Masters 1000 di Parigi Bercy dello scorso novembre, superando in quattro set il francese Ugo Humbert con il punteggio di 6-1 2-6 6-3 6-2 in due ore e sedici minuti di gioco. Il numero due del tabellone incontrerà Tommy Paul, testa di serie numero 16. In apertura di giornata, lo statunitense ha infatti polverizzato Alejandro Davidovich Fokina con l’eloquente punteggio di 6-1 6-1 6-1. La sfida dura appena un’ora e 27 minuti.

Sci, Brignone: “Ho fatto esattamente ciò che avevo in testa”

Sci, Brignone: “Ho fatto esattamente ciò che avevo in testa”Roma, 19 gen. (askanews) – Nel giro di due giorni Federica Brignone si è presa Cortina d’Ampezzo: dopo il podio nella discesa di sabato, ecco il trionfo in superG, vittoria numero 31 della carriera. “Oggi mi è venuto esattamente quello che avevo in testa. Ho attaccato, mi sentivo veloce, ho sempre tenuto premuto il piede sull’acceleratore: avevo ottime sensazioni e quando al traguardo ho visto il vantaggio su Suter mi sono detta che poteva essere il giorno giusto. Era un superG tattico: c’era spazio per lasciare andare gli sci, ma anche da affrontare con intelligenza per gestire al meglio l’alta velocità. E’ una di quelle giornate in cui di dici… che bello! Mi sento orgogliosa di quello che ho fatto in questo fine settimana: quanto si insegue a lungo un risultato, ottenerlo da grande soddisfazione. Volevo assolutamente salire sul podio di Cortina e questi due giorni sono davvero bellissimi per la mia carriera. La polivalenza è sempre stata un mio obiettivo, sin da bambina, e aver vinto ancora in tre discipline diverse nello stesso inverno per me vale davvero tanto”.

Sci, Brignone trionfa nel SuperG di Cortina d’Ampezzo

Sci, Brignone trionfa nel SuperG di Cortina d’AmpezzoRoma, 19 gen. (askanews) – Federica Brignone semplicemente perfetta. L’azzurra trionfa nel Super G di Cortina d’Ampezzo e conquista la sua vittoria numero 31 in carriera mettendo nel mirino il mito Alberto Tomba a quota 50. Una gara spettacolare quella della Brignone che chiude in 1:21.64, con un vantaggio di 58 centesimi sulla rivale elvetica Lara Gut-Behrami e 1.08 sull’altra svizzera Corinne Suter.


Con questa vittoria Federica Brignone consolida il primo posto in classifica generale a 639 punti, mentre nella graduatoria di specialià soprassa Sofia Goggia al secondo posto. Elena Curtoni  si ferma ai piedi del podio, quarta a 1.11. Sofia Goggia invece chiude al settimo posto, staccata di 1.25. Scivola Lindsey Vonn: per l’americana una caduta senza conseguenze. 

Borsellino, Meloni: “Paolo, tuo esempio vive nelle nostre azioni”

Borsellino, Meloni: “Paolo, tuo esempio vive nelle nostre azioni”Milano, 19 gen. (askanews) – “Nel giorno della nascita di Paolo Borsellino desidero ricordare un grande uomo, un giudice e un Servitore dello Stato che ci ha insegnato che avere paura è umano ma ciò che è importante è affiancare alla paura il coraggio. Il coraggio di combattere per quello in cui si crede e fare tutto ciò che è possibile per migliorare le cose”. Lo scrive il presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.


“Fin dall’insediamento del Governo abbiamo messo tra le nostre priorità la battaglia contro le mafie e, nel nome di Paolo Borsellino, di Giovanni Falcone e di tutti coloro che sono caduti per mano della criminalità organizzata, continueremo su questa strada per portare legalità e sicurezza, libertà e giustizia. Buon compleanno Paolo, il tuo esempio vive nelle nostre azioni” ha aggiunto Meloni.

Mattarella: Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese

Mattarella: Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del PaeseMilano, 19 gen. (askanews) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, Segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del XXV anniversario della morte di Bettino Craxi.


“Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite” afferma il capo di Stato. “Le politiche e le riforme di cui si fece interprete – continua Mattarella – sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”.

La Russa e Tajani commemorano Craxi ad Hammamet: “non doveva morire in esilio”

La Russa e Tajani commemorano Craxi ad Hammamet: “non doveva morire in esilio”Hammamet, 18 gen. (askanews) – Un vento a tratti tagliente e temperature insolitamente rigide per le coste tunisine non hanno funestato le iniziative per la commemorazione per i 25 anni dalla scomparsa di Bettino Craxi, morto il 19 gennaio del 2000 ma che ancora divide, sotto la grande lente del tema Giustizia, la politica e la società italiana.


