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Dal 30 agosto arriva nelle sale “Jeanne du Barry-La Favorita del Re”

Dal 30 agosto arriva nelle sale “Jeanne du Barry-La Favorita del Re”Roma, 17 ago. (askanews) – Dopo aver aperto fuori concorso il 76esimo Festival di Cannes, arriva anche in Italia “Jeanne du Barry – La Favorita del Re”, diretto da Maiwenn (attrice e regista pluricandidata ai Premi César e vincitrice del premio della giuria al Festival di Cannes con la sua terza opera da regista, Polisse). Un’intensa storia d’amore e di passione alla corte di Versailles che racconta la vita, l’ascesa e la caduta di Jeanne – interpretata dalla stessa Maiwenn – amante di Sua Maestà Luigi XV, che ha il volto di un inedito Johnny Depp. A completare il cast, le star Benjamin Lavernhe (The French Dispatch), Melvil Poupaud (Brother and Sister), Pierre Richard (Ti presento i tuoi), Pascal Greggory (L’ultima ora) e India Hair (La Ligne – La linea invisibile). Il film sarà distribuito nelle sale italiane (da Notorious Pictures) a partire dal 30 agosto.

Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l’altro i gradini della scala sociale. Diventa la favorita del re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte.

’Abba: The Movie-Fan Event’, al cinema solo 18, 19 e 20 settembre

’Abba: The Movie-Fan Event’, al cinema solo 18, 19 e 20 settembreRoma, 16 ago. (askanews) – Arriva nelle sale solo il 18, 19 e 20 settembre il più grande evento cinematografico per i fan di tutta Europa degli Abba: “Abba: The Movie – Fan Event” (elenco cinema su nexodigital.it e abbathemovie.com, prevendite aperte a partire da oggi).

Un’esperienza immersiva sing-along pensata per i cinema: il party per cantare e ballare assieme alla band esattamente come 46 anni fa nel loro periodo di massimo splendore e per partecipare con Agnetha Faltskog, Bjorn Ulvaeus, Benny Andersson e Anni-Frid “Frida” Lyngstad al concerto che si è sempre desiderato vivere, tornando indietro nel tempo e riscoprendo tutta la potenza e l’emozione di allora. L’evento al cinema, che invita il pubblico a recarsi nelle sale con dress code a tema Abba, includerà la versione rimasterizzata del film del 1977 diretto dal candidato all’Oscar Lasse Hallstrom, ma anche contenuti extra aggiuntivi, tra cui uno speciale dietro le quinte dell’innovativo spettacolo londinese Abba Voyage (che è stato visto da oltre 1 milione di fan in tutto il mondo), un breve anteprima video di Abba The Museum a Stoccolma, video sottotitolati delle canzoni più famose, filmati estremamente rari del tour del 1977, rendendo questo evento un’imperdibile celebrazione dell’intramontabile eredità degli Abba.

Il film racconta la storia di un dj radiofonico che insegue la band in giro per l’Australia con l’obiettivo di ottenere un’intervista, mentre la solerte guardia del corpo degli Abba fa di tutto per impedirlo. Con filmati di backstage e performance integrali di alcuni dei più grandi successi come “Dancing Queen”, “Tiger”, “Name Of The Game” e “Eagle”, l’evento testimonia il carisma che hanno reso gli Abba uno dei gruppi più celebri della storia della musica offrendo uno sguardo sulla band all’apice della sua popolarità. Ripreso dal regista Lasse Hallstrom durante la tournée sold out in Australia, il film nella sua versione restaurata condurrà gli spettatori in un viaggio a ritroso negli anni ’70, quando la disco imperava e gli Abba ne erano i sovrani. “Abba: The Movie – Fan Event” includerà anche un momento di canto dopo lo spettacolo con i video ufficiali di “Chiquitita”, “Waterloo” e “Voulez-Vous”.

