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Cinema, Zoe Saldana al Museo del Cinema di Torino il 2 dicembre

Cinema, Zoe Saldana al Museo del Cinema di Torino il 2 dicembreRoma, 20 nov. (askanews) – Zoe Saldana sarà l’ospite speciale del Museo Nazionale del Cinema di Torino il prossimo 2 dicembre. L’attrice e produttrice ripercorrerà, in una conversazione con il direttore del Museo Carlo Chatrian, le tappe più importanti della sua carriera, affrontando temi a lei cari come il ruolo della donna e la violenza nella società, ma anche la sua attenzione per l’ambiente e i cambiamenti climatici.


Attrice versatile e di talento, Saldana è nota per la sua capacità di immergersi completamente nei personaggi che interpreta, spesso con una forte fisicità e un’intensa emotività. Grazie al suo background di ballerina, usa il suo corpo in modo espressivo per trasmettere emozioni che trascendono il linguaggio verbale. Che si tratti di Gamora nel franchise degli Avengers o di Neytiri nei film Avatar di James Cameron, Saldana rende i suoi personaggi credibili e umani, capaci di combinare forza fisica, dolcezza e determinazione. La sua ultima interpretazione di Rita in Emilia Pérez di Jacques Audiard, per la quale ha ricevuto il premio come miglior attrice al Festival di Cannes insieme all’ensemble femminile composto da Karla Sofia Gascon, Selena Gomez e Adriana Paz, mostra una nuova dimensione della sua abilità artistica. “Siamo molto felici di poter accogliere una delle attrici che meglio incarna quella varietà di proposte che il Museo Nazionale del Cinema ospita nelle sue sale espositive – ha sottolineato Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Splendido contrappunto alla mostra ‘Movie Icons’, Zoe Saldana è icona cinematografica cara all’immaginario giovanile ma anche figura a tutto tondo carica di una profonda umanità. Nei panni delle ‘guerriere’ Neytiri e Gamora ma anche in quelli dell’avvocato Rita Mora Castro, Saldana ha dato corpo a un’idea di femminilità capace di conciliare fragilità e fermezza”.


All’inizio di quest’anno, Saldana ha diretto e prodotto il film indipendente The Absence Of Eden e attualmente è protagonista, oltre che produttore esecutivo, della seconda stagione della serie drammatica Lioness di Taylor Sheridan per Paramount+, dove guida un cast che include Nicole Kidman e Morgan Freeman. Durante la sua permanenza a Torino riceverà il Premio Stella della Mole, incontrerà il pubblico e, con il marito, l’artista Marco Perego, presenterà il cortometraggio Dovecote, girato da Perego. Dovecote, candidato alla categoria cortometraggi degli Academy Awards, è stato presentato alla Biennale di Venezia 2024 nel Padiglione del Vaticano. Inoltre, Zoe Saldana introdurrà anche il musical Emilia Pérez. Diretto da Jacques Audiard e candidato francese per la categoria Lungometraggi Internazionali agli Academy Awards 2025, il film ha ricevuto il Premio della Giuria a Cannes e 4 candidature agli EFA, tra cui quella per il Miglior Film. Uscirà in Italia il 9 gennaio 2025 distribuito da Lucky Red.

La superstar Dua Lipa esce con un nuovo album dal vivo

La superstar Dua Lipa esce con un nuovo album dal vivoMilano, 19 nov. (askanews) – Dua Lipa, vincitrice di tre Grammy e sette Brit Award, annuncia “Dua Lipa Live From The Royal Albert Hall” in uscita il 6 dicembre. Il nuovo album dal vivo contiene una versione reimmaginata di Radical Optimism eseguita interamente dall’inizio alla fine, insieme a molti dei suoi precedenti successi, il tutto accompagnato dalla Heritage Orchestra di 53 elementi diretta da Ben Foster, da un coro di 14 persone e dalla sua band di 7. “Potersi esibire alla Royal Albert Hall è stato diverso da qualsiasi altra cosa io abbia mai fatto”, ha dichiarato Dua. “Da molto tempo avevo l’idea di reimmaginare la mia musica con un’orchestra e, mentre realizzavo Radical Optimism, pensavo costantemente all’elemento live e a come queste canzoni si sarebbero trasformate sul palco, così quando mi hanno detto dello spettacolo alla Royal Albert Hall, si è presentata l’occasione perfetta non solo per ricostruire queste canzoni, ma anche per celebrarle in un modo così bello e intimo. L’esperienza è stata assolutamente emozionante e altrettanto gratificante. È stato un sogno che si è avverato, e qualcosa che porterò sempre con me”.