Ad Hammamet, dove l’ex presidente del Consiglio riposa all’ombra della Medina in un recinto di terra che si affaccia sul mare, rivolto verso l’Italia, sono arrivati stamane il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani, una delegazione di giovani di Forza Italia guidata dal deputato Alessandro Battilocchio, e più di duecento persone giunte nelle ultime ore dall’Italia per rendere omaggio al leader socialista. “Non sarebbe dovuto accadere che Craxi morisse in esilio e non potesse curarsi in Italia. Partiamo da questo”, ha esordito La Russa arrivando all’Istituto culturale internazionale di Hammamet “Dar Sebastian”, per l’inaugurazione della mostra “Volti del Novecento”, una delle iniziative volute dalla Fondazione Bettino Craxi per la commemorazione. “A me è capitato in forma privata, all’inizio degli anni 2000 – ha poi ricordato La Russa -, di venire a portare un fiore sulla sua tomba, perché già allora ritenevo che l’Italia avesse un debito nei suoi confronti. Bettino Craxi, calmati i venti della cronaca, diventa un personaggio della storia e come tutti i grandi personaggi della storia può avere luci, può avere ombre, ma non può essere più utilizzato da una parte o dall’altra a sostegno di tesi che incidano nell’attualità. Credo che ormai, passato il tempo delle invettive – ha sottolineato La Russa – Craxi debba essere studiato come una grande figura della storia e non c’è una figura della storia su cui non si discuta nel bene e nel male”.


“Oggi – ha concluso La Russa, che ha partecipato anche alla commemorazione vera e propria, celebrata con rito cattolico, che si è svolta nel pomeriggio nel cimitero di Hammamet – non solo non potevo dire no all’invito di Stefania ma ho voluto dire sì al suo invito perché lo sentivo anche come un momento di quella difficile pacificazione del dopoguerra che tarda ad arrivare su tanti fronti”. “E’ giusto essere qui”, ha detto dal canto suo Tajani arrivando al cimitero e ricordando di aver già fatto visita, da presidente dell’Europarlamento, alla tomba di Bettino Craxi. Craxi, ha spiegato il leader di Forza Italia, è stato “un grande italiano, non doveva morire in esilio. E’ stato uno dei grandi protagonisti, insieme ad Andreotti e a Berlusconi, della politica estera italiana. E’ stato l’uomo che ha avuto il coraggio di mettere in chiaro la differenza tra socialismo e comunismo, l’uomo che ha avuto il coraggio di difendere l’autonomia dell’Italia, ha avuto il coraggio di guardare con attenzione al Medio oriente, un uomo che ha avuto il coraggio di fare grandi battaglie anche garantiste”. Per questo, e per le ingiustizie di carattere giudiziario “che ha subito in vita e anche durante l’esilio”, ha sottolineato Tajani, “è giusto che” Bettino Craxi “sia riabilitato di fronte ai cittadini italiani”.


Stefania Craxi, figlia dell’ex presidente del Consiglio e presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato, ha ringraziato La Russa e Tajani per la partecipazione, definendola “un atto di giustizia e e di verità, un nobile gesto di riconoscimento che parla non solo al passato ma anche, e soprattutto, al futuro”. Poi una stoccata a quanti ancora non riconoscono la statura politica del padre. “Non si può dire ‘Craxi è stato uno statista sì, ma i processi?’ Allora – a detta della senatrice -, o è stato uno statista o è stato un corrotto. Credo che dopo 25 anni si debba avere l’onestà morale di parlare di Craxi senza se e senza ma, non si può dire Craxi è stato uno statista e al contempo beatificare Mani pulite, si aprirebbe una contraddizione troppo grande, un’ipocrisia enorme. Quella brutta pagina ha lasciato delle distorsioni sul nostro sistema politico e istituzionale e finché non si faranno i conti con la storia repubblicana fino in fondo, anche con la brutta stagione di Mani pulite, sarà difficile riprendere il normale corso democratico”, ha concluso. Ancora una volta, nessuna figura di rilievo del centrosinistra ha partecipato alle commemorazioni. “Probabilmente stanno ancora facendo i conti con la loro storia”, ha commentato Battilocchio. Una speranza coltivata forse più di tutti da Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi, anche lui ad Hammamet. “La storia di Bettino Craxi – ha detto – deve tornare a sinistra, quest’anno parte una nuova stagione. E’ evidente che Craxi è sempre stato a sinistra, che quella storia è colonna portante della sinistra italiana ma quando diciamo che vogliamo riportarlo a sinistra intendiamo dire che da oggi impediremo a certa destra di impossessarsi di una grande eredità politica e solleciteremo la sinistra a misurarsi su nuove sfide”.