E’ morta la soprano Renata Scotto

E’ morta la soprano Renata ScottoRoma, 16 ago. (askanews) – È scomparsa a 89 anni la soprano Renata Scotto, tra le voci più amate della lirica italiana. Nata a Savona nel 1934, opo aver studiato canto a Milano con Emilio Ghirardini e Mercedes Llopart, debuttò a Savona in La Traviata (1953). L’anno successivo interpretò lo stesso ruolo al Teatro Nuovo di Milano, vinse il primo premio al concorso per voci nuove del conservatorio milanese e cantò per la prima volta alla Scala, accanto a Renata Tebaldi e Mario Del Monaco, nella Wally di Catalani, diretta da Carlo Maria Giulini. Conquistò fama internazionale quando sostituì Maria Callas in una rappresentazione della Sonnambula al Festival di Edimburgo (1957), dando così inizio a una brillante carriera che l’ha portata a esibirsi in tutti i più importanti teatri lirici del mondo nei ruoli più significativi del repertorio tradizionale (Chicago, Opera, La Bohème, 1960; Londra, Covent Garden, Madama Butterfly, 1962; New York, Metropolitan, Lucia di Lammermoor e L’elisir d’amore, 1965; Maggio musicale fiorentino, La Vestale, 1968; Milano, La Scala, I vespri siciliani, 1970). Nel tempo ha ampliato il suo repertorio con Luisa Miller, Faust, Rigoletto, Un ballo in maschera, Il Trovatore, Norma, Anna Bolena grazie a una tecnica ben salda, agilità vocale, dolcezza di timbro e temperamento drammatico. Dopo il ritiro dalla scene, oltre all’insegnamento, si è anche dedicata alla regia, curando la messa in scena di Madama Butterfly al Metropolitan di New York (1986) e all’Arena di Verona (1987). Dal 1997 era accademica di Santa Cecilia.

I 65 anni di Madonna, star e icona pop globale

I 65 anni di Madonna, star e icona pop globaleRoma, 16 ago. (askanews) – Molto prima che arrivassero i social lei era la prima star globale. Madonna oggi festeggia il suo 65esimo compleanno. Maria Luisa Ciccone ha sempre fatto discutere. Nel 1989 ai tempi di “Like a Prayer” il Vaticano condannò il video, e molti cattolici inscenarono proteste furibonde contro le immagini del santo nero che scendeva dalla croce.

Louise Veronica Ciccone, per tutti dagli anni ’80 Madonna, è nata a Bay City, in Michigan il 16 Agosto 1958. Regina del pop, provocatrice, protagonista indiscussa dell’industria musicale, Nel 1983 il suo album d’esordio “Madonna” fu già un successo. Era la terza di altri cinque fratelli e sorelle: Paula, Christopher, Melanie, Anthony, Martin. Nel 1963, aveva solo 5 anni, quando sua madre morì giovanissima, ad appena 30 anni, per un cancro al seno. Il padre si è poi risposato e ha avuto altri due figli: Mario e Jennifer Ciccone. Nella sua carriera musica, cinema, dove è apparsa 22 volte, tra cui Evita e Cercasi Susan disperatamente, e scrittura. È autrice di 30 opere, tra i quali diversi libri fotografici e per bambini. Madonna è nota anche per il suo attivismo: ha fondato l’associazione Raising Malawi e sostiene costantemente oltre 30 associazioni no-profit. Turbolenta la sua vita sentimentale. 23 i suoi ex-fidanzati semi-ufficiali. Tra i quali Michael Jackson e, forse, John F. Kennedy Jr.. Due matrimoni: con Sean Penn dal 1985 al 1989 e con Guy Richie dal 2000 al 2008. In un’asta di beneficenza a Miami mise all’asta l’ex marito: “Tornerei con lui per 150 mila dollari, sono ancora innamorata”. Oggi sembrerebbe essersi ripresa appena in tempo per festeggiare dalla terribile infezione batterica che l’ha portata in terapia intensiva: “Sono fortunata a essere viva” ha scritto, ringraziando “l’amore della famiglia e degli amici” che “è la migliore medicina”. Unico strascico, a quanto sembra, il posticipo del tour mondiale di sette mesi che avrebbe dovuto iniziare nelle prossime settimane e che, invece, dovrà aspettare a partire.

