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”The Garbage Man”, film su un netturbino anti-eroe di Alfonso Bergamo

”The Garbage Man”, film su un netturbino anti-eroe di Alfonso BergamoRoma, 26 nov. (askanews) – “The Garbage Man” nasce da un’immagine potente e ipotetica tratta dalla tragedia di Melissa Bassi: un netturbino che, lavorando, scopre l’ordigno, salvandola. Da qui il cuore del film: l’eroismo quotidiano di un uomo che trova bellezza nel suo mestiere. È con queste parole, tratte dalle sue note di regia, che il regista italiano Alfonso Bergamo presenta il suo nuovo film, con sceneggiatura di Armando Festa, Craig Peritz e lo stesso Alfonso Bergamo, fotografia di Daniele Poli, scenografia di Fabio Tresca, costumi di Sabrina Spissu, musiche di Francesco Marchetti, prodotto da Riccardo Di Pasquale & Gian Gabriele Foschini: “The Garbage Man”, dal 28 novembre al cinema.


Protagonisti della pellicola – che verrà presentata in anteprima mercoledì 27 novembre alle 21 al Cinema Giulio Cesare di Roma (V.le Giulio Cesare, 229) – sono Paolo Briguglia, Randall Paul, Roberta Giarrusso e Tony Sperandeo. Il film è prodotto da Riccardo Di Pasquale per Fenix Entertainment e da Gian Gabriele Foschini per Gika Productions in associazione con Alacràn Pictures, con il supporto di Apulia Film Commission e il patrocinio del Comune di Campi Salentina (LE), distribuito da Brandos Film. “The Garbage Man” è la storia di un netturbino senza nome, introverso e autodistruttivo, figlio di un padre violento che, come un automa, si muove per le strade di un’imprecisata periferia del sud Italia. Un uomo che ha paura di tutto, del suo passato, del futuro e soprattutto del presente, che lo vede alle prese con il desiderio di ripulire il mondo dal marcio che impregna la società… che riesce, però, a trovare la grazia persino nel suo lavoro, scovando “tesori” nella spazzatura: oggetti dimenticati che la gente non vuole più, ma pieni di bellezza.


Un uomo facilmente etichettabile come “perdente” a cui, a un certo punto, finalmente la vita sembra sorridere, donandogli l’amore di una donna, figlia di un suo collega, e la dolcezza di una bambina: è proprio la forza del loro amore che lo spinge verso ideali che forse non è in grado di sostenere a causa della sua natura di antieroe, alle prese con un mondo dove conta solo la legge del più forte e il malaffare si intreccia con la logica del denaro e del profitto. Ed è proprio qui che il nostro Garbage Man alzerà la testa rischiando tutto, per provare a ripulire le strade da ogni forma di male. Una volta per tutte. “In un contesto produttivo indipendente, con tutte le sfide che questo comporta in Italia, ho cercato di creare un film di genere che osasse porre l’immagine al di sopra della storia stessa – prosegue Alfonso Bergamo – Con il Direttore della Fotografia Daniele Poli, lo Scenografo Fabio Tresca e la Costumista Sabrina Spissu abbiamo cercato di costruire un universo visivo che trasmettesse emozioni profonde e celebrasse il potere dell’Immagine Cinematografica”.


