Il rapper Baby Gang ha conquistato il PalaPrometeo di Ancona
Il rapper Baby Gang ha conquistato il PalaPrometeo di AnconaMilano, 13 dic. (askanews) – Il rapper Baby Gang ha conquistato il pubblico del PalaPrometeo di Ancona gioved’ sera con la prima tappa del suo primo tour nei palazzetti La Fine del Mondo Tour.
L’artista da 2 miliardi di stream, il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify, ha regalato una performance intensa, confermando la sua popolarità crescente nell’attuale scena urban. Quella che si è riunita al PalaPromoteo è la generazione della nuova Italia, multiculturale, che crede nei propri desideri, che è pronta a far sentire la propria voce non solo sui social. Baby Gang ha dichiarato dal palco «Io sono nato qui e sono italiano, siamo la nuova Italia, bello che siate qui avevo voglia di vedervi in faccia. Pensate a quello che fate, non fate cose che vi possono rovinare la vita, ricordate che si può cadere tante volte, l’importante è imparare dai propri errori e rialzarsi». Hit come “Mentalitè”, “Casablanca” e “Guerra” (dal suo ultimo album “L’Angelo del Male” certificato Oro) hanno entusiasmato i fan e la lunga scaletta ha dimostrato la capacità di Baby Gang di passare con credibilità da un genere all’altro. Non sono mancati gli ospiti: Simba La Rue, Sacky, Medy Cartier. Durante lo spettacolo i visual inediti, proiettati su schermi giganti, hanno arricchito l’atmosfera dei suoi brani con immagini suggestive. Sul palco ballerini hip hop che hanno accompagnato Baby Gang seguendo i ritmi travolgenti delle sue hit e un corpo di ballo di danza del ventre che ha coreografato il brano “Dov’eri?”. Sul palco come special guest la ballerina Francesca Tocca su “Tu Me Quieres”.
Questo concerto arriva dopo alcune date nei club all’estero, le sue prime volte su un palco nonostante il successo di streaming degli ultimi anni, che lo hanno aiutato a mettersi a fuoco. La combinazione di musica, immagini e danza e la capacità unica di Baby Gang di connettersi con il pubblico ha trasformato il concerto in un’esperienza che i presenti difficilmente dimenticheranno.