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Inter-Torino 2 a 0 con una doppietta di Calhanoglu. A San Siro parte la festa dell’Inter

Inter-Torino 2 a 0 con una doppietta di Calhanoglu. A San Siro parte la festa dell’InterRoma, 28 apr. (askanews) – Festa doveva essere e festa è stata. Dopo aver conquistato lo scudetto con cinque giornate d’anticipo, l’Inter porta a casa la quattordicesima vittoria casalinga in questo campionato battendo il Torino 2-0. I granata reggono finché non restano in dieci per l’espulsione di Tameze a inizio secondo tempo, che lascia qualche dubbio. Ai nerazzurri di Simone Inzaghi bastano tre minuti di fuoco, nei quali arrivano due gol: Tameze stende Mkhitaryan lanciato in porta. L’arbitro Ferrieri Caputi ravvisa il giallo, il VAR la richiama al monitor e rivede la decisione: Toro in dieci per quasi tutta la ripresa e gli effetti si sentono subito.


Barella ruba allo sciagurato Lazaro un pallone che arriva, tramite Mkhitaryan, a Calhanoglu: destro secco e nulla da fare per il portiere granata. Altri tre minuti e arriva pure il raddoppio: Lovato stende Thuram in area, zero dubbi. Dal dischetto va lo stesso Calhanoglu, dopo aver inutilmente provato a offrire il pallone al capitano Lautaro. Battuta perfetta e il raddoppio stende il Torino. Il momento saliente lo regala Simone Inzaghi, quando decide di saltellare sul posto in risposta ai cori dei tifosi, sciogliendo per un attimo in un sorriso l’abituale serietà. A Ivan Juric resta amarezza e qualche recriminazione, oltre a una classifica che vede la qualificazione europea sempre più sotto forma di miraggio per la compagine granata. Questa la classifica del campionato di serie A dopo Inter-Torino 2-0: Inter 89, Milan 70, Juventus 65, Bologna 62, Roma 58, Lazio 55, Atalanta 54, Napoli 49, Fiorentina 47, Torino 46, Monza 44, Genoa 39, Lecce 36, Cagliari 32, Verona, Empoli, Frosinone 31, Udinese 28, Sassuolo 26, Salernitana 15.


L’Inter nella sua storia ha totalizzato al massimo 97 punti: ci riuscì Mancini nel 2006-07, al termine di un campionato dominato tanto quanto questo. Inzaghi punta al 98.

MotoGp, capolavoro Bagnaia: vince a Jerez davanti a Marc Marquez

MotoGp, capolavoro Bagnaia: vince a Jerez davanti a Marc MarquezRoma, 28 apr. (askanews) – Capolavoro di Bagnaia a Jerez de la Frontera per il Gp di Spagna di MotoGop. Un finale da sfida all’OK Corral tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, con il campione del mondo in carica che vince con carattere e freddezza. È la seconda vittoria stagionale per il pilota della Ducati ufficiale, che accorcia in campionato grazie alla caduta di Jorge Martin, caduto a metà gara quando comandava proprio sul piemontese. Sul podio, assieme con un orgoglioso e raggiante Marc Marquez (Ducati Gresini), la terza Ducati, quella VR46 di Marco Bezzecchi.

Sinner al terzo turno a Madrid, Sonego battuto in un’ora

Sinner al terzo turno a Madrid, Sonego battuto in un’oraRoma, 27 apr. (askanews) – Esordio perfetto per Jannik Sinner (direttamente al secondo turno) nel “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).


Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, si è aggiudicato con un eloquente 60 62, in appena un’ora e otto minuti di partita, la sfida azzurra contro Lorenzo Sonego, n.52 ATP, che al primo turno aveva rovinato la festa per il mille match al francese Gasquet, n.116 del ranking, promosso dalle qualificazioni. Per Jannik si è trattato del 13esimo derby tricolore vinto sui 13 giocati, nei quali ha perso in tutto tre set (uno proprio contro “Sonny”). Sinnner incamera così la 26esima vittoria in stagione contro appena due sconfitte (in semifinale ad Indian Wells contro Alcaraz ed in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas: entrambi hanno poi vinto il torneo).

