Domenica la finalissima del talent “Amici”Milano, 13 mag. (askanews) – “Amici”, è l’ora della finale. Domenica 14 maggio in diretta dal teatro 8 degli studi Titanus Elios di Roma, Maria De Filippi conduce in prima serata su Canale5 la finale della 22° edizione del talent.
A contendersi la vittoria i cantanti Angelina e Wax e i ballerini Isobel e Mattia. Consegnerà la coppia il vincitore della scorsa edizione, il cantautore e musicista Luigi Strangis. a decretare il vincitore il pubblico a casa attraverso il televoto consms al numero 477.000.1 o tramite app wittytv, app mediaset infinity, sito www.Wittytv.It e smart tv e decoder abilitati.
I Daft Punk celebrano i 10 anni dell’album “Random Access Memories”Roma, 12 mag. (askanews) – A due anni di distanza dalla fine del progetto dei Daft Punk, venerdì 12 maggio, dopo 10 anni dalla sua pubblicazione, è uscito “Random Access Memories” (10th Anniversary Edition), la riedizione estesa dell’album dell’iconico duo parigino formato da Thomas Bangalter & Guy-Manuel de Homem-Christo responsabile di alcuni dei brani dance e pop più famosi di sempre, con 9 nuove tracce demo e outtake, per un totale di 35 minuti di musica inedita mai rilasciata prima.
Questa nuova versione è disponibile nei seguenti formati: triplo LP 180 grammi, doppio CD digipack e digitale. Inoltre, la versione originale di “Random Access Memories” è per la prima volta disponibile in audio spaziale con Dolby Atmos su Apple Music. Tra i diversi brani presenti nell’album anche l’inedito “Infinity Repeating (2013 Demo)” che come da titolo, è stato registrato dieci anni fa, durante la realizzazione di “Random Access Memories”, ai Conway Recording Studios a Los Angeles e agli Electric Lady Studios a New York. Il brano è stato creato prima di “Instant Crush”, un’altra collaborazione Daft Punk x Julian Casablancas, certificata platino dalla RIAA.
“Infinity Repeating (2013 Demo)”, ultima testimonianza inedita della musica della band, ha un’atmosfera sognante, eterea e dal sound jazz. “È un po’ più strana e più jazz moderno dal punto di vista degli accordi rispetto alle altre del disco – ha commentato Casablancas in merito alla traccia – Ha uno schema in loop che va a ripetizione. Avrei voluto che ci fosse Stevie Wonder a cantarla. E in qualche modo ha anche delle atmosfere estive… è adorabile e bizzarra. Come un essere umano. Come un essere umano ossessionato dall’infinito e che compie costantemente gli stessi errori e movimenti”.
La scorsa notte è stato presentato in anteprima con un esclusivo evento dal vivo al Centre Pompidou di Parigi il video di “Infinity Repeating (2013 Demo)” featuring Julian Casablancas+The Voidz. Diretto dal loro collaboratore di lunga data Warren Fu, il video mostra un ciclo di camminata in continua evoluzione, come una metafora aperta a varie interpretazioni. Il video è una collaborazione tra tre studi di animazione (Picnic Studios – Londra, H5 Studio – Parigi e Light Studios – Parigi), ciascuno di esso con specifiche caratteristiche, per creare il video come se fosse in piano sequenza. La sfida era quella di integrare perfettamente il lavoro di ogni studio per creare un’unica opera d’arte. Vedere il lavoro degli altri non solo ha ispirato e posto delle sfide agli artisti, ma ha anche creato un senso di comunità nel creare qualcosa di speciale.
“Questo progetto mi è particolarmente caro – ha dichiarato Fu – non solo perché sono stato quello che ha fatto conoscere Julian a Guy Man e Thomas, ma anche perché questo è l’ultimo video dei Daft Punk. Volevo creare qualcosa che in superficie fosse semplice e ipnotico, e che svelasse sempre di più a forza di ascoltarlo e vederlo”. “Random Access Memories” è l’album più famoso e acclamato della band, grazie alla vittoria di 5 Grammy Award e alle super hit in esso contenute, “Get Lucky” (oltre 1 miliardo di stream, 5X Platino in Italia) e “Instant Crush” (oltre 800 milioni di stream e certificato ORO in Italia). L’album ha segnato un nuovo approccio creativo dei Daft Punk: è stato registrato nel corso di svariati anni usando una strumentazione analogica invece che digitale, e al suo interno presenta per la prima volta collaborazioni con leggende della musica come Pharrell Williams, Nile Rodgers, Giorgio Moroder, Todd Edwards e Paul Williams.