Oltre a Paolo Briguglia, Randall Paul, Roberta Giarrusso e Tony Sperandeo, nel cast anche Marco Borrani (Daniel), Simone Gentile (Max), Mario Paradiso Jr. (Jack), Massimo McQueen (Pasquale), Francesco Marchina (Maresciallo), Azzurra Martino (Dottoressa Vitale), Ferdinando Ciaccia (Negoziante), Craig Peritz (Bill), Ndiaye Samba (Samba), Fabiola Dalla Chiara (Susy), Susanna Mollica (Mother), Francesco Carrassi (Sacerdote), Pietro Manigrasso (Barbone), Elena Romagnoli (Carlotta), Davide Colucci (Marco), Giulia Di Pasquale (Robertina). “Realizzare The Garbage Man insieme al mio amico Riccardo di Pasquale è stata una esperienza unica, dove il coraggio e la forza imprenditoriale per fare un film d’autore indipendente hanno prevalso su qualsiasi ostacolo. Siamo stati fortunati e orgogliosi di avere una troupe fantastica di qualità sia sul territorio pugliese che dai professionisti venuti da Roma. Il supporto sia da parte del Comune di Campi Salentina che dell’Apulia Film Commission è stato fondamentale per la riuscita del nostro film” commenta il produttore Gian Gabriele Foschini.

”Nice to rock you – Incontri che hanno fatto la storia della musica”

”Nice to rock you – Incontri che hanno fatto la storia della musica”Milano, 26 nov. (askanews) – È in libreria e negli store digitali “Nice to rock you – Incontri che hanno fatto la storia della musica” (Hoepli), il nuovo libro dello scrittore e critico musicale Ezio Guaitamacchi, del giornalista Leonardo Follieri e della giornalista e musicista Jessica Testa con la prefazione di Manuel Agnelli.


“Nice to Rock You” racconta l’incontro fortunato (e spesso fortuito) tra grandi protagonisti della storia del rock senza i quali il mondo della musica avrebbe vissuto vicende diverse. Gli autori guidano il lettore nei momenti in cui il destino di due o più personaggi ha intrecciato le sue fila, dando vita a scenari nuovi, inaspettati, che hanno contribuito a dare una direzione precisa al flusso inarrestabile e mutevole della storia. Il libro, diviso in cinque sezioni (“Once in a lifetime – Incontri che hanno fatto epoca”, “Two of us – Incontri di anime gemelle”, “Money for nothing – Incontri tra arte e business”, “Who are you – Incontri avvenuti per caso” e “Old friends – Incontri tra amici”), racconta trenta incontri speciali in ambiti diversi, approfondendo momenti, luoghi e circostanze curiose e spesso poco conosciute.


Ogni racconto è arricchito da immagini ad hoc e da due canzoni che si possono ascoltare tramite QR code diventando così una colonna sonora ideale delle storie narrate.

Pezzali stupisce ancora con l’album Max Forever Vol. 1

Pezzali stupisce ancora con l’album Max Forever Vol. 1Milano, 26 nov. (askanews) – Max Pezzali sorprende ancora il suo pubblico: a poche settimane dai 18 show nei palazzetti di Milano e Roma (di cui 17 già sold out) e in attesa del prossimo 12 luglio con Max Forever – Grand Prix all’Autodromo di Imola, arriva oggi l’annuncio di Max Forever Vol. 1 – L’Album, in uscita il 13 dicembre in digitale e negli store fisici per Warner Music Italy.


Disponibile da domani in pre-order al prezzo speciale di “un deca”, Max Forever Vol. 1 – L’Album è solo il primo capitolo, il primo grande assaggio di una serie di volumi antologici – da un’idea di Max Pezzali e Double Trouble Club – per celebrare i brani più iconici di una carriera costellata da successi: un must have per tutti i fan di Max che ospita 16 gemme musicali pronte a risplendere in una veste completamente nuova. 16 reinterpretazioni inedite di pietre miliari che hanno segnato la storia della musica pop italiana, proposte in feat con ospiti speciali o suonante live o in versione acustica: da Gli anni con Cesare Cremonini a Sempre noi con J-Ax, passando per Rotta per casa di Dio con Riccardo Zanotti – nella versione live al Circo Massimo del 2023, fino a Grazie mille e Aeroplano suonate in acustico.


