Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

La Scuola di Musica di Fiesole al Maggio Musicale Fiorentino

La Scuola di Musica di Fiesole al Maggio Musicale FiorentinoRoma, 18 mar. (askanews) – Cinquantuno anni di storia, più di 100 corsi annuali, 14 orchestre, 6 cori, centinaia di appuntamenti musicali ogni anno, premi e riconoscimenti in tutto il mondo, migliaia di studenti: è la Scuola di Musica di Fiesole, da sempre fucina del talento italiano ed internazionale, che il 23 marzo presenterà sul palco del Maggio Musicale Fiorentino uno dei suoi tanti fiori all’occhiello, l’Orchestra Giovanile Italiana (Ogi), unica vera orchestra giovanile pre-professionale in Italia, riconosciuta in tutto il mondo per la sua grande storia, unicità ed eccellenza.


Ad aprire il concerto, inoltre, un’altra importante realtà formativa, culturale e sociale di Fiesole, l’Orchestra dei Ragazzi, formata da allievi tra gli 11 e 20 anni, i talenti di domani. Sul podio dell’Ogi per l’occasione il giovane violinista e direttore d’orchestra russo Afanasy Chupin, astro nascente cresciuto con MusicAeterna di Theodor Currentzis, che ha già lavorato con l’Ogi secondo un processo evolutivo che permette all’orchestra sia di reagire agli impulsi direttoriali sia di essere in grado di prendersi delle responsabilità autonome seguendo un modello cameristico. Superato il cinquantennale lo scorso anno, la Scuola di Musica di Fiesole vive oggi una nuova stagione di grande intraprendenza e vivacità, forte di un prestigioso passato, del suo ruolo di fondatrice e cuore pulsante di ECMA (European Chamber Music Academy), ma anche della credibilità del suo Direttore Artistico dal 2020, il pianista e direttore d’orchestra Alexander Lonquich, nonché del continuo fluire verso Villa la Torraccia di migliaia tra i migliori giovani talenti italiani.


Tra le tante nuove iniziative della scuola si conta anche il recente accordo con il Maggio Musicale Fiorentino, in cui si inserisce il concerto del 23 marzo, per il quale Fondazione CR Firenze ha messo a disposizione degli allievi ben 500 biglietti gratuiti con l’obiettivo di aiutare la crescita di nuovo pubblico e al contempo garantire un’alta partecipazione degli studenti. Il programma del 23 marzo sarà però un momento importante per gli appassionati di musica di tutt’Italia per scoprire il futuro del grande repertorio classico nelle mani dei suoi più promettenti esecutori di domani, affidato prima con l’ouverture di Fidelio di Beethoven all’Orchestra dei Ragazzi diretta dal pianista, compositore, jazzista e docente Antonino Siringo; quindi con la OGI e la bacchetta di Afanasy Chupin si entrerà a pieno titolo nel grande sinfonismo russo novecentesco con Petruska di Stravinsky nella versione del 1947, poi con la versione sinfonica di sette numeri del balletto da Shakespeare di Sergej Prokof’ev Romeo e Giulietta, Suite n. 2 op. 64 ter del 1936. Un impaginato impegnativo anche per solide orchestre non giovanili, che dunque offrirà un banco di prova per questi giovani e le lunghe settimane di lavoro preparatorio, che la Scuola di Fiesole ha intenzione di aprire presto al pubblico per mostrare l’enorme ed appassionato lavoro che prelude alla resa artistica di ogni appuntamento delle sue compagini.


Commenta così il Direttore Artistico Alexander Lonquich il nuovo corso di SMF: “Sin dal 2020, in piena pandemia, mi sono reso conto che la sfida era grande, soprattutto per l’importanza di questa istituzione nel panorama della formazione musicale europea da cui io provengo: rispettarne il valore storico, la sua tradizione, senza però cadere vittima di quella soggezione che ti fa fermare al passato per paura di tradirlo, era ed è il cuore di questa sfida. Credo però che oggi siamo sulla strada giusta e presto potremo raccontarvi i nuovi progetti produttivi e non solo, che abbiamo disegnato per i ragazzi ma anche per il pubblico e che si concretizzeranno nel corso dell’anno ed oltre. Uno dei principi ispiratori è che la musica nasce per un pubblico e che incentivare un incontro costante tra gli studenti e il pubblico fuori dalla scuola sia un passaggio essenziale nella crescita professionale ed umana dei nostri studenti: ci ascolterete sempre più spesso, credo per il bene e il piacere di tutti, sul palco e in sala”

Patty Pravo torna col nuovo singolo “Ho provato tutto”

Patty Pravo torna col nuovo singolo “Ho provato tutto”Milano, 17 mar. (askanews) – Patty Pravo annuncia a sorpresa l’uscita di una nuova canzone, dal titolo eloquente “Ho provato tutto”.