Per celebrare l’anniversario dell’uscita dell’album, l’AR Studio di Snapchat ha creato “Daft Punk: Memories Unlocked”, una serie di esperienze a realtà aumentata mai viste prima per i fan di tutto il mondo.
L’esperienza in tre parti comprende una traccia personalizzata generata da AR di “Horizon”, una caccia al tesoro globale in 10 città di tutto il mondo in luoghi iconici indicati dalle loro coordinate GPS e un’ampia campagna di cartelloni pubblicitari a Parigi, New York, Los Angeles, Città del Messico, Sydney, Londra, Liverpool e Berlino, contenenti un’esclusiva esperienza AR tramite un codice QR.
Esce domani il nuovo disco di Remo AnzovinoRoma, 11 mag. (askanews) – Un viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte, un’esplorazione onirica del volo e del pianeta dell’aria in cui l’ascoltatore è chiamato a vivere la seconda vita di Icaro. Una nuova occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, ma sorprendentemente portano chi le indossa sempre più in alto. È “Don’t Forget to Fly”, il nuovo disco di Remo Anzovino – il sesto di studio – in uscita il 12 maggio in vinile, CD e sulle principali piattaforme digitali. Distribuito da Believe, è il primo completamente piano solo della sua carriera, e sarà presentato live in anteprima sabato 20 maggio a Piano City Milano (Giardino BIM Bicocca, ore 18). Pre-save: https://bfan.link/don-t-forget-to-fly L’album è una metafora che traduce in puro suono il bisogno degli esseri umani di volare, le immagini dinamiche di un sogno che si rivela poco alla volta come un potente mezzo di interpretazione della realtà.
Un atteso ritorno sei anni dopo il fortunato album “Nocturne”, arrivato a 18 milioni di streaming solo su Spotify. Compositore, pianista, performer, avvocato penalista, Anzovino ha almeno 4 vite e forse più, posizionandosi tra i più originali ed eclettici interpreti del nostro tempo. Protagonista di progetti al confine tra musica e cinema, celebrato con il Nastro D’Argento 2019 Musica dell’Arte per le sue colonne sonore, ha collezionato oltre 24 milioni di streaming in 180 Paesi nel mondo solo su Spotify. Ha suonato sui più prestigiosi palcoscenici nazionali e internazionali: dall’International Jazz Festival di Ankara al London Jazz Festival, passando per il The Cutting Room a New York; dall’Arena di Verona e Caracalla con i 2Cellos al Castello Sforzesco di Milano fino alla più recente tournée in Giappone di febbraio, dove si è esibito alla Bulgari Tower e all’Auditorium Agnelli di Tokyo fino al Live Spot Rag di Kyoto. Come avvocato – confessa – lavoro con le parole. Nella musica, al contrario, uso esclusivamente i suoni per suggerire immagini e lasciare libero l’ascoltare di scoprire quelle del proprio film. “Don’t Forget to Fly” è un vero e proprio concept album, nato come atto d’amore per il pianoforte, pensato e composto nella dimensione di un sogno. Il titolo rivela già molto: non dimenticare di volare è un promemoria e un invito, nato da una frase appuntata sul taccuino dall’autore. L’uomo è progettato per volare, non deve soffocare i propri desideri. Viviamo in un momento storico in cui siamo bombardati dalle immagini. Con questo disco chiedo a chi ascolta di produrle invece di subirle, tornando a essere protagonisti della propria immaginazione.
