Parigi 2024, Barelli: allucinante il caso della pallanuotoParigi, 8 ago. (askanews) – “Ricorso al Tas? Noi abbiamo fatto già due ricorsi presso la federazione mondiale e sono stati respinti, ora aspettiamo motivazioni per il Tas, se presenteremo ricorso lì sarà per dare riscontro formale al nostro disappunto, ma non credo sortirà gli effetti sperati”. Lo ha detto Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, dopo le polemiche arbitrali in Italia-Ungheria di pallanuoto. “La motivazione data in appello è che l’appello non può modificare risultato di una competizione…”, ha aggiunto. E poi ancora: “Quello di ieri è un dramma per i ragazzi, è allucinante che arbitri esperti non abbiano la capacità di distinguere un atto violento da un gesto atletico eccezionale. Quello visto è un errore bestiale che è stato stigmatizzato da tutti, ma della solidarietà i ragazzi non sanno cosa farsene”.
Parigi 2024, Tacchini-Casadei, argento che vale 30 medaglieRoma, 8 ago. (askanews) – Carlo Tacchini e Gabriele Casadei portano l’Italia Team a quota 30 medaglie ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Sulle acque del Vaires-sur-Marne Nautical Stadium, infatti, l’equipaggio azzurro ha conquistato la medaglia d’argento, riportando una canadese biposto tricolore sul podio a cinque cerchi 64 anni dopo l’altro secondo posto ottenuto da Aldo Dezi e Francesco La Macchia a Roma 1960 (in quell’edizione nel C1 1000). Percorso straordinario di Casadei e Tacchini, secondi in batteria dove si sono messi in tasca il pass diretto per la semifinale senza dover transitare per i quarti. Qui hanno concluso terzi, meritandosi un posto all’interno della Finale A. Nell’ultimo atto, dopo una partenza nelle retrovie, si sono resi protagonisti di una rimonta eccezionale, che li ha portati a chiudere in 1:41.08 solamente alle spalle dei cinesi Hao Liu e Bowen Ji (1:39.48). Hanno completato il podio gli spagnoli Joan Antoni Moreno e Diego Dominguez (1:41.18), che hanno preceduto al fotofinish gli atleti individuali neutrali Zakhar Petrov e Alexey Korovashkov (1:41.27).
Parigi 2024, da Tita e Banti nella vela decimo oro dell’ItaliaParigi, 8 ago. (askanews) – Ruggero Tita e Caterina Banti nella gara del Nacra 17 di vela hanno portato all’Italia il decimo oro della spedizione olimpica a Parigi 2024, eguagliando così il numero di titoli olimpici di Tokyo. Gli azzurri, partiti nella Medal Race dalla posizione di vantaggio conquistata nelle regate precedenti, hanno controllato la situazione, nonostante il vento debole, e portato a compimento una grande impresa olimpica qualificandosi nell’ultima gara secondi dietro la Francia.
Parigi 2024, Ct Rebaudo: “Senna sdoganata, ma nessuna certezza”Roma, 8 ago. (askanews) – “Ho fatto un piccolo report disegnato dal mio tuffo di ieri, così era facile da capire. Ginevra Taddeucci ha interpretato gara alla perfezione, così come Giulia Gabrielleschi. Sono state veramente brave”. Così il ct del fondo Stafano Rubaudo sulla medaglia nella 10 km. “Il campo era gara difficilissimo, ma abbiamo sdoganato la Senna. Le nostre erano delle outsider, ma hanno fatto una gara incredibile piazzandosi tra le prime otto”, ha aggiunto. Infine ha concluso: “Prima di Doha volavano ma non hanno rispecchiato quanto facevano in allenamento dove volavano. Qui il fiume non dava sicurezze e sono state bravissime”.
