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Sette “regine” al Dolomiti Ski Jazz con effetto “Enrosadira”
Sette “regine” al Dolomiti Ski Jazz con effetto “Enrosadira”Milano, 25 feb. (askanews) – “Enrosadira” definisce perfettamente il 29° Festival Dolomiti Ski Jazz: nella lingua ladina questa parola descrive il fenomeno del “colorarsi di rosa delle Dolomiti”, all’alba e al tramonto (quando i raggi del sole colpiscono le rocce dolomitiche). Un effetto che, nella ventinovesima edizione, colora anche la musica che avvolge queste cime. Il festival della “black music”, che attraversa la Festa della Donna, non ha mai ospitato tante jazziste come nel cartellone 2025. Ventisette concerti liberano le note del jazz sulle piste da sci, nei pub, nei teatri e nei paesi delle Valli di Fiemme, Cembra e Fassa, dal 7 al 16 marzo 2025. Sono state scelte 22 location intriganti per dare vita al festival, diretto da Enrico Tommasini con il supporto delle Apt d’ambito e di Trentino Marketing. Tra i luoghi prescelti, le terrazze con vista di rifugi e chalet, i pub, i teatri, oltre alle vie dei paesi che saranno attraversate dalle “street parades”. Ecco le jazziste di primo piano, a partire dalla cantante francese Camille Bertault, una delle artiste più talentuose della scena internazionale dotata di un virtuosismo mozzafiato. Camille sarà ospite speciale della band londinese Almanaque, con la quale proporrà un potente mix di musica brasiliana e di jazz dalle influenze africane. Il raffinatissimo trio di Alba Armengou conduce in un viaggio musicale ispirato ai boleri, al cançó catalano, alla bossa nova, al latino e al jazz. La giovanissima ed eclettica cantante e trombettista di Barcellona, formatasi nella ormai mitica Sant Andreu Jazz Band di Barcellona, condividerà il palco del Palafiemme con Olivia Trummer in un concerto pieno di emozioni da non perdere. La cantante e pianista di Stoccarda affascina con l’eleganza e la poetica delle sue composizioni stilisticamente ispirate dalla musica di Stevie Wonder, Joni Mitchell e Oleta Adams. Melodie orecchiabili che si sviluppano con spontanea inventiva, virtuosismi strumentali che si alternano a groove coinvolgenti. In scena al Club La Grenz anche il quintetto della cantante romana Carla Marcotulli, docente di canto jazz al conservatorio di S. Cecilia, affiancata da vecchie conoscenze del jazz trentino che non mancano mai al Dolomiti Ski Jazz e dal grande Bruce Ditmas, batterista americano dalle storiche collaborazioni con Paul Blay e Jaco Pastorius.
Sul palco del festival dolomitico anche due talenti locali: l’altoatesina Evi Mair, con la potente voce dalle venature blues & soul e il quintetto di Martina Iori, raffinata cantautrice e chitarrista originaria di Canazei, in Val di Fassa che predilige comporre le sue canzoni in lingua ladina. A chiudere il festival il concerto di Rita Marcotulli, una delle pianiste e compositrici più apprezzate della scena Europea che, grazie a prestigiose collaborazioni con Peter Erskine, Joe Henderson, Joe Lovano e Enrico Rava, si afferma in breve tempo come una figura importante a livello internazionale sulla scena jazz contemporanea. Fra i suoi traguardi la pluripremiata colonna sonora del film di Rocco Papaleo “Basilicata coast to coast” e le collaborazioni in ambito pop con Pino Daniele, Pat Metheny, Giorgio Gaber, Gino Paoli e Noa. 9 Concerti in pista Nei rifugi e negli chalet di Fassa e Fiemme esplode la musica del Dolomiti Ski Jazz. All’ora di pranzo (alle 12 oppure alle 14), le loro terrazze assolate ospitano concerti sorprendenti. Come resistere a una pausa gustosa fra le piste innevate e le note del jazz? Gli appuntamenti nei rifugi – tutti gratuiti – in molti casi, sono raggiungibili anche da chi non scia, con gli impianti di risalita. Si comincia venerdì 7 marzo, alle 12.00, all’Hotel Sporting dell’Alpe Cermis (Cavalese) con Ciumba Electric Gumbo Hotch Potch Blues e si prosegue sabato 8 marzo, alle 12.00, allo Chalet Valbona dell’Alpe Lusia (Moena) con il Beccalossi-Corini-Sigurtà Trio. Marco Delladio & Matteo Rossetto portano in scena un concerto di voce e chitarra al Baita Rodella 2222 del Col Rodella (Campitello di Fassa), lunedì 10 marzo, alle 14.00, e allo Chalet Caserina di Pampeago (Tesero) martedì 11 marzo, alle 12.00. Il concerto della Peter Karp Band è atteso al ristorante La Bolp del Buffaure (Pozza di Fassa), mercoledì 12 marzo, alle 12.00. Giovedì 13 marzo, alle 12.00, secondo concerto della Peter Karp Band, questa volta allo Chalet 44 Alpine Lounge dell’Alpe Lusia (Bellamonte). Venerdì 14 marzo, alle 14.00, i Molafunk ci aspettano al Rifugio Ciampolin del Belvedere (Canazei). Gli ultimi concerti sulle piste da sci sono del Jemm Music Project che si esibiscono sabato 15 marzo, alle 12.00, allo Zischgalm di Pampeago (Tesero) e domenica 16 marzo, alle 12.00, alla Baita Checco del Ciampedie (Vigo), che impreziosisce l’evento musicale con il gusto dell’HappyCheese, in collaborazione con la Strada dei Formaggi delle Dolomiti. 