Gianvito Casadonte: il MGFF un catalizzatore culturale
Gianvito Casadonte: il MGFF un catalizzatore culturaleMilano, 4 ago. (askanews) – “Un catalizzatore culturale, mediatico, cinematografico”. Gianvito Casadonte, ideatore e direttore artistico del Magna Graecia, Film Festival (MGFF), al giro di boa delle 20 candeline, spiega in una intervista ad Askanews che il Festival ha l’obiettivo di “coccolare” i registi che dopo anche tre anni di lavoro per realizzare il film hanno bisogno di essere aiutati, sostenuti per impedire che quel film venga messo inesorabilmente nel cassetto e dimenticato. “Per questo, prosegue, noi mettiamo in concorso le opere prime nazionali, internazionali e i documentari”. A Catanzaro siamo ormai alle ultime battute del Festival che è iniziato il 29 luglio e si conclude domani. Askanews ha chiesto a Casadonte un bilancio di questa edizione.
D.- Come è cresciuto il Festival in questi 20 anni? R.- “Abbiamo cercato fin dall’inizio di dare la giusta attenzione ai film che spesso incontrano difficoltà ad arrivare al pubblico. Noi ogni sera a Catanzaro abbiamo un pubblico di circa duemila persone che ha sete di cinema e voglia di vedere proiettato quello che durante l’anno non vede. In questo senso abbiamo dato una narrazione differente. E i film di grande interesse che abbiamo trattato sono innumerevoli”. D.- Ho visto che il parterre di stelle che arrivano al Magna Graecia Film Festival si è arricchito negli anni con nomi tra i più prestigiosi. R.- “L’anno scorso abbiamo avuto Richard Gere, quest’anno in un mese dal 20 giugno al 2 agosto è stato con noi prima Russel Crowe, poi Susan Sarandon, che secondo me attualmente assieme a Meryl Streep sono le attrici più importanti nel panorama mondiale. Susan Sarandon ha ricevuto il premio “Colonna d’oro alla carriera”.
D.- L’attrice iconica di Thelma e Louise e di tanti altri film è una paladina dei diritti degli ultimi. Certo, Susan Sarandon in questo momento oltre ad avere un respiro internazionale come attrice ormai da molti anni, è importante per le battaglie che sta portando avanti contro l’intelligenza artificiale ed i rischi per il settore di venire sostituiti. In una masterclass ha detto di essere sorpresa della bellezza della Calabria, ed ha parlato del suo amore per l’Italia ed il cinema italiano. Si è soffermata sullo sciopero che da settimane sta animando Hollywood, le cui ragioni condivide pienamente, soprattutto per gli aspetti che riguardano le grandi major che stanno disumanizzando il cinema”. R.- “Esattamente. Ed è stata la sua levatura intellettuale a farmi decidere di volerla al Festival”. D.- Ma cosa pensano queste grandi star quando arrivano a Catanzaro e in generale in Calabria, una regione in pratica poco conosciuta dalle celebrity? R.- “Sono affascinati dalle nostre località, dalla Sila, dal nostro mare, la Calabria è quasi sempre una terra che non conoscevano”.
D.- Ho potuto vedere come lavorate alla realizzazione del Magna Graecia Film Festival. Ricordo che in uno delle prime edizioni venni a trovarti nel tuo quartier generale dove mettevi a punto il programma degli eventi con tuo fratello Alessandro che si occupa degli aspetti gestionali. Nel tempo è cambiato qualcosa? R.- “No. Alessandro è sempre al mio fianco. Il Magna Graecia Film Festival è diventato una macchina da guerra per la complessità e l’importanza dei personaggi che ospitiamo. Mi sorregge la mia famiglia, il sostegno e i consigli di mia moglie Francesca e dei miei figli Giuseppe Maria ed Andrea Maria Sole. Ma sono consapevole che al sud non era mai stato realizzato nulla di simile”. D.- il Festival ha avuto grande risonanza mediatica e che anche i Telegiornali hanno dato largo spazio alla manifestazione di Catanzaro. R.- “Avere una prima pagina di un giornale o anche un servizio sul Telegiornale per il MGFF non è più un fatto nuovo. La nostra è ormai una macchina collaudata. Il mio obiettivo è quello di aiutare la divulgazione cinematografica. Per me questo è fondamentale. E’ un lavoro incredibile, certosino, che dura tutto l’anno. Il MGFF ormai entra nei palinsesti televisivi, Serena Bortone, nella trasmissione di Rai1 “Oggi è un altro giorno” ha intervistato Russel Crowe, nostro ospite, che ha tenuto un concerto a Catanzaro”.
D.- Questa edizione, la ventesima, ha visto ospite anche Laura Delli Colli, giornalista, scrittrice ed esperta di cinema. R.- “Si, Laura Delli Colli, presidente del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) ha aperto il Festival nella prima giornata. Ringrazio di cuore coloro che mi hanno sostenuto e chi mi ha omaggiato della sua presenza”.