Il disco è una moderna suite in 12 movimenti: un vero e proprio viaggio onirico dove ogni brano è collegato al precedente e si connette al successivo. Chi ascolta è chiamato a vivere la seconda vita di Icaro: una sorprendente ascesa che non prevede caduta, perché nella dimensione del sogno si è lontani dal fallimento e distanti dalla quotidianità, che spetta a noi interpretare quando gli occhi si aprono. Se la musica di Anzovino si è da sempre caratterizzata per il forte elemento visivo, non fa eccezione “Don’t Forget to Fly” che si contraddistingue per leggerezza e luminosità. Come un moderno sciamano, il compositore ci accompagna in uno strabiliante mondo delle meraviglie in cui si nuota nell’aria (Air Summer), si scopre che il cielo è un immenso prato di fiori (Sky Flowers) e ci si stende a riposare su un’amaca posizionata tra due nuvole (Between Two Clouds). Il piano solo acquista la forza di un’orchestra e ci fa sentire con una raffinata sincope la pulsazione del cuore e il desiderio che prevale sulla paura (The Second Life Of Icarus), descrive attraverso una struggente ballata mediterranea la luce transitoria della luna, prima che svanisca nel giorno, (Morning Moon), annulla la forza di gravità permettendoci di volare ad alta quota (No Gravity) si scatena nello strepitoso tango di un equilibrista (On a Tightrope), danza sulla coreografia di uno stormo di uccelli (Dance of Birds), è la voce di una foresta di alberi che adornano il cielo (Celestial Trees).. L’accordo in controtempo alla fine del sontuoso valzer che conclude l’album – la title track Don’t Forget To Fly – definisce il momento in si aprono gli occhi e ci si sveglia dal sogno. Anzovino si diverte a esplorare ogni possibilità del suo piano, un grand coda concerto Steinway&Sons della collezione Bussotti&Fabbrini di Firenze, senza ricorrere ad alcun overdub. Il risultato è un suono pianistico naturale, di una bellezza senza artifici. Unisce la raffinatezza armonica all’originalità delle melodie e dosa riferimenti colti e popolari, dando vita a un’interpretazione di grande classe e dinamicità.
Il disco è stato registrato, mixato e masterizzato dal grande fonico Stefano Amerio (oltre 100 dischi con ECM) al Teatro di Fiesole, luogo scelto non solo per la sua acustica straordinaria ma anche perché in quegli stessi luoghi – narra la leggenda – Leonardo Da Vinci ha effettuato le sue prove di volo, incarnando egli stesso la Seconda Vita di Icaro.
Bullo Pan, a Roma torna lo show dei ragazzi di Bulli StopRoma, 11 mag. (askanews) – Sabato 27 maggio all’Auditorium della Conciliazione di Roma, in occasione della Nona Giornata Giovani Contro il Bullismo, va in scena Bullo Pan: sul palcoscenico oltre 200 giovani artisti e Special Guest Leo Gassmann. Presenta lo show Enrico Papi. Ad aprire la serata, la Fanfara dei Carabinieri di Roma.
Creato e realizzato, sotto ogni aspetto, da 300 ragazzi del Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop, Bullo Pan è un musical per adulti e bambini di ogni età, dove divertimento e risate sono assicurate.Condurrà il pubblico in un magico mondo fra passato e futuro, dalle favole alle serie televisive, a raccontare, con allegria e ironia, come il bullismo sia spesso presente, in una o più delle sue mille forme, anche quando nessuno lo nota. Farà sorridere e anche riflettere. Lo spettacolo andrà a finanziare i progetti del Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop presieduto dalla professoressa Giovanna Pini, che si impegna a prevenire e combattere bullismo e cyberbullismo con molteplici attività di sensibilizzazione in tutta Italia, anche attraverso le arti dello spettacolo, grazie a giovani disposti a sensibilizzare altri giovani al rispetto e all’empatia reciproci. Il Centro fornisce inoltre gratuitamente la prima assistenza legale, pedagogica, neuropsichiatrica e psicologica a tutti i ragazzi vittime di bullismo e alle loro famiglie. Tra i protagonisti di Bullo Pan: Michelangelo Vizzini (Amici 19, coprotagonista del film di Alessio Russo Non dirlo a nessuno presentato a Venezia 79, un singolo appena uscito con Martina Attili intitolato Amoreterno); Matteo Valentini (in TV ne La Sposa con Serena Rossi su Rai1, prima ancora nel videoclip Guerriero di Marco Mengoni, al cinema ne Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno, invitato per un monologo sul bullismo nel programma di Rai1 Laura e Paola, nel cast di musical come Billy Elliot e Evita); la creator e tiktoker Jasmin Zangarelli alias IamZangare; Mario Tricca (Il Collegio 4); Fulvio La Palma (serie TV Circeo), Noemi Mattei in arte Naive (The Voice 2019).
