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Schlein: destra sta smantellando sanità pubblica, inaccettabile

Schlein: destra sta smantellando sanità pubblica, inaccettabileMilano, 15 apr. (askanews) – “Questa destra sta smantellando la sanità pubblica e noi come Pd non lo accettiamo perché per noi il diritto alla salute è fondamentale e sta scritto nella Costituzione e così lo stanno calpestando senza avere il coraggio di dichiararlo”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante un’iniziativa a sostegno della raccolta firme per il progetto di legge regionale lombarda di iniziativa popolare di riforma della sanità. “Si vede chiaramente che la spesa sul Pil fatta sulla sanità pubblica sta scendendo da quando sono arrivati al governo e sta tornando ai livelli di prima della pandemia come se non fosse successo nulla” ha aggiunto.


Per la segretaria dem occorre invece puntare su “sanità territoriale”, attenzione alle “salute mentale” con il sostegno psicologico nelle scuole e nelle università, “sblocco delle assunzioni” per le professioni sanitarie le assunzioni, più risorse sulla sanità e “smetterla di prendere in giro le persone anziane dicendo che daranno 1.000 euro a ogni anziano d’Italia. Stanno facendo una mera misura sperimentale che purtroppo riguarda solo 25.000 persone in Italia”. “Sulla non autosufficienza – ha proseguito – le persone e le famiglie non possono essere lasciate sole, meritano servizi e più quantità, investimenti sull’assistenza domiciliare. In questo Paese abbiamo i dati più arretrati se guardiamo gli altri paesi europei. Perché non facciamo uno scatto in avanti? Siamo il secondo Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone e non ci stiamo facendo i conti e questo governo per giunta sta rovinando le attese da quarant’anni di una riforma su cui avevamo lavorato che loro hanno preso, hanno svuotato e non ci hanno messo risorse sufficienti. Noi su questo tema siamo inflessibili e continueremo a portarlo nelle piazze, nelle strade, in Parlamento, nelle istituzioni e nei Consigli regionali” ha continuato.


“Chiediamo alle persone di firmare questa proposta di iniziativa popolare – ha concluso riferendosi al ddl regionale lombardo – e di darci la forza di ricordare alla destra che se c’è un diritto in Costituzione è quello a una cura universalistica. Persone straordinarie come Tina Anselmi hanno immaginato una sanità che potesse curare le persone a prescindere dal portafoglio che hanno in tasca. Noi, da sinistra, pretendiamo che sia davvero così fino in fondo”.

Alfa Romeo cambia il nome del suv “Milano” in “Junior” dopo le polemiche

Alfa Romeo cambia il nome del suv “Milano” in “Junior” dopo le polemicheMilano, 15 apr. (askanews) – “Pur ritenendo che il nome Milano rispetti le prescrizione di legge, cambiamo il nome in Alfa Romeo Junior. Abbiamo avuto una notorietà mai vista con questa polemica, la nuova Alfa Romeo si chiamerà Junior da stasera alle 18”. Lo ha detto il Ceo di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparata durante un incontro in streaming con la stampa dopo le polemiche con il Mimit sul nome della nuova Alfa Romeo. “Non voglio fare politica o polemiche, voglio fare business”, ha aggiunto.

Amadeus: è tempo di nuove sfide professionali

Amadeus: è tempo di nuove sfide professionaliRoma, 15 apr. (askanews) – “Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità e di immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento. Grazie a tutti i Dirigenti che ho incontrato negli anni, che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità. Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti in Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escluderemiei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile. Un grazie speciale va alle Maestranze Rai che rappresentano al meglio lo spirito dell’azienda. Grazie annche ai Colleghi e ai tanti Artisti che hanno creduto in me e si sono fatti coinvolgere nelle mie idee. I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso) appartengono al Pubblico, ma rappresentano per me un pezzo di cuore e vita. Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto , con il lavoro, la professionalitàil rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. E’ tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti. Ci vediamo in Tv”. E’ il testo del video di Amadeus su Instagram.

Mattarella: l’Italia svolga un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo

Mattarella: l’Italia svolga un ruolo di stabilizzazione nel MediterraneoRoma, 15 apr. (askanews) – L’Italia deve svolgere un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo. E’ il monito lanciato oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”, ha osservato, tra le altre cose, che “accanto all’Ucraina, la perdurante guerra di Gaza, i suoi riflessi nel Mar Rosso e in tutto il Medio Oriente – con i rischi di allargamento -, l’azione missilistica dell’Iran, la crisi nel Sahel, disegnano un ampio arco di instabilità che nel Mediterraneo trova il suo drammatico punto di convergenza, e chiamano l’Italia ad assolvere a un ruolo di stabilizzazione e difesa dei principi della convivenza internazionale”.


Per il capo dello Stato “il comando tattico della missione Aspides nel Mar Rosso, si inserisce in questo quadro”. “Non ci può essere separazione tra sicurezza del fianco nord e sicurezza del fianco sud dell’Alleanza – avverte Mattarella -. Va colmato il deficit del progressivo venir meno dell’attenzione all’area mediterranea e medio-orientale: gli eventi in corso sono eloquenti”.

Rai prende atto con rammarico addio Amadeus: “da noi forte gratitudine”

Rai prende atto con rammarico addio Amadeus: “da noi forte gratitudine”Roma, 15 apr. (askanews) – “È con rammarico che Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico. Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese. Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro, all’Azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovuta alla sua professionalità – tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali nella piena garanzia della massima libertà artistica”. Lo si legge nella nota con cui viale Mazzini ratifica l’uscita di Amadeus dal servizio pubblico di informazione radiotelevisiva.