9 serate Jazz a Teatro Se lungo le piste da sci il jazz si alterna con generi diversi, nei teatri si puntano i riflettori sul puro jazz con artisti di grande richiamo. Quindi, è bene assicurarsi un posto in platea. I biglietti sono prenotabili o acquistabili anche su visittrentino.it. Si parte in Val di Cembra venerdì 7 marzo, alle 21.00, al Nuovo Teatro di Cembra, dove apre il concerto il gruppo strumentale giovanile con ben 15 musicisti trentini che formano l’ammaliante Funky Beat Band di Lavis. A seguire, l’acclamato trio Beccalossi-Corini-Sigurtà con tre dei più richiesti virtuosi dei loro strumenti: fisarmonica, tromba e contrabbasso. Sabato 8 marzo, alle 21.00, al Teatro Navalge di Moena si esibirà Almanaque. In questa occasione si esibirà con la band londinese anche una jazzista di primo piano: Camille Bertault. Almanaque e Camille incanteranno il pubblico con un mix originale di musica brasiliana e influenze africane. Martedì 11 marzo, alle 21.00, il Teatro del Centro Polifunzionale di Castello di Fiemme presenta il concerto di tre maestri di jazz europeo Rossy-Tonolo-Deidda. I tre musicisti condividono una profonda conoscenza del linguaggio e degli standard jazz, oltre a un approccio avventuroso e aperto all’improvvisazione che li porta in luoghi che trascendono lo stile. Il repertorio copre un ampio spettro di storia del jazz, da Thelonious Monk a Sam Rivers a Burt Bacharach. Mercoledì 12 marzo, alle 21.00, al Teatro Comunale di Tesero, concerto dei Six Friends For Bicio con un omaggio dedicato al sassofonista Maurizio Caldura Núñez, chiamato dagli amici “Bicio”, scomparso prematuramente nel 1998 e considerato da molti come uno dei più dotati sassofonisti italiani di sempre. È un tributo fortemente voluto dal pianista Marcello Tonolo, suo carissimo amico, per far sì che la sua musica non sia dimenticata. Giovedì 13 marzo, alle 21.00, al Teatro Comunale di Predazzo suonerà il trio di Kevin Hays. La classe innata che gli è propria ha contribuito a distillare uno stile molto personale, i cui elementi distintivi sono una straordinaria sensibilità armonica, un senso ritmico di rara efficacia, uniti a una sonorità brillante e ricercata. Se il pianista Kevin è uno dei maggiori protagonisti della scena internazionale, al suo fianco spiccano il contrabbassista Alexander Claffy, già al fianco tra gli altri di Jimmy Cobb, Louis Hayes e Harold Mabern e il batterista Eric Harland, innovatore della batteria jazz contemporanea che ha esordito accanto a McCoy Tyner. Venerdì 14 marzo, alle 18.00, un’effervescente jazzista, che è di casa sulle Dolomiti, va in scena a La Gran Ciasa di Soraga con il concerto del Martina Iori Quintetto, mentre alle 21.30 al Music Club La Grenz di Moena è il momento del Carla Marcotulli Quintett. Sabato 15 marzo, alle 21.00, al Palafiemme di Cavalese apre il concerto la voce, la tromba, la chitarra e le percussioni dell’Alba Armengou Trio. A seguire, l’intensa pianista, cantante e compositrice Olivia Trummer con il suo trio. Il palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, domenica 16 marzo, alle 20.30, ospita il concerto di un’altra star del jazz Rita Marcotulli Piano Solo. 8 appuntamenti con Street Parade, Après Ski e Jam Session Il Dolomiti Ski Jazz promette momenti travolgenti carichi di suspence, divertimento e improvvisazioni con i concerti per le strade, negli après ski e le jam session nei locali. Domenica 9 marzo tutti ad Anterivo dove, alle 11.00, al ristorante-bar Ebnerrast si scatena la band Evi Mair & Friends. La stessa band si esibisce domenica 16 marzo, alle 15.30, al Bar International di Canazei. Sempre il 9 marzo, alle 17.00, nel For You Bistrot dell’Hotel X Alp di Pera si scatena il concerto del Claudio & Fulvio Chiara Quintet (sax contralto, tromba, flicorno, piano, contrabbasso e batteria). Questo quintetto torna protagonista il 10 marzo, alle 17.30, al Birrificio Osteria Rampeèr di Campitello di Fassa, dove si degustano abbinamenti di formaggi e birra grazie ad HappyCheese. Domenica 9 marzo e lunedì 10 marzo, il Music Club La Grenz di Moena ospita due elettrizzanti jam session alle 21.30. Infine, sono attesi momenti di musica itinerante e divertimenti con due street parade. La prima nella piazza SS. Filippo e Giacomo e nelle vie del centro di Predazzo con la Tiger Dixie Band, giovedì 13 marzo, alle 17.30. La seconda, sabato 15 marzo, alle 17.30, a Cavalese, fra piazza Italia e via Bronzetti, con la Banda Storta. In questa occasione, in piazza Italia, si assapora anche un gustoso HappyCheese. Dolomiti Ski Jazz 2025 è organizzato da Trentino Jazz in collaborazione con Aziende per il Turismo delle Valli di Fiemme Cembra e Fassa. La direzione artistica è di Enrico Tommasini.