Lombardia chiede di riconoscere status patrimonio storico per Vespa
Lombardia chiede di riconoscere status patrimonio storico per VespaMilano, 10 apr. (askanews) – Una mozione approvata ieri sera dal Consiglio regionale della Lombardia chiede alla Giunta di attivarsi, tramite il Governo, per riconoscere la Vespa quale espressione storica, culturale e artistica del Paese. Il provvedimento, a prima firma Emanuele Monti (Lega), alla luce delle politiche europee del green deal e delle possibili limitazioni al traffico previste per veicoli non in linea con le ultime normative sulle emissioni, chiede inoltre di tutelare l’iconico scooter da eventuali provvedimenti sanzionatori provenienti dalla legislazione locale, nazionale ed europea, affinché non si disperda un patrimonio culturale simbolo della tecnologia e dello stile italiano.
Matteo Piloni (Pd) ha proposto un emendamento al testo che è stato accolto dal proponente. Il provvedimento è stato votato a larga maggioranza con tre astenuti. Si tratta di un riconoscimento “doveroso”, ha osservato Pilone, e “un omaggio al genio industriale del nostro Paese” che ha prodotto uno “scooter inconfondibile e iconico” che è “tra i prodotti industriali italiani che hanno fatto la storia del design e del made in Italy. Basti pensare che è esposta in tutto il mondo, dal museo del design italiano alla Triennale di Milano fino al MoMa di New York”. Sono oltre 20 milioni i modelli venduti e circolanti nel mondo, mentre si contano 615 Vespa Club sul territorio nazionale, tra cui una trentina nella sola Lombardia, con 93.000 tesserati in Italia oltre a diverse migliaia in tutto il mondo.