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”La Luna nel pozzo”, acrobati e artisti tornano a invadere Caorle

”La Luna nel pozzo”, acrobati e artisti tornano a invadere CaorleRoma, 3 ago. (askanews) – Artisti provenienti da tutto il mondo tornano anche quest’anno ad animare le calli e le piazze di Caorle, in provincia di Venezia. Da mercoledì 28 agosto a domenica 1 settembre riparte “La Luna nel Pozzo”, Festival Internazionale di Teatro in Strada, promosso dall’amministrazione comunale di Caorle con il Patrocinio della Regione del Veneto, e organizzato da Carichi Sospesi Aps di Padova, in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale e in partnership con United for Busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada.



Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’acrobatica, del circo contemporaneo, dalle clownerie e di tutte quelle discipline che contribuiscono a creare la magia del festival, giunto alla XXIX Edizione e il cui valore artistico è stato riconosciuto anche quest’anno dal Ministero della Cultura che lo ha inserito tra i festival e rassegne di teatro di strada meritevoli del Fondo Unico per lo Spettacolo e che gli consente di usufruire dell’Art Bonus. Oltre venti le compagnie, provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto La Luna nel Pozzo. Un totale di oltre settanta appuntamenti divisi nell’arco dei cinque giorni che promettono di far vivere al pubblico momenti di pura emozione, al motto de “L’ordine è come il disordine ma con meno fantasia”.


Il festival si apre mercoledì 28 agosto nel complesso ottocentesco di Ca’ Corniani, frazione del comune di Caorle, con “A whole trip”, spettacolo di mano a mano dei giovani argentini Duo Patagonia e “Edukikan (con cuore valoroso)” degli Afuma, compagnia proveniente dal Togo che e porta nelle piazze danza e canti tradizionali, esibendosi su altissimi trampoli. Dalla Cina, il festival ospita Cho Kairin, ultimo di una lunga dinastia famigliare di acclamati acrobati cinesi, che risale al suo bisnonno. Dall’Argentina, ma passando anche per la Francia arrivano i Mondo Costrini, una coppia pazza ed eccentrica di comici in uno spettacolo di magia, circo, canto e ballo, pieno di situazioni comiche folli.


Dalla Germania tornano graditi ospiti del Festival i Zirkus Morsa con “La Fin Demain” che invitano alla creatività, alla collaborazione e alla naturalezza con un’asse, una carrucola, un pezzo di spago e un legno galleggiante. Dalla Francia, parcheggerà a Caorle la roulotte Cara Compagnie, con le loro palline che si moltiplicano esponenzialmente. Dal Belgio “La Belle Escabelle” di Double Mandoble, mentre Carlo Mo, dalla Spagna, si è portato un muro sulle spalle. Grande attesa, inoltre, per l’arrivo dall’Olanda della Company Midnight, con la prima nazionale dello spettacolo “Us”, nato dalla collaborazione tra Joris Verbeeren e Simone Scaini, un acrobata ed un giocoliere, che, insieme, hanno provato tutto quello che si può fare con i coltelli.


Come ogni anno La Luna nel Pozzo ha voluto dedicare spazio a progetti di inclusione. Quest’anno ospiterà “Percorsi imprevedibili”, una performance nata dall’esperienza di un Laboratorio intensivo di tre giorni con danzatori con e senza disabilità organizzato in occasione del Festival La Luna nel Pozzo 2024, da Ottavo Giorno in collaborazione con Carichi Sospesi e la direzione artistica di Marina Giacometti: dieci danzatori differenti tra loro per età, esperienza e abilità, si metteranno in gioco per costruire un percorso di danza comune. Grande partecipazione al festival anche dalle compagini provenienti dal nostro Paese: come Andrea Farnetani artista eccentrico e poliedrico che porterà a Caorle il suo alter ego “Gustavo La Vita”; Simone Moddaferri e le sue “Scintille Alchemiche”, spettacolo di danza, tecnico ed evocativo che utilizza l’elemento fuoco come elemento espressivo; la Compagnia Nudimascalzi che, in “Oniria” mescola dalla giocoleria al mano a mano, dall’acrobatica aerea al teatro fisico; Il Circo in rotta sarà a Caorle con “Tienimi che ti tengo”, spettacolo vincitore del Primo Premio al Festival del Circo di Siviglia; il mimo Enrico Mazza uscirà improvvisamente da una scatola, mentre in “Beat Socks” di Teatro del Cacao, un teatro completo con quinte, uscite laterali e palco prenderà vita in uno spazio di 90cm sotto gli occhi dello spettatore. Numeri acrobatici, giocoleria e gag comiche al limite della coerenza saranno gli ingredienti del “Cabaret Zuzzurellone” dei Duoflosh, mentre gli animi più romantici non potranno che intenerirsi con le avventure di M. Mustache “Affetto D’amore”. La musica, infine, è affidata alla Compagnia Samovar: ottoni e legni calcano temi balcanici e latini passando da euforia festosa a malinconia amorosa.