Madonna ha venduto 64 milioni di album e oltre 250 milioni di singoli negli Stati Uniti e oltre 300 milioni di album in tutto il mondo. Tanti i titoli: dall’antologia “Something to remember” a “Ray of light” (che le portano diversi premi), da “Music” (nell’album c’è “American Pie”, colonna sonora del film “The next best thing” con Rupert Eperett) al best “GHV2”, da “American Life” a “Confession on a dancefloor”, da “I’m going to tell you a secret” da “Hard Candy” (il cui singolo “Four minutes” è cantato in duetto con “Justin Timberlake che celebra la cerimonia di ammissione di Madonna alla rock ‘n’ roll hall of fame) alla raccolta “Celebration”, da “MDNA” a “Rebel heart”, da “Madame X” all’album di remix “Finally Enough Love: 50 Number Ones” dell’estate 2022. Nel 1992 ha fondato una compagnia chiamata Maverick, che include l’etichetta Maverick Records. Ha realizzato, inoltre, design di moda, libri per bambini, centri benessere e cinema. Collabora anche a diverse organizzazioni benefiche e ha fondato le associazioni benefiche Ray of Light e Raising Malawi. Nel Paese africano Madonna ha adottato quattro bambini.

Negramaro: sold out con oltre 35mila spettatori a Galatina

Negramaro: sold out con oltre 35mila spettatori a GalatinaRoma, 13 ago. (askanews) – Sold out con oltre 35mila spettatori, a Galatina, per festeggiare i 20 anni dei Negramaro. È stata una festa nella festa, l’ultimo brano “Parlami d’amore” che ha chiuso il concertone “N20 Back Home”. Una performance energica con alcuni dei tantissimi ospiti che si sono esibiti durante il live show. Sul palco, oltre a Giuliano Sangiorgi e i Negramaro: Elisa, Ermal Meta, Sangiovanni, Ariete, Aiello, Diodato, Samuel, Malika Ayane, Rosa Chemical, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Raffaele Casarano, Cesare DellAnna e i due primi ballerini del Tetro Alla Scala Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko.

Un ritorno a casa e alle origini per i Negramaro che hanno voluto rendere omaggio alla propria terra dove sono nati anche artisticamente.

Diodato, Masini, Olly e Piero Pelù al Festival Videoclip di Ferrara

Diodato, Masini, Olly e Piero Pelù al Festival Videoclip di FerraraRoma, 11 ago. (askanews) – Dopo l’annuncio del grande ritorno sul palco di Mauro Repetto degli 883, aumenta l’hype per IMAGinACTION Festival Internazionale del Videoclip, che si svolgerà al Teatro Comunale di Ferrara dal 19 al 21 settembre. I primi ospiti, ad oggi confermati, della settima edizione della kermesse saranno: Diodato, Marco Masini, Olly e Piero Pelù. Nei prossimi giorni saranno svelati gli altri protagonisti della line up.

Un cast d’eccezione per un calendario ricco di appuntamenti dal vivo, in cui i grandi artisti si racconteranno al pubblico in una cornice intima, tra le mura di uno dei più bei teatri d’Italia: aneddoti, immagini, un viaggio nei ricordi delle carriere di chi ha segnato la scena musicale. Verranno proiettati per l’occasione i videoclip, noti e meno noti, degli ospiti di questa edizione, alternati ai racconti da backstage e alle esibizioni dal vivo. La settima edizione di IMAGinACTION sarà inaugurata martedì 19 settembre da Mauro Repetto, Pierò Pelù e Olly. Atteso ritorno sul palco per Mauro Repetto degli 883, che presenterà in anteprima nazionale il libro “Non ho ucciso l’uomo ragno”, scritto insieme al giornalista Massimo Cotto ed edito da Mondadori; nel libro Repetto racconta la sua vita e l’avvincente storia degli 883. Per la prima volta, si esibirà in una performance dal vivo.

