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Autonomia,Rocca:per Lazio ora non la chiederò,Zaia non ha debiti

Autonomia,Rocca:per Lazio ora non la chiederò,Zaia non ha debiti

Roma, 3 lug. (askanews) – Nessuna richiesta di “autonomia differenziata” per la regione Lazio. Non lascia spazio a dubbi il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che a margine di un evento in giunta regionale ha risposto così in merito all’attivazione dell’autonomia differenziata e a quanto chiesto dal governatore del Veneto, Luca Zaia. “Non ha 20 miliardi di debito come il Lazio – ha detto rocca – se avessi una Regione finanziariamente in salute come il Veneto probabilmente la chiederei anche io. Per noi il tema è uscire dalle secche finanziarie che abbiamo erediato ed attendere la definizione dei Lep, i Livelli essenziali delle presentazioni. Il debito lo abbiamo, ma la definizione dei Lep è essenziale per le norme adottare. Io ho sempre detto che avrei sospeso il giudizio fino a quel momento. Quindi non mi vado a contraddire, chiedendo qualcosa che non conosco, rispetto alla definizione dei Lep”.

Sei giorni di sospensione a Serena Bortone per il caso Scurati

Sei giorni di sospensione a Serena Bortone per il caso ScuratiRoma, 3 lug. (askanews) – La Rai ha sospeso la conduttrice Serena Bortone per sei giorni quale sanzione per la sua denuncia pubblica via social circa la mancata partecipazione di Antonio Scurati al programma “Che sarà…” su Rai3 che la giornalista aveva considerato in odore di censura causa monologo preparato da Scurati sulla premier Giorgia Meloni, poichè decisa a sua insaputa. La sanzione disciplinare per Serena Bortone è avvenuta a concìlusione del procedimento disciplinare avviato a viale Mazzini nei suoi confronti.


 

Rai, sei giorni di sospensione a Serena Bortone per il caso Scurati

Rai, sei giorni di sospensione a Serena Bortone per il caso ScuratiRoma, 3 lug. (askanews) – La Rsi ha sospeso la conduttrice Serena Bortone per sei giorni quale sanzione per la sua denuncia pubblica via social circa la mancata partecipazione di Antonio Scurati al programma “Che sarà…” su Rai3 che la giornalista aveva considerato in odore di censura causa monologo preparato da Scurati sulla premier Giorgia Meloni, poichè decisa a sua insaputa. La sanzione disciplinare per Serena Bortone è avvenuta a concìlusione del procedimento disciplinare avviato a viale Mazzini nei suoi confronti.

M5s verso ingresso in eurogruppo Sinistra con Salis e Lucano

M5s verso ingresso in eurogruppo Sinistra con Salis e LucanoBruxelles, 3 lug. (askanews) – Gli otto eurodeputati eletti del M5s hanno chiesto di entrare nel gruppo della Sinistra (“The Left”) al Parlamento europeo, e saranno probabilmente accettati dopo una sorta di “esame”, previsto domani per verificare che le loro posizioni politiche e i loro valori e principi siano affini a quelli del gruppo. Lo hanno annunciato oggi a Bruxelles, durante un punto stampa, i due co-presidenti della Sinistra, la francese Manon Aubry e il tedesco Martin Schirdewan.


“Abbiamo ricevuto la richiesta dai Cinquestelle di entrare nel gruppo, stiamo esaminando attentamente questa richiesta. Avremo domani una riunione dell’Ufficio di presidenza del gruppo con loro, dopo la quale decideremo”, ha annunciato Aubry. Intanto, ha continuato, “siamo molto felici di dare il benvenuto a due membri della Sinistra italiana”, Mimmo Lucano e Ilaria Salis. “Sinistra italiana, nell’alleanza con i Verdi, ha ottenuto un grande risultato, inaspettato. Sono arrivati primi tra i giovani, e naturalmente siamo lieti del fatto che la Sinistra italiana sia tornata, nel Parlamento europeo, e posso dire che ci sono mancati. Questa è la loro casa e siamo felici che siano tornati”. Alla domanda su quali condizioni saranno poste agli eletti del M5s per essere accettati, la capogruppo della Left ha risposto: “Il nostro gruppo è stato molto ambizioso quando si è trattato di difendere i diritti dei migranti, nella lotta al fascismo, nel difendere la giustizia climatica, la giustizia fiscale, e non faremo assolutamente compromessi su nessuno di questi temi. Quindi sta a loro rispondere” su questi punti.