Olimpiadi, Bach: atleti palestinesi a Parigi anche non qualificati

Olimpiadi, Bach: atleti palestinesi a Parigi anche non qualificatiRoma, 27 apr. (askanews) – Saranno fra i sei e gli otto gli atleti palestinesi invitati a partecipare alle prossime Olimpiadi in programma a Parigi, anche se non dovessero qualificarsi. La conferma è arrivata direttamente dal presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach. All’Afp il numero uno del Cio ha riferito che si tratta di un “impegno chiaro” del Comitato, in vista dell’apertura dei Giochi, prevista per il 26 luglio prossimo.


Secondo Bach, inoltre, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, prevista all’aperto lungo le rive della Senna, sarà “iconica” e “indimenticabile” e questo nonostante i timori per la sicurezza. “L’approccio estremamente meticoloso e professionale delle autorità francesi ci dà la fiducia che si potrà tenere questa cerimonia di apertura sulla Senna, e che sarà iconica e indimenticabile per gli atleti e che tutti saranno al sicuro”, ha riferito il presidente del Cio.

Festa scudetto dell’Inter, attese 50mila persone a Milano

Festa scudetto dell’Inter, attese 50mila persone a MilanoRoma, 27 apr. (askanews) – Sono attese almeno 50.000 persone domani a Milano per rendere onore all’Inter campione d’Italia. Al termine della partita con il Torino in programma domani alle 12.30, infatti, la squadra di Simone Inzaghi girerà per Milano su un autobus scoperto per ricevere l’abbraccio di migliaia di tifosi. Due i pullman scoperti previsti con partenza dallo stadio poi passaggio da piazzale Lotto, corso Sempione, corso di Porta Nuova, piazza Repubblica, via Manzoni e piazza Scala fino all’arrivo in Duomo intorno alle 20 per una parata di otto chilometri e il saluto dalle Terrazza 21. Nel 2021 non era stato possibile ricevere l’abbraccio ideale di migliaia di tifosi in giro per Milano a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza coronavirus, ora non ci sarà nessun impedimento per l’Inter che potrà così celebrare la seconda stella. In segno di omaggio per il titolo di campioni d’Italia, Juric e i giocatori del Torino celebreranno gli avversari col celebre ‘pasillo de honor’: disponendosi su due file, applaudiranno i neo campioni d’Italia all’ingresso sul terreno di gioco. Una pratica che i nerazzurri ricevettero anche dalla Sampdoria di Claudio Ranieri nel 2021, a tricolore vinto, e che l’Inter stessa riservò al Milan campione del mondo il 23 dicembre 2007. Gesto che anche la Fiorentina ha voluto riservare al Napoli lo scorso anno nella partita della celebrazione al Maradona.


 

MotoGp, a Jerez comanda Marc Marquez: pole position numero 93

MotoGp, a Jerez comanda Marc Marquez: pole position numero 93Roma, 27 apr. (askanews) – Marc Marquez a Jerez de la frontera aggiunge un’altra perla alla sua strepitosa carriera collezionando la pole position numero 93. La prima pole con la Ducati, con l’asfalto bagnato, dove rischia pure di cadere ma si salva con il ginocchio per terra. Un campione ritrovato. Al suo fianco un grande Bezzecchi che spera nell’asciutto e fa meglio persino di Martin che partirà dalla terza casella. Dopo il record sull’asciutto di venerdì Pecco Bagnaia non digerisce il cambio meteo e partirà con il settimo tempo dalla terza fila dietro Alex Marquez, finito al sesto posto all’ultimo giro.


