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Tag: askanews

Papa al Gemelli,il chirurgo: non ha febbre, esami e parametri normali

Papa al Gemelli,il chirurgo: non ha febbre, esami e parametri normaliRoma, 10 giu. (askanews) – “Il decorso posto operatorio continua ad essere regolare, sta bene. Tutte le flebo sono state sospese nei giorni precedenti. Il Papa ha cominciato ad alimentarsi, oggi con una dieta semi-liquida. Non ha febbre, gli esami del sangue e radiografia postoperatoria sono normali e tutti i parametri normali”. Lo ha precisato il chirurgo del Gemelli che ha operato il Papa, Sergio Alfieri.

“Papa Francesca non ha mai avuto problemi cardiaci, non ha mai avuto un infarto o un’ischemia”, ha concluso il chirurgo.

Presto nuovi scavi ai Fori Imperiali, ok Giunta Roma a progetto Foro Cesare

Presto nuovi scavi ai Fori Imperiali, ok Giunta Roma a progetto Foro CesareRoma, 10 giu. (askanews) – Presto al via nuovi scavi nell’area dei Fori Imperiali. La Giunta Capitolina ha infatti dato il suo via libera a una delibera – proposta dall’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – che approva il progetto definitivo di un nuovo lotto di scavi nell’area del Foro di Cesare.

Il progetto costituisce la prosecuzione delle indagini avviate nel 2021-22 con il sostegno dell’Accademia di Danimarca, che ha finanziato il primo intervento e ha affidato gli incarichi di elaborazione dello studio di fattibilità e della progettazione definitiva del secondo. Il costo ammonta, per questa seconda fase, a 900.000 euro. Con questo nuovo intervento, si indagherà l’area della ex via Bonella (oggi scomparsa), sul lato orientale del Foro di Cesare, nella parte che si trova al margine del marciapiede di via dei Fori Imperiali, con lo scavo di quelle che furono le cantine e gli ambienti sotterranei delle abitazioni del quartiere Alessandrino, demolito negli anni Trenta del secolo scorso, fino al raggiungimento del livello del suolo del Foro. In questo modo si potrà mettere in luce un ampio settore del Foro di Cesare che potrà poi essere inserito nel percorso di visita. Gli scavi porteranno in luce porzioni del portico orientale della piazza con l’obiettivo del miglioramento dell’accessibilità e della fruizione dell’area del Foro di Cesare, con la realizzazione di nuovi percorsi.

“L’approvazione di questo progetto rende possibile un nuovo fondamentale intervento di scavo dell’area dei Fori – ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – si tratta di un’occasione importante per scoprire un altro pezzo della storia della nostra città e per rendere visibili nuove significative evidenze archeologiche”, ha concluso.

Anniversario dell’omicidio fascista di Giacomo Matteotti, il Pd rende omaggio alla lapide

Anniversario dell’omicidio fascista di Giacomo Matteotti, il Pd rende omaggio alla lapideRoma, 10 giu. (askanews) – “Oggi, come ogni anno, siamo a Roma in Lungotevere Arnaldo Da Brescia per tenere sempre viva la memoria di Giacomo Matteotti nel giorno in cui venne aggredito, rapito e ucciso dai sicari di Mussolini. Martire per la democrazia e la libertà, scelse di combattere a costo della propria vita la feroce violenza del fascismo Un esempio che mai dimenticheremo #GiacomoMatteotti #10Giugno”. Lo afferma via social il deputato della presidenza del gruppo Pd Andrea Casu, fra i membri della delegazione dem che ha reso omaggio a Roma alla memoria di Giacomo Matteotti.

Papa Francesco al Gemelli, Parolin: sta bene

Papa Francesco al Gemelli, Parolin: sta beneRoma, 9 giu. (askanews) – “Il Papa sta bene, l’operazione è andata bene. Le notizie che ho ricevuto, al di fuori di quanto è stato pubblicato, indicano che il decorso è positivo. Il Papa avrebbe già manifestato il desiderio di riprendere il lavoro, e questo è un buon segno”. Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato vaticano, a margine dell’incontro in Vaticano con i Premi Nobel radunati per l’evento “NotAlone”. Quando uscirà dall’ospedale? “Dipenderà dai medici”, ha risposto Parolin.

Governo,Renzi: Meloni si manda a casa con alternativa riformista

Governo,Renzi: Meloni si manda a casa con alternativa riformistaNapoli, 10 giu. (askanews) – “La nostra tesi è che non si manderà a casa il Governo Meloni evocando il dramma dei controlli della Corte dei Conti o il grande problema del martirio di Fabio Fazio. Non si manderà a casa Meloni, si stupiranno gli amici del nuovo Pd, chiedendo la patrimoniale o insistendo sul reddito di cittadinanza. Si manderà a casa questo Governo costruendo un’alternativa riformista, senza aggredirli ma incalzandoli”. Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, aprendo a Napoli l’assemblea nazionale del partito.

Governo,Renzi: non è autoritario e fascista ma indeciso su tutto

Governo,Renzi: non è autoritario e fascista ma indeciso su tuttoNapoli, 10 giu. (askanews) – “Molti dicono che siamo in presenza di un governo autoritario, ma questo non è un governo autoritario. Un governo autoritario ha le idee chiare, non rispetta le regole ma sceglie dove andare. Quello di Giorgia Meloni è un governo velleitario, non è un governo fascista, ma un governo indeciso su tutto”. Lo ha affermato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Napoli per l’assemblea nazionale del partito.