David Donatello, Le otto montagne miglior filmRoma, 11 mag. (askanews) – Il cinema italiano celebra sè stesso ricordando la fine della pandemia e dell’uso delle mascherine: “Potremo vedere i vostri sorrisi, i vostri volti e soprattutto le vostre emozioni in una grande serata di cinema”, le parole di Carlo Conti che conduce la serata d’onore dei David di Donatello. Sul palco il sottosegretario Lucia Borgonzoni ha annunciato un investimento da parte del Governo di 20 milioni di euro a sostegno del cinema. Tutti i film italiani ed europei potranno essere visti con un biglietto da 3,50 euro da metà giugno fino a metà settembre.
Venticinque David e David speciali inclusi quelli al regista Enrico Vanzina (“Dedico il premio a mio padre Steno e a mio fratello Carlo”) e all’attrice Isabella Rossellini premiata da Matt Dillon. La serie tv Esterno notte di Marco Bellocchio sul rapimento di Aldo Moro ha ottenuto ben 18 candidature, tra le quali quella per il Miglior film, la Miglior regia, il Miglior attore protagonista per Fabrizio Gifuni e la Miglior attrice protagonista per Margherita Buy. Ma a vincere il David come miglior film è stato Le otto Montagne per la regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh che ha conquistato altri due David (sceneggiatura non originale, fotografia). Per Esterno notte attore protagonista, montaggio, trucco, Regia. Miglior Regia per la settima volta in carriera a Marco Bellocchio (Esterno notte). “Non me l’aspettavo, dico la verità, però l’accetto” spiega. “Alla mia età si diventa saggi. L’importante è non fermarsi. Mi auguro di avere ancora tempo per fare delle cose. Sono anche moderatamente emozionato e non ringrazio molti, ma lo farò in privato”
Migliore attore protagonista Fabrizio Gifuni per “Esterno Notte”. Gifuni ha ringraziato il regista Marco Bellocchio, “un artista immenso a cui tutto il cinema italiano deve essere grato”, oltre a cast, troupe e l’amico Luigi Lo Cascio. Migliore attore non protagonista a Francesco Di Leva per il film Nostalgia di Mario Martone. “Ho capito che maggio è un mese fortunato” dice l’attore salendo sul palco e alludendo agli scudetti vinti dal Napoli e alla nascita del figlio il 5 maggio. Poi rivolge un ringraziamento particolare al regista: “Grazie a Mario Martone che accompagna da anni la mia carriera. In questo momento ci sono 60 ragazzi che ci guardano. Quello che stiamo facendo a San Giovanni a Teduccio è merito tuo”. Poi la dedica: “A mia moglie che mi rende un uomo semplice, un uomo onesto”. Migliore attrice protagonista Barbara Ronchi che vince grazie all’interpretazione nel film Settembre di Giulia Louise Steigerwalt: “È stato un onore vedere sbocciare una regista”. Il David di Donatello 2023 per la Miglior attrice non protagonista va a Emanuela Fanelli per il film Siccità di Paolo Virzì. “Grazie a Paolo Virzì che mi ha guardato. Non so come abbia pensato a me”.
Miglior esordio alla regia per Giulia Louise Steigerwalt con il film “Settembre”. Miglior scenografia a Giada Calabria e Loredana Raffi per La stranezza di Roberto Andò. La Stranezza si aggiufica anche i costumi con Maria Rita Barbera, la sceneggiatura originale con Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, il miglior produttore con Angelo Barbagallo. Miglior sceneggiatura non originale a Le otto montagne dei registi del film Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeesh Miglior documentario lo vince Sophie Chiarello con Il cerchio, l’opera che racconta una classe scolastica seguita per cinque anni. Per lei era la prima candidatura. “Viva la scuola, viva il cinema”, ha detto la regista. Cortometraggio a Le Variabili indipendenti di Lorenzo Cappella.
Tra i riconoscimenti speciali Premio alla Carriera a Marina Cicogna produttrice del film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, vincitore nel 1971 del Premio Oscar come Miglior film straniero. Matteo Bocelli canta e suona al pianoforte Love of my life per ricordare gli artisti scomparsi, inclusi le attrici Gina Lollobrigida e Irene Papas, gli attori Bruno Arena, Lando Buzzanca e Ivano Marescotti, il giornalista e sceneggiatore Maurizio Costanzo, il regista Francesco Citto Maselli, il compositore Ryuichi Sakamoto, il produttore Carlo Macchitella e il regista e sceneggiatore Alessandro D’Alatri Categorie tecniche a Uben Impens nella fotografia (Le otto montagne), Desiree Corridoni nell’acconciatura (L’ombra di Caravaggio). Montaggio Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni per Esterno notte; miglior compositore Stefano Bollani per il Patacchio, trucco a Enrico Iacoponi (Esterno notte). Migliori effetti visivi Marco Geracitano (Siccità), Miglior Suono a Alessandro Palmerini (Presa diretta).
