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Italia-Brasile, Mattarella: con Lula stessi obiettivi e speranze

Italia-Brasile, Mattarella: con Lula stessi obiettivi e speranzeBrasilia, 15 lug. (askanews) – “È stata per me una giornata indimenticabile. Il colloquio con Lula ha registrato ancora una volta la perfetta vicinanza tra Brasile e Italia. Condividiamo gli stessi obiettivi, gli stessi valori e le stesse speranze per l’umanità e questo si innesta su un legame fortissimo non soltanto per la collaborazione ma per in tanti brasiliani di origine italiana e per il continuo scambio culturale che vi è tra i nostri paesi sempre più vicini. Ringrazio ancora Lula per avermi invitato qui in questo grande paese amico dell’Italia, come l’Italia è amica del Brasile”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interpellato al termine della colazione ufficiale a Palazzo Itamaraty a Brasilia.

G20, Mattarella: impegno dell’Italia per Alleanza contro fame e povertà

G20, Mattarella: impegno dell’Italia per Alleanza contro fame e povertàBrasilia, 15 lug. (askanews) – “Nel 2024 Brasile e Italia gestiscono l’uno la presidenza del G20, l’altra la presidenza del G7. Il Presidente Lula e io ci siamo confrontati sulle contestuali presidenze: sono molte le sinergie tra Brasile e Italia rispetto a temi destinati posti al centro dell’agenda internazionale. Penso ai cambiamenti climatici, alla transizione energetica, alla sicurezza alimentare, all’impegno indispensabile per il superamento delle diseguaglianze. Sono questioni su cui si decide il futuro delle giovani generazioni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni alla stampa al termine dei colloqui con il presidente brasiliano Lula.


“Abbiamo registrato con soddisfazione – ha aggiunto – le consonanze che caratterizzano i lavori di due consessi multilaterali così rilevanti. Da parte mia ho ringraziato il Presidente Lula per la partecipazione al G7 in Italia e gli ho assicurato l’impegno italiano per il pieno successo del Summit G20 di Rio de Janeiro, a cominciare dalla grande scelta, il grande progetto dell’Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà”.

Italia-Brasile, Mattarella da Lula a palacio do Planato

Italia-Brasile, Mattarella da Lula a palacio do PlanatoBrasilia, 15 lug. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, è stato accolto dal presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e dalla moglie Rosangela ‘Janja’ Lula da Silva al Palacio do Planalto a Brasilia. Lula ha salutato il capo dello Stato italiano con un caloroso abbraccio. Dopo gli onori militari e l’Inno di Mameli, Mattarella e Lula si sono recati della Sala de audiencas per i colloqui fra i due Presidenti.


A seguire Mattarella e Lula faranno dichiarazioni alla stampa e quindi sarà offerta una colazione ufficiale al Palazzo Itamaraty, sede del ministero degli Affari esteri brasiliano.

Bagnoli, Meloni: è il risanamento ambientale più ambizioso d’Europa

Bagnoli, Meloni: è il risanamento ambientale più ambizioso d’EuropaRoma, 15 lug. (askanews) – “Le istituzioni vogliono oggi assumere un impegno che è anche l’impegno a rispettare quello che si annuncia”, “in questi mesi è stato fatto un bel lavoro di squadra che precostituisce le condizione per affrontare l’opera di riqualificazione e risanamento ambientale più ambiziosa d’Europa”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la firme del protocollo d’intesa con il commissario straordinario di governo per il sito Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi.

Mattarella stasera a Brasilia, domani vede Lula

Mattarella stasera a Brasilia, domani vede LulaBrasilia, 14 lug. (askanews) – Comincia dalla capitale, la visita di Stato del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Brasile: l’arrivo del capo dello Stato a Brasilia è previsto questa sera alle 18,35 (le 23,35 italiane). Il viaggio di Mattarella è molto atteso. L’ultima visita ufficiale di un presidente della Repubblica italiana risale a quella di Carlo Azeglio Ciampi nel maggio del 2000, 24 anni fa.


