Italia-Gb, Meloni vede Starmer: collaborazione su migrantiRoma, 18 lug. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato il primo ministro britannico Keir Starmer a margine del Vertice della Comunità Politica Europea di Blenheim Palace.
Il colloquio, riferisce Palazzo Chigi, “ha consentito di approfondire il confronto avviato in occasione del Vertice Nato di Washington sulla collaborazione nelle principali aree di crisi e in ambito migratorio, con specifico riferimento alla lotta ai trafficanti di esseri umani”. I due leader hanno infine concordato di “proseguire lo stretto coordinamento avviato su tutti i più importanti temi dell’agenda internazionale e sulle sfide globali in occasione di una prossima visita a Roma del primo ministro Starmer”.
Ue, Conte(M5s): con Meloni Italia irrilevante in EuropaRoma, 18 lug. (askanews) – “In Europa, coerentemente, il Movimento 5 stelle ha votato contro von der Leyen perché non condividiamo la strategia delle armi e della guerra a oltranza in Ucraina, l’assenza di un piano serio contro le disuguaglianze e la valanga di tagli che il Patto di stabilità imporrà all’Italia con la complicità dell’ok di Meloni: 13 miliardi l’anno di sforbiciate che colpiranno le tasche dei cittadini, i diritti sociali, la sanità”. Lo scrive il leader M5s Giuseppe Conte sui social network.
“In tutto questo la premier Meloni non è riuscita a farsi valere, a incidere. È andata in tilt, schiacciata dal contrapposto pressing di Tajani e di Salvini, con un Governo completamente spaccato. Ha condotto trattative fino all’ultimo secondo, con un nulla di fatto. Ora ci racconterà che è stata coerente: sì, certo, dopo avere accettato di tutto da Bruxelles in questi due anni di governo”. Conclude Conte: “Ci ritroviamo con un’Italia irrilevante, mentre siamo un Paese fondatore, che in Europa deve pesare di diritto. Noi 5 anni fa siamo stati decisivi nel condizionare il programma europeo di von der Leyen fino a ottenere i 209 miliardi. Ora Meloni ha deciso di tenere l’Italia in panchina”.
Liguria,rischia di saltare incontro di domani tra Toti e SalviniGenova, 18 lug. (askanews) – La nuova ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del governatore della Liguria, attualmente sospeso, Giovanni Toti, potrebbe far saltare i prossimi incontri politici autorizzati dalla gip Paola Faggioni, a cominciare da quello in programma domani con il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Toti, infatti, nei prossimi giorni sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia e fino ad allora non potrà comunicare con nessuno, tranne che con il suo avvocato difensore Stefano Savi.
Mattarella:al mondo servono nuovi protagonisti,vecchi inadeguatiRio de Janeiro, 18 lug. (askanews) – “Vi è da pensare in termini innovativi: il mondo ha bisogno di energie nuove. I vecchi protagonisti non sono da accantonare ma sono insufficienti e inadeguati per i problemi globali che il mondo presenta. Hanno bisogno anche loro, come ne ha bisogno la comunità internazionale, di nuovi protagonisti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al centro brasiliano di relazioni internazionali a Rio de Janeiro.
“Questo – ha aggiunto – è un discorso congiunto che Brasile e Italia intendono fare per arrivare a mantenere prospettive di pace, che per il Brasile e per l’Italia sono l’obiettivo principale di politica estera”. “I nostri giovani in Europa – ha proseguito Mattarella – sono sconvolti dalla guerra in Ucraina. Da 70 anni in Europa si era accantonata l’idea di guerra. Paesi che per secoli si sono sanguinosamente combattuti, all’indomani della seconda guerra mondiale, hanno deciso di mettere insieme il futuro: questo ha coinvolto i giovani. Per loro l’idea della guerra è fuori dalla realtà della storia e del mondo. Per questo c’è bisogno, per evitare il ritorno a concezioni dell’800, del ‘700 come sta avvenendo in Europa, c’è bisogno di nuovi protagonisti della vita internazionale, non come senso di rivalsa ma come senso di protagonismo che dia indicazioni”.
Migranti,Mattarella: Brasile li rende cittadini, lezione civiltàRio de Janeiro, 18 lug. (askanews) – “Il Brasile dà una lezione di civiltà non soltanto con l’accoglienza e la crescita sociale dei migranti ma anche con la capacità di rendere cittadini persone venute da tante parti del mondo: tutti brasiliani, autenticamente e orgogliosamente brasiliani. Pur sapendoli di origini e di antenati di altri paesi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Centro brasiliano di Relazioni internazionali a Rio de Janeiro.
“Qualche tempo fa – ha aggiunto – un presidente di una repubblica europea mi ha detto noi stiamo difendendo la genuina identità autentica degli europei. Io gli ho risposto: noi dall’epoca dell’impero romano abbiamo subito immigrazioni e invasioni, lo stesso impero romano era frutto di una comunanza di etnie, di popolazioni e realtà differenti. Questo è avvenuto nel corso del tempo e dei secoli e il risultato finale non ci dispiace affatto”.