“È un periodo fortunato della mia carriera, l’affetto ricevuto negli ultimi due anni è davvero qualcosa che mi riempie il cuore e che in tutta onestà non avevo mai ricevuto nei precedenti 30. Per questo motivo mi piaceva l’idea di ‘fare una cassetta’, come si faceva una volta, con un po’ di tracce che abbiamo rivisto, rifatto in studio, fatto suonare un po’ meglio, performato dal vivo. Ne faremo poi altre di ‘cassette’, ecco perché leggete ‘volume 1′. Mi piace pensare di realizzare dei volumi antologici giocando un po’ con quelle che ormai sono canzoni più vostre che mie. Ci vediamo come sempre in giro, alle nostre feste!” – Max Pezzali. Max Forever Vol. 1 – L’Album sarà disponibile nei seguenti formati fisici: CD standard e nella versione speciale in denim; doppio vinile colorato e nella versione speciale autografata.


I brani inclusi nel nuovo progetto non mancheranno nella scaletta dei suoi imperdibili live, prodotti e organizzati da Vivo Concerti, con biglietti disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

”Mandare tutto all’aria” è il nuovo singolo di Marco Mengoni

”Mandare tutto all’aria” è il nuovo singolo di Marco MengoniMilano, 26 nov. (askanews) – Esce venerdì 29 novembre Mandare tutto all’aria (Epic Records Italy / Sony Music Italy), il nuovo singolo di Marco Mengoni che sarà disponibile anche in radio.


Mandare tutto all’aria è la possibilità di far saltare i piani e di cambiare strada, è la voglia di azzerare tutto per ridisegnare il proprio percorso, pronti a ripartire con una prospettiva diversa. Malinconia e nuovi orizzonti si fondono e l’opportunità di cambiare le cose è sempre ad un passo da noi, gli unici in grado di riscrivere la nostra storia. Firmato da Marco Mengoni insieme a Edoardo D’Erme, Davide Petrella e Andrea Suriani il brano rivendica una chiara matrice cantautorale e al contempo si contraddistingue per la sua dinamica up con sonorità French Touch: bpm alti e cassa dritta che lasciano spazio e perfettamente si sposano con una nota malinconica, fortemente presente anche nel testo. L’essenza ritmica, armonica e melodica di Mandare tutto all’aria si basa sull’utilizzo di sintetizzatori, drum machine, tracce sequenziate e campionatori.


Il brano è prodotto da Edoardo d’Erme – che torna quindi a collaborare con Marco Mengoni, qui per la prima volta anche in veste di produttore per altri – insieme a Giovanni Pallotti e Andrea Suriani. Con 15 anni di carriera, 85 dischi di platino e 2.9 miliardi di stream audio e video, Marco Mengoni pubblica questo nuovo singolo dopo l’uscita di Materia (Prisma) a maggio 2023 che rappresenta l’ultimo capitolo della trilogia MATERIA, ad oggi certificato sei volte platino: un viaggio musicale iniziato a dicembre 2021 con Materia (Terra) e proseguito ad ottobre 2022 con Materia (Pelle).


Marco Mengoni sarà protagonista nell’estate del 2025 di un tour negli stadi italiani, che segue quello tutto esaurito del 2023 culminato con un grande show al Circo Massimo. Questo tour segnerà un nuovo capitolo dell’esperienza musicale del cantautore, che racchiude tutti i suoi 15 anni di carriera. Il tour, per un totale di 12 appuntamenti live, conta già il sold out della data di Napoli, della prima data di Bologna e della seconda data di Messina. Partirà il 21 giugno con la data zero a Lignano Sabbiadoro (Stadio Comunale G. Teghil) e farà tappa il 26 giugno a Napoli (Stadio Diego Armando Maradona – SOLD OUT), per poi proseguire il 2 luglio a Roma (Stadio Olimpico), il 5 e il 6 luglio a Bologna (Stadio dall’Ara – il 5 luglio SOLD OUT) e il 9 luglio a Torino (Stadio Olimpico), il 13 e il 14 luglio a Milano (Stadio San Siro), il 17 luglio a Padova (Stadio Euganeo), il 20 luglio a Bari (Stadio San Nicola) e si concluderà con due date, il 23 e 24 luglio a Messina (Stadio San Filippo – 24 luglio SOLD OUT). Il tour è prodotto e organizzato da Live Nation.