Piero Pelù, El Diablo della musica italiana, rocker, presenterà dal vivo il libro “Spacca l’infinito. Il romanzo di una vita”: in questo libro Pelù scende dal palco, spegne i riflettori e ci invita a viaggiare insieme a lui, con il coraggio di aprire la porta della memoria e di avventurarsi fino a dove tutto ha avuto inizio. Olly, giovane artista genovese, ha partecipato al Festival di Sanremo 2023 e pubblicato l’album “Gira, il Mondo Gira”. Dopo i sold out primaverili a Milano e a Roma, è ora in tour in tutta Italia. Mercoledì 20 settembre sarà la volta di DIODATO, MARCO MASINI e altri ospiti, che verranno presto annunciati. Durante la serata avrà luogo la premiazione del contest YOUNG IMAGinACTION AWARD 2023.

Diodato è uno degli artisti più amati degli ultimi anni e tra i più premiati della storia della musica italiana. Il cantautore ha pubblicato a marzo il suo quarto album di inediti “Così speciale” (Carosello Records) ed è attualmente impegnato con il “Così speciale summer tour”, un viaggio musicale nel principali festival italiani. Marco Masini, cantautore e pianista fiorentino, autore di bellissimi e intramontabili successi, è attualmente al lavoro al nuovo progetto discografico in uscita per BMG Italy. Sul palco di IMAGinACTION ricorderà i momenti più intensi della sua straordinaria carriera: dal 1990, anno della svolta e dell’uscita nei negozi di “Marco Masini”, l’omonimo primo album dell’artista toscano che nel corso degli anni ha pubblicato undici album in studio rimasti nel cuore degli italiani. Indimenticabili anche singoli come “T’innamorerai”, “Bella Stronza”, “Ci vorrebbe il mare”, “L’uomo volante”, “Raccontami di te” o, ancora, “Spostato di un secondo”, brano con cui ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2017.

YOUNG IMAGinACTION AWARD 2023, concorso al quale sarà possibile iscriversi entro il 15 settembre, è realizzato in collaborazione con BPER Banca, in questa edizione è incentrato su “Nord Sud Ovest Est” degli 883 di cui ricorrono i 30 anni, e su “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, in occasione del 50esimo anniversario. Il contest “filma e mandaci il tuo videoclip o il tuo videolive di uno dei brani dei due album” è rivolto alle cover band (non verranno accettati video realizzati su basi musicali originali). La giuria, presieduta dal regista e direttore artistico Stefano Salvati e dall’autore televisivo Domenico Liggeri, sceglierà i due vincitori, uno per ogni album. I due videoclip prescelti per la finale verranno proiettati durante una delle serate e i loro autori avranno l’opportunità di esibirsi sul palco del festival. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito www.imaginactionvideoclipfestival.com e sulla pagina Facebook del festival (www.facebook.com/imaginactionfestival). Giovedì 21 settembre grande serata dedicata all’assegnazione del Premio Miglior Videoclip Italiano 2022-2023 da parte dell’Academy del Festival. Il premio è istituito in collaborazione con FIMI, AFI e PMI. Partecipano al concorso gli oltre 800 videoclip italiani pubblicati tra gennaio 2022 e giugno 2023. Attesi molti altri artisti, tra i più noti nella scena della musica attuale, i cui nomi saranno svelati nei prossimi giorni. “Superata la legge 220 del 2016 sulla disciplina del cinema e dell’audiovisivo – che relegava i videoclip a elemento promozionale dell’artista – oggi a livello ministeriale ne viene riconosciuto il valore artistico e l’importanza culturale. I videoclip hanno così trovato pieno statuto di forma d’arte. Nella collaborazione con IMAGinACTION, intendiamo, come Comune, fare la nostra parte per affermare tutto questo e per fare di Ferrara una delle capitali e delle città più attente a questo mondo” ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli “I primi video che ritraevano musicisti risalgono ai primi anni del secolo scorso. Nei decenni successivi molti sono diventati icone, simbolo di epoche, pezzi fondamentali della storia della musica: penso a quello del 1965 di ‘Subterranean Homesick Blues’ di Bob Dylan oppure l’altrettanto celebre ‘Bohemian Rhapsody’ dei Queen negli anni 70. Non è casuale neanche la location scelta, il Teatro Comunale Claudio Abbado, tempio della cultura e delle espressioni artistiche, che si aprirà anche a questi contenuti, accogliendo protagonisti importanti che saliranno sul palco non solo per parlare di musica e immagini, ma per proiettare i videoclip più importanti, a livello nazionale e internazionale” IMAGinACTION ha voluto dedicare questa nuova edizione al popolo emiliano-romagnolo, decidendo di devolvere il ricavato delle tre serate alla Protezione Civile per sostenere e aiutare le vittime della recente alluvione che ha colpito la regione. I biglietti saranno presto in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara e su www.ticketone.it.