Miglior film internazionale The Fabelmans di Steven Spielberg.
Arcimboldi, Ramon Agnelli star al Galà Accademia Ucraina BallettoMilano, 10 mag. (askanews) – Appuntamento sabato 27 maggio alle ore 21 al TAM Teatro degli Arcimboldi di Milano con il Galà di Danza Classica e Contemporanea proposto da Accademia Ucraina di Balletto. Protagonista sarà Ramon Agnelli, giovane talento che si è formato proprio presso l’Accademia Ucraina di Balletto dagli 8 anni fino al diploma conseguito nel 2019, per conoscere poi il successo televisivo con “Amici” di Maria de Filippi.
Questa serata, che vuole essere un omaggio alla sua crescita e al percorso finora fatto, vedrà la straordinaria partecipazione delle bravissime ballerine Carola Puddu e Rita Pompili oltre, ovviamente, ad alcuni allievi di AUB e di Perfezionamento Tam diretti da Caterina Calvino Prina che su Agnelli afferma: “Siamo molto orgogliosi di lui; è cresciuto con noi; ha iniziato a studiare in accademia quando aveva 8 anni. Ha fatto due anni di propedeutica e otto anni di accademia. Ha portato la danza classica proprio nella sua purezza in televisione. Questa è una cosa che a noi tutti, che lo abbiamo seguito sin da piccolo, ha fatto molto piacere. Ora vorremmo avvicinare al teatro chi invece vive la danza solo attraverso uno schermo, perché l’esperienza del teatro è importante da vivere”. Lo staff di Accademia e gli insegnanti, che hanno seguito la crescita del danzatore fin da giovanissimo, si dichiarano molto orgogliosi del percorso artistico di Ramon ed hanno deciso per questo di dare vita a questa serata, un vero e proprio ritorno a casa, che non poteva che essere sul palco del TAM Teatro Arcimboldi.
Lo spettacolo è prodotto in collaborazione con il TAM Teatro degli Arcimboldi, in cui Accademia ha trovato una sua seconda sede negli ultimi anni e dove Ramon Agnelli ha mosso i primi passi già negli anni di studio, fino al professionismo. Il Gran Galà di Ramon Agnelli, con la partecipazione straordinaria di Carola Puddu e Rita Pompili, vedrà alternarsi sul palco del meraviglioso Teatro degli Arcimboldi varie suite tratte dai principali balletti del repertorio classico. In particolare nel primo atto vedremo alternarsi brani tratti da “Il Lago dei Cigni”, “La Bayadere” e “Giselle”, mentre nel secondo atto saranno protagonisti “Lo Schiaccianoci” e “Le Corsaire”.
Ramon interpreterà le variazioni più famose di ogni suite e il passo a due di “Le Corsaire” al fianco di Carola Puddu che si esibirà anche come solista ne “Il Lago dei Cigni”. Rita Pompili ballerà nei quadri di danza moderna e contemporanea in entrambi gli atti, sia come solista che come partner di Ramon.
Caterina Murino sarà la madrina dell’80esima Mostra di VeneziaRoma, 9 mag. (askanews) – L’attrice Caterina Murino condurrà le serate di apertura e di chiusura dell’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera. Caterina Murino aprirà la Mostra nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.