Pubblicata da Nar International Srl e distribuita da Warner Music Italy, si potrà ascoltare in radio e su tutte le piattaforme digitali di streaming e download da venerdì 21 marzo. Dal 9 maggio sarà inoltre distribuito anche in formato vinile 45 giri autografato, in edizione limitata, già in pre-order da ora https://bio.to/PattyPravo_hoprovatotutto Scritto da Francesco Bianconi e prodotto da Taketo Gohara, “Ho provato tutto” è una fotografia nitida ed esplicita delle esperienze più intense vissute dall’artista e tratteggia il suo percorso più intimo e personale.


La canzone arriva dopo un periodo di silenzio discografico (l’ultimo album di inediti risale al 2019) e un grande lavoro di ricerca di brani a lei congeniali e in cui rispecchiarsi. “Francesco Bianconi ha fatto un ritratto perfetto della mia vita, dei miei incontri, delle mie avventure e del mio pensiero. Mi sono davvero stupita quando ho letto il testo, mi sono ritrovata in ogni parola” commenta Patty Pravo. “Ho provato tutto” è infatti il ritratto della vita di un’artista libera, che ha sempre fatto le sue scelte seguendo esclusivamente il proprio io e senza curarsi delle convenzioni; che è ancora qui, con tutta l’energia e il proprio desiderio di amare, malgrado il disincanto che la vita porta con sé. (Non sapete l’energia che ci vuole / A sopportare il peso del mondo / Continuare ad amare / Pure sapendo che il futuro ora muore……Come in un massacro / Io vivo ancora la vita / Anche se ho capito che un senso non c’è). Una dichiarazione di positività, che è poi il messaggio che vuole trasmettere al suo pubblico.


Venerdì 21 marzo sarà disponibile anche un lyric video del brano. Patty Pravo sarà in tour in estate, presto verrà reso noto il calendario con le date dei concerti.


Diva per antonomasia della canzone italiana di cui resta protagonista indiscussa, Patty Pravo ha seguito con ostinazione il suo intuito musicale, esplorando generi musicali diversi tra loro, in un’evoluzione canora ed estetica costante che le ha permesso di restare sulla cresta dell’onda da quasi sessant’anni. Artista sempre libera e all’avanguardia, con la sua voce possente e aliena ha stravolto i canoni relativi all’interpretazione femminile in Italia. La sua personalità inafferrabile, anticonformista e sfrontata, l’hanno resa un’icona.

Tv, finite riprese della serie “L’Appartamento” con Giorgio Pasotti

Tv, finite riprese della serie “L’Appartamento” con Giorgio PasottiRoma, 17 mar. (askanews) – Sono appena terminate a Roma le riprese della serie “L’Appartamento”, una storia di integrazione e di cambiamento – coprodotta da Rai Fiction/Aporos Group, prodotta da Settimio Colangelo, scritta da Francesco Apolloni, Gianni Cardillo e Valentina Capecci e diretta da Giulio Manfredonia e dallo stesso Apolloni – che sarà prossimamente disponibile sulla piattaforma di RaiPlay.


Al centro della fiction, il confronto fra culture diverse e il tema della casa; questioni sempre più urgenti e attuali. Tre coppie, diverse per età, cultura, religione e razza, a causa di una truffa sono costrette ad abitare insieme in una casa di edilizia popolare a Centocelle, periferia di Roma. Questa convivenza forzata cambierà tutti in maniera profonda, mettendoli di fronte ai propri pregiudizi e ai propri limiti, ma anche liberando delle capacità e delle risorse che i protagonisti non sapevano di avere. Nel cast, accanto al protagonista, Giorgio Pasotti, ci sono Liliana Fiorelli; Mohamed Zouaoui (Globo d’oro per miglior attore rivelazione de “I fiori di Kirkuk”); Nina Sciarappa; Beatrice Sandri; Brayan Palliyagoda; Mimi Karbal e Francesco Apolloni.