Addio a Carmine Daniele, fratello maggiore del cantautore Pino

Addio a Carmine Daniele, fratello maggiore del cantautore PinoRoma, 25 nov. (askanews) – Addio a Carmine Daniele, il fratello maggiore del cantautore napoletano Pino. Secondo Il quotidiano “Il Mattino” si sarebbe trattato di complicanze susseguenti il trapianto di cuore per il quale Carmine Daniele si trovava a Bari. Patologia cardiaca, dunque, lo stesso problema che ha portato alla morte sia il cantautore che l’altro fratello, Salvatore. Il noto fratello di Pino Daniele si è spento all’età di 66 anni, ancora una volta a causa di un problema al cuore che ha già colpito il cantautore e l’altro fratello, Salvatore. Proprio nella giornata di ieri si è parlato tanto di Pino Daniele. Il cantautore napoletano è stato ricordato allo stadio Diego Armando Maradona con il suo brano inedito “Again”. La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, ancor più a causa del rapporto che legava i due fratelli. A Carmine, conosciuto come ‘O Giò, fu dedicato un noto brano intitolato “I got the blues” (album Bella ‘Mbriana, 1982) il quale diventò uno dei simboli dell’artista (“‘O Giò che voglia ‘e te vedè/me manca assaje ‘na compagnia…”. Carmine Daniele nel 2015 si era reso protagonista di una clamorosa protesta politica: in occasione di una  visita in città di Matteo Salvini  aveva affisso sotto casa sua, in centro, a Napoli, uno striscione con la scritta: “Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino”.


Pino Daniele aveva 5 fratelli: Carmine e Salvatore, purtroppo deceduti, Nello, l’unico ad aver abbracciato la strada della musica, e infine le sorelle Patrizia e Rosaria. L’artista era molto legato ai fratelli: il volto di Salvatore Daniele, deceduto per arresto cardiocircolatorio nel 2021, a 56 anni, nella casa di via San Giovanni Maggiore Pignatelli, lì dove la famiglia del “Mascalzone latino” era cresciuta, è quello sulla copertina del disco “Terra Mia”, uno dei capolavori del cantautore. Nel gennaio del 2025 ricorrerà il decennale della scomparsa di Pino Daniele.

Cinema, dal 28 dicembre torna “Vacanze di Natale ’90” in 4K

Cinema, dal 28 dicembre torna “Vacanze di Natale ’90” in 4KRoma, 25 nov. (askanews) – Dopo il successo del 2023 con oltre 60.000 spettatori tornati in sala per festeggiare la commedia cult “Vacanze di Natale”, dal 28 dicembre al primo gennaio torna al cinema in 4K “Vacanze di Natale ’90” diretta da Enrico Oldoini, prodotta dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuita da Nexo Studios. Da oggi è online anche il nuovo trailer del film. L’elenco delle sale sarà a breve disponibile su nexostudios.it e le prevendite apriranno il 10 dicembre.


Saranno nuovi “Vacanze di Natale Days” per i fan della saga natalizia che potranno fare un tuffo nel passato e rispolverare una delle tradizioni italiane che per decenni ha caratterizzato le vacanze di Natale: andare al cinema insieme alla famiglia e agli amici. Dopo il successo della prima edizione anche per lo speciale appuntamento2024, Filmauro e Nexo Studios hanno rinnovato l’invito agli spettatori di scegliere un dress code rigorosamente anni Novanta per un tuffo nel passato a 360 gradi.