Supermagic “Arcano”, per la prima volta al Teatro Sistina di Roma

Supermagic “Arcano”, per la prima volta al Teatro Sistina di RomaRoma, 18 gen. (askanews) – Arriva per la prima volta e in esclusiva sul palco del Teatro Sistina di Roma la 21a edizione di Supermagic “Arcano”, il celebre spettacolo internazionale di magia che promette un trionfo di meraviglia e divertimento per il pubblico di tutte le età, in scena dal 23 gennaio al 9 febbraio 2025. Oltre due ore di grande magia dal vivo con i più talentuosi illusionisti, trasformisti, prestigiatori, manipolatori e campioni dell’arte magica provenienti da tutto il mondo, in un viaggio straordinario dove la fantasia e i sogni diventano realtà, tra sorprendenti grandi illusioni ed effetti speciali, momenti poetici, irresistibile divertimento e continuo stupore con effetti magici mai visti prima in Italia.


Un nuovissimo cast internazionale di oltre 20 artisti farà sognare ad occhi aperti, anche quest’anno, adulti e bambini, con alcuni dei più acclamati nomi del mondo della magia scelti, come ogni anno, solo tra le più luminose stelle del panorama magico internazionale. Secondo la conclamata tradizione di Supermagic. Il celebre appuntamento, divenuto oramai una tradizione per i tantissimi appassionati, non è solo un semplice show, ma una vera e propria esperienza immersiva sospesa a metà tra realtà e immaginazione: il merito è di un format vincente, che mette su uno stesso palcoscenico le eccellenze del settore, e quello di un perfetto equilibrio tra tanti ingredienti diversi, primi fra tutti i guizzi di originalità, i colpi di scena e le più moderne tecnologie, ma soprattutto l’estro e la tecnica di straordinari artisti pluripremiati che sanno dare vita a un mondo fantastico dove tutto sembra essere possibile.


Ideato da Remo Pannain, che ne cura anche la direzione artistica, Supermagic è stato riconosciuto come il “Migliore spettacolo di magia” dalla Fédération Internationale des Sociétés Magiques, essendo l’unico spettacolo che offre ogni anno l’eccellenza dei prestigiatori e degli illusionisti premiati al campionato mondiale delle arti magiche o che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Nella sua lunga storia lo show annovera inoltre una carrellata di successi e vanta ben 122 artisti di fama mondiale applauditi da oltre 260.000 spettatori nel corso delle 20 precedenti edizioni.

Separazione carriere, sciopero nazionale magistrati il 27 Febbraio

Separazione carriere, sciopero nazionale magistrati il 27 FebbraioRoma, 18 gen. (askanews) – I magistrati italiani sciopereranno il prossimo 27 Febbraio contro la riforma costituzionale che separa le carriere dei magistrati inquirenti da quelle dei magistrati giudicnti. E già la prossima settimana in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario i magistrati manifesteranno la loro protesta sfoggiando sulle toghe una coccarda tricolore ed esponendo cartelli con frasi a tutela della Costituzione che saranno lette all’inizio delle relazioni giudiziarie.


Sarà inoltre abbandonata silenziosamente dai magostrati la sala della Corte di Appello di Napoli quando sabato prossimo è previsto prenda la parola il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ex pm. E lo stesso accadrà nelle altri corti di appello quando saraà data la parola a delegati del ministro. Lo ha deciso il comitato direttivo centrale dell’Anm al termine della riunione di oggi, in attuazione dei deliberati nell’assemblea straordinaria svolta lo scorso dicembre.

Santanchè, Tajani: Fi non chiede sue dimissioni, siamo garantisti

Santanchè, Tajani: Fi non chiede sue dimissioni, siamo garantistiRoma, 18 gen. (askanews) – “Sono garantista per tutti. Credo che un cittadino debba esser ritenuto colpevole solo quando c’è una sentenza passata in giudicato. Per quel che riguarda noi non c’è nessun problema nei confronti del ministro Santanchè: da parte di Fi non c’è alcuna richiesta di lasciare”. Lo dice ai Tg Rai il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario di Forza Italia da Berlino. Convinto che il reato contestato sia grave “se viene provato e se c’è una condanna”. Mentre “qui siamo ad un rinvio in giudizio” e “non possiamo condannare le persone prima del processo”.