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Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi

Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi



Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it


Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it



















Monza, 2 apr. (askanews) – “Per me è un complimento, sono uno di voi”. Sergio Mattarella ha risposto così ai ragazzi di PizzAut, che gli hanno gridato “Mattarella uno di noi”, e gli hanno regalato un grembiule con la stessa scritta, durante l’inaugurazione della sede di Monza. “Vi ringrazio di avermi invitato per l’inaugurazione di questo bellissimo spazio. La pizza era squisita. Non sarei stato capace né a farla né a portarla in tavola , avete una professionalità davvero di alto livello. Lavorate in maniera eccellente”, ha detto ai ragazzi autistici che gestiscono la pizzeria. Un saluto particolare al fondatore: “Voglio ringraziare Nico Acampora, quello che lui ha sognato tempo addietro tutti lo ritenevano impossibile, inverosimile. E invece questo è un luogo dove si lavora come negli altri luoghi. Nessuno è uguale a un altro ha concluso Mattarella – tutti hanno la possibilità di esprimersi e Acampora vi ha dato questa possibilità”.

Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice

Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice



Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice – askanews.it


Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice – askanews.it




















Milano, 1 apr. (askanews) – “Dobbiamo stare al fianco della lotta degli edili” contro le modifiche “vergognose” al codice degli appalti volute dal governo, “non arretreremo di un millimetro mentro loro alzano le soglie per gli affidamenti e per non fare le gare europee”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, durante una iniziativa del partito a Modena.

“Non è accettabile la logica degli appalti a cascata, dobbiamo tenere alti i presidi di legalità e rispetto delle regole”, ha assicurato la leader del Pd. E poi ha raccolto l’invito di Bonaccini a una mobilitazione per la sanità pubblica, contro “il disegno di privatizzazione” perseguito a suo dire dalla destra: “Sono battaglie da fare sia nelle istituzioni che nelle strade e nelle piazze: faremo le barricate contro la privatizzazione della sanità”, ha concluso Schlein.

Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro

Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro



Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro – askanews.it


Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro – askanews.it




















Milano, 1 apr. (askanews) – Le uscite quotidiana di esponenti del governo e della maggioranza servono a “non rispondere” su Pnrr e strage di Cutro. Lo afferma Elly Schlein, segretaria del Pd, ospite del festival di “Domani” a Modena.

Oltre alle parole di Ignazio La Russa sulla strage delle Fosse Ardeatine, nota Schlein, “ci sono anche quelle di Tajani sulle donne come forni che sfornano patate, quelle di un altro ministro su bambini e frigoriferi, la notizia di una proposta di legge di FdI per evitare il ‘forestierismo’… è anche difficile svolgere il nostro ruolo con una maggioranza e un governo dicono un’enormità, fanno affermazioni gravi, per non rispondere a due semplici domande che facciamo da settimane: a che punto è l’attuazione del Pnrr, che è una opportunità per tutto il Paese; e non ci hanno ancora detto quale è la dinamica dei fatti della strage di Crotone in cui sono morte decine di persone: chiediamo piena luce e perché non è intervenuta la Guardia Costiera”.

Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato

Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato



Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato – askanews.it


Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato – askanews.it




















Milano, 1 apr. (askanews) – Ignazio La Russa ha le caratteristiche per essere la seconda carica dello Stato? “No”, risponde seccamente la segretaria del Pd Elly Schlein, ospite del festival di “Domani” a Modena, rispondendo ad una domanda sulle scuse del presidente del Senato dopo le parole di ieri a “Libero” su via Rasella, Fosse Ardeatine e Resistenza.

“L’ho detto anche ieri, le parole di La Russa sono del tutto inaccettabili soprattutto nel ruolo che ricopre”, ribadisce Schlein. Che aggiunge: “Non bastano le scuse, non è neanche la prima volta, è una storia quotidiana, un tentativo di riscrivere la storia, cercando di negare il contributo della Resistenza e dell’antifascismo alla scrittura della Costituzione in cui tutti, soprattutto chi ha ruoli istituzionali, si dovrebbero riconoscere”.