Lo straordinario spettacolo londinese è stato acclamato dalla critica con recensioni a cinque stelle da parte di The Times, Daily Telegraph, London Standard, Attitude, The Independent e altri ancora, e Dua è stata incoronata “popstar britannica” offrendo una performance ricca di “pura perfezione pop”, in un “impressionante spettacolo unico” dove “ha mostrato il suo talento sotto una nuova luce”. L’album contiene un duetto a sorpresa di “Cold Heart” con l’icona musicale Elton John, oltre al debutto dal vivo di “Dance The Night” dalla colonna sonora di Barbie, “Maria”, “Anything For Love”, “End Of An Era” e molti altri brani tratti dall’ultimo album di Dua “Radical Optimism”. Dopo il suo concerto da headliner sul Pyramid Stage di Glastonbury nel 2024 e il suo trionfale show alla Royal Albert Hall, Dua si è ora imbarcata nel suo Radical Optimism World Tour, che proseguirà fino al 2025 e comprende due spettacoli al Wembley Stadium che hanno registrato il tutto esaurito immediatamente. In Italia arriverà il prossimo 7 giugno all’Ippodromo SNAI di Milano. Per maggiori informazioni sui biglietti, visitare il sito www.dualipa.com/tour.

Roma, torna “Viecce”: podcast sulla vita nei quartieri della città

Roma, torna “Viecce”: podcast sulla vita nei quartieri della cittàRoma, 19 nov. (askanews) – Torna “Viecce!”, la serie podcast di Roma Capitale dedicata alla vita nei quartieri della città. Dopo il successo della prima stagione, a partire dal 22 novembre ogni settimana saranno disponibili – con nuovi ospiti e nuovi racconti su nuovi quartieri – due episodi sulle principali piattaforme di streaming e sul sito di Roma Capitale, per un viaggio semiserio tra aneddoti, vicoli, piazze e locali.


Cinque nuovi talenti pronti a raccontare altrettanti quartieri della città: Balduina, Trieste-Salario, Eur, le Torri e San Lorenzo, portati ai microfoni di “Viecce!” rispettivamente da Michela Giraud, Saverio Raimondo, Diana Del Bufalo, Ilenia Pastorelli e Luca Ravenna. Ad accompagnarli tra le loro vie del cuore, Giorgio Maria Daviddi, romano doc e voce del Trio Medusa. In questa nuova stagione anche un ospite speciale: il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che porterà nel podcast i ricordi della sua infanzia e adolescenza all’Appio Latino. La nuova stagione si aprirà il 22 con Michela Giraud, l’”ambasciatrice della Balduina nel mondo”, che ne racconterà senza freni ogni sfumatura. Si proseguirà martedì 26 novembre con Saverio Raimondo, il professore della stand-up comedy italiana, che terrà una vera lezione sul quartiere Trieste – Salario, dove è nato e cresciuto e che definisce “l’Upper East Side romano”. In uscita il 29 novembre l’episodio con il primo cittadino Roberto Gualtieri, che sceglie di ripercorrere i suoi ricordi all’Appio Latino, tra le partite di pallone a Villa Scipioni e il suo primo concerto a piazza Re di Roma.


Si continua martedì 3 dicembre con Diana Del Bufalo, attrice, comica, ballerina, all’Eur, quartiere della sua adolescenza, tra capolavori architettonici, primi baci in macchinetta e il laghetto più amato della città. Ospite della quinta puntata venerdì 6 dicembre, Ilenia Pastorelli, attrice dalla personalità eclettica e vincitrice di un David di Donatello. Dall’infanzia a Torre Angela alle vedute di Tor Bella Monaca, a pochi passi da casa la sua puntata racconterà la vita fuori dal centro. A chiudere, martedì 10 dicembre, la seconda stagione di “Viecce!” sarà il lombardo Luca Ravenna, che ha scelto Roma come teatro delle sue gesta artistiche, fino a essere soprannominato dagli abitanti del suo quartiere d’adozione “er milanese di San Lorenzo”. “Viecce! La vita nei quartieri di Roma” è un progetto di Roma Capitale, ideato e prodotto da MNcomm e Dopcast, nato per valorizzare la vita nei quartieri di Roma, la loro eterogeneità e il legame che unisce indissolubilmente i romani alle zone della città in cui vivono, per nascita o adozione.

