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Migranti, lettera 15 Stati a Ue: più strumenti per impedire partenze

Migranti, lettera 15 Stati a Ue: più strumenti per impedire partenzeRoma, 16 mag. (askanews) – Rafforzare gli strumenti Ue di prevenzione delle partenze irregolari verso l’Europa. E’ quanto chiedono i ministri degli Interni dell’Italia e di altri 14 Paesi (Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Romania) in una lettera inviata alla Commissaria Ue agli Affari Interni Johansson.


La richiesta, sottolineano fonti di Palazzo Chigi, “si inserisce nel cambio di passo impresso dal governo italiano al dibattito migratorio a livello Ue”. Nella lettera, sottolineano le fonti, “si insiste infatti su elementi chiave dell’approccio italiano, a partire dalla necessità di rafforzare il contrasto alle reti di trafficanti di esseri umani così come di investire in partenariati paritari e di lungo periodo con le nazioni di origine e transito, in linea con il forte investimento politico italiano nel favorire le intese di collaborazione tra UE con Tunisia e Egitto. Ampio rilievo è dato alla necessità di soluzioni innovative per disincentivare l’immigrazione irregolare, prendendo in particolare a modello il Protocollo Italia-Albania. A fronte del contrasto delle partenze irregolari, e sempre in linea con l’approccio italiano, si chiede di investire su canali legali legati alle effettive esigenze del mercato del lavoro delle nazioni europee”.

Vespa: impedito il confronto tra due donne al vertice nei loro ruoli

Vespa: impedito il confronto tra due donne al vertice nei loro ruoliRoma, 16 mag. (askanews) – “Nelle ultime due tornate elettorali (2022/2024) non ci è stato possibile trasmettere confronti tra il presidente del Consiglio (ieri Letta, oggi Meloni) e il leader più rappresentativo dell’opposizione (ieri Meloni, oggi Schlein). Ci è stato proibito il confronto tra due donne che per la prima volta nella storia italiana sono al vertice nei rispettivi ruoli. E’ una vittoria della democrazia? Non ne sono convinto”. Lo afferma in una nota Bruno Vespa. “Tutte le forze politiche – aggiunge – hanno sempre avuto e sempre avranno il giusto spazio nelle nostre trasmissioni. E nel 2024 i quattro partiti favoreli al confronto (FdI, Pd, Lega e Stati Uniti d’Europa ) rappresentano il 63.32 per cento delle forze parlamentari. L’esasperazione della par condicio non giova a nessuno. Non a caso i tecnici ne invocano da tempo la revisione. Si avrà il coraggio di farlo?”.

Premierato, Schlein: riecheccia Duce? Scardina sistema dei poteri

Premierato, Schlein: riecheccia Duce? Scardina sistema dei poteriTrezzano sul Naviglio(MI), 16 mag. (askanews) – “Noi siamo fortemente contrari al premierato. È un sistema che non esiste da nessuna parte del mondo e c’è una buona ragione perché è un sistema che scardina il sistema dei poteri previsto in Costituzione”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un evento elettorale a Trezzano sul Naviglio (Milano), a proposito dell’allarme lanciato da The Times a proposito del premierato che, sostiene il quotidiano britannico, “riecheggia una legge introdotta da Benito Mussolini”.


La riforma costituzionale proposta dal centrodestra, ha proseguito Schlein, “indebolisce il Parlamento, indebolisce il presidente della Repubblica e quindi noi continueremo a batterci contro questa riforma pericolosa che non da più democrazia ai cittadini, ma meno”. “La democrazia non si risolve nell’acclamare un capo ogni cinque anni che poi può fare quello che vuole per i successivi cinque. La democrazia è il potere dei cittadini di incidere per tutti quei cinque anni sulle decisioni dei propri rappresentanti in Parlamento che non devono essere eletti a traino del capo del governo” ha concluso la segretaria dem.

G7, Meloni: lavoriamo a piano d’azione su Intelligenza artificiale

G7, Meloni: lavoriamo a piano d’azione su Intelligenza artificialeRoma, 16 mag. (askanews) – “Stiamo lavorando per lanciare nell’ambito della nostra Presidenza del G7 un piano d’azione sull’uso dell’intelligenza artificiale, particolarmente nel mondo del lavoro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio al Festival del Lavoro in corso a Firenze.


“È una sfida che io considero particolarmente impegnativa – ha aggiunto – ne siamo ovviamente consapevoli però sono anche convinta che il sistema Italia in tutte le sue articolazioni abbia il coraggio, la visione, la capacità che servono per occuparsi anche dei temi più difficili e individuare le soluzioni più innovative”.

Schlein: in tv da Mentana? Sempre disponibile a un confronto

Schlein: in tv da Mentana? Sempre disponibile a un confrontoCesano Boscone (MI), 16 mag. (askanews) – “Io ho sempre detto che sarei stata disponibile a un confronto con la presidente del Consiglio dovunque e in qualunque momento. Ho lasciato a lei dare disponibilità, è andata così, noi andiamo comunque avanti sulla nostra strada”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un incontro elettorale a Cesano Boscone (Milano), rispondendo a chi le ha chiesto se andrà da Enrico Mentana su La7 dopo la rinuncia da parte della Rai del previsto confronto tv tra la leader dem e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a causa del mancato consenso degli altri leader di partito richiesto dalla Agcom.

