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Ucraina, Meloni: non prevedo disimpegno Usa, Trump non lo ha detto

Ucraina, Meloni: non prevedo disimpegno Usa, Trump non lo ha dettoRoma, 9 gen. (askanews) – “Non prevedo un disimpegno degli Usa e non leggo questo dalle dichiarazioni di Trump e la realtà è un pò diversa dai racconti fatti: Trump ha detto ‘peace with strenght’, pace con la forza”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di inizio anno rispondendo a una domanda sulla linea del nuovo governo americano nella guerra in Ucraina.


“Anche io in questi anni ho sempre sostenuto che l’unico modo per costringere la Russia a sedersi al tavolo era costruire una situazione di difficoltà: la guerra in Ucraina doveva durare tre giorni, a febbraio saranno 3 anni”, ha ricordato la premier aggiungendo che “a dicembre 2022 la Russia controllava il 17,4% del territorio ucraino ora con perdite ingenti controlla il 18%, più 0,6%. Lo dico per smontare la narrazione che la Russia ha già vinto: se oggi si parla di pace è perche la Russia si è un pò impantanata grazie al coraggio del popolo ucraino e al sostegno internazionale, questo Trump lo capisce bene” e dunque “non prevede di abbandonare l’Ucraina, lo ha già detto, secondo me sarebbe un errore considerando che dati dimostrano che il nostro sostegno precostuisce le condizioni per la pace”.

Meloni: concentriamoci più sul trattenimento dei mafiosi che dei migranti

Meloni: concentriamoci più sul trattenimento dei mafiosi che dei migrantiRoma, 9 gen. (askanews) – “Forse dobbiamo concentrarci di più sul trattenimento dei mafiosi che non sul trattenimento dei migranti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa annuale, rispondendo a una domanda di askanews. E poi ha aggiunto che per le decisioni della Corte di giustizia sui Paesi sicuri per i migranti “dobbiamo attendere”. Ma “la buona notizia è che i giudici italiani hanno inviato la questione alla Corte di giustizia europea che dovrebbe cominciare a lavorare a febbraio su questa vicenda e l’Italia ha depositato le proprie valutazioni” ma dalle “interlocuzioni con miei omologhi ho ragione di credere che la maggior parte sosterrà la posizione italiana di fronte alla Corte” anche perché è “perfettamente in linea con il nuovo patto di immigrazione e asilo”.


 

Meloni:Paesi sicuri, maggioranza Stati Ue con Italia a Corte Giustizia

Meloni:Paesi sicuri, maggioranza Stati Ue con Italia a Corte GiustiziaRoma, 9 gen. (askanews) – Per le decisioni della Corte di giustizia sui Paesi sicuri per i migranti “dobbiamo attendere”. M “la buona notizia è che i giudici italiani hanno inviato la questione alla Corte di giustizia europea che dovrebbe cominciare a lavorare a febbraio su questa vicenda e l’Italia ha depositato le proprie valutazioni” ma dalle “interlocuzioni con miei omologhi ho ragione di credere che la maggior parte sosterrà la posizione italiana di fronte alla Corte” anche perché è “perfettamente in linea con il nuovo patto di immigrazione e asilo”.

Cecilia Sala, Meloni: sua liberazione non è lavoro che ho fatto sola

Cecilia Sala, Meloni: sua liberazione non è lavoro che ho fatto solaMilano, 9 gen. (askanews) – “Voglio ringraziare anche chi ha lavorato” alla liberazione di Cecilia Sala “perchè su una vicenda così complessa intervengono tantissimi fattori: non è un lavoro che ho fatto da sola”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa.


Meloni ha citato “il sottosegretario Mantovano, l’inteligence, il ministro Tajani e il corpo diplomatico, molti funzionari, e devo ringraziare anche voi giornalisti perchè la famiglia ha chiesto una sorta di silenzio stampa e ho trovato un attggiamento estremamente responsabile che ci ha aiutato molto, devo ringraziare la famiglia”.

Cecilia Sala, Meloni: la telefonata a sua madre la mia gioia più grande

Cecilia Sala, Meloni: la telefonata a sua madre la mia gioia più grandeMilano, 9 gen. (askanews) – “Ieri è stata una bella giornata, per l’Italia intera, per il sistema Italia, per le tante persone che ci hanno lavorato. È stata sicuramente una bella giornata per me. Vi farò una confessione: tra le molte cose che accadono quando si ricopre un incarico complesso come quello che ricopro io, non ho provato emozione più grande in questi anni di quando ho potuto chiamare una madre per dire che la figlia stava tornando a casa. È l’emozione che ho provato ieri”. Lo ha detto Giorgia Meloni, raccontando in conferenza stampa le emozioni provate per la liberazione di Cecilia Sala. “Voglio ringraziare anche chi ha lavorato” alla liberazione di Cecilia Sala “perché su una vicenda così complessa intervengono tantissimi fattori: non è un lavoro che ho fatto da sola”. Meloni ha citato “il sottosegretario Mantovano, l’intelligence, il ministro Tajani e il corpo diplomatico, molti funzionari, e devo ringraziare anche voi giornalisti perché la famiglia ha chiesto
una sorta di silenzio stampa e ho trovato un atteggiamento estremamente responsabile che ci ha aiutato molto, devo ringraziare la famiglia”.