E’ morta Antonella Lualdi, signora del cinema anni ’50

E’ morta Antonella Lualdi, signora del cinema anni ’50Roma, 10 ago. (askanews) – È morta, all’età di 92 anni, l’attrice Antonella Lualdi, volto storico del cinema italiano, popolare soprattutto negli anni ’50 e ’60, aveva 92 anni. Nata a Beirut, in Libano, nel 1931, Antonietta De Pascale, questo il suo vero nome, era figlia di un italiano un ingegnere civile che si trovava in Libano per lavoro, mentre la mamma era greca. A 19 anni conosce la popolarità con il film musicale del 1949 Signorinella. Era una delle signore del cinema italiano degli anni ’50 al pari di Lucia Bosè e Gina Lollobrigida. Tra i film di quegli anni Miracolo a Viggiù, La Cieca di Sorrento, Ha fatto 13, Il Cappotto. Proprio in quegli anni conobbe Interlenghi nel 1953 sul set di Canzoni, Canzoni Canzoni. Sposata con il collega Franco Interlenghi ha raccontato che cedette al futuro marito solo dopo un lungo corteggiamento. “Diede dei soldi a mia sorella che andò a comprarsi un gelato e arrivò il primo bacio” ha raccontato Lualdi. I due successivamente si separarono ma tornarono insieme prima della morte dell’attore, scomparso nel 2015. Nel corso della sua carriera ha lavorato con registi come Ettore Scola in Se permettete parliamo di Donne, con Monicielli con Padri e Figli, con Lattuada, Rossellini, Bolognini. Recitò accanto a Vittorio Gassman in La Colonna di Traiano e Un Caso di Coscienza.

Insieme al marito frequentava Federico Fellini e Giulietta Masina quando soggiornavano nella casa di Fregene. Totò la corteggiò in modo discreto, Alberto Sordi sempre scherzando le chiedeva di sposarlo. Posò nuda per Playboy, convinta dall’amico fotografo Angelo Frontoni nel giugno del 1979. Era molto legata alla Francia lavorò con Claude Chabrol e rifiutò un film con Jean-Luc Godard che l’amico Chabrol diceva fosse innamorato di lei. Il pubblico contemporaneo l’ha riscoperta nella serie francese Il Commissario Cordier in cui era Lucia la moglie del protagonista.

I funerali a Roma sabato alle 15 nella chiesa di Santa Chiara in piazza dei Giuochi Delfici

A Cerveteri, Maurizio Casagrande in A Tu per tre

A Cerveteri, Maurizio Casagrande in A Tu per treRoma, 10 ago. (askanews) – Maurizio Casagrande in A Tu per tre, venerdì 11 agosto al Parco della Legnara di Cerveteri. L’allestimento, suddiviso in tre “momenti” veloci e leggeri che si amalgamano in una struttura omogenea, vedono Casagrande esibirsi come attore e cantante, mettendo in luce il talento che l’ha reso così caro al pubblico italiano. Ad affiancare in scena Casagrande, saranno la cantante Ania Cecilia e la pianista Claudia Vietri.