Eurovision 2025: Italia in primo piano con Lucio Corsi e Gabry Ponte

Eurovision 2025: Italia in primo piano con Lucio Corsi e Gabry PonteMilano, 17 mar. (askanews) – L’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest parla italiano. Oltre al cantautore maremmano Lucio Corsi, in rappresentanza dell’Italia, alla St. Jakobshalle di Basilea ci saranno il DJ e producer torinese Gabry Ponte per la Repubblica di San Marino e l’estone Tommy Cash con il brano “Espresso macchiato”, ritratto satirico e già diventato virale delle tradizioni italiane, tra cui il caffè. A condurre la finale del 17 maggio, infine, ci sarà la svizzera, ma ormai naturalizzata italiana Michelle Hunziker, volto storico della musica e dello spettacolo nazionale e internazionale. Portabandiera tricolore a Basilea sarà Lucio Corsi, che porterà all’Eurovision “Volevo essere un duro”, in cerca dell’ottavo piazzamento consecutivo in top 10. La canzone, seconda classificata alla 75ª edizione del Festival di Sanremo, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini e recentemente certificata Disco d’Oro, riprende la tradizione più pura del cantautorato italiano. Corsi si esibirà fuori concorso durante la prima semifinale del 13 maggio, in onda su Rai 2, per poi competere nella finalissima del 17 maggio alla St. Jakobshalle di Basilea, trasmessa in prima serata su Rai 1. Estonia e San Marino: italianità oltre i confini La Repubblica di San Marino punta su Gabry Ponte, icona dance anni 2000, con Tutta l’Italia, l’inno energetico che ha vinto il “San Marino Song Contest”, prima edizione con il nuovo format della selezione nazionale sammarinese. L’Estonia presenterà Tommy Cash con la sua “Espresso Macchiato”, un mix di elettronica e testi giocosi che celebrano la cultura italiana. La lista degli italiani in concorso si completa con Kole Laca – l’ex tastierista del Teatro degli Orrori – e Beatriçe Gjergji, nati a Scutari e ormai da trent’anni in Italia: sono gli Shkodra Elektronike e concorrono in rappresentanza del loro paese d’origine, l’Albania. È napoletano, infine, anche il padre di Mariana Conte, la portabandiera di Malta. Novità e conferme alla conduzione: Big Mama con Gabriele Corsi Per l’edizione italiana, Rai conferma Gabriele Corsi alla telecronaca per il quinto anno consecutivo, affiancato dalla new entry Big Mama, artista poliedrica nota per il suo stile irriverente, già presidente della giuria italiana all’ Eurovision 2024. Una coppia che promette scintille e momenti di puro intrattenimento, miscelando ironia e passione per la musica. I partecipanti: un mosaico di lingue e culture Sabato 15 marzo, con la presentazione della canzone francese “Maman”, nel corso dell’intervallo dell’incontro di rugby Francia-Scozia valido per il torneo Sei Nazioni, si è completato il cartellone delle 37 canzoni in concorso a Basilea. Il norvegese Kyle Alessandro, nato il 10 marzo 2006 (19 anni), sarà il più giovane cantante in concorso, mentre il decano della classe eurovisiva 2025 è Kole Laca degli Shkodra Elektronike (Albania), nato il 7 maggio 1972 (53 anni). Justyna Steczkowska (Polonia) stabilisce un nuovo record tornando in gara dopo 30 anni, mentre Nina Žižic (Montenegro) ripete l’esperienza eurovisiva dodici anni dopo il debutto nel 2013. Anche le lingue delle canzoni riflettono un equilibrio tra identità e universalità: sono solo 14 su 37 i testi completamente in inglese, e non mancano omaggi alle radici di ogni paese o scelte originali. Il francese è stato scelto dalla Svizzera, dal Lussemburgo e dalla Francia, ma anche dai Paesi Bassi e da Israele, dove Yuval Raphael fonde inglese, francese ed ebraico nella struggente “New Day Will Rise”. La Svezia è rappresentata dal trio finlandese dei KAJ, espressione della minoranza svedese del paese, che hanno dominato a sorpresa con “Bada Bara Bastu” dedicata alla tradizione della sauna, e tornano a cantare in svedese dopo 19 partecipazioni in lingua inglese. Anche la Germania torna a cantare in tedesco: l’ultimo a farlo era stato il jazzista Roger Cicero nel 2007. Italia, San Marino e – in parte – Estonia canteranno in italiano, eguagliando il primato del 2008, quando – assente l’Italia – a cantare in italiano furono i Miodio per San Marino, la Svizzera di Paolo Meneguzzi e – in parte – il duo portabandiera della Romania. Le semifinali dell’Eurovision Song Contest 2025 saranno trasmesse in diretta martedì 13 e giovedì 15 maggio in prima serata su Rai 2, mentre la Finalissima di sabato 17 maggio andrà in onda – per il decimo anno consecutivo – su Rai 1. Su Rai Radio 2 e sul Canale 202 del Digitale terrestre il commento in simulcast delle tre serate con Diletta Parlangeli e Matteo Osso. Eurovision Song Contest 2025 sarà anche trasmesso su RaiPlay.