“Vacanze di Natale ’90”, con la regia di Enrico Oldoini, vede nel cast Massimo Boldi, Christian De Sica, Ezio Greggio, Diego Abatantuono, Andrea Roncato, Corinne Clery, Moira Orfei, Giannina Facio e Maria Grazia Cucinotta. Nella cornice sfolgorante dell’Hotel Palace di ST. Moritz si intrecciano le storie più comiche dell’anno. Bindo (Massimo Boldi) e Tony (Christian De Sica) tra intrighi e segreti cercano di liberarsi delle mogli. Nick (Diego Abatantuono) e il suo amico Gennaro sono comproprietari di un ristorante, ma Nick non riesce a stare lontano dalle scommesse sui cavalli. Arturo (Ezio Greggio) ha un hobby costoso e per finanziarlo decide di sposare una ricca ereditiera. Beppe (Andrea Roncato), maestro di deltaplano, ritrova la bella Alessandra (Corinne Clery) e scopre che una delle sue due affascinanti figlie è frutto di quella vecchia love story. Con una straordinaria immersione in alcune delle canzoni più famose di quegli anni.

Cinema, al 42 TFF il Premio speciale Fondazione CRT a Pupi Avati

Cinema, al 42 TFF il Premio speciale Fondazione CRT a Pupi AvatiRoma, 25 nov. (askanews) – A Torino Pupi Avati sarà insignito del Premio speciale Fondazione CRT 42TFF. Dopo la premiazione, verrà proiettato in anteprima mondiale il suo ultimo lavoro, il documentario “Un Natale a casa Croce”, che racconta la vita di Benedetto Croce, filosofo e senatore italiano tra i massimi intellettuali della sua epoca. Il riconoscimento è dedicato alle personalità del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo che, con il loro talento, hanno reso grande quest’arte in Italia e nel mondo.


“Siamo orgogliosi di conferire il Premio speciale Fondazione CRT a Pupi Avati, un autentico maestro del panorama cinematografico italiano e internazionale – ha dichiarato la presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi – con la sua capacità unica di raccontare storie che esplorano l’animo umano, Pupi Avati è un esempio per tanti giovani artisti e creativi, una testimonianza che invita a credere nel potere dell’immaginazione e del sogno, come lui stesso ama ricordare. Questo premio non solo rappresenta un riconoscimento al suo straordinario talento e alla sua lunga carriera, ma celebra anche il suo impegno a trasmettere la bellezza e la profondità del cinema alle nuove generazioni, in piena sintonia con la mission della Fondazione CRT”. Il Direttore del Torino Film Festival Giulio Base ha dichiarato: “Pupi Avati non è solo un immenso regista dalla grande prolificità creativa ma un grande artista a tutto tondo che ha esplorato praticamente quasi ogni tipo di arte: la musica, la letteratura, la televisione, il cinema e che inesausto continua a presentare opere sempre interessanti e sempre spiazzanti in una ricerca continua del bello e del giusto nonché del senso etico, estetico e culturale delle cose della vita”.


La cerimonia di consegna del premio a Pupi Avati da parte di Giampiero Leo, Consigliere e Coordinatore della commissione Arte e cultura, welfare e territorio della Fondazione CRT, si terrà il 26 novembre alle ore 21 al Cinema Romano, prima della proiezione di “Un Natale a casa Croce”, alla presenza del presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo, del direttore Carlo Chatrian e del direttore del TFF Giulio Base.