Due donne e un uomo in un “triangolo” pericoloso, che porterà alla nascita di un’alleanza tutta femminile, ponendo, così, il protagonista in netta minoranza. Semplice, confidenziale e di grande ilarità, A Tu per Tre 2.0 è uno spettacolo che consente al pubblico di ritrovarsi immerso in un’atmosfera calda e piacevole, mai banale o approssimativa, e di interagire, spesso, con Casagrande, con la sensazione di sbirciare nella sua vita privata e di entrare in contatto con i momenti salienti della sua carriera. Tutto avviene in un’apparente improvvisazione, che, nello svolgersi della serata, svela il raffinato disegno generale. “In un periodo di grande difficoltà per le restrizioni e le incertezze – scrive Casagrande in una nota – ho preferito scrivere e allestire uno spettacolo agile e leggero, che mi permettesse di girare con facilità e venire incontro alle difficoltà dei teatri, senza, per questo, rinunciare allo stile e alla qualità che da sempre mi hanno permesso di costruire un rapporto di fiducia con il pubblico. Il tutto immerso in un’atmosfera d’intimità e condivisione che tanto ci è mancata ultimamente”. A Tu per Tre 2.0 è un triangolo che nemmeno Maurizio Casagrande avrebbe mai considerato senza l’irrompere della pandemia nelle nostre vite. L’eclettico attore, autore e regista partenopeo ha realizzato un semplice ma, allo stesso tempo, profondo ménage à trois artistico con le due artiste in scena con lui. Una conversazione amichevole, cordiale, quasi privata che Casagrande ha costruito affidandosi alla memoria descrittiva degli innumerevoli episodi che hanno caratterizzato la sua lunga e brillante carriera artistica.

Enogastronomia e musica, in scena il Monferrato on stage

Enogastronomia e musica, in scena il Monferrato on stageRoma, 10 ago. (askanews) – Prosegue l’ottava edizione del Monferrato on stage, la rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica, con un weekend ricco di appuntamenti volti a valorizzare e far conoscere sempre più il territorio del Monferrato, situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria.

Il prossimo appuntamento del Monferrato On Stage si terrà il 19 agosto nello spazio adiacente alla Chiesa romanica di San Giorgio situata nella frazione Masio di Aramengo (Asti). Sul palco Francesco Baccini, cantautore della scuola genovese tra i più eclettici del panorama musicale italiano che nel corso del suo concerto ripercorrerà canzoni della sua trentennale carriera e brani di cantautori con cui ha collaborato (come Fabrizio de André) e a cui si è ispirato (tra i quali Luigi Tenco). Un live piano e voce ma con un’energia incredibile in cui prevarrà la sua anima più ironica e satirica senza ovviamente tralasciare la sua parte più intima (quella di “Ho voglia di innamorarmi”). Inizio concerto ore 22.00. Ingresso libero.

In questo appuntamento del Monferrato On Stage, la musica incontra l’arte visiva, l’architettura storica e le proiezioni per trasmettere sensazioni ed emozioni ed esaltare ancor di più le bellezze e il patrimonio del territorio. A fare da sfondo al concerto di Francesco Baccini, infatti, ci sarà l’arte pittorica di PABLO T, pittore e scrittore professionista di origine italo-francese con l’Atelier nella città di Asti, inventore dell’astrattismo extrasensoriale, maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea, tra gli artisti più premiati in Europa (solo nel 2023, tra i premi ricevuti ci sono il Leone d’Oro per le arti visive, che si è aggiudicato per la seconda volta nel corso della sua carriera, e il Mercurio d’Oro per le arti visive). Le sue opere, che sono state ospitate nei più prestigiosi Musei e Gallerie d’arte moderna in Italia e all’Estero, ora saranno protagoniste di un omaggio dell’artista al Monferrato e verranno proiettate in videomapping sulla facciata della Chiesa romanica di San Giorgio. “Monferrato On Stage cerca di catturare nuove emozioni attraverso momenti culturali liberi e innovativi, esperienze puramente emozionali. Negli eventi notturni il respiro del vento, che si manifesta dopo il crepuscolo nella terra monferrina, porta con sé un profumo inconfondibile e amplifica la percezione sensoriale – dichiara il presidente della Fondazione MOS, Cristiano Massaia – Poter contare sulla collaborazione di uno dei più importanti e noti pittori internazionale Pablo T, inventore dell’astrattismo extrasensoriale, significa dare visivamente al Monferrato l’immagine della sintesi emozionale che racchiude ogni declinazione proposta, di cui fino ad oggi il Monferrato era orfano”.