La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti

La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti



La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it


La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it



















Roma, 1 apr. (askanews) – “Spiace sinceramente che nell’ambito di una lunga intervista rilasciata a Libero, a seguito delle mie poche parole in risposta ad una precisa domanda sulle pretestuose critiche indirizzate a Giorgia Meloni in occasione delle celebrazioni per l’Eccidio delle Fosse Ardeatine – a cui ho più volte partecipato con profondo sdegno e commozione – sia nata una polemica più ampia di quella che volevo chiudere. Al riguardo, non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa. “Non so poi se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella Polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo. Anzi – aggiunge – quel che è certo, è che proprio per evitare polemiche mi sono volutamente astenuto nel dire che sull’azione partigiana di via Rasella molti, anche di sinistra, sono stati assai critici. Mi sono limitato a dire ‘non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana’. Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi anche in forza di resoconti imprecisi abbia comunque trovato motivi di sentirsi offeso”.

Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti

Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti



Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it


Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it




















Roma, 1 apr. (askanews) – “Spiace sinceramente che nell’ambito di una lunga intervista rilasciata a Libero, a seguito delle mie poche parole in risposta ad una precisa domanda sulle pretestuose critiche indirizzate a Giorgia Meloni in occasione delle celebrazioni per l’Eccidio delle Fosse Ardeatine – a cui ho più volte partecipato con profondo sdegno e commozione – sia nata una polemica più ampia di quella che volevo chiudere. Al riguardo, non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Non so poi se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella Polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo. Anzi – aggiunge – quel che è certo, è che proprio per evitare polemiche mi sono volutamente astenuto nel dire che sull’azione partigiana di via Rasella molti, anche di sinistra, sono stati assai critici. Mi sono limitato a dire ‘non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana’. Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi anche in forza di resoconti imprecisi abbia comunque trovato motivi di sentirsi offeso”.

Azione pro-clima alla Barcaccia, Sangiuliano: episodio gravissimo

Azione pro-clima alla Barcaccia, Sangiuliano: episodio gravissimo



Azione pro-clima alla Barcaccia, Sangiuliano: episodio gravissimo – askanews.it


Azione pro-clima alla Barcaccia, Sangiuliano: episodio gravissimo – askanews.it




















Roma, 1 apr. (askanews) – “L’ennesimo, gravissimo, episodio di questa mattina che ha colpito uno dei monumenti simbolo di Roma, la Fontana della Barcaccia di Piazza di Spagna, è la goccia che fa traboccare il vaso. È ora di dire basta: siamo davanti ad una sistematica azione di vandalismo del nostro patrimonio artistico e culturale che non c’entra assolutamente nulla con la tutela dell’ambiente”. Lo ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, dopo quanto accaduto alla Barcaccia in Piazza di Spagna. “Chi danneggia i nostri beni culturali non può passarla liscia e va punito severamente. Anche per questo stiamo studiando una norma che faccia pagare ai responsabili di questi danni gli interventi necessari per il ripristino dei luoghi, spesso costosi perché richiedono specialisti e attrezzature adeguate. Gli studiosi parlano di paesaggio antropizzato per indicare il fatto che nella nozione di paesaggio rientrano anche le creazioni artistiche prodotte in secoli di storia. La Barcaccia è sotto la competenza della Sovrintendenza capitolina, i nostri esperti sono a disposizione per valutare la consistenza dei danni, soprattutto se essi siano permanenti o meno”, ha concluso Sangiuliano.

