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Meloni: extragettiti banche? Ok correzioni ma no marcia indietro

Meloni: extragettiti banche? Ok correzioni ma no marcia indietroRoma, 13 set. (askanews) – La misura sugli extragettiti delle banche resterà, si può correggere, ma solo a “parità di gettito” perché Giorgia Meloni non vuole “fare marcia indietro”. La premier lo ha detto durante la registrazione di ‘Porta a porta’, in onda stasera su Rai1. “Se ci sono correttivi da fare, si possono valutare tranquillamente. Ma non intendo fare marcia indietro. Tutte le modifiche si possono fare, a parità di gettito. La misura che abbiamo previsto nell’importo deve rimanere uguale”.

Ha aggiunto la premier: “Rivendico il provvedimento, non c’è nessun intento punitivo ma l’idea di uno stato che quando deve intervenire su cose che considera ingiuste interviene. Non interviene solo sul piccolo imprenditore”. Ha concluso Meloni: “Grazie alle scelte della Bce sono aumentati gli interessi sui mutui e non sui depositi. Noi abbiamo tassato questo margine ingiusto”.

Meloni: non si lavora contro l’Italia fuori dai confini nazionali

Meloni: non si lavora contro l’Italia fuori dai confini nazionaliRoma, 13 set. (askanews) – “Non si va a lavorare contro l’Italia fuori dai confini nazionali”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la registrazione di Porta a Porta, in programma questa sera su Rai 1, a proposito della lettera degli studenti della Cgil a Ursula Von der Leyen in cui chiedono di effettuare verifiche in merito al numero degli alloggi universitari legati ai fondi del Pnrr.

Gli studenti hanno detto alla presidente della Commissione Ue di “non pagare la terza rata del Pnrr all’Italia”, ha sottolineato la premier. “E’ una cosa che accade spesso da noi: per colpire gli avversari politici si colpisce l’intera nazione, mai colpirei l’Italia per colpire gli avversari poltici, mai fatto”, ha aggiunto.

Migranti, Conte: situazione sbarchi fuori controllo, Italia isolata

Migranti, Conte: situazione sbarchi fuori controllo, Italia isolataRoma, 13 set. (askanews) – “La situazione degli sbarchi è completamente fuori controllo. Lampedusa è al collasso, milleottocento persone arrivate nelle ultime ventiquattr’ore, oltre settemila i migranti presenti sull’isola, in pratica superano il numero dei residenti”. Lo ha detto ai cronisti all’uscita da Montecitorio il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, secondo il quale “le politiche migratorie di questo governo sono un fallimento, ed è un fallimento certificato anche dalle spalle che ci voltano Francia e Germania: siamo isolati”.

“Sbagliano – ha osservato l’ex premier – Francia e Germania, non lo possiamo accettare ma siamo noi che abbiamo una parola da dire; questo governo deve stare zitto, non può dir nulla. Di fronte agli amici polacchi, agli amici ungheresi, quando loro non hanno accolto l’accordo di redistribuzione, hanno detto che facevano bene perché tutelavano l’interesse nazionale. E questi sono i risultati sotto i nostri occhi”. “La verità è che con gli slogan non si governa e ovviamente stiamo pagando adesso dazio. Con misure irrealizzabili, come quella del blocco navale, non si va da nessuna parte”, ha concluso Conte.

Migranti, Salvini: numeri sbarchi sono atto guerra pianificato

Migranti, Salvini: numeri sbarchi sono atto guerra pianificatoMilano, 13 set. (askanews) – Quello che ha fatto arrivare le migliaia di migranti “è un sistema criminale organizzato, si risponde con ogni mezzo, nessuno escluso. Non si può escludere alcun intervento, in Italia e non solo”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Stampa estera, spiegando che in Cdm “porterò mie proposte operative. Sono organizzazioni malavitose, a la guerre comme a la guerre. 120 barchini non sono episodi spontanei, è organizzato, è un atto di guerra. È qualcosa di organizzato per mettere in difficoltà un governo scomodo.Non sono complottista, ma vedo una regia”. Un flusso che “devi interrompere a monte, non a valle”.

Ue, Salvini: Lega mai in maggioranze con Socialisti

Ue, Salvini: Lega mai in maggioranze con SocialistiMilano, 13 set. (askanews) – “Lo dico con 9 mesi d’anticipo, la Lega sarà indisponibile a sostenere qualsiasi Commissione con la sinistra. Siamo indisponibili a qualunque maggioranza in Ue che comprenda il Partito Socialista”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Stampa estera, ribadendo la sua proposta di un accordo tra “le tre famiglie del centrodestra: popolari, identitari, conservatori. Ognuno rimanendo nella sua famiglia, se lavoriamo a un programma comune si può governare, altrimenti la partita è persa in partenza e l’unica alternativa è l’inciucio con i Socialisti”.

Migranti, Meloni: aspettavo mossa Germania, vanno fermati prima

Migranti, Meloni: aspettavo mossa Germania, vanno fermati primaRoma, 13 set. (askanews) – L’unico modo per risolvere il problema dei migranti è “fermarli prima che arrivino”. Lo ha detto Giorgia Meloni parlando a ‘5 minuti’, in onda stasera su Rai1. La presidente del Consiglio chiarisce che si aspettava la decisione della Germania. “In parte sì. Noi abbiamo qualche tempo fa comunicato ai nostri partner europei che non potevamo più riaccogliere automaticamente i cosiddetti dublinanti, gli irregolari che arrivano e poi passano nelle altre nazioni mentre loro non ci davano una mano a difendere i confini esterni”.