Per il quarto anno consecutivo, il direttore gastronomico del Monferrato On Stage è lo chef Federico Francesco Ferrero in collaborazione con Ecomuseo BMA e con il progetto Territorio e benessere. Ispirandosi alla proposta musicale della serata, il vincitore della terza edizione MasterChef Italia creerà una cena (che avrà luogo alle ore 20.00 – prenotazione obbligatoria telefonando al 339 7485082) con un menù composto da piatti della tradizione monferrina, genuini, semplici e di gran gusto, che per l’occasione verranno rivisitati in chiave gourmet. I prodotti di eccellenza del territorio, come quelli firmati Sfoglia Torino, saranno inoltre protagonisti delle degustazioni, disponibili sempre a partire dalle ore 20.00. Per questo appuntamento e per il prossimo che si terrà il 2 settembre a Cortazzone (Asti), i piatti proposti verranno preparati dalla brigata Monferrato Rural Food, il team autonomo di cucina di Fondazione MOS diretto dallo chef Federico Francesco Ferrero e dalla Food-maker Anna Blasco, e una grande attenzione sarà rivolta alla valorizzazione di un prestigioso prodotto proveniente dal grande patrimonio boschivo del Monferrato: il tartufo nero estivo.

Il pubblico del Monferrato On Stage potrà inoltre degustare i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e usufruire del cocktail bar a cura di Cocchi Vermouth e Bosso Distillatori dal 1888, disponibile per tutta la serata. L’evento è realizzato nell’ambito di Oro Monferrato, il progetto di valorizzazione e promozione turistica del Nord Astigiano promosso dalla Regione Piemonte con il coordinamento di Visit Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo e la collaborazione dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Nato per dare evidenza turistica a un’aerea di 49 comuni che va dal Moncalvese alla Valle Versa, collabora alla rassegna contribuendo a mettere in risalto l’autenticità di un territorio pieno di attrattive da vistare e scoprire gradualmente: dal tartufo estivo al tartufo bianco, ai paesaggi di dolci colline e aree boschive, dalle importanti tracce storiche e culturali del Paleontologico e del Romanico, ai prodotti di eccellenza enogastronomica di nicchia. Fino al 10 settembre il Monferrato On Stage si sposterà per altri 3 appuntamenti in vari comuni del territorio situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria: il 2 settembre a CORTAZZONE (Asti), l’8 settembre a MONCALVO (Asti) e 10 settembre a MONCALVO (Asti). Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. L’evento del 10 settembre a MONCALVO (Asti) è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link www.eventbrite.it/e/biglietti-symphony-of-rock-682214601237 (per maggiori informazioni scrivere a biglietteria@fondazionemos.org).

E’ morto Sixto Rodriguez il musicista di “Searching for Sugar Man”

E’ morto Sixto Rodriguez il musicista di “Searching for Sugar Man”Roma, 9 ago. (askanews) – È morto all’età di 81 anni Sixto Rodriguez. A darne notizia, come riportato dal sito fox2detroit.come, è stata una delle tre figlie del musicista nato a Detroit il 10 luglio del 1942. Chiamato Sixto perché sesto figlio, è nato da una famiglia di modeste condizioni. Suo padre era messicano, immigrato negli Stati Uniti negli anni venti, mentre sua madre era statunitense di origini native americane ed europee. La maggior parte delle sue canzoni tratta temi sociali e soprattutto indaga poeticamente le condizioni della classe operaia del suo paese. Dopo avere mosso i primi passi nell’industria discografica nel 1967 negli anni Settanta abbandona la via della musica per lavorare come operaio e darsi anche all’impegno politico.

Le sue canzoni a sfondo politico e sociale negli anni Ottanta, censurate dal governo segregazionista della nazione africana, diventano delle hit nel Sudafrica. Nonostante il successo dei suoi concerti sudafricani fatica a trovare una audience negli USA, ma, dopo il successo del documentario Searching for Sugar Man del 2012, le cose cambiano e, un anno dopo, si esibisce a New York, in un crescendo di successo. Il documentario sulla sua vicenda si aggiudica un Premio Oscar regalando al musicista un poco di successo negli ultimi anni della sua vita.