Alla Iuc di Roma Il Viaggio d’Amore con Arianna Savall

Alla Iuc di Roma Il Viaggio d’Amore con Arianna SavallRoma, 25 nov. (askanews) – Arianna Savall raccoglie con meritato successo l’eredità artistica del padre Jordi e debutta a Roma domani alle 20.30 nell’ambito della programmazione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (Iuc) di Roma con “Il Viaggio d’Amore” assieme al suo ensemble Hirundo Maris nella cui formazione, accanto a chitarra, contrabbasso e percussioni, confluisce una particolare selezione di strumenti: l’arpa tripla barocca, inventata come tale in Italia ai tempi di Monteverdi, prima di arrivare attraverso la corte di Francia fino in Inghilterra, dove fu molto apprezzata non solo da Re Carlo I ma anche dai musicisti popolari scozzesi e irlandesi; il mandolino, strumento la cui origine risale al Seicento in Italia, che ha raccolto grande successo sia in ambito classico che popolare e che continua ad essere utilizzato in vari generi musicali, dalla musica folk alla musica classica contemporanea; l’hardingfele, strumento emblematico della musica popolare norvegese che oltre alle quattro corde sfregate presenta delle corde “simpatiche”.


Partendo dall’assunzione che la musica antica nasce nel momento in cui è stata cantata e interpretata, ma si rivela nel momento in cui viene ascoltata, Arianna Savall e Petter Udland Johansen ci propongono un viaggio incentrato sulle musiche d’amore di tradizione popolare europea durante il Rinascimento e il Barocco. Un viaggio d’amore quindi attraverso secoli e terre, cantando canzoni d’amore come se fra loro e noi non ci fossero confini di tempo e spazio. Così facendo la vera sfida diventa integrare le canzoni antiche con altre, nuove e composte dagli artisti stessi ma che si rifanno alla tradizione. Per comunicare con forza e passione, l’importanza attuale della musica antica. Il viaggio tocca paesi come la Spagna, l’Inghilterra, l’Irlanda, l’Italia, la Catalogna, la Francia, la Norvegia e la Svizzera, per chiudere con il Cile. Ricchissimo il programma che annovera fra gli autori John Dowland, Claudio Monteverdi, G.G. Kapsberger, Henry Le Bally, fino alla cilena Violeta Parra e alla sua iconica Gracias a la Vida.


“Sono molto felice di esibirmi – ha spiegato Arianna Savall – con il nostro ensemble Hirundo Maris che quest’anno celebra il 15esimo anniversario dalla nascita, nella bellissima città di Roma, luogo pieno di storia e musica. A Roma mi sono già esibita varie volte, anche con i miei genitori tanti anni fa, ma sarà la prima volta con questo ensemble. E per quest’occasione abbiamo scelto un programma che è un viaggio d’amore nel periodo del Rinascimento e Barocco, con musiche di John Dowland, Claudio Monterverdi, G. Kapsberger, danze spagnole, canti antichi dalla Norvegia e dalla Catalogna. Saremo in quintetto, con mio marito Petter U. Johansen che è norvegese, Michal Nagy dalla Polonia, Miquel Angel Cordero e David Mayoral dalla Spagna; nel nostro ensemble si uniscono e mescolano molte tradizioni europee e questo lo rende molto ricco e dinamico. Abbiamo davvero voglia di incontrare il pubblico di Roma e condividere questo prezioso viaggio con tutti voi!” Nata a Basilea (Svizzera) nel 1972 nel seno d’una famiglia di musicisti catalani, Arianna Savall Figueras ha suonato e cantato in Europa, Scandinavia, Stati Uniti, Sudamerica, Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Israele. Nel 2009, insieme al suo compagno, il norvegese Petter Udland Johansen, ha creato il complesso Hirundo Maris, specializzato in musica antica e nuova creazione musicale. Il nucleo creativo è costituito dalla musica mediterranea e nordica, frutto di un ampio lavoro di collaborazione, e come questo uccello migratore, si ritrovano le strade del mare e la musica che fin da tempi remoti uniscono i paesi scandinavi alla penisola iberica.

