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Inchiesta Bari, Gasparri (Fi): da Antimafia verifiche doverose

Inchiesta Bari, Gasparri (Fi): da Antimafia verifiche doveroseRoma, 1 mar. (askanews) – “Con buona pace degli esponenti baresi e parlamentari del Pd, la commissione Antimafia ha deciso di acquisire gli atti dell’inchiesta che ha portato a 130 arresti a Bari con il sospetto di collusioni tra organizzazioni criminali e ambienti politici. Era doveroso che la commissione Antimafia se ne occupasse e credo sia doveroso che si facciano tutte le verifiche, non escludendo nessun epilogo di questa vicenda. A chi ha protestato da Bari o in Parlamento diciamo che le verifiche non devono essere fatte solo quando riguardano una certa parte, considerando invece intangibile la sinistra”. Così il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato.



“Il fatto che alcuni eletti fossero stati candidati in una lista che non appartiene all’area di sinistra, nella quale poi sono finiti per confluire, dimostra semmai che il trasformismo e l’uso spregiudicato delle armi del potere sono caratteristiche che che abbiamo visto emergere al Comune di Bari e alla Regione Puglia – prosegue – Potremmo fare innumerevoli esempi di passaggi di schieramento seguiti o accompagnati da eventi avvenuti certamente ai sensi delle leggi vigenti, ma con una coincidenza di tempi veramente singolare. Il trasformismo non premia e non paga. O meglio, forse può pagare gli interessi dei singoli, ma non premia chi pratica questo sistema. E a Bari e in Puglia lo abbiamo visto attuare dalla sinistra con una spregiudicatezza senza pari, che secondo molti di noi ha anche una rilevanza penale. Ben venga l’azione della commissione Antimafia che deve contribuire a mettere a nudo le eventuali collusioni tra la sinistra pugliese e ambienti criminali. Da garantisti auguriamo buona fortuna a tutti. Perché solo un colpo di fortuna può salvare certe gestioni di comuni e aziende connesse”, conclude Gasparri