Ue, Mattarella cita Einaudi: “esistere uniti o scomparire”

Ue, Mattarella cita Einaudi: “esistere uniti o scomparire”Roma, 15 apr. (askanews) – Sergio Mattarella cita Luigi Einaudi per sottolineare l’importanza dell’unità dell’Ue di fronte alle sfide globali: “riferendosi all’Europa, nel 1954, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi ricordava che lo spettro delle decisioni per i Paesi del continente si riduceva a ‘l’esistere uniti o lo scomparire’”. Il Presidente della Repubblica ne ha parlato intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”.

Mattarella: di fronte a gravi minacce urgente impegno dell’Ue

Mattarella: di fronte a gravi minacce urgente impegno dell’UeRoma, 15 apr. (askanews) – “In un contesto caratterizzato da minacce di straordinaria intensità, anche l’Unione Europea è chiamata ad elevare il livello del suo impegno, e a farlo con urgenza”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”.


“È una riflessione che oggi si incentra sulla creazione finalmente di una difesa comune, dopo i tentativi senza risultati alla fine del secolo scorso – ha ricordato il capo dello Stato -. A Helsinki venticinque anni addietro sembrava che questo obiettivo fosse a portata di mano. Il suo dissolvimento ha reso in questi anni, più volte, l’Unione mera spettatrice di avvenimenti di cui subiva gli effetti negativi”.

M.O., Mattarella: Italia svolga ruolo stabilizzazione nel Mediterrano

M.O., Mattarella: Italia svolga ruolo stabilizzazione nel MediterranoRoma, 15 apr. (askanews) – L’Italia deve svolgere un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo. E’ il monito lanciato oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio che intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”, ha osservato che “accanto all’Ucraina, la perdurante guerra di Gaza, i suoi riflessi nel Mar Rosso e in tutto il Medio Oriente – con i rischi di allargamento -, l’azione missilistica dell’Iran, la crisi nel Sahel, disegnano un ampio arco di instabilità che nel Mediterraneo trova il suo drammatico punto di convergenza, e chiamano l’Italia ad assolvere a un ruolo di stabilizzazione e difesa dei principi della convivenza internazionale”.


Per il capo dello Stato “il comando tattico della missione Aspides nel Mar Rosso, si inserisce in questo quadro”. “Non ci può essere separazione tra sicurezza del fianco nord e sicurezza del fianco sud dell’Alleanza – avverte Mattarella -. Va colmato il deficit del progressivo venir meno dell’attenzione all’area mediterranea e medio-orientale: gli eventi in corso sono eloquenti”.

Tesla licenzierà oltre il 10% della forza lavoro globale

Tesla licenzierà oltre il 10% della forza lavoro globaleNew York, 15 apr. (askanews) – Lunedì le azioni di Tesla sono scese di cira l’1% nelle negoziazioni pre-mercato in seguito alle notizie dei media secondo cui la casa automobilistica licenzierà oltre il 10% della sua forza lavoro globale.


“Mentre prepariamo l’azienda per la nostra prossima fase di crescita, è estremamente importante esaminare ogni aspetto dell’azienda per ridurre i costi e aumentare la produttività”, ha dichiarato il CEO di Tesla Elon Musk in una nota interna citata dalla rivista Electrek. “Come parte di questo sforzo, abbiamo effettuato una revisione approfondita dell’organizzazione e preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10% a livello globale”, si legge ancora nella nota. Tesla aveva 140.473 dipendenti a dicembre 2023. La società automobilistica all’inizio di questo mese ha registrato il primo calo annuale delle consegne di veicoli dal 2020,

Apple, vendite smartphone trimestre in calo 10%, Samsung la sorpassa

Apple, vendite smartphone trimestre in calo 10%, Samsung la sorpassaRoma, 15 apr. (askanews) – Apple ha perso la sua leadership nel mercato globale degli smartphone all’inizio del 2024, con le vendite di iPhone in calo del 10% mentre i rivali cinesi a basso costo come Xiaomi hanno registrato una rapida crescita.


Samsung ha riconquistato la sua posizione di maggiore produttore di smartphone al mondo in termini di volumi nel primo trimestre di quest’anno, secondo la società di ricerche di mercato International Data Corporation, appena tre mesi dopo che Apple aveva conquistato il primo posto per la prima volta. IDC stima che le consegne globali di iPhone siano diminuite del 10% a 50,1 milioni nei primi tre mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, per una quota di mercato del 21%.


Samsung, che ha lanciato il suo ultimo telefono di punta Galaxy S24 a gennaio, ha avuto una quota del 23% con consegne scese di poco meno dell’1% su base annua a 60,1 milioni. La crescita più forte del mercato è arrivata da due produttori cinesi. Le vendite di Xiaomi sono aumentate del 34% per raggiungere una quota di mercato del 14%, ma il produttore di smartphone in più rapida crescita al mondo è ora Transsion, con i marchi Tecno, Itel e Infinix.


Transsion, i cui telefoni a prezzi accessibili l’hanno aiutato a diventare il principale produttore di smartphone in Africa, ha aumentato le consegne dell’85% a 25,2 milioni di unità, posizionandosi al quarto posto in termini di volumi davanti al suo più affermato rivale cinese Oppo. Secondo i dati preliminari di IDC, le consegne globali di smartphone sono aumentate dell’8% su base annua, per il terzo trimestre di crescita consecutivo.


Apple, tuttavia, sta perdendo gran parte della ripresa del settore. Le sue azioni sono scese di circa il 5% quest’anno in un momento in cui la maggior parte dei titoli dei rivali Big sono in crescita a due cifre. Nonostante i consumatori optino sempre più per dispositivi più costosi e durevoli, Apple ha registrato un crollo delle vendite di iPhone in Cina. Il colosso statunitense deve far fronte alla crescente concorrenza di Huawei nel segmento premium e al divieto all’uso dei suoi dispositivi da parte dei dipendenti pubblici.