Parigi 2024, Filippo Ganna: siamo cresciuti, è un bronzo pesanteParigi, 7 ago. (askanews) – “Dopo Tokyo era difficile riconfermarsi, c’erano tante aspettative. Siamo cresciuti molto in questi anni, siamo migliorati dal punto di vista anche dei materiali, però non è bastato contro l’Australia, non è bastato a portarci in lotta per l’oro. Abbiamo lottato fino ad oggi, tutti i giorni partivamo come se fosse la prova della vita e ogni volta abbiamo sofferto tantissimo per portare a casa il risultato. Devo dire grazie a questi fantastici ragazzi perché è per loro che oggi siamo qua con questa medaglia veramente pesante al collo e siamo veramente felici di rappresentare la nazionale italiana davanti al grande pubblico”. Lo ha detto Filippo Ganna a Casa Italia raccontando il bronzo vinto nell’inseguimento a squadre insieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan.
“Credo che alla fine – ha aggiunto il ciclista azzurro – ogni giorno si partiva con l’ambizione di fare meglio, quindi abbiamo cercato di buttare il cuore è oltre all’ostacolo e ce l’abbiamo fatta. Siamo arrivati veramente tutti agli estremi, però siamo riusciti a battere la Danimarca che era l’obiettivo più importante, portare a casa questa medaglia pesante”. E sul futuro? “Ci saranno ancora tante cose a fare in futuro, quindi adesso un po’ di stacco, per recuperare di testa e poi dopo si vedrà”, ha concluso Ganna.
Parigi 2024, Tamberi: questa la mia ultima Olimpiade al 99,9%Parigi, 7 ago. (askanews) – “Questa sarà la mia ultima Olimpiade, al 99,999%”. Lo ha detto Gianmarco Tamberi al termine delle qualificazioni per la finale del salto in alto, e per questo, ha assicurato l’olimpionico azzurro, darà tutto se stesso nella finale di sabato sera.
E alla domanda se succederà ancora un oro ex aequo come a Tokyo con l’amico-rivale Barshim, ha risposto: “La Gioconda l’hanno dipinta una volta sola. No, non succederà, e anche si arrivasse pari, cosa difficilissima, andremo avanti a giocarcela”.
Parigi 2024, Senna ok per l’allenamento, ma Italia sceglie la piscinaRoma, 7 ago. (askanews) – La Senna è balneabile ma l’Italia non rischia e sceglie la piscina in vista della 10 km di nuoto in acque libere prevista per giovedì (per le donne) e venerdì (per gli uomini). “Le analisi sulla qualità dell’acqua i cui risultati sono conformi” hanno reso noto gli organizzatori attraverso un comunicato. Quattro ragazzi junior della Francia hanno fatto da apripista, mentre gli azzurri in gara (Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri), hanno optato per rifinire la preparazione presso una piscina del circuito olimpico. La decisione è stata presa dal Ct Rubaudo, dal tecnico Antonelli e dagli stessi atleti in accordo con la dirigenza federale.
“Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara – ha spiegato Fabrizio Antonelli -. Abbiamo svolto allenamenti specifici per nuotare pro e controcorrente e abbiamo studiato nel dettaglio il campo gara. Siamo pronti ad affrontare avversari e difficoltà ambientali”. A testare l’acqua della Senna ci ha pensato il coordinatore tecnico Rubaudo: “Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo – ha detto -. L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Ora vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara”. Qualora l’acqua della Senna si rivelasse inadatta alla gara, il Comitato ha individuato un piano B nel bacino di Vaires-sur-Marne, sito non lontano da Parigi sulla Marna, e dedicato alle gare di canoa.
Parigi 2024, volley: vola l’Italia femminile, 3-0 alla SerbiaRoma, 6 ago. (askanews) – La Nazionale si rende protagonista ancora di una grande prova e grazie al 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) alla Serbia si regala la semifinale del torneo olimpico; per la pallavolo italiana femminile si tratta della prima semifinale della sua storia dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021. Adesso sulla strada verso la finalissima la sfida nella storica semifinale contro la Turchia allenata dall’italiano Daniele Santarelli e già battuta per 3-0 nel girone. L’altra semifinale sarà tra Brasile e Usa.
