Le sfide culturali e dei ragazzi nella miniserie Tv “NA Storia”
Le sfide culturali e dei ragazzi nella miniserie Tv “NA Storia”Roma, 16 gen. (askanews) – Ambizione, amicizia, amore, scoperta di sé e cultura napoletana. C’è tutto nella miniserie di Luca Turco “NA Storia”, la cui anteprima, sarà proiettata il 21 gennaio, alle ore 10.00, al The Space Cinema, presso il Centro Commerciale “Vulcano Buono” di Nola (NA). Nata da un’idea di Anna Cioffi, la miniserie è stata prodotta da Anna Maria De Lucia, manager del settore dell’Hotellerie e Presidente e Co-Founder di Club Skal International Napoli, con la produzione esecutiva della Verteego Entertainment. Al centro delle prime puntate delle miniserie c’è una giovane ragazza, Maia (interpretata da Martina Abbruzzese) che si muove in una meravigliosa Napoli, alla ricerca di risposte, scoperte e intuizioni. Di lì l’incontro con Raffaele (interpretato da Nicola Lepore) in un’ambientazione suggestiva e attuale, e spesso mescolata ad altre epoche, con riferimenti a grandi film girati nel capoluogo partenopeo. La protagonista, dopo anni vissuti al nord Italia, torna a Napoli per recuperare la propria ispirazione artistica e non solo, come ha spiegato il regista.
“NA storia” rappresenta un affascinante intreccio di narrazioni ed atmosfere, un’immersione nella vita di Napoli che diventa quasi un personaggio centrale – afferma Luca Turco -. La storia di Maia, alla ricerca del suo futuro, ci aiuta ad entrare nella sua immaginazione, nella vita delle persone che incrociano la sua strada, e i molteplici temi affrontati, offrono uno sguardo ricco sulla complessità delle relazioni umane, sulle aspirazioni e sulle sfide della crescita. “NA storia” diventa così un ritratto della vita.” Anna Cioffi aggiunge: “La speranza è lo stimolo più efficace per i giovani, che rappresentano il motore della società e che devono ritornare ad essere protagonisti, ne hanno il dovere e, soprattutto, il diritto. La scelta del loro punto di vista nella pellicola diretta da Turco sta anche nella loro capacità di cogliere l’anima e la bellezza di Napoli”. Idee condivise dalla produttrice Anna Maria De Lucia: “La scelta di finanziare questo progetto nasce dal valore dei temi affrontati, che trovano ancor più risalto nel periodo attuale, dove i ragazzi sono sempre più spaesati e spaventati dal futuro. Si tratta di un progetto che unisce cinema e realtà, e riesce ad offrire una nuova visione sul territorio e le sue bellezze, stimolando la riflessione su molteplici punti di vista e tematiche.” L’evento non si fermerà qui, come ha anticipato Andrea Bonelli della Verteego Entertainment, la casa di produzione dell’opera cinematografica. “NA Storia è un progetto davvero interessante, nato dall’unione di più volontà per veicolare un messaggio positivo grazie ad un piccolo prodotto seriale. L’intento è quello di proseguire su questa strada, dando spazio ad un seguito di “NA Storia”, per il quale siamo già alla ricerca di fondi, anche privati, per sostenere la produzione”.