“Quanto alla costituzione del gruppo – ha aggiunto Aubry -, abbiamo lavorato a una ‘dichiarazione di affinità’ che vedrete probabilmente domani, che dovrà ogni singolo membro dovrà firmare prima di entrare nel gruppo”, che riguarda “degli standard etici. Sono fiera di affermare che noi siamo il gruppo più ambizioso riguardo ai principi etici. Ogni singolo eurodeputato di questo gruppo firmerà l’impegno a non ricevere denaro e a non accettare nessun lavoro parallelo, nessun viaggio pagato da imprese o paesi”. “La discussione con gli eurodeputati del M5s – ha puntualizzato ancora la co-presidente della Sinistra – avrà luogo domani mattina, e prenderemo la decisione entro domani” sul loro eventuale ingresso nel gruppo. E ha sottolineato: “La porta è aperta, ma ci sono chiare condizioni politiche. Insomma, sta a loro decidere se le rispettano. E questo è fatto anche in cooperazione molto stretta con Sinistra italiana, perché loro sono finora i nostri membri italiani. E noi abbiamo grande rispetto per coloro che erano già membri del gruppo, prima della richiesta dei Cinquestelle”.


Gli eurodeputati della Sinistra italiana, comunque, ha precisato, “sono aperti a questo”, alla possibilità di accogliere i colleghi del M5s. E in ogni caso, ha spiegato, se saranno accettati nel gruppo, i pentastellati formeranno una delegazione separata da quella di Sinistra italiana. “Credo – ha osservato Aubry – che questo avvenga anche nel contesto della ricomposizione della sinistra in Italia. Che è interessante perché, quando ci sono la destra e l’estrema destra che governano insieme, e questa è una cosa potrebbe avvenire tra pochi giorni anche in Francia, mostra che la sinistra ha bisogno di essere forte e solida nei suoi valori”.


Infine, a chi chiedeva come possano stare nel gruppo della Sinistra gli eurdeputati di un movimento che fino a poco tempo fa si reclamava “né di destra né di sinistra”, Aubry ha riposto: “I partiti socialisti in molti paesi si reclamano di sinistra e poi fanno passare misure di austerità. Ciò che importa non è quello che rivendichi, ma quello che fai”.

M5s verso l’ingresso nell’eurogruppo della Sinistra con Salis e Lucano

M5s verso l’ingresso nell’eurogruppo della Sinistra con Salis e LucanoBruxelles, 3 lug. (askanews) – Gli otto eurodeputati eletti del M5s hanno chiesto di entrare nel gruppo della Sinistra (“The Left”) al Parlamento europeo, e saranno probabilmente accettati dopo una sorta di “esame”, previsto domani per verificare che le loro posizioni politiche e i loro valori e principi siano affini a quelli del gruppo. Lo hanno annunciato oggi a Bruxelles, durante un punto stampa, i due co-presidenti della Sinistra, la francese Manon Aubry e il tedesco Martin Schirdewan.


“Abbiamo ricevuto la richiesta dai Cinquestelle di entrare nel gruppo, stiamo esaminando attentamente questa richiesta. Avremo domani una riunione dell’Ufficio di presidenza del gruppo con loro, dopo la quale decideremo”, ha annunciato Aubry. Intanto, ha continuato, “siamo molto felici di dare il benvenuto a due membri della Sinistra italiana”, Mimmo Lucano e Ilaria Salis. “Sinistra italiana, nell’alleanza con i Verdi, ha ottenuto un grande risultato, inaspettato. Sono arrivati primi tra i giovani, e naturalmente siamo lieti del fatto che la Sinistra italiana sia tornata, nel Parlamento europeo, e posso dire che ci sono mancati. Questa è la loro casa e siamo felici che siano tornati”. Alla domanda su quali condizioni saranno poste agli eletti del M5s per essere accettati, la capogruppo della Left ha risposto: “Il nostro gruppo è stato molto ambizioso quando si è trattato di difendere i diritti dei migranti, nella lotta al fascismo, nel difendere la giustizia climatica, la giustizia fiscale, e non faremo assolutamente compromessi su nessuno di questi temi. Quindi sta a loro rispondere” su questi punti.