Davanti al campione del mondo c’è anche Di Giannantonio, in tutto sono cinque le Ducati migliori della sua.Quarto tempo per Binder che va forte sul bagnato e può rivelarsi una sorpresa. Alle spalle di Pecco si piazza Franco Morbidelli, finalmente in linea con le prestazioni che ci si aspetta da lui, persino meglio di Bastianini, (nono) e di Acosta che ha spinto, in condizioni inedite per lui da quando è arrivato in Motogp. Aprilia bocciata: solo undicesimo Vinales, (ieri secondo sull’asciutto) davanti al compagno di squadra Espargaro.

Crippa record nei 10 km: è il settimo primato italiano

Crippa record nei 10 km: è il settimo primato italianoRoma, 27 apr. (askanews) – Dai 3000 metri su pista fino alla maratona: settimo record italiano per Yeman Crippa, da oggi anche quello dei 10 km su strada. A Herzogenaurach (Germania) l’azzurro completa la propria collezione di primati nazionali con il tassello che mancava: con il crono di 27:08 sfiora il primato europeo del francese Jimmy Gressier (27:07 il 17 marzo), mancato per un solo secondo, e demolisce il precedente primato italiano che apparteneva a Pietro Riva e Yohanes Chiappinelli dal 2022 (27:50), firmando un progresso di 42 secondi sul precedente limite e di 55 secondi sul primato personale che aveva realizzato a Bolzano l’ultimo giorno dello scorso anno. Da stamattina, dunque, il trentino delle Fiamme Oro detiene contemporaneamente i record italiani dei 3000, 5000, 10.000, 5 km, 10 km, mezza maratona e maratona. Un bel curriculum per chi si presenterà agli Europei di Roma il 9 giugno con ambizioni nella mezza (e il 12 giugno potrebbe decidere di andare alla ricerca della conferma nei 10.000 dopo il titolo del 2022) e che in febbraio ha ottenuto un 2h06:06 in maratona che lo proietta con ottimismo verso le Olimpiadi di Parigi.

Calcio, Frosinone-Salernitana 3-0, i campani in serie B

Calcio, Frosinone-Salernitana 3-0, i campani in serie BRoma, 26 apr. (askanews) – Dopo l’Inter campione d’Italia, arriva il secondo verdetto in questo campionato di Serie A: la Salernitana perde 3-0 allo Stirpe contro il Frosinone ed è aritmeticamente in Serie B. A quattro giornate dal termine e con dodici punti ancora in palio, per i granata ci sono ben sedici punti di distacco dalla zona salvezza, una distanza incolmabile che sancisce l’addio alla Serie A dopo tre stagioni della formazione campana ora allenata da Colantuono, ma giunta alla quarta guida tecnica in un’annata scellerata con tanti errori del presidente Iervolino. A Frosinone decisive le reti nel primo tempo di Soulé su rigore e Brescianini, poi il tris nella ripresa di Zortea. Ciociari che trovano così punti importanti in zona salvezza. La squadra di Di Francesco va a quota 31 e stacca momentaneamente l’Udinese.

Allegri: “Vincere domani per il secondo posto”