Tre nuove date per il tour estivo di Antonello Venditti

Tre nuove date per il tour estivo di Antonello VendittiMilano, 17 mar. (askanews) – A grande richiesta si aggiungono 3 nuove date al tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition” di Antonello Venditti, al via il 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti alle Terme di Caracalla (17, 19 e 21 giugno).


Il tour si arricchisce di 3 nuove date: il 3 luglio al Palazzo Farnese di Piacenza, il 22 agosto al Teatro greco di Tindari a Patti (Messina) e il 26 agosto alla Live Arena di Agrigento. Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”.


Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners: 17 giugno – Roma – Terme di Caracalla 19 giugno – Roma – Terme di Caracalla 21 giugno – Roma – Terme di Caracalla 28 giugno – Lucca – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone 01 luglio – Genova – Arena del Mare – Area Porto Antico 03 luglio – Piacenza – Palazzo Farnese – Nuova data 08 luglio – Bassano del Grappa (Vicenza) – Bassano Music Park – Parco Ragazzi del ’99 12 luglio – Pompei (Napoli) – Beats of Pompeii – Anfiteatro degli Scavi 14 luglio – Bari – Fiera del Levante 17 luglio – Lanciano (Chieti) – Parco Villa delle Rose 20 luglio – CERVIA (Ravenna) – Piazza Garibaldi 22 luglio – Palmanova (Udine) – Piazza Grande 24 luglio – Este (Padova) – Este Music Festival – Castello Carrarese 26 luglio – Gardone Riviera (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale 29 luglio – Gardone Riviera (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale 22 agosto – Patti (Messina) – Teatro greco di Tindari – Nuova data 26 agosto – Agrigento – Live Arena – Nuova data 02 settembre – Taormina (Messina) – Teatro Antico 06 settembre – Palermo – Teatro di Verdura 13 settembre – San Pancrazio Salentino (Brindisi) – Forum Eventi 18 settembre – Arena di Verona 25 novembre – Milano – Unipol Forum 12 dicembre – Torino – Inalpi Arena 18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum I biglietti per le nuove date saranno disponibili dalle ore 18.00 di oggi, lunedì 17 marzo, su Ticketone.it e nelle prevendite abituali.


Per info: www.friendsandpartners.it.

Cinema, arriva “The Last Showgirl” con un’inedita Pamela Anderson

Cinema, arriva “The Last Showgirl” con un’inedita Pamela AndersonRoma, 17 mar. (askanews) – Una storia di resilienza, strass e piume, con protagonista un’inedita Pamela Anderson, nominata ai Golden Globe 2025 come miglior attrice in un film drammatico e acclamata dalla critica di tutto il mondo per la sua performance toccante e rivoluzionaria. Dal 3 aprile arriva nelle sale italiane “The Last Showgirl”, in cui Anderson interpreta Shelly, l’iconica showgirl di Las Vegas che dopo 30 anni di attività, quando il suo storico spettacolo chiude bruscamente, deve ripensare il suo futuro e affrontare le scelte del passato.