Ue, Bonelli: voti Verdi determinanti, tenuti fuori destre e MeloniRoma, 18 lug. (askanews) – “Il voto dei Verdi europei, compreso quello della delegazione italiana degli europarlamentari Benedetta Scuderi, Ignazio Marino, Cristina Guarda e Leoluca Orlando è stato determinante per fermare l’avanzata della destra e con essa Giorgia Meloni. La nostra strategia ha funzionato: tenere fuori dal governo UE la destra più estrema, Meloni e difendere gli obiettivi climatici con sostegno a famiglie e imprese. Oggi la destra europea è deflagrata e con essa anche FDI di Giorgia Meloni che esce indebolita, con i suoi punti di riferimento storici che l’hanno abbandonata. Per noi è un successo”. Lo ha dichiarato il leader AVS Angelo Bonelli, co portavoce dei Verdi europei-
Fidanza (FdI): l’ok dei Verdi ha reso impossibile il sostegno Fdi a Von der LeyenRoma, 18 lug. (askanews) – La decisione di votare no è stata presa “in stretto contatto con Giorgia Meloni”, perché “pur avendo apprezzato lo spirito collaborativo che ha caratterizzato il rapporto tra Ursula von der Leyen e il governo italiano”, “le scelte che sono state fatte in questi giorni, la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra allargato fino ai Verdi che sono arrivati addirittura ad annunciare un loto voto a favore, hanno reso impossibile il nostro sostegno a questa riconferma”. Lo ha detto il capodelegazione di Fdi al parlamento europeo, Carlo Fidanza, dopo il voto che ha visto la conferma di Ursula von der Leyen alla guida della cmmissione europea”.
Mattarella cita il Papa: la democrazia nel mondo non è in buona saluteRio de Janeiro, 18 lug. (askanews) – “Nel mondo di oggi, diciamo la verità, la democrazia non gode di buona salute. Questo ci interessa e ci preoccupa, perché è in gioco il bene dell’Uomo”. Cita Papa Francesco “il primo Pontefice sudamericano della Storia” il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo a Rio de Janeiro al Centro Brasiliano per le Relazioni Internazionali. “Il Brasile, democrazia grande e vibrante, è il partner ideale per un confronto su questi temi; aperto a tutti, senza preclusioni ideologiche o di posizionamento geopolitico. Perché – dobbiamo interrogarci – c’è un ruolo, una responsabilità delle democrazie nel mondo? Perché, accanto agli interessi e alla loro composizione, ci sono valori che nutrono la convivenza internazionale e il rispetto reciproco”.
Leader campo largo in piazza a Genova per dimissioni Toti. Che domani riceve SalviniGenova, 18 lug. (askanews) – I leader nazionali del campo progressista scenderanno insieme in piazza oggi pomeriggio a Genova per chiedere le dimissioni del governatore della Liguria Giovanni Toti, sospeso dallo scorso 7 maggio, ed elezioni regionali anticipate, dopo la maxi inchiesta per corruzione che ha portato agli arresti domiciliari lo stesso Toti.
Alla manifestazione, in programma alle 17 e 30 nella centralissima piazza De Ferrari, proprio davanti alla sede della Regione Liguria, parteciperanno la segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5s Giuseppe Conte ed i leader di Alleanza Verdi e Sinistra Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Toti, che nei giorni scorsi si è visto respingere anche dal tribunale del Riesame la richiesta di revoca degli arresti domiciliari ma che ha già annunciato un nuovo ricorso alla Cassazione, ha incontrato ieri sera nella sua villetta di Ameglia l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, suo fedelissimo, dicendosi “amareggiato” ma “non preoccupato” per la manifestazione di oggi organizzata dalle opposizioni.
“Se chi dovrebbe costruire l’alternativa poltica al governo della Regione e del Paese – ha spiegato il governatore in una nota diffusa dal suo avvocato difensore Stefano Savi – trova, come unico argomento per riunirsi, la contestazione dei principi cardine della nostra democrazia, quali presunzione di innocenza, indipendenza tra politica e giustizia, credo davvero dimostri l’assenza di un progetto e anche il rispetto per le istituzioni che pure chiederebbero di rappresentare”. “Saranno gli stessi liguri – ha sottolineato Toti che domani incontrerà anche il vice premier Matteo Salvini – a scegliere tra passato e futuro, quando si andrà alle urne. Perché di certo – ha concluso – si andrà al voto, non perché lo chiedono le piazze facendo strame di ogni principio, ma perché siamo in democrazia”.
Mattarella: non rassegnarsi a guerra, soluzioni politicheRio de Janeiro, 18 lug. (askanews) – “Non possiamo rassegnarci alla guerra”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo a Rio de Janeiro al Centro Brasiliano per le Relazioni Internazionali.
“Soltanto soluzioni politiche, processi di pace inclusivi, una strategia di prevenzione dei conflitti e una rinnovata fiducia nel multilateralismo e nelle Nazioni Unite possono offrire possibilità concrete di edificare un orizzonte di ritrovata pace, di ricostruzione, di crescita sociale ed economica”, ha aggiunto. “Al pari del Brasile e di altri grandi Paesi – ha sottolineato Mattarella – aspiriamo alla pace e la perseguiamo. Come italiani, come europei, come membri responsabili del consesso delle Nazioni riteniamo che essa debba essere costruita a partire da principi di elementare giustizia e ancorata al diritto delle genti. Il Medio Oriente, teatro negli ultimi mesi delle sciagurate gesta terroristiche di Hamas contro inermi israeliani e dell’inaccettabile massacro di civili palestinesi, vive da troppo tempo martoriato. Le aree di crisi nel mondo sono oggi numerose. Le cause dell’instabilità sono profonde”.