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Foggia,spoglio a rilento ma Episcopo avanti.Schlein: uniti si vince

Foggia,spoglio a rilento ma Episcopo avanti.Schlein: uniti si vinceRoma, 23 ott. (askanews) – Lo spoglio dei seggi per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale di Foggia, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, procede con una certa lentezza. Iniziate subito dopo la chiusura dei seggi le operazioni di spoglio vedono intorno alle 22 – secondo i dati ufficiali raccolti dal sito del Ministero dell’Interno – 21 sezioni scrutinate su 147, meno del venti per cento del totale ma quello che emerge da questo primo quadro fa sperare il Pd – la segretaria Dem Elly Schlein ha scelto proprio la cittadina pugliese, dove il centrodestra governa dal 2014, per chiudere la campagna elettorale delle comunali venerdì scorso -, dopo la delusione di Monza, dove il seggio senatoriale di Silvio Berlusconi è andato ad Adriano Galliani.

Arriva dunque la telefonata di congratulazioni della segretaria Schlein alla candidata del centrosinistra Maria Aida Episcopo, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, sostenuta da una coalizione progressista molto ampia che vede insieme al Pd non solo il Movimento Cinquestelle ma anche i centristi di Italia Viva e di Azione e che veleggia oltre il 51% delle preferenze. Dato che, se confermato, la vedrebbe eletta sindaca al primo turno. Secondo alcune fonti Dem, che citano dati non ufficiali riguardo al 50% di schede scrutinate, questo vantaggio si andrebbe consolidando verso sfiorando il 53%. “Grande gioia per la vittoria di Maria Aida Episcopo e della nostra coalizione – afferma Schlein -, Foggia rialza la testa dopo sette anni di malgoverno e lo sciogliemtno per mafia. È a dimostrazione che uniti si vince, l’alternativa alla destra c’è. Il partito democratico ci ha creduto dall’inizio e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione. Da oggi Foggia può scrivere una pagina di futura diversa”.

Stando al campione dei voti ufficialmente scrutinati il candidato del centrodestra Raffaele Di Mauro, giovane avvocato di fede azzurra, non arriva al 25%. Il docente universitario Nunzio Angiola, parlamentare nella scorsa legislatura e alla guida di quattro liste civiche, conquista poco sopra l’8% dei voti. Anche Giuseppe Mainiero, appoggiato sempre da liste civiche, raccoglie poco più dell’8%, mentre Antonio De Sabato si ferma al 4,6%.