Margherita Vicario è la madrina del 20esimo Premio Bianca D’Aponte
Margherita Vicario è la madrina del 20esimo Premio Bianca D’AponteRoma, 12 lug. (askanews) – Sarà Margherita Vicario la madrina del “Premio Bianca d’Aponte” 2024, il contest riservato a cantautrici diventato ormai un punto fermo nel panorama musicale italiano. La manifestazione è arrivata quest’anno a un traguardo importante, quello della 20esima edizione, con le finali in programma al Teatro Cimarosa di Aversa il 25 e 26 ottobre.
Ogni anno una nota cantautrice assume il ruolo di madrina del Premio, con il compito di interpretare un brano di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata) e presiedere la giuria. A precedere Margherita Vicario ci sono state Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Rossana Casale, Chiara Civello, Ginevra di Marco, Grazia Di Michele, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Nina Zilli. Margherita Vicario, cantautrice, attrice e regista, è un’artista poliedrica, dinamica, audace e mai banale. Recentissimo è il suo esordio alla regia con il film “Gloria!”, presentato a febbraio 2024 in occasione della 74esima Berlinale.
“Gloria! Tour 2024” è il suo tour musicale estivo durante il quale propone le sue hit (come Mandela, Come va, Per un bacio, Orango tengo, Giubbottino, Abauè, Piña Colada) e brani del nuovo ep “Showtime” e della colonna sonora di “Gloria!” È intanto al lavoro l’ampio e prestigioso Comitato di garanzia del Premio, che selezionerà le dieci finaliste di questa edizione, scaturite dalla selezione fra le oltre 200 iscritte.
Il Comitato è formato da decine di produttori, discografici, manager, cantanti, autori, musicisti, giornalisti tra i più accreditati del mondo musicale italiano. Molti dei componenti del Comitato faranno parte anche delle due giurie, quella generale e quella della critica, che assegneranno i premi nelle serate finali ad Aversa. Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, la direzione artistica di Ferruccio Spinetti ed è sostenuto anche da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NuovoImaie.