Passione per la glossopoiesi, a 16 anni inventa la sua prima lingua
Passione per la glossopoiesi, a 16 anni inventa la sua prima linguaRoma, 6 ott. (askanews) – A 16 anni inventa la sua prima lingua completa, ora raccolta in un libro in vendita su Amazon. E’ la storia di Giulio Ferrarese, giovane studente di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Giulio frequenta il terzo anno del liceo scientifico “Gobetti-Volta”, da grande vuol fare il fisico teorico ma alla passione per le scienze unisce quella per la linguistica e la glossopoiesi, l’arte di creare linguaggi artificiali sviluppandone la fonologia, il vocabolario e la grammatica.
I più conosciuti glottoteti sono J. R. R. Tolkien (l’autore de “Il signore degli anelli” di lingue ne ha create molte); il creatore dell’Esperanto Ludwik Lejzer Zamenhof; Marc Okrand, inventore tra l’altro della lingua Klingon per la serie “Star Trek”. Le lingue artificiali nascono per diversi motivi: per unire i popoli, per una sperimentazione linguistica, per motivi artistici o per semplice divertimento. Nel caso di Giulio l’idea è nata dalla curiosità per i modi di comunicare dopo aver studiato i principali sistemi linguistici del mondo. “E’ molto interessante – spiega – vedere come sono diverse le lingue e come si sviluppano anche sulla base della cultura di un popolo. La mia, che si chiama Valenx, cioè ‘lingua dei libri’, è nata per divertimento ed è pensata per essere una lingua molto razionale ma allo stesso tempo bella al suono, inserendo alcune vocali e consonanti di ispirazione esotica”.
La lingua, completa di grammatica, fonologia e un vocabolario di tremila parole è raccolta in un volume in vendita su Amazon. Il titolo, naturalmente, è “Valenx, una nuova lingua”.