Nata a Cagliari, Caterina Murino ha studiato recitazione nel laboratorio teatrale della Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio. Diventa volto e testimonial di molte campagne pubblicitarie. Dino Risi la vuole nella fiction tv “Le ragazze di Miss Italia” (2002). Il suo debutto sul grande schermo avviene grazie al primo film dello scrittore cileno Luis Sepulveda, “Nowhere” (2002), che in Francia riscuote successo di critica. Qualche anno dopo inizia la sua carriera francese con il film “Il bandito corso” (2004) con Christian Clavier e Jean Reno. In seguito al successo della pellicola, le arrivano molte proposte tra Italia e Francia. Ma è nel 2006 che diventa famosa in tutto il mondo come nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig, nel ruolo di Solange in “Casinò Royale”. In seguito gira la commedia inglese “Le ragazze del St.Trinian’s – La scuola può essere uno sballo” (2007), per poi tornare in Italia per il film “Non pensarci” (2007) di Gianni Zanasi. La incontriamo poi nei panni della protagonista ne “Il seme della discordia” (2008) di Pappi Corsicato presentato alla 65esima Mostra di Venezia. Impegnata su numerosi set tra il Canada e la Francia, è nel cast, tra gli altri, di “XIII – Il Complotto”, (2008) e “Antigang – Nell’ombra del crimine” (2015), in quest’ultimo al fianco di Jean Reno. Gira per la BBC accanto a Rufus Sewell “Le inchieste dell’ispettore Zen” (2011) una miniserie tv che racconta le indagini di Aurelio Zen, brillante ispettore di polizia che lavora a Roma. Successivamente, tesserà la tela in attesa del suo amato disperso, nella serie di Stéphane Giusti “Il ritorno di Ulisse”. Torna in Italia e partecipa all’ultimo lavoro del regista d’inchieste Renzo Martinelli, “Ustica” (2016) e all’opera prima del regista sardo Cesare Furesi “Chi salverà le rose?” (2017). Attrice versatile, nel 2017, la vediamo nel cast di due film, “La voce della pietra” di Eric D. Howell, e “Agadah” di Alberto Ron dalli. Nel 2018 interpreta Benedetta nel film “Se son rose” di Leonardo Pieraccioni. L’anno successivo è nella serie campioni di ascolti in Francia “Le Temps est assassin”, uscita anche su Canale 5 con il titolo “L’ora della verità”.
Nel 2020 Davide Livermore la sceglie per interpretare “Triboulet” di Le Roi s’amuse di Victor Hugo per la prima del Teatro alla Scala di Milano “A Riveder le Stelle…”. Per Netflix è nel film di Roberto Capucci prodotto da Lotus Film dal titolo “Mio Fratello Mia Sorella” (2021). Nel 2022 esce con il nuovo film di Alex de la Iglesia “Veneciafrenia”. Nel maggio 2023 partirà con le riprese del film “The Opera!” per la regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco con Vincent Cassel e Rossy De Palma.
”Indiana Jones e il Quadrante del Destino” in anteprima a TaorminaRoma, 9 mag. (askanews) – “Indiana Jones e il Quadrante del Destino”, il lungometraggio Lucasfilm diretto da James Mangold, sarà presentato in anteprima italiana alla 69esima edizione del Taormina Film Fest alla presenza del cast. Interpretato da Harrison Ford nel ruolo del leggendario eroe archeologo, l’attesissimo ultimo capitolo dell’amato franchise, un’epica e travolgente avventura in giro per il mondo, arriverà il 28 giugno nelle sale italiane.
Insieme a Harrison Ford, il cast del film include Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente). Diretto da James Mangold (Le Mans ’66 – La grande sfida, Logan – The Wolverine) e con una sceneggiatura scritta da Jez Butterworth & John-Henry Butterworth e David Koepp e James Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg e George Lucas sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall’originale “I predatori dell’arca perduta” nel 1981.
Julian Rachlin alla Iuc in duo con il pianista Itamar GolanRoma, 8 mag. (askanews) – Un concerto da non perdere, di uno dei maggiori violinisti al mondo: andrà in scena domani nell’Aula magna dell’Università di Roma La Sapienza, dove alle 20.30 l’Istituzione Universitaria dei Concerti (Iuc) presenta Julian Rachlin, un artista eclettico che alternerà il suo Stradivari, strumento d’elezione, con la viola, sua seconda passione, per eseguire capolavori come la Sonata per viola e pianoforte di Sostakovic e la Sonata per violino e pianoforte di Franck in duo con il pianista Itamar Golan.