Allegri: “Vincere domani per il secondo posto”Roma, 26 apr. (askanews) – “Domani è sempre Juventus-Milan, una partita bella da giocare. Il Milan è una squadra forte, ben allenata, con giocatori di valore. Noi sicuramente il passaggio, più che vittoria perché si è perso, la conquista della finale abbiamo raggiunto in parte un obiettivo che è la finale. Ora tre partite importanti, prima della finale, per fare i punti per la Champions”. Così Massimiliano Allegri alla vigilia di una sfida affascinante per la storia ma povera di significato per la classifica di questo campionato con le posizioni ben consolidate per la Champions. “Domani – prosegue – è una partita, in caso di vittoria che non sarà semplice, che ci può dare l’opportunità di arrivare al secondo posto. Bellissimo risultato e ti tiene viva la competizione fino alla fine dell’anno. Poi c’è la Coppa Italia, e quando dicevo che andare avanti riempie le settimane, quest’anno non abbiamo potuto riempirle, non per demerito nostro, perché la squadra era arrivata terza… dobbiamo provare a rientrare in Champions. La prossima sarà una stagione bellissima, quando giochi tante competizioni è molto bello”. Se arrivasse la coppa Italia “Non sono le imprese mie, ma di tutti. Di una società importante, una squadra forte. Non possiamo vincere tutti gli anni. La cosa più importante è che tutti alla Juventus devono avere l’ambizione di ottenere il massimo e vincere. Poi se c’è chi è più bravo, applaudiamo e lavoriamo per migliorare. Quando non si riesce a vincere, soprattutto nel calcio italiano di oggi, per una società italiana è importante giocare la Champions. A livello economico sposta il bilancio di una società. Quindi questo, se noi riuscissimo ad arrivare in Champions quest’anno, credo che in una fase di, non rivoluzione, di un percorso iniziato 3 anni fa, comunque la Juve non sarebbe rimasta fuori dalla Champions, cosa facile quando cambi giocatori e abbassi il livello. Arrivare all’obiettivo della società a inizio stagione, sarebbe un successo. Io sono il primo a cui piace vincere, a tutti piace, ma raggiungere l’obiettivo è quello e a quello bisogna arrivare”. Su cosa manca alla Juve per lottare per lo scudetto dice: “Su questa domanda deve rispondere la società e chi fa il mercato. Io faccio l’allenatore e non il mercato. Dico solo che dobbiamo essere concentrati su cosa fare, non abbiamo raggiunto l’obiettivo della Champions che per noi è molto importante. A livello tecnico, perché ti porta a giocare la Champions League, una Supercoppa, la Coppa Italia. Sarebbe una Juventus impegnata su più fronti, oltre il campionato. Poi c’è l’aspetto economico, che aiuterebbe il club ad avere risorse importanti. Noi dobbiamo rimanere concentrati su quello che c’è da fare, ci sono 15 punti in palio, dietro stanno facendo punti e domani serve fare una partita cercando di tornare a vincere in campionato e non sarà facile”. In finale di Coppa giocherà con l’Atalanta: “Gasperini credo abbia fatto e stia facendo un lavoro importante da tanti anni, è una realtà molto cresciuta, con una società importante. Stanno facendo molto bello. Sono in semifinale di Europa League, in finale di Coppa Italia e lottano per la Champions in campionato. Gasperini sta facendo davvero un ottimo lavoro. Attestati di stima nei miei confronti? Coi ragazzi bellissimo rapporto, ottimi professionisti, ragazzi che tengono a questa maglia. In questo momento vogliamo andare a prendere i nostri obiettivi”. A Vlahovic dice: “Per lui è normale ambire al Pallone d’Oro. Ognuno di noi deve ambire al massimo. Dusan è migliorato molto da quando è arrivato e sta trovando un suo equilibrio anche quando le cose vanno meno bene. Per il ruolo che ha deve cercare di rimanere nella partita, in qualsiasi momento deve arrivare la palla giusta. Sono molto contento di questo”.

Tennis, a Madrid Paolini batte facile Kasintseva e va al terzo turno

Tennis, a Madrid Paolini batte facile Kasintseva e va al terzo turnoRoma, 26 apr. (askanews) – Esordio senza difficoltà al WTA 1000 di Madrid per Jasmine Paolini. Fresca di nuovo best ranking da n. 13 al mondo, l’azzurra ha raggiunto il 3° turno battendo la 18enne di Andorra Victoria Jimenez Kasintseva, n. 335 al mondo e in tabellone grazie a una wild card, con un netto 6-0, 6-1 in un’ora di gioco. L’avversaria ora sarà la francese Caroline Garcia, n. 24 al mondo. Il bilancio nei sette precedenti è 5-2 in favore di Garcia, ma Paolini ha vinto due degli ultimi tre confronti.


Si è concluso a testa alta, invece, il cammino di Lucia Bronzetti. Reduce dalla prima vittoria in carriera alla Caja Magica, la riminese ha perso al 2° turno contro la n. 4 al mondo Elena Rybakina: 6-4, 6-3 il punteggio finale in favore della kazaka nello scenario del Manolo Santana Stadium.