 

Meloni:Trump su Groenlandia-Panama messaggio a altri player globali

Meloni:Trump su Groenlandia-Panama messaggio a altri player globaliRoma, 9 gen. (askanews) – Le dichiarazioni del presidente eletto USA Donald Trump sulla Groenlandia e il Canale di Panama “rientrano nel dibattito a distanza tra grandi potenze, è un modo energico per dire che gli USA non rimarranno a guardare di fronte alla previsione che altri grandi player globali muovono in zone di interesse strategico per gli USA e, aggiungo, per l’occidente. Io la leggo così, poi mi confronterò con i miei omologhi europei nelle prossime ore”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di inizio anno.


“Mi sento di escludere – ha detto – che gli USA nei prossimi anni si metteranno a tentare di annettere con la forza dei territori che interessano: a diffenza di alcune letture che leggo, sento, e ascolto su Trump, lo abbiamo già visto presidente USA ed è una persona che quando fa una cosa ragionevolmente la fa per una ragione”. “Le dichiarazioni di Trump sono più un messaggio ad alcuni altri grandi player globali, piuttosto che rivendicazioni ostili verso quei paesi”, ha quindi ribadito Meloni, ricordando che “il Canale di Panama fu costruito a inizio ‘900 dagli USA ed è fondamentale per il mercato mondiale e per gli USA, per il collegamento tra le coste”, mentre “la Groenlandia è un territorio strategico a ridosso del Polo Nord, ricco di materie prime strategice. E negli ultimi anni” si è manifestato un “crescente protagonistmo cinese su entrambi i territori. E si puà fare ragionamento simile per il Canada”, ha concluso la premier.

Albania, Meloni: Cassazione dà ragione a governo, centri pronti a partire

Albania, Meloni: Cassazione dà ragione a governo, centri pronti a partireRoma, 9 gen. (askanews) – “La sentenza della Cassazione dà ragione al governo e dice che spetta al governo stabilire quali sono i paesi sicuri e che il giudice non può sistematicamente disapplicare il trattenimento dei migranti, ma può invece motivare il caso specifico per cui quella persona non è sicura in quel paese, che è cosa diversa da qella fatta dai magistrati del tribunale di Roma”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di inizio anno.


“I centri in Albania sono pronti per essere operativi e pronti a partire – ha aggiunto – anche se quest’anno gli sbarchi sono diminuiti del 60 per cento e negli ultimi giorni si sono quasi azzerati, però i centri sono pronti ad essere attivati”.

Riforme,Meloni:vorrei arrivare a prossime elezioni con premierato

Riforme,Meloni:vorrei arrivare a prossime elezioni con premieratoRoma, 9 gen. (askanews) – L’eventuale riforma della legge elettorale “dipende” dall’approvazione o meno in questa legislatura della riforma del premierato. “Vorrei arrivare alle prossime elezioni con la riforma del premierato approvata e in questo caso la legge elettorale deve essere tarata sul premierato”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di inizio anno nell’aula dei gruppi parlamentari di Montecitorio.


Le legge elettorale, ha precisato, “è materia soprattutto di competenza parlamentare”. E ha aggiunto: “Se il premierato non dovesse arrivare in tempo, cosa che non auspico, allora ci si interrogherà sell’attuale legge elettorale sia la migliore oppure no”.

Servizi, Meloni: Vittorio Rizzi a capo del Dis, nomina oggi in CdM

Servizi, Meloni: Vittorio Rizzi a capo del Dis, nomina oggi in CdMRoma, 9 gen. (askanews) – In sostituzione dell’ex capo del DIS Elisabetta Belloni “confermo che abbiamo deciso di nominare il prefetto Vittorio Rizzi, attuale vicedirettore dell’Aisi. La nomina verrà formalizzata nel Cdm di oggi”. Lo ha comunicato la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di inizio anno. Rizzi, ha precisato Meloni, “ha una carriera estremamente prestigiosa nella Polizia di Stato, in cui ha raggiunto straordinari risultati operativi, apprezzati all’interno e all’estero. È stato vice direttore generale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ma ricordo anche la sua esperienza internazionale, che in un ruolo come quello del Dis è importante”, ha concluso. “Ho letto molte ricostruzioni che non corrispondono a verità sulle dimissioni di Elisabetta Belloni che ha deciso di anticipare di qualche mese la scadenza naturale del suo incarico (alla guida del Dis, ndr) per evitare di finire nel tritacarne che di solito accompagna nomine così importanti”. “Ho stima e rispetto enormi per Belloni che ringrazio ancora per il lavoro straordinario per il G7 – ha detto la premier -. Belloni è un funzionario capace, coraggioso, di lungo corso, la mia stima e il rapporto personale sono assolutamente inalterati. E’ parecchio ambita anche fuori dai confini nazionali e prevedo che il suo percorso non termini qui. Spero che si possa chiudere questa querelle antipatica. Belloni ha consegnato le dimissioni prima di Natale, perciò le vicende di questi giorni non c’entrano assolutamente niente”, ha precisato Meloni a proposito di un
legame tra le dimissioni della direttrice del Dis e i casi Cecilia Sala o SpaceX.


 

SpaceX, Meloni: fase istruttoria, neanche io ho le idee chiare

SpaceX, Meloni: fase istruttoria, neanche io ho le idee chiareRoma, 9 gen. (askanews) – Quelle con SpaceX sono “interlocuzioni nella normalità di un governo, si fa con decine di aziende che si propongono”, in questi casi “si fa un’istruttoria e si sottopone nelle sedi competenti”: “Nello specifico gli ambiti in cui confrontarsi sono molti, dal Consiglio supremo di Difesa fino al Parlamento, noi siamo banalmente in una fase istruttoria, per cui non capisco le accuse rivolte, neanche io ho le idee chiare su questa vicenda”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa annuale.