Giorgetti ha detto che il Pnrr è la priorità del governo

Giorgetti ha detto che il Pnrr è la priorità del governo



Giorgetti ha detto che il Pnrr è la priorità del governo – askanews.it


Giorgetti ha detto che il Pnrr è la priorità del governo – askanews.it




















Cernobbio (CO), 1 apr. (askanews) – L’attuazione del Pnrr “è la priorità del governo, concordo tuttavia sulla necessità di effettuare un’analisi che consenta di avere un quadro preciso sulla realizzabilità complessiva degli interventi previsti per migliorare, quanto possibile, gli aspetti più problematici e nel caso rivedere i piani iniziali. E’ una posizione per me non nuova, già espressa in qualità di ministro dello Sviluppo economico, e osservo in questi giorni polemiche che non hanno alcun senso”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del suo intervento al forum Ambrosetti.

“Rispetto all’impostazione iniziale c’è stato lo scoppio di una guerra nel cuore dell’Europa con i riflessi in materia – ha proseguito -. E se proprio vogliamo trovare una causa della difficoltà di implementazione del Pnrr dobbiamo trovarlo semplicemente nello stress a cui abbiamo sottoposto la struttura burocratica della pubblica amministrazione che probabilmente non era e non è all’altezza di sostenere questo tipo di choc di domanda”.

Pd, Bonaccini: no divisioni, Schlein garantisca pluralismo

Pd, Bonaccini: no divisioni, Schlein garantisca pluralismo



Pd, Bonaccini: no divisioni, Schlein garantisca pluralismo – askanews.it


Pd, Bonaccini: no divisioni, Schlein garantisca pluralismo – askanews.it




















Roma, 1 apr. (askanews) – “Ha vinto Elly Schlein ed è la segretaria di tutti. Su gran parte delle cose la pensiamo esattamente allo stesso modo, su altre non la pensiamo allo stesso modo ma non ho dubbi che abbiamo la possibilità e il dovere di trovare le mediazioni per fare in modo che il Pd si presenti ai cittadini con una voce sola. Io ho sofferto per le divisioni del Pd. Io di quella storia lì non ne posso più. Quel che Elly deve garantire è che il pluralismo viva nel Pd. Noi abbiamo il dovere di aiutare il Pd”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, intervenendo al Festival di Domani ‘Tempi radicali’ a Modena.

“Come ho detto – ha aggiunto – non mi sento né minoranza né opposizione, peraltro sarebbe una opposizione grande. Se vorremo tornare a vincere elezioni dovremo recuperare milioni e milioni di voti che il Pd ha lasciato per strada: la prima volta avevamo più di 12 mln di voti. Quando si tornerà a votare per il Paese dobbiamo farci trovare pronti”.

Giorgia Meloni ha detto alcune cose sul Pnrr

Giorgia Meloni ha detto alcune cose sul Pnrr



Giorgia Meloni ha detto alcune cose sul Pnrr – askanews.it


Giorgia Meloni ha detto alcune cose sul Pnrr – askanews.it




















Roma, 1 apr. (askanews) – “Abbiamo ereditato il Pnrr e siamo impegnati a renderlo concreto, più di quanto lo fosse sulla carta. I Governi che ci hanno preceduto dovevano scriverlo e dargli una cornice legislativa, noi invece l’abbiamo preso quando entrava nella fase di esecuzione – dobbiamo farlo – i progetti non sono nostri e su alcuni sono sorte difficoltà che, stranamente, nessuno aveva colto prima, né a Bruxelles né a Roma. Abbiamo ereditato questo Pnrr, avremmo fatto altro, ma il nostro impegno per l’interesse nazionale ci impone di lavorare per la sua realizzazione”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una intervista al ‘Messaggero Veneto’.

“E in corso – spiega – un confronto con la Commissione europea, alcuni progetti hanno delle criticità e il Governo lavora per superarle. I limiti del Pnrr sono legati alla fine dell’era in cui il Piano è stato concepito. Doveva servire a traghettare l’Italia in un mondo ideale, poi è arrivato quello reale: inflazione e guerra. Le premesse si sono scontrate con l’aumento dei prezzi delle materie prime che servono a costruire le infrastrutture e allo choc energetico accelerato dall’invasione dell’Ucraina. Ci sono margini per rivedere alcuni aspetti, il confronto con la Commissione aperto”.