Coldiretti Sardegna a Regione: serve piano per governance idrica
Coldiretti Sardegna a Regione: serve piano per governance idricaRoma, 14 gen. (askanews) – Coldiretti Sardegna lancia un nuovo appello alla Regione per affrontare con urgenza l’emergenza idrica attraverso un Piano regionale strategico per la gestione delle risorse idriche dell’isola. In una lettera inviata alla presidente della Regione, Alessandra Todde, l’organizzazione agricola guidata da Battista Cualbu e Luca Saba chiede l’adozione di un Piano pluriennale che sia capace di rispondere alle emergenze partendo dalle fondamenta del cambiamento climatico in Sardegna per tradurre tutto in una programmazione di interventi strutturali, in grado di affrontare questi cambiamenti che stanno modificando il regime delle piogge e la disponibilità idrica nel territorio.
“La Sardegna è ormai una delle regioni simbolo del cambiamento climatico – sottolinea il presidente Cualbu nella missiva – arriviamo da un anno particolarmente difficile con perdite economiche enormi legate al mancato reddito e all’aumento dei costi per la gestione delle colture e degli allevamenti, il tutto aggravato da problemi cronici come le perdite idriche nella rete di distribuzione (pari al 50% dell’acqua immessa nelle condotte), la mancata interconnessione tra gli invasi e l’obsolescenza delle infrastrutture esistenti – sottolinea – chiediamo alla Regione di intervenire con un Piano di azioni concrete per il presente e per il futuro delle nostre imprese e dell’intera isola contando che è essenziale che la Sardegna sia al centro di una strategia sulla gestione sostenibile dell’acqua”. Tra le proposte avanzate da Coldiretti Sardegna per la costituzione del Piano Strategico per la Gestione Idrica, quella di mettere al centro una visione d’insieme per affrontare sia le emergenze che la pianificazione a lungo termine includendo interventi strutturali come l’ammodernamento delle reti idriche, la costruzione di nuove dighe, l’interconnessione dei bacini esistenti e il miglioramento della gestione delle riserve strategiche.
“Le soluzioni emergenziali come l’utilizzo delle autobotti non possono essere la risposta a una crisi ormai cronica – aggiunge il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba – gli interventi strutturali e una pianificazione pluriennale che garantisca un futuro sostenibile alle comunità e alle imprese del territorio devono basarsi su una visione d’insieme dei mutamenti climatici che sappia affrontare le emergenze, ma soprattutto pianificare interventi di lungo termine”.