Un successo storico, dunque, considerando anche che è la prima volta che le due squadre di pallavolo sono entrambe in semifinale nello stesso torneo. Velasco ha schierato la consueta formazione riproponendo la diagonale Orro-Egonu, Bosetti e Sylla le schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro con De Gennaro libero. Guidetti ha schierato Ognjenovic in palleggio, Boskovic opposto, Busa e Uzelac schiacciatrici, Popovic e Aleksic centrali con Popovic libero. Primo set nel quale le azzurre hanno avuto più di una difficoltà in ricezione, fattore che ha permesso alle serbe di portarsi anche sul +5 (11-16); dato il momento Velasco ha inserito Giovannini al posto di Sylla e complice un buon turno al servizio proprio dell’ultima entrata, Danesi e compagne hanno impattato la situazione sul 19-19. Nel finale le squadre hanno giocato punto a punto, il CT tricolore ha cambiato la diagonale con Cambi-Antropova al posto di Orro ed Egonu, le squadre si sono alternate al comando con minimi vantaggi per poi ritrovarsi ancora in parità sul 23-23 e sul 24-24. A quel punto però un’invasione a muro delle serbe e un attacco in rete di Boskovic hanno consegnato il parziale all’Italia sul 26-24.
Secondo parziale in cui le azzurre hanno cominciato ad amministrare un vantaggio oscillato tra il +2 (12-10) e il +6 (18-13), poi nuovamente diminuito (23-20), ma che comunque è stato sufficiente per chiudere sul 25-20 per il momentaneo 2-0. Importante il contributo in fase offensiva di Sarah Fahr che collezionato 4 punti e il 100% in attacco, così come di consueto preziosa Egonu con 8 punti e il 50%. Terzo set caratterizzato da una buona partenza azzurra (6-2) con Danesi e compagne ben convinte e dentro il match (12-6), riuscendo a conquistare la semifinale grazie a un netto 25-20 che non ha lasciato scampo alle avversarie.
Parigi 2024, Malagò: pressioni non hanno fatto bene a CariniParigi, 6 ago. (askanews) – “La Iba ha strumentalizzato la vicenda Carini, diciamo, una palese situazione di conflitto con il CIO e ovviamente io sto al 100% della parte del CIO per quello che sono stati i trascorsi dalla Federazione Internazionale e non mi è sembrato una bella cosa che abbiano proposto un premio alla Carini, non l’ho capito neanche”. Lo ha detto a Casa Italia il presidente del CONI Giovanni Malagò a proposito della vicenda delle due pugilatrici.
“Sicuramente – ha aggiunto Malagò a proposito di Carini – nei giorni precedenti alla gara tutta una serie di pressioni non le hanno fatto bene”.
Parigi 2024, Tamberi sui social: domani la gara più difficileParigi, 6 ago. (askanews) – “Challenge accepted. Domani sarà molto probabilmente la gara più difficile di tutta la mia vita. Ora non si tratta più di sapere come io stia, ma di che cosa sarò in grado di fare! Lotterò con tutto me stesso, certo che il lavoro fatto fino a tre giorni fa non può essere sparito nel nulla”. Lo ha scritto Gian Marco Tamberi su instagram alla vigilia dell’esordio delle qualificazioni per il salto in alto a Parigi 2024 di cui è campione olimpico in carica.
“Ho sempre detto che il cuore e la testa fanno la differenza – ha aggiunto – ora semplicemente è arrivato il momento di dimostrarlo! Ore 10.05 am, so che non dovrei chiedervelo, ma adesso come adesso ho davvero bisogno di sentire il vostro sostegno. Ho bisogno di sapere in quanti domani mattina scenderanno in pedana al mio fianco. Voi siete la mia forza, e ora, di quella forza, ne ho bisogno più che mai!”.