Il premio Oscar Jamie Lee Curtis la affianca con l’interpretazione della sua migliore amica di Shelly. Nel cast anche Dave Bautista, Brenda Song, Kiernan Shipka e Billie Lourd nei panni della figlia. La colonna sonora contiene una canzone originale “Beautiful That Way”, cantata dalla superstar del pop Miley Cyrus. Il brano è prodotto dal candidato Oscar Andrew Wyatt e scritto da Wyatt, Cyrus e Lykke Li e ha ottenuto la nomination come Miglior Canzone ai Golden Globe 2025.


“The Last Showgirl” è diretto da Gia Coppola e arriva nelle sale italiane distribuito da Be Water Film in collaborazione con Medusa Film.

Africa Unite e The Bluebeaters insieme diventano The Originals

Africa Unite e The Bluebeaters insieme diventano The OriginalsMilano, 17 mar. (askanews) – Il progetto The Originals mette insieme due pilastri della musica reggae e ska/rocksteady in Italia come Africa Unite e The Bluebeaters. The Originals è un gruppo, ma sono due. S’intersecano sul palco tra ospitate e brani a 20 mani. Tanti sono i musicisti che vi partecipano. 5 da una parte, 5 dall’altra. Ci sono delle radici in comune che partono dalla cultura giamaicana: Africa Unite per quanto concerne il Reggae e The Bluebeaters per lo Ska, per poi essere sviluppate secondo i diversi gusti e propensioni. L’intento è quello di fare un concerto mettendoci dentro entrambe le esperienze.


The Originals rappresenta l’esatto punto di connessione tra questi mondi. Il progetto non è una semplice collaborazione, è una dichiarazione di appartenenza ad una scena musicale che ha attraversato le generazioni, senza mai perdere di vista la propria identità. Nel concerto di The Originals si suonerà quasi sempre insieme: in un flusso continuo, brani dell’uno e dell’altro gruppo. Non saranno due cose separate, sarà un’unione straordinaria, sotto un unico cielo.


Il progetto sarà presentato in anteprima con tre concerti che precedono il tour estivo. 29 marzo 2025, Padova – Pedro 4 aprile 2025, Trezzo sull’Adda (MI) – Live Club 25 aprile 2025, Fornacette (PI) – Festa della Liberazione


“Quando penso al progetto “The Originals”, una serie di sensazioni mi attraversano. Da un lato, c’è la bellezza di vedere un incontro tra due mondi che ho personalmente vissuto in modo profondo: quello degli Africa Unite e quello di The Bluebeaters. Per dodici anni ho suonato il basso nei Bluebeaters, vivendo la magia del suono ska e del rocksteady e ciò mi ha permesso di conoscere un mondo musicale che, fino ad allora, non avevo mai approfondito. È stato un viaggio musicale straordinario.” dice Bunna degli Africa Unite.

”Comuni mortali” è il titolo del settimo album di Achille Lauro

”Comuni mortali” è il titolo del settimo album di Achille LauroMilano, 17 mar. (askanews) – “Comuni mortali” è il titolo del settimo, attesissimo album di Achille Lauro, in uscita venerdì 18 aprile per Warner Music Italy e da oggi disponibile in preorder.


Dopo il grande successo di Incoscienti giovani all’ultimo Festival di Sanremo e di Amore disperato, entrambi in vetta alle classifiche streaming e radiofoniche degli ultimi mesi e certificati rispettivamente Oro e Platino, Achille Lauro annuncia un nuovo capitolo, frutto della sua continua evoluzione artistica. “Comuni mortali” è disponibile da oggi al seguenti link https://wmi.lnk.to/comunimortali nei formati Softpack CD, Softpack CD Ed. Autografata, Vinile Standard Nero, Vinile Picture Disc Ed. Limitata, Autografato e Numerata, Vinile Deluxe Ed. Limitata e Numerata con Foto Autografata.


Con il suo stile inconfondibile, Achille Lauro è una delle figure più influenti della musica italiana. Artista trasversale e camaleontico, ha attraversato i generi e le epoche, lasciando un segno indelebile con la sua discografia che vanta milioni di stream e visualizzazioni, consolidando il suo status di protagonista assoluto della scena musicale. I nuovi brani di “Comuni mortali” insieme ai grandi successi della sua carriera saranno live nelle due date al Circo Massimo il 29 giugno (già sold out) e il 1° luglio, prima di iniziare l’avventura nei palazzetti dal 4 marzo 2026, al via da Eboli per proseguire poi a Bari, Padova, Torino, doppia tappa a Milano, Bologna e Firenze.