Torna “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”

Torna “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”Roma, 25 nov. (askanews) – Torna “Vincenzo Malinconico, avvocato d’inseccesso”, in onda da domenica 1° dicembre in prima serata su Rai 1. In questa nuova serie, che si articola in quattro episodi da 100 minuti, Malinconico (interpretato da Massimiliano Gallo) è ancora alle prese con le contraddizioni della legge italiana e del suo stesso cuore. Dopo una grossa batosta accusata nella prima stagione, Malinconico – nomen omen – sembra infatti essersi arreso all’idea che non capirà mai nulla dell’amore e della vita e che forse è meglio smetterla di farsi tante illusioni. In fondo sta per diventare nonno, con le donne ha chiuso e la sua carriera di avvocato non decollerà mai. Ma è davvero così?


In realtà, una nuova proposta di lavoro potrebbe riaccendere in Malinconico il desiderio di affermarsi e di aiutare chi ne ha più bisogno, grazie ai suoi metodi poco ortodossi da avvocato-psicologo, supportato occasionalmente da amici poco raccomandabili, ma di buon cuore, come Tricarico. Non è però l’unica novità: a Salerno c’è una nuova giornalista, Clelia Cusati, una donna che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Proprio con lei, Malinconico si troverà a dover collaborare alla risoluzione di un caso particolarmente spinoso, che li unirà nonostante le loro palesi differenze. Anche in casa Malinconico soffierà forte il vento del cambiamento, sebbene certe cose non cambino mai, come la complicata famiglia di Vincenzo, composta dalla ex moglie Nives, che sembra determinata a volerselo riprendere, dai figli Alagia e Alf che, per motivi diversi, rappresentano sempre una sfida, e dalla suocera Assunta, in via di guarigione dopo una lunga malattia. In questa seconda stagione, Malinconico si troverà davanti a nuovi casi che talvolta lo coinvolgeranno in prima persona. Aiutato dal fido Tricarico e dalla fiera Clelia, cercherà quindi di giostrarsi in mille acrobazie, tra le complicazioni della vita e dell’animo umano, senza combinare troppi guai e cercando di capire, in fondo, quali sono “i valori che contano”. La seconda stagione di “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso” – tratta dai romanzi “I valori che contano”, “Sono felice, dove ho sbagliato?” e dal racconto “Patrocinio gratuito” di Diego De Silva, editi da Einaudi – è coprodotta da Rai Fiction e Viola Film. Scritta da Diego De Silva, Massimo Reale, Pierpaolo Piciarelli, Gualtiero Rosella, Paola Mammini, Luca Miniero. Con Giulia Bevilacqua, Francesco Di Leva, Teresa Saponangelo, Luca Gallone, Paola Minaccioni, Lina Sastri. Regia di Luca Miniero.


La seconda stagione di “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso” conserva i medesimi ingredienti della prima, seppur allargando il suo sguardo verso un racconto più corale ed emotivo: le vicende, i problemi e le emozioni dei personaggi della precedente stagione si intrecciano e si svelano intimamente. In questa seconda edizione viene riservata una attenzione particolare all’emotività, che anima le storie che si susseguono all’interno del filone narrativo già noto dai romanzi di Diego De Silva. Questa versione televisiva arricchisce l’intreccio della trama dei romanzi, offrendo ai protagonisti dell’universo di Malinconico un palcoscenico nuovo fatto di nuovi personaggi e nuove ambientazioni. Nella nuova edizione, Salerno presta tutta la sua bellezza e originalità non solo attraverso gli ambienti esterni, e il Sud, con tutti i suoi sapori e colori, è raccontato in una chiave nuova e inedita. Una particolare attenzione alla fotografia, grazie al raffinato contributo di Francesco Di Pierro, alle scenografie di Francesca Passadore, i costumi di Eleonora Rella, unitamente alla recitazione degli attori fanno il resto.

Anna l’artista più ascoltata dell’anno nel 2025 arriva nei Palasport

Anna l’artista più ascoltata dell’anno nel 2025 arriva nei PalasportMilano, 25 nov. (askanews) – Dopo il successo del suo primo tour nei club interamente sold out – che la vede protagonista con la sua incontenibile energia e che si concluderà il prossimo 1º dicembre a Roma – Anna si prepara a conquistare i palchi dei palasport delle principali città italiane con otto date a novembre 2025 con Vera Baddie Tour 2025.


Dopo la data zero domenica 16 novembre 2025 al PalaUnical di Mantova, il tour – prodotto da Vivo Concerti – farà tappa sabato 22 novembre 2025 all’Unipol Forum di Milano, mercoledì 26 novembre 2025 all’Unipol Arena di Bologna, venerdì 28 novembre 2025 al Mandela Forum di Firenze, domenica 30 novembre 2025 al Palapartenope di Napoli, martedì 2 dicembre 2025 al Palazzo dello Sport di Roma, giovedì 4 dicembre 2025 alla Kioene Arena di Padova e si concluderà sabato 6 dicembre 2025 all’Inalpi Arena di Torino. I biglietti per le nuove date di Vera Baddie Tour 2025 saranno disponibili online su www.vivoconcerti.com da martedì 26 novembre 2024 alle ore 14:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da domenica 1 dicembre 2024 ore 11:00.


Anna è l’artista femminile più ascoltata dell’anno: con la sua musica ha totalizzato 6 miliardi di stream, oltre 4 milioni di copie certificate in Italia, 39 dischi di Platino e 8 dischi d’Oro. Un fenomeno senza precedenti che ha conquistato un’intera generazione, a colpi di hit e date sold out che l’hanno vista protagonista in estate nei principali festival e in autunno con il suo primo club tour. L’album “Vera Baddie”, scritto interamente da Anna, è stato un terremoto nella scena musicale italiana, diventando un fenomeno culturale e social attraverso la figura della “baddie”, ovvero il ritratto di una ragazza di oggi indipendente, promotrice del “self-empowerment”, dolce, conscia delle proprie fragilità e difetti che sa tramutare in punti di forza, impenitente, libera e senza censure. “Vera Baddie” è certificato doppio disco di platino e tutti i suoi brani si sono rivelati delle vere e proprie hit, virali sulle piattaforme digitali e sui social: il lead single “30°C” (3xPlatino), per due settimane al n.1 della classifica radio quest’estate nonché il brano rimasto più a lungo alla prima posizione quest’anno su Spotify, la hit “TT LE GIRLZ” con Niky Savage (2xPlatino), “BBE” con Lazza (2xPlatino), “I Love It” con Artie5ive (Platino), “Una tipa come me” (Oro), “Tonight” (Oro), che ha raggiunto la n.2 nella classifica EarOne delle canzoni più trasmesse dalle radio, “Hello Kitty” con Silly Elly (Oro), “ABC” (Oro) con Tony Boy & ThaSup, “Bikini” con Guè (Oro) e “Vieni dalla Baddie (Interlude)” (Oro).


Nel week-end di pubblicazione, il disco ha debuttato alla #3 nella classifica mondiale degli album su Spotify (risultando anche il disco più ascoltato di una rapper in tutto il globo). Inoltre, ANNA grazie all’album ha battuto due record importanti: quello delle 9 settimane consecutive alla #1 della classifica album (FIMI/GFK) che non succedeva dal 2008 ad un’artista femminile e quello di avere contemporaneamente l’album e il singolo alla prima posizione delle rispettive due classifiche (non succedeva dal 2015 con Adele, che regnava nel nostro Paese con l’album “25” e la hit “Hello” entrambi al primo posto). È, infine, l’artista donna con più brani andati alla #1 della classifica singoli (FIMI/GFK) in questo decennio (“Bando”, “Cookies N’ Cream” con Guè & Sfera Ebbasta, “EVERYDAY” con Takagi & Ketra, Shiva e Geolier e “30°C”). Anna è stata premiata dalla testata Billboard Italia come “Donna dell’Anno” e il prossimo anno sarà ai “Billboard Women In Music Awards” a Los Angeles accanto alle più grandi star internazionali per ricevere il premio “Global Force”.