“Quanto alla costituzione del gruppo – ha aggiunto Aubry -, abbiamo lavorato a una ‘dichiarazione di affinità’ che vedrete probabilmente domani, che dovrà ogni singolo membro dovrà firmare prima di entrare nel gruppo”, che riguarda “degli standard etici. Sono fiera di affermare che noi siamo il gruppo più ambizioso riguardo ai principi etici. Ogni singolo eurodeputato di questo gruppo firmerà l’impegno a non ricevere denaro e a non accettare nessun lavoro parallelo, nessun viaggio pagato da imprese o paesi”. “La discussione con gli eurodeputati del M5s – ha puntualizzato ancora la co-presidente della Sinistra – avrà luogo domani mattina, e prenderemo la decisione entro domani” sul loro eventuale ingresso nel gruppo. E ha sottolineato: “La porta è aperta, ma ci sono chiare condizioni politiche. Insomma, sta a loro decidere se le rispettano. E questo è fatto anche in cooperazione molto stretta con Sinistra italiana, perché loro sono finora i nostri membri italiani. E noi abbiamo grande rispetto per coloro che erano già membri del gruppo, prima della richiesta dei Cinquestelle”.


Gli eurodeputati della Sinistra italiana, comunque, ha precisato, “sono aperti a questo”, alla possibilità di accogliere i colleghi del M5s. E in ogni caso, ha spiegato, se saranno accettati nel gruppo, i pentastellati formeranno una delegazione separata da quella di Sinistra italiana. “Credo – ha osservato Aubry – che questo avvenga anche nel contesto della ricomposizione della sinistra in Italia. Che è interessante perché, quando ci sono la destra e l’estrema destra che governano insieme, e questa è una cosa potrebbe avvenire tra pochi giorni anche in Francia, mostra che la sinistra ha bisogno di essere forte e solida nei suoi valori”.


Infine, a chi chiedeva come possano stare nel gruppo della Sinistra gli eurdeputati di un movimento che fino a poco tempo fa si reclamava “né di destra né di sinistra”, Aubry ha riposto: “I partiti socialisti in molti paesi si reclamano di sinistra e poi fanno passare misure di austerità. Ciò che importa non è quello che rivendichi, ma quello che fai”.

Maternità surrogata, ok commissione Senato a reato senza modifiche

Maternità surrogata, ok commissione Senato a reato senza modificheRoma, 3 lug. (askanews) -La commissione Giustizia del Senato ha dato il via libera alla proposta di legge Fdi che introduce il reato universale di maternità surrogata. Il testo va in aula nella versione arrivata dalla Camera poiché tutti gli emendamenti sono stati bocciati. Approvati invece due ordini del giorno, uno della Lega, a prima firma del capogruppo Massimiliano Romeo e uno di Fi a prima furma del capogruppo Maurizio Gasparri.Il provvedimento non è ancora stato caledarizzato per l’aula.

Fanpage, Meghnagi: bene condanna antisemiti, ma perchè non si guarda a sinistra?

Fanpage, Meghnagi: bene condanna antisemiti, ma perchè non si guarda a sinistra?Milano, 3 lug. (askanews) – “È giusto chiarire la posizione. Ma soprattutto è giusto condannare, come ha fatto in modo unanime tutto il centrodestra, le malefatte di questi giovani. Per noi ebrei sono intollerabili. A questi ragazzi bisognerebbe far vedere almeno tre volte ‘Schindler’s List’ e bisogna educarli, perché sono ignoranti”. Lo dice Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, inunaintervista al Corriere della Sera, commentando la lettera di Giorgia Meloni a seguito dell’inchiesta di Fanpage.


Alla domanda se sia rimasto stupito dai comportamenti dei giovani, quindi, Meghnagi risponde: “Sì, perché con questo corso di FdI pensavamo che la nuova generazione di esponenti del partito fosse educata su quanto accaduto 80 anni fa”. E poi rimarca: “Ho parlato più volte con Ester Mieli, era sconvolta. E ho parlato anche con tanti esponenti del partito dicendo loro che nel 2024 non è accettabile tutto questo. Ma aggiungo una cosa. Perché Fanpage non va a mettere le cimici nei centri sociali? O nelle moschee? Perché non ci fanno sentire cosa dicono degli ebrei nei luoghi vicini alla sinistra? Vorrei sentire una parola di condanna da parte della sinistra per tutto quanto è successo negli ultimi 8 mesi: 1.100 manifestazioni pro-Pal; le aggressioni a Milano durante la parata del 25 Aprile. Dove sta il Pd? Dove stanno le voci autorevoli, come quelle di Bonaccini, Letta, Franceschini? Dov’è il vecchio Pd che difendeva noi ebrei?”.