Domani alle 11,10 ora locale (le 16,10 italiane) Mattarella sarà a colloquio con il presidente brasiliano Luiz Inàcio Lula da Silva, al Palazzo Planalto, con successive dichiarazioni alla stampa. I due si sono visti un anno fa a Roma, dove Lula si è recato in visita ufficiale. Il presidente brasiliano, inoltre, è stato in Italia anche un mese fa in Puglia tra i paesi outreach al G7 di Borgo Egnazia. A fare da cornice all’incontro di domani sarà proprio la coincidenza, quest’anno, della presidenza italiana del G7 e della presidenza brasiliana del G20, una coincidenza che pone il Brasile in una prospettiva ampia di protagonismo a livello globale: l’anno prossimo sarà il presidente di turno dei Brics e si svolgerà proprio in Brasile, a Belem, la 30ma Cop sui cambiamenti climatici che si attende sia quella con delle tappe di avvicinamento marcate agli obiettivi climatici più netti.


Tra i temi del colloquio con Mattarella anche le relazioni tra l’Unione europea e il Brasile e il Sudamerica: il recente summit a Rio non ha sciolto il tema della conclusione dell’Accordo Ue-Mercosur, arenato per questioni tecniche e politiche di interessi contrastanti. Un accordo che l’Italia auspica perché, come emerge da studi di Confindustria, avrebbe un impatto per la nostra economia molto positivo, anche dal punto di vista agricolo. Non solo. L’accordo avvicinerebbe all’Ue il continente sudamericano, dove oggi invece è la Cina il primo partner commerciale di paesi come il Brasile. Con la Cina c’è convergenza anche sul piano di pace in Ucraina. Sul Medio Oriente, seppure su posizioni di fondo condivise tra Italia e Brasile (condanna degli attentati del 7 ottobre, due popoli e due stati e cessate il fuoco), i toni di Lula sono molto più marcati e le relazioni diplomatiche con Israele ai minimi tanto da aver rimosso l’ambasciatore brasiliano a Tel Aviv. Sempre domani alle 18 (le 23 italiane), Mattarella vedrà il presidente del Congresso, Rodrigo Pacheco, al Palazzo del Congresso nazionale. Qui, il capo dello Stato visiterà la mostra ‘Oltreoceano’ di artisti italo-brasiliani allestita in occasione del 150mo anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile che si celebra quest’anno: il 21 febbraio del 1874 il primo gruppo di 386 lavoratori italiani con le loro famiglie giunse da Genova a bordo del vapore Sofia. La giornata si concluderà con l’incontro con una rappresentanza della collettività italiana a Brasilia presso l’ambasciata d’Italia, dove Mattarella sarà accompagnato dalla figlia Laura, e con un saluto al personale dell’ambasciata.

Bonelli (Avs): pronti a governare in Italia, da settembre tour

Bonelli (Avs): pronti a governare in Italia, da settembre tourRoma, 14 lug. (askanews) – “Dobbiamo costruire un’alternativa alla dx in Italia per non ripetere il disastroso errore che è stato compiuto il 25 settembre del 2022 andando divisi e consegnando il governo del paese alla dx a guida Meloni portando ad eleggere alla presidenza del Senato il nostalgico La Russa. Noi siamo pronti per governare l’Italia ci candidiamo a farlo e per questo da settembre in poi spiegheremo in un giro per l’Italia ad organizzazioni sindacali, sociali, industriali, economiche, agricole e commerciali per illustrare le nostre idee che non devono spaventare nessuno anzi. Giorgia Meloni , nonostante il controllo da regime che esercita su Rai e lo schieramento di Mediaset e dei giornali del gruppo Angelucci, il deputato più assenteista della storia della repubblica, una vergogna. Giorgia Meloni non ha più il consenso perché il suo castello di carte di bugie sta crollando. Dall’economia, al clima, energia, alla giustizia, alla politica estera come il riarmo e il piano Mattei”. Lo ha spiegato il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, nel corso del Consiglio Federale Nazionale.


“Dobbiamo costruire l’unità delle opposizioni ma su una base programmatica che ricostruisca una connessione sentimentale e dia una risposta ai bisogni del paese. Pd + M5S+ AVS+ Più Europa insieme valgono il 43,5% la dx il 46% , non siamo lontani e possiamo recuperare al voto dei tanti che si astengono. AVS può superare il 10%. Cominciamo a individuare 4 punti programmatici: la difesa della sanità pubblica, il salario minimo, il clima e l’energia. In ragione di quanto vi ho esposto propongo al CFN di convocare l’assemblea nazionale di Europa Verde-Verdi per l’elezione degli organismi dirigenti, la definizione della linea politica e programmatica”, ha concluso.