Il tour è prodotto da Friends&Partners, i biglietti sono in vendita sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati. Gli eventi al Circo Massimo di Roma sono organizzati da Friends & Partners e The Base, in collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.


RTL 102.5 è media partner ufficiale dei live di Achille Lauro al Circo Massimo e dei Palazzetti 2026.

Brunori Sas nei palazzetti: “E’ un live libero e divertente”

Brunori Sas nei palazzetti: “E’ un live libero e divertente”Milano, 15 mar. (askanews) – Voce, energia, poesia e la sua inconfondibile pungente ironia, Brunori Sas, tra i protagonisti assoluti della 75esima edizione del Festival di Sanremo, ha dato il via da Vigevano al suo tour, una full immersion in 8 date nell’immaginario poetico brunoriano. “Abbiamo messo al centro la musica, con la mia band che mi segue da anni, il live è molto libero e divertente. Seguiamo un canovaccio ma poi c’è spazio all’imporvvisazione” ha raccontato Dario Brunori al termine del primo live ai giornalisti. Il tour segna l’atteso ritorno dal vivo di Dario Brunori a distanza di tre anni dall’ultima avventura nei palazzetti, nonché la primissima occasione per ascoltare live -insieme ai grandi classici di una carriera lunga più di quindici anni- i brani del nuovo progetto discografico “L’albero delle noci”, pubblicato il 14 febbraio per Island Records e forte di debutto ai vertici delle classifiche FIMI e nella top10 degli album più ascoltati al mondo su Spotify.


“A Sanremo mi sono divertito, l’ho presa in maniera soprendentemente giocosa, Sanremo è un inferno se lo vivi male, ho avuto la fortuna che le cose sono andate in una maniera inaspettata, alla finale sul palco mi sentivi nel Truman Show e mi chiedevo: ma davvero sta succedendo?” ha aggiunto il cantautore calabrese che ha conquistato il podio finale e si è aggiudicato anche il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo con il brano “L’albero delle noci”. Proprio intorno al nuovo album è costruita la scaletta, un viaggio lungo 23 canzoni che abbraccia tutto il vecchio repertorio, riarrangiato per l’occasione con una band di 8 elementi -tra cui una piccola sezione fiati: Stefano Amato (basso elettrico, violoncello e mandola contralto), Dario Della Rossa (pianoforte, piano elettrico, sintetizzatori), Simona Marrazzo (voce, solina, percussioni), Mirko Onofrio (sax alto, flauti traversi, clarinetto basso, vibrafono, synth, cori), Max Palermo (batteria e percussioni), Luigi Paese (tromba e flicorno soprano), Gianluca Bennardo (trombone e flicorno baritono) e Lucia Sagretti (violino, viella, voce, theremin), con la direzione musicale di Riccardo Sinigallia.


Spaziando tra momenti intimi e toccanti -tra gli altri, un intenso ricordo di famiglia sulle note di Per non perdere noi- e sezioni dal tiro più trascinante e rock’n’roll, lo show mette al centro assoluto la musica, la condivisione e l’alchimia tra gli strumenti, senza effetti speciali o trovate sceniche fini a sé stesse. L’inizio del concerto è solo chitarra e voce con la sua prima canzone scritta “Il pugile”: “Ho voluto differenziare questo tour dal precedente dove entravo un po’ da rock star, non mi sono fatto condizionare dal contesto, dal fatto che siamo nei palasport, Sanremo mi ha insegnato che il contesto se tu lo fai come sei non ti intacca ma ti può amplifuicare” ha aggiunto Brunori che poi ha scherzato sul fatto che ha quasi rischiato di andare a Eurovision: “Ho chiamato Lucio e gli ho detto: rinuncia”. Il tour vuole rappresentare le canzoni per come sono state concepite, senza sovrastrutture e senza sequenze: tutto è suonato interamente dal vivo, in omaggio alla musica nella sua essenza più pura, dove la dimensione live restituisce tutta l’autenticità delle esecuzioni, con le loro sporcature e imperfezioni. Tra Dario e il suo pubblico c’è un rapporto speciale: “Non voglio fare la storia del ragazzo venuto dalla Calabria, ma davvero siamo partiti dalla gavetta e questa cosa ha un sapore, una consistenza, che è diversa dall’arrivarci in un secondo, perchè crei un rapporto solido con chi ti segue”.