M.O.,Fratoianni-Bonelli:Avs querela Meghnagi: “falsità infamanti”

M.O.,Fratoianni-Bonelli:Avs querela Meghnagi: “falsità infamanti”Roma, 3 lug. (askanews) -“Il presidente della Comunità Ebraica di Milano sostiene oggi in un’intervista al Corriere della Sera che Alleanza Verdi Sinistra ‘non ha mai condannato l’attacco del 7 ottobre’.Parole infamanti e false di cui dovrà rispondere nelle sedi giudiziarie. La nostra condanna dell’orribile attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre è stata immediata e senza alcuna ambiguità ed è rintracciabile, oltre che nelle nostre dichiarazioni. in tutti gli atti parlamentari di questi mesi presentati da Avs. Non accettiamo rovesciamenti così plateali della realtà. Chi si deve vergognare è il sig. Meghnagi”. Lo affermano i due leader Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.

Ue, Tajani: voteremo von der Leyen ma chiediamo garanzie specifiche

Ue, Tajani: voteremo von der Leyen ma chiediamo garanzie specificheRoma, 3 lug. (askanews) – “Siamo parte integrante del Partito Popolare Europeo e grandi sostenitori della stabilità in Europa. Senza stabilità politica rischiano i mercati e gli investimenti futuri. Voteremo Ursula Von der Leyen, ma le chiediamo garanzie specifiche sui contenuti della lotta al cambiamento climatico che non può prescindere dalla competitività di industria e agricoltura. Chiederemo anche impegni sulla questione migratoria e sugli impegni nel Mediterraneo ed in Africa”. Lo dice ad Affaritaliani.it il segretario di Forza Italia Antonio Tajani.


“I nostri eurodeputati che partecipano alla riunione del gruppo Ppe a Cascais lo diranno oggi in maniera molto chiara alla Presidente indicata dal Consiglio – prosegue il vicepremier e ministro degli Esteri -. Naturalmente siamo contrari ad un allargamento ai verdi, i cui programmi non sono in sintonia con i nostri. Per quanto riguarda il voto in Francia si potranno fare valutazioni solo dopo il 7 luglio. Qualunque sia l’esito del voto dialogherò con il nuovo ministro degli Esteri”, conclude Tajani.

Messaggio di Mattarella all’Istat: dati essenziali per la correzione di squilibri

Messaggio di Mattarella all’Istat: dati essenziali per la correzione di squilibriMilano, 3 lug. (askanews) – “Il Sistema statistico nazionale svolge un ruolo essenziale nel determinare il progresso economico e sociale del Paese. I dati offerti, approfonditamente analizzati e scrupolosamente elaborati dall’Istituto Nazionale di Statistica nonché dagli altri enti di settore con cui collabora, a livello nazionale, europeo e internazionale, costituiscono una fonte primaria di strumenti per rendere più efficaci le politiche di intervento in settori che presentano squilibri o che necessitano di specifiche e dettagliate misure correttive al fine di incrementare il benessere collettivo a vantaggio delle generazioni presenti e future”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica, Francesco Maria Chelli, in occasione della XV Conferenza nazionale di statistica.


“In questa direzione, la XV Conferenza nazionale di statistica rappresenta una proficua opportunità di dibattito tra attori e utilizzatori della statistica ufficiale per esaminare le questioni più rilevanti e attuali che essa oggi è chiamata ad affrontare. Dalle opportunità derivanti dal corretto impiego dell’Intelligenza Artificiale, alle innovative metodologie di misurazione della povertà, anche nella sua accezione di crescente diffusione di bassi livelli di istruzione, dagli attuali indicatori dei nuovi squilibri nel mercato del lavoro, ai dati della crescita sostenibile in armonia con gli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le numerose sessioni in cui si articola la Conferenza forniranno indispensabili spunti di riflessione per innovare e modulare la preziosa funzione statistica sulla base delle odierne sfide globali che possono essere opportunamente superate mediante una collaborazione sinergica tra Istituzioni multilivello e società. Certo della piena riuscita della XV Conferenza nazionale di statistica e del raggiungimento dei risultati prefissati, rivolgo a tutti i presenti il più sentito augurio di buon lavoro, unitamente al mio partecipe saluto”.