Attentato a Trump, Schlein: ferma condanna del Pd

Attentato a Trump, Schlein: ferma condanna del PdRoma, 14 lug. (askanews) – “Il Pd condanna nel modo più fermo l’attentato a Donald Trump. La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all’interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e lo ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa. Ovunque, chi ha a cuore la democrazia, negli Stati Uniti come altrove, deve ora contrastare fermamente ogni tipo di linguaggio di odio e di violenza politica”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.


 

Attentato a Trump, Salvini: toni violenti della sinistra rischiano di armare mani

Attentato a Trump, Salvini: toni violenti della sinistra rischiano di armare maniRoma, 14 lug. (askanews) – “Spero che oggi la solidarietà sia comune. Ci possono essere idee diverse, anche in Italia, sulle riforme, sull’autonomia, sull’immigrazione, sulla giustizia, ma certi toni violenti da parte di certa sinistra poi rischiano di armare le mani di deboli di mente”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo allo speciale del Tg1 sull’attentato a Donald Trump. “Spero che la solidarietà sia unanime e poi trovi riscontro nell’atteggiamento non solo politico ma umano e sociale di tutti nei prossimi mesi, nei prossimi anni”, ha aggiunto.


 

Beppe Sala a Marina Berlusconi: su Malpensa non sarebbe stato meglio aspettare?

Beppe Sala a Marina Berlusconi: su Malpensa non sarebbe stato meglio aspettare?Roma, 13 lug. (askanews) – Il sindaco di Milano, Beppe Sala, interviene in merito all’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. In un lungo post su Instagram scrive: “Anche il più disattento cittadino capirebbe che l’intitolazione di Malpensa a Berlusconi è un atto puramente politico. E ora abbiamo conferma che questo atto è un’iniziativa del presidente di Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), un ente tecnico che di politico non dovrebbe avere niente (tra l’altro, se Enac vuole fare politica, che garanzia avranno i gestori degli aeroporti italiani, verranno forse penalizzati quelli che fanno riferimento ad amministrazioni di centrosinistra?)”.


Quindi spiega: “Anche se so benissimo che in questa faccenda giuridicamente posso far poco, continuerò a far sentire la mia voce. Perché credo nei valori che mi hanno portato ad essere sindaco di Milano. E perché non voglio che gli insulti che mi arrivano tramite i social, le provocazioni del vice presidente del Consiglio (‘pensi a tagliare l’erba a Milano invece che a Berlusconi) o le affermazioni gratuite dello stesso presidente di Enac (che mi da pubblicamente dell’ipocrita) abbiano la meglio sulla mia volontà”. Sala poi, rivolgendosi alla figlia primogenita del fondatore di Forza Italia: “Mi rivolgo alla primogenita di Silvio Berlusconi. Cara Marina, la reputo da sempre una persona intelligente e le sue recenti dichiarazioni me ne hanno dato conferma. Lei ha vissuto sulla sua pelle quanto suo padre sia stato amato e odiato. Ma non era meglio aspettare, far si che gli animi si distendessero, far leggere alla storia la vicenda di suo padre con più tranquillità? Perché dobbiamo tornare così presto a schierarci, viste le modalità con cui questa decisione è stata presa? Davvero lei è felice che questo dibattito si riaccenda subito? Glielo chiedo nel rispetto comunque totale delle sue opinioni. Continuerò a sollevare la questione, educatamente e senza mancare di rispetto a nessuno. E’ mio dovere farlo. Come è certamente mio dovere occuparmi di tutte le altre cose che riguardano Milano”.

Azione, Calenda: andiamo avanti per costruire area del centro

Azione, Calenda: andiamo avanti per costruire area del centroRoma, 13 lug. (askanews) – “Oggi abbiamo riunito la direzione di Azione che ha confermato la nostra linea, cioè quella di costruire un’area centrale, liberale e popolare della ragionevolezza contro questo scempio per cui la politica ha ridotto a uno scontro continuo che non produce niente, anzi produce declino. Lavoreremo con le altre opposizioni come è ovvio per i provvedimenti e sui temi, ma l’importante, oggi, è costruire quest’area, cioè l’area del centro che manca in questo Paese in cui ci si insulta e basta”. Così il segretario di Azione, Carlo Calenda, in occasione della direzione del partito che si è svolta oggi a Roma.