Cinema, al via Cinemateca, rassegna di cinema d’archivio italiano

Cinema, al via Cinemateca, rassegna di cinema d’archivio italianoRoma, 19 nov. (askanews) – Il Centro Sperimentale di Cinematografia collabora alla prima edizione di Cinemateca, nuova rassegna culturale dedicata alla valorizzazione del patrimonio cinematografico italiano. L’evento si svolgerà a Villa Erba (Cernobbio), la storica dimora di Luchino Visconti che apre le sue porte dal 29 novembre al primo dicembre.


Cinemateca è un lavoro di ricerca e selezione diventa il palinsesto di tre giorni che si sviluppa nelle diverse sale della villa, alternando proiezioni di cinema inedito, introvabile o dimenticato a una serie di incontri con personalità del mondo del cinema, da sceneggiatori a registi e attori, per dare vita a un momento di approfondimento e confronto. Ogni sala accoglie il pubblico in un’atmosfera sofisticata e al tempo stesso domestica. Per l’occasione, arredi contemporanei entrano in dialogo con i decori di questi interni e con la loro storia. Il risultato è la sensazione di venire invitati nella dimora privata che ha accolto e ispirato negli anni il lavoro di Luchino Visconti. Per tutta la durata dell’evento le sale torneranno a vivere di cultura, con proiezioni storiche e contemporanee, con incontri e presentazioni. Cinemateca è un progetto Wonderlake Como in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia, realizzato con il sostegno di Città di Como, Provincia di Como, Camera di Commercio Como-Lecco.


Nella Sala 1-Contemporanei, ci sarà una selezione di esercitazioni e saggi di diploma, in forma di cortometraggi, di aspiranti registi durante gli anni di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia dell’ultimo decennio, tra il 2012 e il 2022, degli autori Valerio Ferrara, Alberto Palmiero, Margherita Ferrari, Piero Messina, Giovanni Dota, Lorenzo Tardella, Letizia Lamartire, Ernesto Censori, Daniele Pini, Mino Capuano, Francesco Bruni, Ado Hasanovic. Nella Sala 2-Storici, una selezione di esercitazioni e saggi di diploma, in forma di cortometraggi, di aspiranti registi durante gli anni di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia tra gli anni Cinquanta e gli anni Novanta. Tra gli autori: Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Fabio Garriba, Umberto Lenzi, Gabriele Muccino, Folco Quilici, Paolo Virzì. Nella Sala 3-Al Centro del Cinema si raccontano ottant’anni di vita e attività del Centro Sperimentale di Cinematografia attraverso gli occhi di coloro che nel corso del tempo sono passati per le sue aule. Dal fascismo alla Seconda guerra mondiale, dal miracolo economico alla contestazione, dagli anni Ottanta a oggi, il documentario ripercorre, attraverso l’uso esclusivo di materiali di repertorio degli Archivi della Cineteca Nazionale e dell’Istituto Luce, il rinnovarsi del costume e dell’immaginario del Paese. Stagione dopo stagione, attraverso le testimonianze e le opere di coloro che hanno frequentato il Centro Sperimentale, il film rappresenta l’avvicendarsi delle forme estetiche e sociali che per quasi un secolo hanno animato il dibattito culturale italiano. Al Centro del cinema, il documentario realizzato per gli ottant’anni del Centro Sperimentale di Cinematografia è stato supervisionato da Gianni Amelio e Roberto Perpignani e presentato alla 72° Mostra del Cinema di Venezia (2015) nella sezione Cinema nel giardino.