Schlein: c’è chi rinuncia a confronto pur di negarlo a due donne leader

Schlein: c’è chi rinuncia a confronto pur di negarlo a due donne leaderCesano Boscone (MI), 16 mag. (askanews) – “C’è chi preferisce rinunciare a una opportunità di confronto in prima serata pur di negarla alle due donne che guidano i primi due partiti d’Italia. Noi non ci fermeremo continueremo questo tour di cento tappe per l’Europa che vogliamo, a questo punto aggiungeremo qualche tappa in più per parlare dei temi della sanità, del lavoro e del salario minimo”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un incontro elettorale a Cesano Boscone (Milano), a proposito della rinuncia da parte della Rai del previsto confronto tv tra la leader dem e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a a causa del mancato consenso degli altri leader di partito richiesto dalla Agcom.

Europee, Conte: Giorgia si confronti con me e altri leader su La7

Europee, Conte: Giorgia si confronti con me e altri leader su La7Roma, 16 mag. (askanews) – “Il confronto tv che Meloni e Schlein hanno apparecchiato da mesi in Rai è stato giudicato lesivo della parità di trattamento rispetto alle altre forze politiche che partecipano a questa competizione elettorale per le europee. Con una legge elettorale che prevede un sistema proporzionale puro, per cui ogni forza politica corre per sé, questo confronto mirava a polarizzare il voto, a scapito di tutte le altre proposte politiche. Insomma, si è provato a ingannare gli elettori, un po’ come con le ‘finte’ candidature dei leader che purtroppo troveremo nelle schede elettorali per racimolare qualche voto in più”. Lo ha scritto su Facebook il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, commentando l’annullamento del faccia a faccia annunciato dalla Rai dopo il responso negativo dell’Agcom.


“Spiace – ha osservato l’ex presidente del Consiglio – che ci sia stato bisogno di una pronuncia dell’Agcom a tutela della libera e completa informazione dei cittadini, quando sarebbe bastato un po’ di buon senso e di rispetto verso gli elettori, che non meritano queste ‘furbate’”. “Cara Giorgia che farai adesso? Ti tirerai indietro rispetto a un confronto con il sottoscritto e gli altri leader? Dai, vieni da Mentana”, ha concluso Conte.

La Rai ha annullato il confronto tv Meloni-Schlein da Vespa

La Rai ha annullato il confronto tv Meloni-Schlein da VespaRoma, 16 mag. (askanews) – Salta il confronto tv del 23 maggio da Bruno Vespa fra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, in viste delle elezioni europee dove sono entrambe candidate. Lo annuncia la Rai, spiegando che “nessun confronto è possibile in assenza della maggioranza richiesta da Agcom” ma “soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l’invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa”.


“Per questo motivo – annuncia viale Mazzini- Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti”. “Il Servizio Pubblico – conclude- continuerà a garantire, come ha sempre fatto, il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento con l’equilibrio e la correttezza riconosciuti dalla stessa Autorità”.

Europee, Rai annulla confronto tv Meloni-Schlein a seguito Agcom

Europee, Rai annulla confronto tv Meloni-Schlein a seguito AgcomRoma, 16 mag. (askanews) – Salta il confronto tv del 23 maggio da Bruno Vespa fra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, in viste delle elezioni europee dove sono entrambe candidate. Lo annuncia la Rai, spiegando che “nessun confronto è possibile in assenza della maggioranza richiesta da Agcom” ma “soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l’invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa”.


“Per questo motivo – annuncia viale Mazzini- Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti”. “Il Servizio Pubblico – conclude- continuerà a garantire, come ha sempre fatto, il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento con l’equilibrio e la correttezza riconosciuti dalla stessa Autorità”.

Lollobrigida: immagino nel 2025 la cucina italiana Patrimonio Unesco

Lollobrigida: immagino nel 2025 la cucina italiana Patrimonio UnescoRoma, 16 mag. (askanews) – “Abbiamo chiesto il riconoscimento della cucina italiana a patrimonio Unesco, immagino che nel 2025 avremo lo stesso titolo della cucina coreana, francese, giapponese e messicana”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla Giornata della Ristorazione 2024, le cui celebrazioni sono in corso a Roma presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.


“Siamo orgogliosi dell’Italia – ha aggiunto il ministro – ma l’orgoglio non porta economia, la consapevolezza invece sì, consapevolezza di ciò che siamo, nei nostri 3000 anni di storia. In Italia ci ssono le culture del mondo conosciuto in Occidente, le culture dei popoli del Nord, gli arabi, abbiamo avuto contatti con ogni lembo del pianeta e qualcosa ci è stata lasciata da tutti. Dobbiamo sfruttare al massimo questo potenziale”, ha concluso Lollobrigida.