Un concerto che si inserisce nell’ambito degli appuntamenti con le star della scena musicale internazionale offerti dalla Iuc, e in cui questo “super duo” eseguirà dapprima la Sonata per viola e pianoforte, op. 147 di Dmitrij Sostakovic, seguita dalle Cinque melodie op. 35 bis di Sergej Prokof’ev, e infine la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck. Austriaco di origini lituane, Rachlin ha suonato con le orchestre più prestigiose, come la London Philharmonic Orchestra e la Oslo Philharmonic Orchestra diretta da Klaus Makela, la Philharmonia Orchestra diretta da Santtu-Matias Rouvali, la National Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda, la Munich Philharmonic e la Los Angeles Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Zubin Metha, la St.Petersburg Philharmonic Orchestra con Yuri Termirkanov, la Boston Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con Andres Orozco-Estrada, la Bavarian Radio Symphony Orchestra, la Montreal Symphony Orchestra diretta da Christoph Eschenbach e la Pittsburgh Symphony Orchestra con Manfred Honeck.
Ha inoltre diretto numerose orchestre del calibro della Chicago Symphony Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Israel Philharmonic Orchestra e la Royal Philharmonic Orchestra. Itamar Golan, israeliano ma anche lui di origini lituane, ha mostrato fin dai suoi primi anni di attività la sua passione per la musica da camera, ma si è esibito anche come solista con alcune delle maggiori orchestre, tra cui la Filarmonica di Israele e la Filarmonica di Berlino sotto la direzione di Zubin Mehta, la Royal Philharmonic sotto la direzione di Daniele Gatti, l’Orchestra Filarmonica della Scala, i Wiener Philharmoniker sotto la direzione di Riccardo Muti e la Philarhomia Orchestra sotto la direzione di Lorin Maazel.
Nel corso degli anni ha collaborato con Vadim Repin, Maxim Vengerov, Julian Rachlin, Mischa Maisky, Shlomo Mintz, Ivry Gitlis, Ida Haendel, Kyung Wha Chung, Sharon Kam, Janine Jansen, Martin Frost e Torleif Thedeen, per citarne alcuni. Nel 1991, Golan ha ricevuto una cattedra alla Manhattan School of Music, divenendone uno degli insegnanti più giovani di sempre. Dal 1994 insegna musica da camera al Conservatorio di Parigi.
Musica, gIANMARIA annuncia le date estive del Mostro TourRoma, 8 mag. (askanews) – Alla vigilia del tour primaverile che ha già registrato il tutto esaurito per la prima data di Roma (giovedì 25 maggio 2023, Largo Venue) gIANMARIA annuncia le prime date estive del Mostro Tour 2023 – la tournée estiva prodotta e distribuita da Vivo Concerti. Per motivazioni tecnico logistiche la data al Teatro della Concordia di Venaria Reale (TO) – prevista per domenica 21 maggio – viene spostata a lunedì 29 maggio, rimangono validi i biglietti già acquistati.
Gli show lo vedranno esibirsi in alcuni dei principali festival italiani passando da Cremona (Sabato 10 Giugno 2023, Porte Aperte Festival), fino ad arrivare a Castelfranco Di Sotto (Pisa) (Sabato 22 Luglio 2023, Let’s Festival), Mondovi’ (CN) (Giovedì 3 Agosto 2023, Mov Festival), La Spezia (Giovedì 10 Agosto 2023, La Spezia Estate Festival), e Zafferana Etnea (CT) (Venerdì 18 Agosto 2023, Anfiteatro Falcone Borsellino). I biglietti sono disponibilli su www.vivoconcerti.com da martedì 9 maggio alle ore 14:00 e in tutti punti vendita autorizzati domenica 14 maggio alle ore 10:00.
gIANMARIA, cantautore vicentino rivelazione dell’edizione 2021 di X Factor, si è distinto nel programma emozionando i giudici con gli inediti “I suicidi” e “Senza Saliva” – entrambi contenuti in “Fallirò”, l’EP di debutto uscito per Epic/Sony Music lo scorso anno. Dopo essersi guadagnato un posto tra i Big di Sanremo 2023 vincendo la categoria giovani con il brano “La Città Che Odi”, gIANMARIA ha partecipato alla 72° edizione del festival della canzone italiana con il brano “Mostro” (certificato disco d’oro) pubblicando l’omonimo album il 3 febbraio 2023. Secondo album in studio, “Mostro” è un disco pop con testi che vanno a pescare nelle due anime di gIANMARIA, quella folle e indecifrabile e quella sensibile ed empatica. Il 28 aprile gIANMARIA pubblica “DISCO DANCE feat. Francesca Michielin” (Epic Records / Sony Music Italy), il nuovo singolo che, insieme alla cantautrice e polistrumentista veneta, descrive il disagio di una ragazza che sente di non aver trovato il suo posto nel mondo.