Partendo dall’idea di dare una connotazione quasi teatrale all’allestimento, giocando con gli elementi scenografici per ricreare una sorta di carillon-teatro nel contesto dei palasport, i light & stage designer Francesco Trambaioli e Daniele Serra hanno ideato un ciclorama formato da grandi superfici che prendono sempre nuovi colori, dando vita ad ambientazioni suggestive che arricchiscono il racconto in musica dello show. Diviso in un grande quadro centrale e due quinte laterali che stringono verso il centro, il backdrop incornicia la scena privilegiando un racconto cinematografico del particolare e focalizzando l’attenzione su Brunori e i suoi 8 musicisti, posizionati su una grande pedana a quattro livelli: una struttura semicircolare di legno scuro, ispirata alla forma di una noce, a richiamare una sezione de L’Albero delle Noci.


Il parco luci del Brunori Sas || Tour 2025 è progettato per esaltare i momenti di intensità del live, lasciando respiro a quelli più intimi, con 7 fari che -appesi a dei pantografi- vengono calati nel corso dello show a creare ulteriore dinamicità. Dopo la partenza di Vigevano, la traversata live di Brunori Sas proseguirà a Firenze con l’appuntamento del 16 marzo al Mandela Forum (sold out), per poi fare tappa a Roma il 19 marzo al Palazzo dello Sport (sold out), passando per l’Inalpi Arena di Torino il 22 marzo, il PalaPartenope di Napoli il 26 marzo, l’Unipol Arena di Bologna il 28 marzo, e gran finale con la doppia data di Milano il 30 marzo (sold out) e il 31 marzo all’Unipol Forum.

Cinema, il Taormina Film Festival dedica il manifesto a “Malena”

Cinema, il Taormina Film Festival dedica il manifesto a “Malena”Roma, 14 mar. (askanews) – Si aprono oggi le selezioni per la 71esima edizione del Taormina Film Festival, che si svolgerà dal 10 al 14 giugno 2025, diretto da Tiziana Rocca. Il Festival si articolerà in tre sezioni: il Concorso Internazionale Lungometraggi, il Fuori Concorso e gli Eventi Speciali al Teatro Antico. Per l’occasione, è stato lanciato il manifesto ufficiale che quest’anno omaggia la pellicola di Giuseppe Tornatore distribuita da Medusa Film, “Malèna”, per il 25esimo dalla sua uscita in sala.


“Siamo felici e orgogliosi di dedicare il manifesto di questa edizione del Taormina Film Festival a uno dei film più iconici del cinema italiano contemporaneo – ha detto Tiziana Rocca, direttrice artistica del Festival – Malèna, diretto da Giuseppe Tornatore, è una pellicola che ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo, raccontando con straordinaria delicatezza e poesia la storia di una donna, del suo fascino e della sua solitudine, in un paesaggio che è tanto interiore quanto sociale. Il manifesto che oggi presentiamo è un tributo a questo capolavoro: una riflessione visiva che vuole essere anche un omaggio al lavoro di Tornatore, alla bellezza immortale di Monica Bellucci e alla forza di un racconto che ha attraversato e continua ad attraversare le epoche. Una storia senza tempo che merita di essere celebrata. A tal proposito, vorrei rivolgere un sentito ringraziamento a Giuseppe Tornatore e a Medusa Film per questa gentilissima concessione e grande opportunità per il festival”. Possono partecipare alle selezioni per il Concorso, i lungometraggi di finzione terminati dopo il primo ottobre 2024 ed esclusivamente in anteprima italiana. La direzione del festival nominerà una giuria internazionale incaricata di assegnare i seguenti premi: Premio per il miglior film, Premio per la migliore attrice e Premio per il migliore attore. Per il Fuori Concorso possono partecipare lungometraggi e/o documentari e/o cortometraggi terminati dopo il primo ottobre 2024 ed esclusivamente in anteprima italiana.


I titolari delle opere che intendono partecipare al Festival (in qualsiasi sezione) possono farne richiesta a partire dal 14 marzo ed entro e non oltre il 27 maggio 2025 sul sito ufficiale del Festival. Il Taormina Film Festival è promosso e organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il sostegno dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina e del MiC, Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo.