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Ditonellapiaga esce col nuovo singolo Mary

Ditonellapiaga esce col nuovo singolo MaryMilano, 21 mar. (askanews) – Ditonellapiaga aggiunge un ulteriore tassello al mosaico sonoro del suo prossimo progetto discografico: Mary è il nuovo singolo fuori per BMG/Dischi Belli da domani, venerdì 22 marzo, in digitale e in radio dalla prossima settimana.


Mary apre ufficialmente le porte a Flash, il nuovo album di Ditonellapiaga in uscita venerdì 10 maggio per BMG/Dischi Belli e da oggi disponibile in preorder. A distanza di due anni dall’album d’esordio Camouflage, FLASH si presenta come una totalizzante immersione nell’anima camaleontica di Margherita che, sulla scia di melodie catchy e intime ballad, offre autentiche miscellanee di vita quotidiana. Il nuovo progetto discografico di Ditonellapiaga, che include i singoli già editi Fossi come te e È tutto vero, sarà disponibile in tre esclusivi formati: Vinile Deluxe Edition (Edizione limitata Colorata e Numerata – 180gr), Vinile Nero (180gr) e CD.


Un pulsante soundscape dance impreziosito da martellanti pills pop fa da sfondo all’avvincente avventura di Mary: in lei, sedicenne timidamente vanitosa con la passione per la cosmologia sin dalla tenera età, l’irrefrenabile curiosità di esplorare l’universo si fonde con il desiderio di abbandonarsi alla libido e fare per la prima volta l’amore. Brano dal sapore cantautorale disponibile in presave, Mary è punto d’incontro tra le vibes innovative e istrioniche di Ditonellapiaga e la penna visionaria de La Rappresentante di Lista: “Con Veronica e Dario abbiamo scritto Mary in un caldo giorno di fine aprile a Palermo. Ero entrata in studio con l’idea di scrivere un brano su una ragazza che desiderava andare nello spazio, ma durante la finalizzazione del ritornello, proprio nel momento in cui non riuscivamo a trovare le parole giuste, ci è venuto spontaneo giocare con il testo, inventando frasi e qualche assurdità: tra queste il fatto che Mary, più che di andare nello spazio, avesse voglia di fare l’amore. Rileggendo il testo ci siamo resi conto della bellissima metafora che si era venuta a creare in maniera assolutamente ingenua e involontaria. Da quel momento in poi abbiamo proseguito la scrittura con questa doppia narrazione e ci siamo divertiti moltissimo. Lavorare con Dario e Veronica è davvero travolgente: quel giorno in studio c’era un via vai di musicisti, amici, parenti, tutti coinvolti nel dare un piccolo contributo alla scrittura della pazza storia di “Mary” – racconta Margherita.


Per assaporare al meglio tutte le sfumature musicali di Margherita Carducci – in arte Ditonellapiaga, due imperdibili appuntamenti live: il 15 maggio a Roma @Largo Venue con uno show prodotto da Magellano Concerti (maggiori info sul sito di Magellano Concerti) e il 25 maggio sul palco del MI AMI Festival 2024 al Circolo Magnolia (biglietti disponibili su Dice).

Diodato esce con “Ho acceso un fuoco” e celebra la dimensione live

Diodato esce con “Ho acceso un fuoco” e celebra la dimensione liveMilano, 21 mar. (askanews) – Esce il 19 aprile “Ho acceso un fuoco” (Carosello Records), il nuovo progetto discografico di Diodato che racchiude e celebra la dimensione live. L’album, prodotto da Tommaso Colliva, contiene alcuni pezzi già editi del suo repertorio tra cui “Ti muovi”, brano con cui il cantautore ha partecipato alla 74° Edizione del Festival di Sanremo. Il disco è disponibile in pre-order.


“Ho acceso un fuoco” è un disco unico nel suo genere perché rappresenta un corpo vivo capace di trasportare l’ascoltatore in un potentissimo flusso di vibrazioni emozionali. Registrato in presa diretta presso lo storico studio Officine Meccaniche di Milano, riesce a trasmettere tutto il calore del live e a cristallizzare in sé tutte le emozioni e l’energia raccolta in centinaia di concerti in giro per il mondo. Dieci musicisti che si conoscono da anni e che dialogano sulle note di quelle canzoni che più di altre hanno subito una trasformazione radicale grazie all’esperienza dei concerti.


Da sempre momento di libertà e condivisione in cui migliaia di anime vibrano all’unisono creando un’atmosfera magica, l’incontro dal vivo con il pubblico rappresenta per Diodato un atto di liberazione, di sperimentazione musicale e umana, un rito che permette di abbattere le barriere e di spostare i propri confini, uscendo dall’esperienza sempre più spiritualmente arricchiti e consapevoli. Questo album è una fotografia scattata in questo esatto momento a un cantautore sempre in viaggio e che utilizza la musica e l’incontro dal vivo per provare a definire e amplificare le sensazioni e le emozioni che rendono unica questa esperienza vitale. “Ho voluto fare un’esperienza inversa riportando in studio di registrazione ciò che ho raccolto con i miei compagni di viaggio in questi anni di concerti. È stata una sfida che ho lanciato anche a me stesso: provare a perdere il controllo, ad abbandonarmi il più possibile al flusso emotivo proprio come faccio nei live, ma questa volta all’interno di uno studio di registrazione. Ho accettato l’imprevedibile, l’imperfezione, suonando la chitarra mentre cantavo, con dieci musicisti e strumenti che suonavano insieme e vibravano nell’aria e nel corpo. Provare a cogliere un momento unico, irripetibile, il movimento di un corpo vivo fino a sentire il suono e il calore del suo cuore infuocato” – afferma Diodato.


“Ho acceso un fuoco” racchiude delle tappe musicali fondamentali della carriera di Diodato, partendo dalle origini con brani come “Ma che vuoi”, “Mi fai morire” e “Ubriaco” (2014 – “E forse sono pazzo”), passando per “Mi si scioglie la bocca” e “Cosa siamo diventati” (2017 – “Cosa siamo diventati”) fino ai pezzi più recenti come “Ci vorrebbe un miracolo” (2023 – “Così speciale”) e “Ti muovi”. Nell’album sono presenti anche le cover di “Amore che vieni, amore che vai”, brano di Fabrizio De Andrè che il cantautore ha interpretato con Jack Savoretti durante la serata dei duetti al Festival di Sanremo e una rivisitazione di “Cucurrucucú paloma”, canzone scritta dal cantautore messicano Tomás Méndez nel 1954. L’album è stato arrangiato dallo stesso Diodato e dalla band composta da: Rodrigo D’Erasmo (violino, percussioni e cori), Alessandro Commisso (batteria e percussioni), Roberto Dragonetti (basso), Simona Norato (tastiere, chitarra elettrica e cori), Andrea Bianchi di Castelbianco (chitarre e cori), Lorenzo di Blasi (pianoforte, tastiere e cori), Lorenzo Manfredini (trombone), Beppe Scardino (sax baritono e flauto), Stefano Piri Colosimo (tromba e flicorno) e con la partecipazione di Roy Paci che ha curato, insieme a Beppe Scardino, l’arrangiamento dei fiati in “Ubriaco”.


“Ho acceso un fuoco” (Carosello Records) è disponibile in formato CD standard, CD autografato – in esclusiva sullo store Sony Music – e vinile autografato. A gennaio 2024 Diodato ha vinto il Rockol award per il miglior album con “Così speciale” e il Ciak d’Oro per la categoria “Miglior canzone originale” con il brano “La mia terra”, parte della colonna sonora del film Palazzina Laf, diretto da Michele Riondino con cui condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. Questo autunno Diodato sarà in tour nei teatri: prodotto e organizzato da Magellano Concerti, partirà il 28 settembre da Grosseto (Teatro Moderno – Data zero), per poi proseguire il 1 ottobre a Bari (SOLD OUT – Teatro Petruzzelli), il 2 ottobre a Lecce (Teatro Politeama), il 5 ottobre a Mestre (SOLD OUT – VE, Teatro Toniolo), il 6 ottobre a Milano (Teatro Arcimboldi), il 9 ottobre a Roma (Auditorium Parco Della Musica), l’11 ottobre a Napoli (Teatro Augusteo), il 18 ottobre a Civitanova Marche (Teatro Rossini), il 19 ottobre a Pescara (Teatro Massimo), il 20 ottobre ad Assisi (Teatro Lyrick), il 23 ottobre a Palermo (Teatro Golden), il 24 ottobre a Catania (Teatro Metropolitan), il 26 ottobre a Rende (CS, Teatro Garden), il 29 ottobre a Firenze (Teatro Verdi), il 30 ottobre a Bologna (Europaditorium), il 31 ottobre a Schio (VI, Teatro Astra), il 14 novembre a Torino (Teatro Colosseo), il 16 novembre a Mantova (Teatro Sociale) e il 17 novembre a Trento (Auditorium Santa Chiara). Gli ultimi appuntamenti si terranno il 25 novembre a Genova (Teatro Politeama Genovese) e il 27 novembre a Parma (Teatro Regio). I biglietti sono disponibili su Ticketone e sui circuiti di vendita abituali: https://www.ticketone.it/artist/diodato/;https://www.magellanoconcerti.it/tour/119/diodato-nei-teatri. Per info: www.magellanoconcerti.it

Fuori stanotte il nuovo singolo di Geolier insieme a Ultimo

Fuori stanotte il nuovo singolo di Geolier insieme a UltimoMilano, 21 mar. (askanews) – Due icone dell’attuale panorama musicale italiano, due top player nel loro genere, capaci di collezionare un successo dopo l’altro: fuori stasera un’ora dopo la mezzanotte “L’Ultima poesia” (Warner Music Italy), il nuovo singolo di Geolier, che lo vede insieme a ULTIMO, per una collaborazione inedita dal risultato straordinario.


In quello che sembra essere il sequel naturale di “I P’ ME, TU P’ TE”, il flow di Geolier traina l’anima cantautorale di Ultimo, tanto da portarlo a registrare la sua voce per la prima volta in napoletano, omaggiando così la città che il cantautore romano ha più volte definito la sua seconda casa, Napoli. Quello che ne deriva è una canzone il cui risultato non poteva che essere straordinario. Un brano intenso, figlio di un’amicizia e di una grande stima reciproca – che ha visto gli artisti negli ultimi anni incontrarsi spesso tra Roma e Napoli -, ma anche da una richiesta costante che arriva dalle fanbase di entrambi. Un feat inedito, in cantiere già dallo scorso autunno, che segna una nuova collaborazione di Ultimo con un artista italiano dopo a 6 anni. È atteso dai media da maggio dell’anno scorso, quando – come successo di nuovo nelle ultime settimane – vociferavano di una possibile hit in arrivo, avendoli visti insieme a Napoli.


La traccia potentissima, prodotta da Takagi & Ketra, fonde due mondi diversi, ma mai così complementari. I due artisti si contaminano, nella melodia così come nelle parole, per un brano che narra della fine di un amore senza cui però non si riesce a stare. L’annuncio di “L’Ultima poesia” arriva a pochi giorni da quello del terzo sold out di Geolier allo Stadio Diego Armando Maradona, nel corso di una festa lunga 3 giorni a Napoli e per Napoli. Il tour di Geolier, prodotto da Magellano Concerti, lo vedrà esordire live il 15 giugno allo Stadio di Messina, per poi approdare il 21, 22 e 23 giugno allo Stadio di Napoli e continuare fino al 16 agosto al Red Valley, passando dal Rock In Roma (28 giugno), Nosound Fest a Servigliano (29 giugno), Lucca Summer Festival (5 luglio), Fiera Milano Live (6 luglio) Sonic Park a Stupinigi TO (12 luglio) e Oversound Music Festival a Gallipoli (12 agosto).


Info su www.magellanoconcerti.it.

A Claudio Baglioni l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce

A Claudio Baglioni l’onorificenza di Cavaliere di Gran CroceMilano, 21 mar. (askanews) – Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica – primo tra gli Ordini cavallereschi nazionali – è la più alta e importante onorificenza concessa e conferita dal Presidente della Repubblica a Claudio Baglioni, per benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario.


In ben sessant’anni di prestigiosa carriera, grazie a un linguaggio sempre ispirato, poetico, intenso – sia nella musica che nelle liriche – Baglioni è divenuto interprete e portavoce, tra i più raffinati e amati, di importanti valori morali, umani, civili e sociali, riuscendo a coinvolgere, far riflettere e appassionare generazioni, culture e visioni esistenziali talvolta profondamente diverse tra loro. Una testimonianza particolarmente significativa di valori fondamentali quali l’amore, la libertà, la dignità e l’inviolabilità della persona umana, i diritti civili, l’integrazione – unica risposta efficace alla ferale incultura della disintegrazione – lo spirito europeista – testimonianza culminata in un concerto esclusivo tenuto davanti al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria – la solidarietà – attraverso la partecipazione a tutte le più importanti iniziative nazionali e internazionali – e la pace, più volte pubblicamente testimoniata e invocata in molti, appassionati, interventi autografi sulle pagine dei principali organi di informazione del nostro Paese.

Il Trento Film Festival omaggia Francesco Nuti

Il Trento Film Festival omaggia Francesco NutiRoma, 21 mar. (askanews) – Il Trento Film Festival, la rassegna di cinema e culture di montagna, in programma nel capoluogo trentino dal 26 aprile al 5 maggio, quest’anno renderà omaggio a Francesco Nuti. “Dopo l’unanime cordoglio che ha accolto la sua scomparsa, il 12 giugno 2023, intorno alla figura di Francesco Nuti è tornato un po’ il silenzio – ha detto Mauro Gervasini, responsabile del programma cinematografico del festival – abbiamo pensato fosse giusto ricordarlo e omaggiarlo riproponendo il suo ‘film di montagna’, ‘Tutta colpa del paradiso’, girato nella Val d’Ayas in Valle d’Aosta nei pressi di Champoluc”.


Il regista e attore italiano è venuto a mancare l’anno scorso dopo una lunga malattia, al termine di una carriera segnata da grandissimi successi, ma anche da periodi difficili e da un ingiustificato oblio. “Sarà l’occasione per ripercorrere la carriera di un artista, attore comico, regista, scrittore e musicista, che dagli esordi con i Giancattivi agli anni Novanta è stato protagonista assoluto del cinema italiano” ha proseguito Gervasini. “Tutta colpa del paradiso”, il film girato da Nuti nel 1985 con soggetto e sceneggiatura realizzati insieme a Giovanni Veronesi e Vincenzo Cerami, racconta la storia di Romeo Casamonica, un giovane che, uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna per rapina a mano armata, torna in libertà e si mette alla ricerca del figlio, affidato ad una famiglia valdostana. Una commedia delicata e malinconica, in bilico tra umorismo e rassegnazione, con una magistrale interpretazione dello stesso Nuti, sul set accompagnato da Ornella Muti, Roberto Alpi, Laura Betti, Marco Vivio.


Nei giorni del Festival, oltre alla proiezione speciale di “Tutta colpa del paradiso” – in programma domenica 28 aprile alle 19 al Supercinema Vittoria – sarà presentato in anteprima il podcast Zitti e Nuti di Emiliano Cribari, prodotto da Officina del Podcast: una narrazione del percorso artistico e personale di Francesco Nuti, dai Giancattivi agli ultimi lavori. In quell’occasione, il critico cinematografico Rocco Moccagatta ricorderà l’importanza dei film di Nuti nella storia del cinema italiano (lunedì 29 aprile ore 17 negli spazi di HarpoLab, in piazza Garzetti: dallo stesso giorno il podcast sarà disponibile su tutte le piattaforme).

Annunciata una saga sulla famiglia Gucci e la storia del brand

Annunciata una saga sulla famiglia Gucci e la storia del brandRoma, 20 mar. (askanews) – La divisione italiana di Gaumont, la casa di produzione cinematografica prima al mondo per longevità, ha annunciato la partnership con Alcor Film di Giorgio Gucci e la sua famiglia, per la prima volta insieme in un progetto audiovisivo che racconta la storia di un family business: da una piccola bottega di artigiani fiorentini a una delle maison di moda più importanti in Italia e nel mondo.


Il nuovo progetto narra la storia familiare dei Gucci sin dalle sue origini quando il fondatore, Guccio Gucci, partì con una nuova grande e ambiziosa avventura nel suo negozio di borse in pelle a Firenze. Proseguirà poi con il viaggio di suo figlio Aldo, il più anziano di cinque fratelli, che negli anni ’30 del secolo scorso apre la prima boutique a Roma: grazie alle sue intuizionie all’ingegno sull’uso di materiali di qualità, nascerà l’iconico marchio con il logo a doppia G e i nastri a strisce rosso e verde o rosso e blu, facendolo diventare dalla fine della Guerra uno status symbol negli anni della Dolce Vita. Aldo Gucci conia il motto: “La qualità si ricorda a lungo, il prezzo si dimentica”, e contro la volontà del padre inizia l’avventura per internazionalizzare il marchio Gucci con l’espansione sul mercato americano, sbarcando col primo negozio a New York. Aldo diventa così il primo ambasciatore della moda italiana nel mondo. Un imprenditore e designer romantico e intrap rendente, un visionario alla conquista del fashion system mondiale. Protagonismo, rivalità, egoismo e ambiziosa espansione: tutti questi elementi saranno rappresentati in una tesa ed elegante saga familiare dallo stile contemporaneo e glamour. Marco Rosi, general manager di Gaumont Italia, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di annunciare questo ambizioso progetto. Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Giorgio e della sua famiglia di lavorare sulla storia di uno dei brand più iconici al mondo, il cui succe sso globale resta indissolubilmente legato all’eccellenza italiana e alla famiglia che ne è stata artefice”. Giorgio Gucci, ad Alcor Film, ha aggiunto: “Abbiamo scelto Gaumont per il loro percorso così simile al nostro, un Family Business che sceglie ogni g iorno l’eccellenza per continuare a crescere. C’è tra noi una grande comunione d’intenti”.

Russell Crowe in tour in Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia

Russell Crowe in tour in Italia, dalla Valle d’Aosta alla SiciliaRoma, 20 mar. (askanews) – Dopo il successo a Sanremo, dove è stato ospite nella terza serata, Russell Crowe si prepara a partire, insieme alla sua band The Gentlemen Barbers, in un tour che toccherà alcune delle location più suggestive d’Italia. Previsti 15 appuntamenti, in luoghi di grande bellezza, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia.


Il tour italiano farà tappa a Breuil-Cervinia (21 giugno, Terrazza Panoramica del Piccolo Cervino e Breuil-Cervinia – Valtournenche), Roma (23 giugno, Parco Archeologico del Colosseo), Pompei (9 luglio, Anfiteatro degli Scavi), Ascoli Piceno (11 luglio, Piazza del Popolo), Piacenza (13 luglio, Palazzo Farnese), Varese (14 luglio, Giardini Estensi), Bologna (16 luglio, Teatro Comunale Auditorium Manzoni), Bari (19 luglio, Musicultura Summer Festival, Sagrato Basilica Capurso), Diamante (CS, 20 luglio, Ruderi di Cirella), Siena (22 luglio, Piazza del Campo), La Spezia (30 luglio, Jazz Festival, Piazza Europa), Udine (01 agosto, Festival Majano Area Concerti), Ladispoli (RM, 3 agosto, Piazza Rossellini), Castiglioncello – Rosignano Marittimo (LI, 5 agosto, Castello Pasquini) e Noto (SR, 7 agosto, Scalinata della Cattedrale). Nel tour non mancheranno momenti particolari, come a Breuil-Cervinia dove il concerto delle 19:30 sarà anticipato da un’anteprima nella Terrazza Panoramica del Piccolo Cervino, a quota 3880 metri. Russell Crowe and The Gentleman Barbers suoneranno alcuni brani all’aperto e senza pubblico per quella che diventerà l’esibizione canora più alta della storia. A Roma, in occasione del ritorno del “Gladiatore” al Colosseo, è prevista la presenza di Jimmy Carr, uno dei più famosi stand-up comedians inglesi.


“Ho sempre avuto un’attrazione nei confronti dell’Italia – ha detto Russell Crowe nella presentazione del tour a Sanremo – è un qualcosa che ho sempre percepito per tutta la mia vita. Da adulto, tornando in Italia, mi sono reso conto di quanto fosse forte questo legame. È affascinante pensare che questo Paese abbia dato al Mondo un grandissimo contributo, in termini di cultura e dal punto di vista sociale. Sono cresciuto in una casa dove si ascoltava tanta musica, era uno sfogo creativo molto importante. La musica per me è stata sempre centrale: alle superiori il mio obiettivo era fare musica. A 16 anni facevo concerti nei piccoli teatri, a 17 ho inciso il mio primo disco. Sono 35 anni che faccio cinema, ma la musica c’è da molto prima”. Russell Crowe sarà accompagnato sul palco dai The Gentleman Barbers. I rapporti all’interno della band risalgono a 30 anni fa. David Kelly (batteria) e Stewart Kirwan (tromba) erano membri dei Thirty Odd Foot of Grunts, oltre a suonare con Crowe in The Ordinary Fear of God, che includeva Stuart Hunter (piano) e Chris Kamzelas (chitarra). James Haselwood (basso) si è inserito perfettamente all’interno della band che vede anche le splendide voci di Stacey Fletcher, Susie Ahern e Britney Theriot. In questo tour ci sarà anche Lorraine O’Reilly: con Crowe per un duetto nell’album dei Bible Code Sundays “Walk like Kings”, sono diventati amici e si sono esibiti insieme dal 2017.


“Rivisitiamo numerosi successi della storia della musica – ha concluso Crowe – ridando vita a brani iconici, attraverso nuovi arrangiamenti, per regalare al pubblico un’esperienza davvero straordinaria”.

Torna Heroes Festival, la kermesse musicale diffusa in tutta Italia

Torna Heroes Festival, la kermesse musicale diffusa in tutta ItaliaRoma, 20 mar. (askanews) – Torna Heroes Festival, la manifestazione prodotta da Music Innovation Hub, al fianco dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in collaborazione con UN SDG Action Campaign. L’edizione 2024, la quarta, sarà un festival musicale diffuso che attraverserà l’Italia nel mese di maggio, in corrispondenza dell’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile (7 – 23 maggio, concerto di chiusura venerdì 24 maggio), di cui Heroes diventerà ambasciatore e megafono.


Saranno Lucio Corsi, Casino Royale (in formazione anche la cantautrice Marta Del Grandi) e COSMO i protagonisti dei primi appuntamenti annunciati, che faranno tappa rispettivamente a Bologna (16 maggio – DumBo) e a Palermo (21 maggio – Spazio Averna). Gli artisti saranno immagine e portavoce, heroes, dei valori della sostenibilità e dell’inclusività che da sempre sono pilastro portante del festival. Ma Heroes 2024 non si fermerà qui: presto verranno infatti annunciati nuovi appuntamenti. Le venue prescelte sono location dal riconosciuto valore sociale e culturale, poli di aggregazione della comunità locale; attraverso il viaggio di Heroes Festival da nord a sud dell’Italia, Music Innovation Hub si prefigge di comunicare un’interpretazione delle città e del loro contesto in modo differente, attraverso ciò che la musica contribuisce a creare nell’immaginario collettivo delle stesse città scelte. Ogni appuntamento è realizzato in collaborazione con un importante interlocutore locale e intende valorizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.


“Musica come espressione delle comunità, musica come strumento di scambio culturale, musica per l’inclusione, musica per combattere le diseguaglianze ed il cambiamento climatico, musica contro le guerre . La musica è sempre stato il linguaggio più efficace e profondo per promuovere un nuovo modello di sviluppo, più equo e sostenibile. La musica può trasformare le persone, può renderle più responsabili ed ognuno – nel suo piccolo – può essere “eroe” di questo cambiamento. Quest’anno Heroes Festival è a fianco di ASviS per dare il suo contributo al Festival dello Sviluppo Sostenibile attraverso la musica di alcuni degli artisti e delle artiste italiani più sensibili ed impegnati”, spiega Andrea Rapaccini, presidente di MIH. I biglietti per Heroes Festival 2024 sono disponibili solo su DICE a partire da oggi mercoledì 20 marzo.

Confartigianato Cinema: a rischio sopravvivenza produzioni indipendenti

Confartigianato Cinema: a rischio sopravvivenza produzioni indipendentiRoma, 20 mar. (askanews) – “Confartigianato Cinema e Audiovisivo, Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e PMI Cinema Indipendente esprimono profonda preoccupazione per il futuro delle produzioni audiovisive e cinematografiche indipendenti a fronte delle disposizioni contenute nella riforma del TUSMA (Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi), in esame in questi giorni in Parlamento”. E’ quanto si legge in una nota.


“Nella sua attuale formulazione, infatti, la riforma contempla una revisione profondamente peggiorativa del sistema di quote di investimento, con una riduzione per Broadcaster e 0TT degli obblighi a investire in film, serie e documentari italiani: un indirizzo in decisa controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto dei Paesi europei – prosegue la missiva – in cui le quote di riserva sono invece ritenute uno strumento prezioso per correggere il disequilibrio tra big player e il mondo delle piccole e medie imprese nazionali di produzione indipendente. L’abbattimento delle quote d’investimento obbligatorie, così come la mancata regolazione delle finestre di sfruttamento e del mercato Theatrical, infatti, rischiano di generare uno tsunami per l’intera filiera, con ripercussioni non soltanto economiche ma anche sociali incalcolabili”. “Se approvate così come sono, le modifiche normative rafforzerebbero ulteriormente la posizione dominante dei giganti del settore generando un effetto devastante a carico dell’industria cinematografica e audiovisiva italiana, che, negli ultimi anni ha mostrato tutta la sua vitalità e capacità anche sui mercati internazionali. C’è grande amarezza – continua – perché queste scelte, così come quelle sulla revisione del tax credit, arrivano da un Governo che in altri ambiti ha prestato grande attenzione al tema della difesa delle imprese e del Made in Italy e che, con riferimento a questa industria, continua a fare scelte esattamente opposte. La direzione dovrebbe invece essere nel senso del rafforzamento del sistema di quote e sotto-quote introducendo le sotto-quote per i documentari e confermando quelle per l’animazione), la cui funzione è proprio quella di correggere le asimmetrie di un mercato di per sé estremamente squilibrato. C.Confartigianato Cinema e Audiovisivo, Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e PMI Cinema Indipendente in piena autonomia – concludono – hanno già presentato numerose proposte migliorative e continueranno a interloquire con il Governo e con tutte le forze parlamentari affinché si possa correggere il tiro ed evitare la chiusura di migliaia di piccole imprese del settore, che rappresentano nel Paese e nel mondo la creatività e l’identità culturale italiana”.

Can Yaman sarà “Sandokan”, a fine aprile si gira la serie tv

Can Yaman sarà “Sandokan”, a fine aprile si gira la serie tvRoma, 20 mar. (askanews) – A fine aprile inizieranno le riprese di “Sandokan”, serie evento internazionale, prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle. La serie, adattamento della storica saga scritta da Emilio Salgari, sarà interpretata da Can Yaman nel ruolo del protagonista.


Le riprese si terranno anche in Calabria, dove è da poco iniziata la costruzione della colonia inglese di Labuan nell’area industriale di Lamezia Terme. Lux “approda” per la prima volta in questa regione, con il sostegno della Film Commission e della Regione Calabria che sono stati partner cruciali per l’operazione. Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide, ha dichiarato: “Sandokan è un progetto di grande intrattenimento che farà sognare gli spettatori conducendoli in mondi lontani e incontaminati, raccogliendo tutta la famiglia davanti alla tv! La serie ha attraversato un lungo processo di sviluppo che ci ha permesso di adattare l’iconica saga di Sandokan in una serie tv internazionale con un approccio fortemente contemporaneo”.


Così Luciano Vigna, direttore generale della Calabria Film Commission: “Si tratta di un importante progetto che la Fondazione Film Commission ha deciso di sviluppare, sia dal punto di vista industriale quanto promozionale, con un partner di primo livello nel settore dell’audiovisivo. Con il backlot della Lux che ospiterà le scenografie della prestigiosa serie, si inaugura una prima fase di costruzione degli Studios cinematografici nella zona industriale ex Sir di Lamezia Terme, che parallelamente in questi giorni hanno dato via alla cantierizzazione dei teatri di posa e degli studi di post-produzione. Le riprese della serie interesseranno anche altre località della regione, lungo le coste e nelle aree interne, così da consentire una più ampia promozione dell’immagine e del paesaggio della nostra bellissima Calabria”.