“Ma la questione dei ricollocamenti – ha aggiunto – è secondaria, pochissimi ricollocati in questi mesi… E’ un po’ una coperta di Linus, l’unico modo di risolverla per tutti è fermarli prima che arrivino in Italia”.

Morti sul lavoro, La Russa: bene Mattarella, tutti facciano di più

Morti sul lavoro, La Russa: bene Mattarella, tutti facciano di piùRoma, 13 set. (askanews) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha aperto la seduta pomeridiana dell’aula di palazzo Madama, dedicata alla mozione unitaria sul tema degli incidenti e dei morti sul lavoro, chiedendo ai senatori di osservare qualche secondo di silenzio per ricordare i caduti di oggi a Casalbordino, in Abruzzo. “Ho cercato – ha spiegato La Russa – di avere più notizie dei morti nell’esplosione alla Sabino esplodenti in Abruzzo e credo che sia giusto, aggiungendo quest’altra tragedia alle tante ricordate anche ieri dal presidente della Repubblica, e ci associamo alle sue parole, sulla necessità che tutti, Governo, maggioranza, opposizione e qualunque organismo dello Stato, facciano di più per contrastare questo stillicidio di morti e di tragedie che colpisce fortemente non solo la nostra umanità ma la convivenza civile della nostra nazione”.

“Su questo tema – ha aggiunto il presidente del Senato – credo tutti sentiamo la necessità di unirci e di sottolineare l’obbligo di fare sempre di più, tutto quello che si può fare. In ricordo di queste nuove tre vittime e dei caduti negli incidenti di lavoro vi chiedo di voler effettuare insieme – ha concluso – un momento di cordoglio rimanendo per qualche secondo in silenzio”.

Schlein: Meloni ci attacca per nascondere fallimenti governo

Schlein: Meloni ci attacca per nascondere fallimenti governoRoma, 12 set. (askanews) – “Giorgia Meloni, siccome dopo un anno di governo arriva al partito di cui è capa assoluta con un pugno di mosche, qualche reato ideologico e nessun risultato da rivendicare, ha infarcito il suo intervento di attacchi all’opposizione. Perché questa maggioranza ha portato l’opposizione sguaiata che faceva prima anche nelle stanze del governo. E per nascondere i propri fallimenti, con un’economia che rallenta, il rischio di perdere miliardi di investimenti PNRR, l’incapacità di gestire l’accoglienza e Lampedusa che torna a essere lasciata sola come porta d’Europa, le conseguenze sociali della brutalità con cui hanno colpito i poveri, cancellato il sostegno al reddito e all’affitto, bloccato la nostra proposta sul salario minimo si lancia in attacchi all’opposizione che di certo non porteranno il pane in tavola a chi non ce l’ha, non abbasseranno il costo della benzina che con loro è aumentato, non aumenteranno salari e pensioni”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, replicando alle parole della premier davanti all’assemblea di Fdi, a margine della presentazione del Gruppo di lavoro sulle politiche digitali e innovazione dei dem.

“Insomma, può strappare un applauso ai suoi fedelissimi ma gli italiani non abboccano: basta chiedere a uno di loro se sta meglio o peggio di un anno fa”, conclude.

Manovra, Meloni: poche risorse, predecessori hanno gettato miliardi

Manovra, Meloni: poche risorse, predecessori hanno gettato miliardiRoma, 12 set. (askanews) – “Abbiamo di fronte la legge di bilancio, con poche risorse da spendere grazie ai nostri predecessori che hanno gettato dalla finestra miliardi per tentare di comprare il consenso dei cittadini”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, alla platea dell’assemblea nazionale di Fdi.

Meloni ha ribadito che le risorse verranno concentrate “sulle nostre priorità, a partire dalla difesa del lavoro e dei salari, dalla sanità e dalla natalità”.

Governo, Meloni: sinistra tifa contro Italia ed esulta se Pil flette

Governo, Meloni: sinistra tifa contro Italia ed esulta se Pil fletteRoma, 12 set. (askanews) – La “sinistra” è fatta di “gente che tifa contro l’Italia, che stappa le bottiglie esultando dai balconi se c’è una flessione del Pil”. Così la premier Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, rivolgendosi alla platea dell’assemblea nazionale di Fdi.

“In questo primo anno è andata sempre così: noi dalla parte delle cose di buon senso, dalla parte degli italiani fino ad oggi indifesi, impauriti, vessati. E quelli della sinistra automaticamente dall’altra, pur di attaccare il Governo”, ha sottolineato. La premier ha citato la norma contro i rave “che lasciavano dietro di sé macerie, degrado, e perfino giovani vittime, a volte” ma ora “nessuno dice che dall’inizio dell’anno in Italia non c’è mai stato un rave illegale”.

Meloni ha attaccato la sinistra che si schiera con “quelli che occupano abusivamente le case degli altri”. Ha citato il carcere ostativo, il decreto Cutro, “su cui il “Pd – ha sottolineato – decide di finanziare una nave Ong indagata. E questa è una vergogna”. (Segue)