Nella Sala 4- L’atto creativo ci sarà una selezione di registrazioni tratte dal ciclo di incontri L’atto creativo, ideati da Daniele Luchetti. Incontri tra protagonisti, non solo del mondo dello spettacolo e gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia: Woody Allen, Franco Battiato, Jannis Kounellis. A seguire un approfondimento sulla figura di Luchino Visconti grazie alle proiezioni dei film documentari prodotti dal Centro Sperimentale di Cinematografia: Luchino Visconti a Villa Erba, di Federico Ramundo (2005, 15′) e Per Luchino Visconti, di Alessandro Dionisio (1989, 35′). Tra gli incontri in programma, il 29 novembre alle 19.30 quello con Celeste Dalla Porta, in dialogo con Marcello Foti. La giovane attrice italiana, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia nel biennio 2019-2021, è la protagonista di Parthenope, il nuovo film di Paolo Sorrentino. Il 30 novembre, alle 15, “Il cinema come fatto sociale e culturale: un confronto tra ieri e oggi”, conversazione con Flavio De Bernardinis e Domenico Monetti”; alle 16.30, invece, la presentazione del libro “Champagne e cambiali. Nuove storie e leggende dei produttori italiani da Cinecittà a Hollywood”, (Minimum Fax, csc, 2024). Incontro con gli autori Luca Pallanch e Domenico Monetti moderato da Steve della Casa, letture di Riccardo Rossi. Infine, alle 19.30 “Il viaggio dello sceneggiatore. Incontro con Nicola Guaglianone”, in dialogo con Marcello Foti.


Il primo dicembre, “Le isole di Luchino”, con Anton Giulio Mancino. L’opera e la vita di Luchino Visconti, rilette congiuntamente attraverso l’identità dei principali suoi spazi domestici di riferimento, creativi e privati, da Grazzano a Cernobbio, da Roma a Ischia, brilla di una luce nuova, inedita e spesso non allineata alla tradizione biografica e storiografica corrente. Alle 16.30, “Luchino Visconti. Epistolario (1920-1961)”, incontro con l’autrice Caterina d’Amico de Carvalho. In occasione del lancio della sua prima edizione, Cinemateca, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, propone in anteprima assoluta la proiezione della pellicola restaurata dalla Cineteca Nazionale “Una Storia Milanese” di Eriprando Visconti (1962, 75′), domenica 24 novembre dalle ore 10.00 presso il cinema Astra di Como. Il restauro è il frutto di una collaborazione tra il CSC-Cineteca Nazionale e le società coproduttrici del film, Galatea (Milano), rappresentata dalla società Intramovies (Roma), e Cinématographique Lyre (Parigi). La versione integrale del film è stata ricostruita e restaurata in 4K a partire dal negativo scena originale e dai cartelli originali. La colonna originale italiana è stata digitalizzata e restaurata a partire dal negativo sonoro ottico e da una copia positiva. Una copia 35mm d’epoca è stata utilizzata come riferimento per recuperare il tono fotografico originale. Le lavorazioni sono state eseguite nel 2020 presso il laboratorio Cinecittà S.p.a..

Rai, dal 19 novembre su RaiPlay “Chi vuole parlare d’amore?”

Rai, dal 19 novembre su RaiPlay “Chi vuole parlare d’amore?”Roma, 19 nov. (askanews) – Qual è la verità sull’amore e sul sesso tra i ragazzi? Quali sono i loro desideri e i loro timori? Da martedì 19 novembre, in esclusiva su RaiPlay, la nuova docuserie “Chi vuole parlare d’amore?” – scritta Isabel Achaval e Chiara Bondì con Chiara Cordelli, e prodotta da Panamafilm in collaborazione con Rai Contenuti digitali e Transmediali – racconta quello che le madri immaginano, e quella che è invece la realtà sentimentale dei figli. Come ha spiegato oggi Chiara Bondì nella conferenza stampa di presentazione, l’idea della docuserie nasce dal fatto che “noi prima di essere due registe siamo due madri di figlie adolescenti. Nasce quindi da un desiderio proprio quotidiano di sapere qualcosa di più della loro vita, delle loro storie che a casa non raccontano. Nasce da una urgenza di superare un muro in casa e dal fatto che il mondo dei ragazzi, degli adolescenti, ci sta accanto e ci ha sempre affascinato molto. Abbiamo deciso così di fare questa indagine, grazie ai nostri produttori che ci hanno sostenuto”.


Gli stessi produttori, ha aggiunto Isabel Achaval, “hanno avuto l’idea che noi andassimo in giro a incontrare i ragazzi e apparissimo in video, noi inizialmente non volevamo”, ma alla fine “ci siamo divertite tantissimo. Dovevamo ingegnarci per incontrare i ragazzi, farli parlare, non è stato facile. Andavamo con la pizza, perché uscivano alle due, affamati, con i pasticcini, i biscotti, i cartelloni, i megafoni, e stato un po’ imbarazzante però alla fine le interviste sono arrivate”. “Chi vuol parlare d’amore”, ha spiegato a sua volta Alessio Rocchi, vice direttore Contenuti Digitali e Transmediali, “è una docuserie in cinque puntate della durata di circa 30 minuti l’una, ed è un viaggio nelle emozioni e nei sentimenti di questa generazione, di questi ragazzi, effettuato dalle nostre due registe, Isabel e Chiara, che non sapevano bene cosa pensavano i loro figli e le loro figlie adolescenti e quindi hanno deciso di prendere uno scooter, inforcare una vespa di morettiana memoria, e di andare in giro per i quartieri di Roma a parlare con questi ragazzi. Sono andate nei quartieri bene, nei quartieri più ricchi, ma anche nelle periferie, sono andate fuori dalle scuole, nei bar, nei luoghi di aggregazione, e hanno parlato con loro, hanno parlato di tutto, di amore, di sessualità, dei sentimenti, di amicizia, di relazioni”.


“La cosa che mi ha colpito di più – ha aggiunto Rocchi – è stato il loro atteggiamento: non si sono poste come si pongono spesso gli adulti con l’idea di imporre un loro punto di vista, bensì con un atteggiamento di ascolto perché volevano davvero capire chi erano questi ragazzi, e questo ha fatto in modo che entrassero in sintonia con loro e facessero delle scoperte. La prima – e lo dicono nella prima puntata – è che questi ragazzi sanno parlare delle emozioni e dei sentimenti come forse noi non sapevamo fare alla loro età, e ci sono alcuni di questi racconti che sono belli, sono molto toccanti, perché questi ragazzi dicono cose semplici ma straordinarie. Secondo me la cosa bella di questa docuserie è che bastato saperli ascoltare questi ragazzi, ci hanno detto tante cose, tante cose importanti, tante cose vere, belle, soprattutto a noi adulti”.

Il tour di Irama nei palazzetti registra il tutto esaurito

Il tour di Irama nei palazzetti registra il tutto esauritoMilano, 19 nov. (askanews) – E’ tutto esaurito il tour di Irama nei più importanti palazzetti italiani che patirà giovedì 21 novembre dal Nelson Mandela Forum di Firenze. Un successo di pubblico iniziato con il sold out all’Arena di Verona lo scorso 15 maggio che ha dato il via al tour estivo a cui si sono aggiungono il doppio disco di platino di “Tu no” e il disco di platino di “Galassie”, che conferma Irama come uno degli artisti più seguiti e amati dell’attuale panorama musicale italiano.


Per questo atteso tour nei palazzetti, prodotto e distribuito da Vivo Concerti, l’artista ha preparato uno show coinvolgente, con una messa in scena nuova e con una scaletta ricca di sorprese. Oltre ai grandi successi del suo repertorio, Irama farà ascoltare in anteprima alcuni brani inediti del suo nuovo progetto discografico di prossima uscita, un regalo annunciato ai fan sui social con la foto di un foglio scritto a mano con i titoli che comporranno la scaletta. Dopo Firenze (giovedì 21 novembre 2024 al Nelson Mandela Forum) sarà la volta di Roma (sabato 23 novembre 2024 al Palazzo dello Sport), Milano (lunedì 2 e martedì 3 dicembre 2024 all’ Unipol Forum) e a Torino (venerdì 6 dicembre 2024 all’Inalpi Arena).

Silvia Toffanin racconta i talenti di “Amici” in “This Is Me”

Silvia Toffanin racconta i talenti di “Amici” in “This Is Me”Milano, 19 nov. (askanews) – Mercoledì 20 novembre, in prima serata su Canale 5, al via il programma evento di questo autunno in tv: “This Is Me”, racconto in tre puntate che vede protagonisti tantissimi talenti del canto e della danza che hanno mosso i primi passi all’interno del talent show più longevo della Tv, Amici. Lo show, condotto da Silvia Toffanin è il racconto di com’è nato il sogno, da dove è partito e come si e’ evoluto. In un bellissimo e spazioso studio televisivo la Toffanin -che ha seguito l’evoluzione artistica di tanti di questi ragazzi- accoglie, si confronta e dialoga con tanti protagonisti della musica e della danza per rivivere insieme le tappe della loro carriera iniziata tra i banchi della scuola del talent. Li’ i ragazzi, non solo hanno studiato la tecnica, ma hanno imparato a seguire regole, disciplina, a stare su un palco, a conoscersi meglio e a fondo, a capire le proprie potenzialità, e grazie ai preziosi consigli di professionisti del settore hanno cominciato a capire come gestire le emozioni e rapportarsi con il pubblico. Il racconto prosegue con la loro storia di oggi che li vede protagonisti di un lungo viaggio che li ha consacrati Artisti trasformando i loro sogni in realta’. Realta’ che oggi conta esibizioni live, grandi tour, firmacopie, classifiche… un successo riconosciuto dalle grandi compagnie di danza nazionali ed internazionali, e dalle major discografiche o etichette indipendenti. Il cast artistico del programma prevede nella prima puntata di “This Is Me” la presenza di artisti del calibro di: Emma, vincitrice di “Amici” nel 2010, protagonista in questi 14 anni di una scalata vertiginosa sull’Olimpo della musica Italiana, cantante multiplatino, vincitrice del Festival di Sanremo e co conduttrice sempre al 65° Festival di Sanremo con Carlo Conti; Giuseppe Giofrè, vincitore di “Amici” della categoria Danza nel 2011, da tanti anni ballerino di fama internazionale che ha condiviso il palco con stelle del calibro di Taylor Swift, Kylie Minogue, Jennifer Lopez, Dua Lipa, Ariana Grande, Justin Timberlake, Selena Gomez, Ricky Martin e …tanti altri. E ancora…il talento visionario del cantautore multiplatino Irama, uscito trionfante dall’accademia di Amici nel giugno 2018 oggi importante e amatissimo artista multiplatino. La storia della ballerina Elena D’Amario ballerina professionista da tanti anni al talent “Amici” di Maria De Filippi, volata in America nel 2010 scelta da una delle compagnie di danza piú rinomate al mondo: la “Parsons Dance Company”; e poi Stash, musicista, autore e interprete che si iscrive ai provini di Amici e vince l’edizione del 2015; l’ironia di Diana Del Bufalo talentuosa attrice di cinema, fiction e teatro oggi in scena con il Musical “Tra sogni e Desideri”; la caparbietà e la bravura della ballerina professionista australiana Isobel e ancora… i talenti piú recenti come la ballerina Serena Carella i nuovi talenti della scena musicale Petit, Mida e la strepitosa ballerina Marisol vincitrice lo scorso anno della categoria ballo. Per ognuno di loro, grandi emozioni, ricordi, esibizioni potenti e commoventi e uno sguardo sempre rivolto al futuro, a cosa ancora li attende. Ai momenti piu’ intimi raccontati da immagini e parole si alternano grandi performance di ballo e di canto. In studio grandi nomi del panorama musicale: Fabri Fibra e Baby Gang, Ermal Meta, Raf, Villabanks e Ava, Slf e Fred De Palma. Ad ogni appuntamento ilarita’, divertimento e risate con un intermezzo comico che nella prima puntata è affidato alla bravura e simpatia travolgente di Francesco Cicchella. Last but no least le imperdibili sigle storiche di “Amici” come “Fame, It’s Raining Men e Maniac” interpretate dagli strepitosi Prof, ballerini e coreografi d’eccellenza: Alessandra Celentano, Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo. A guidare lo show la dolcezza, la bravura e la professionalita’di Sivia Toffanin coadiuvata dal genio e dall’estro creativo di Stephane Jarny, Direttore Artistico del programma e di un corpo di ballo di professionisti di livello internazionale.

Cinema, serate evento a Roma per uscita di Leggere Lolita a Teheran

Cinema, serate evento a Roma per uscita di Leggere Lolita a TeheranRoma, 18 nov. (askanews) – Sarà accompagnato da un serie di speciali serate evento, “Leggere Lolita a Teheran”, in sala dal 21 novembre distribuito da Filmclub Distribuzione, il film di Eran Riklis tratto dall’omonimo bestseller di Azar Nafisi (Adelphi) con Golshifteh Farahani che guida un formidabile cast femminile di cui fanno parte Zar Amir, Mina Kavani, Bahar Beihaghi, Isabella Nefar, Raha Rahbari, Lara Wolf, Catayoune Ahmadi.


Si comincia domani, 19 novembre, alla Casa delle Donne di Roma, con la serata “Aspettando Leggere Lolita a Teheran”, reading di brani del romanzo di Azar Nafisi delle attrici Barbara Chirchiarelli, Francesca Valtorta, Maria Pia Calzone, Lidia Vitale, Marilina Succo, Arianna Pozzoli, Noemi Brando, Gioia Salvatori, Valeria Bono. Il reading sarà seguito dall’anteprima del film a cui seguirà un dibattito con Zahra Tofigh dell’Associazione “Donne Libere Iraniane”, moderato da Andrea Morandi, direttore di Hot Corn. Si prosegue giovedì 21 novembre al Cinema Farnese (Roma) dove, dopo la proiezione delle 19.30 ci sarà un incontro con Parisa Nazari di Women Life Freedom for Peace and Justice con la giornalista, scrittrice e cineasta Nadia Pizzuti. Sempre giovedì 21 novembre, ma al Cinema Barberini (Roma), serata organizzata in collaborazione con l’Urban Book Club, dove la visione del film sarà seguita da un incontro di commento del libro da cui è tratto.


Al Cinema Farnese, venerdì 22, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, introdurrà la proiezione delle 19.30 e, dopo il film, ci sarà un intervento della giurista e attivista Zahra Toufigh dell’Associazione Donne Libere Iraniane. Sabato 22, sempre al Farnese, la proiezione serale del film sarà seguita da un intervento in collegamento video con il regista del film Eran Riklis. Lunedì 25, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ci saranno vari eventi e presenze in sala; tra cui, alla Casa delle Donne di Milano, saranno proiettati il trailer delle clip del film e seguirà un dibattito con delle attiviste iraniane.


Il film ha conquistato il Premio del Pubblico e il Premio Speciale della Giuria al Cast Femminile all’ultima Festa del Cinema di Roma. Girato in Italia, è una produzione Minerva Pictures e Rosamont con Rai Cinema, in coproduzione con United King Films, Topia Communication Production e Eran Riklis Production, prodotto da Marica Stocchi, Gianluca Curti, Moshe Edery, Santo Versace, Michael Sharfshtein, Eran Riklis. Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi in un’impresa fra le più ardue: spiegare la letteratura dell’Occidente a ragazzi e ragazze esposti in maniera sempre crescente all’indottrinamento islamico. Quando le condizioni politiche e sociali non glielo consentono più, la professoressa Nafisi lascia l’insegnamento all’Università di Teheran e riunisce segretamente a casa sua sette delle sue studentesse più impegnate per leggere dei classici occidentali. Mentre i fondamentalisti prendono il controllo, queste giovani donne tolgono il velo, parlano delle loro speranze più intime, dei loro amori e delle loro delusioni, della loro femminilità e della loro ricerca di un posto in una società sempre più oppressiva. Leggendo Lolita a Teheran, celebrano il potere liberatorio della letteratura nell’Iran rivoluzionario e formano il loro futuro.


“Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi – ha detto il regista Eran Riklis – con la sua rappresentazione delle relazioni umane e delle questioni politiche e globali, mi ha colpito profondamente. Ero assolutamente consapevole della complessità di raccontare una storia così intima di donne in Iran, eppure sapevo che si trattava di una sfida meravigliosa ed emozionante”.

Danza, torna nella Capitale “Tango to Rome”: dal 20 al 24 novembre

Danza, torna nella Capitale “Tango to Rome”: dal 20 al 24 novembreRoma, 18 nov. (askanews) – Dal 20 al 24 novembre torna a Roma “Tango to Rome”, manifestazione giunta alla sua quinta edizione che porta nella Capitale alcune stelle del tango internazionale. Per quattro giorni, lezioni, show, miloghe aperte a tutti, dai ballerini di tango esperti e professionisti, ai principianti.


Due le location, il The Living e l’Hotel Capannelle; si avrà l’opportunità di vedere dal vivo esibirsi e di iscriversi a una lezione con tre coppie di fama mondiale come Vanesa Villalba e Facundo Pinero, che hanno partecipato al Buenos Aires Tango Festival; i campioni mondiali Jonathan Saavedra e Clarisa Aragon e Sebastian Bolivar e Cynthia Palacios. Inoltre, tra i tanti a esibirsi, anche gli italiani Giulia Galante e Matteo Piscitelli, coppia di maestri di Roma, Pablo Garcia e Roberte Beccarini, Andrea Lomartire e Monica Di Pietro, Roberto Castrucci e Alessia Leoni, Denny Fernandez e Matilde Beccaria, Mariano Navone e Daniela Ayala, Andrea Angione e Claudia del Greco, Giampiero Cantone e Stefany Ortiz. Novità di questa edizione, la competione: dal 21 al 24 novembre si terrà la prima TangotoCup Rome in cui ballerini da tutto il mondo potranno competere in sette categorie: Tango Escenario, Tango Salon, Vals, Milonga, Tango Salon Senior, Musica di Juan D’Arienzo, Musica di Osvaldo Pugliese. Il “Tango To Rome” è una manifestazione gemellata con il “Tango To Istanbul” che si terrà dal 7 al 17 marzo 2025 e ha ormai raggiunto l’edizione numero 17.

”West Side Story”, musical-kolossal al Teatro Sistina dal 7 dicembre

”West Side Story”, musical-kolossal al Teatro Sistina dal 7 dicembreRoma, 18 nov. (askanews) – Acclamata dagli spettatori di tutto il mondo, la storia d’amore “per eccellenza” sta per infiammare il palco del Teatro Sistina: il Musical-Kolossal “West Side Story”, nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, è pronto a debuttare sabato 7 dicembre a Roma, e si annuncia come una delle novità più attese dell’anno.


Con la colonna sonora composta da Bernstein, suonata dall’Orchestra dal vivo di 18 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello, ed oltre 30 artisti sul palco coreografati da Billy Mitchell, stella emergente del West End londinese, lo spettacolo vedrà protagonisti, nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano (vincitore di Sanremo Giovani nel 2021 e della 13° edizione del varietà di Rai1 “Tale e Quale Show”) e in quello di Maria, Natalia Scarpolini, già nel cast di “Cats” di M.R. Piparo. Tratto dall’omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins con Robert Wise, questo autentico gioiello promette intense emozioni grazie anche ai suoi temi forti, come l’amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte destinata a sfociare in tragedia.


In ormai quasi 70 anni di vita, “West Side Story” ha saputo parlare a ogni epoca e a tutte le età: una gloriosa carriera testimoniata da una lunga scia di successi di pubblico e critica, nonché dai tantissimi premi vinti. Se la commedia teatrale ottenne una strepitosa accoglienza a Broadway e a Londra, rimanendo sulle scene di fatto fino a oggi e continuando a essere rappresentato in numerosi revival, il film consacrò definitivamente il successo di questa storia appassionante, in cui l’amore e il coraggio si contrappongono alla violenza e all’intolleranza. La pellicola di Robbins e Wise infatti ottenne la candidatura a undici premi Oscar, vincendone dieci e diventando così il musical più premiato agli Academy Awards. “West Side Story” è stato anche il primo film a ottenere un doppio Oscar al miglior regista, per Wise e Robbins. Robbins fu inoltre insignito di un Oscar speciale per i suoi meriti in campo coreografico. Uno spettacolo dalla storia immortale che con il già annunciato “Tootsie” formerà quest’anno l’irresistibile “coppia” di nuovi titoli, adattati e diretti da Piparo e prodotti da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina, in scena nei teatri italiani.


Ambientato negli anni ’50, “West Side Story” racconta la contrastata storia d’amore tra Tony e Maria, due giovani appartenenti a mondi completamente diversi, e i dissidi tra due bande che si contendono il predominio sul quartiere dell’Upper West Side: i Jets, un gruppo di nativi bianchi guidato da Riff, e gli Sharks, immigrati portoricani capitanati da Bernardo.