Aprendo i lavori, nel suo intervento, l’ex premier ha aggiunto: “Questo non è un Governo che va in qualche modo esposto alla polemica europea come un Governo che ci porta alla deriva autoritaria. Quale deriva? Qui c’è un Paese fermo, immobile. Un Paese che è totalmente immobile rispetto alle scelte fondamentali e che ha una classe dirigente al governo che diceva pronta a cambiare tutto e che è incerta e, in qualche modo, inconcludente”, ha concluso Renzi.  

Meloni: Italia nave più bella del mondo, barra dritta senza paura

Meloni: Italia nave più bella del mondo, barra dritta senza pauraRoma, 10 giu. (askanews) – “L’Italia è e rimane la nave più bella del mondo. E il mare che è chiamata a solcare non sarà sempre calmo. Ci saranno onde e venti forti, ma anche periodi di bonaccia. Ma sarà fondamentale una cosa: tenere sempre la barra dritta e non avere paura, essere pronti per gestire ogni situazione, sfruttare gli eventi al meglio e trasformare la crisi in opportunità”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un messaggio per la Giornata della Marina Militare.

Notta “tranquilla” per Berlusconi al San Raffaele

Notta “tranquilla” per Berlusconi al San RaffaeleMilano, 10 giu. (askanews) – È trascorsa “tranquilla” la prima notte di Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano. Lo riferiscono fonti sanitarie. Il presidente di Forza Italia, accompagnato come sempre dalla compagna Marta Fascina, da ieri è nuovamente ricoverato per “l’esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica”, ovvero la leucemia mielomonocitica cronica che lo affligge da tempo. Accertamenti che erano previsti solo tra qualche tempo, tanto che Berlusconi aveva in programma per oggi un vertice ad Arcore con i ministri di Forza Italia, ma che sono stati anticipati – spiega il bollettino medico diffuso ieri dai professori Zangrillo e Ciceri – per “criteri clinici di normale pratica in medicina” è che dunque non sono correlati “ad alcuna criticità né allarme”.

Berlusconi era stato ricoverato tra aprile e maggio per 45 giorni, di cui 12 in terapia intensiva, per essere dimesso il 19 maggio.

Rock ai tempi della guerra in Ucraina: Okean Elzy all’Arcimboldi

Rock ai tempi della guerra in Ucraina: Okean Elzy all’ArcimboldiMilano, 10 giu. (askanews) – Il rock ai tempi della guerra con un gruppo che parla di pace. Sound semplice e testi ispirati, scanditi da un frontman gentile come un poeta, mentre sale il riff di chitarra e il pubblico non riesce a stare seduto sulla sedia e balla agitando bandiere ucraine, indossando casacche dai ricami inconfondibili e corone di fiori gialli e blu. Non siamo su piazza dell’Indipendenza a Kiev, ma a Milano, nel prestigiosissimo Teatro Arcimboldi. Il gruppo sono gli Okean El’zy e il frontman è Svyatoslav Vakarchuk. Ad un certo punto scende pure dal palco e si fa un giro tra la folla devota, che non osa neppure toccarlo ma lo guarda con occhi sognanti.

Tra il pubblico c’è anche la scrittrice Yaryna Grusha Possamai: “Gli Okean El’zy sono famosissimi in Ucraina. E’ come dire qua Vasco Rossi o Ligabue”, dice ad askanews. “Ascolto le loro canzoni da quando ero bambina” aggiunge. Ma non è solo musica ovviamente. Il Tam Teatro Arcimboldi di Milano ha fatto scelte precise, coraggiose, sicuramente non guidate dalla logica del profitto in questi 16 mesi di conflitto, iniziato con l’invasione su larga scala della Russia in Ucraina. A partire dalle date cancellate del balletto “Rasputin – Dance Drama” che erano in programma il 28 e 29 gennaio 2023 con il ballerino Sergey Polunin, ucraino nato a Kherson, è vero, ma con posizioni chiaramente filorusse, dalle teste di Vladimir Putin tatuate sul petto sino al premio statale “Presidente della Federazione Russa” assegnato dal Cremlino il 23 maggio scorso. Un’altra musica gli Okean El’zy, ma che evidentemente piace vista la sala strapiena. Vakarchuk si rivolge per tutta la sera in ucraino al pubblico, sapendo evidentemente di essere capito dalla maggioranza assoluta, ma qualcosa lo dice in inglese: “Grazie mille agli italiani e allo Stato italiano per il vostro supporto!”. Seguono applausi e grida di incitamento.

Il tour mondiale di concerti di “Help for Ukraine” ha come obiettivi principali non sono solo unire le persone di tutto il mondo per sostenere l’Ucraina, ma anche raccogliere aiuti economici. Ai concerti che hanno già avuto luogo in Europa in città come Berlino, Varsavia, Praga, Madrid, Helsinki, Tallinn, Riga, Francoforte e molte altre hanno partecipato centinaia di migliaia di persone. Uno dei momenti più importanti e toccanti del tour è stata l’esibizione di Vakarchuk al concerto dei Coldplay a Bruxelles. Vakarchuk sostiene la difesa territoriale della regione di Leopoli e visita i punti caldi del fronte. Recentemente si è esibito alla centrale nucleare di Chernobyl. La prima esibizione di beneficenza degli Okean El’zy si è svolta nella metropolitana di Kiev, che è diventata un rifugio per migliaia di persone durante gli attacchi missilistici russi. Il concerto “I will be good” è stato trasmesso in onda su un telethon nazionale e più di 22 paesi si sono uniti alla trasmissione, per raccogliere fondi e acquistare attrezzature mediche per gli ospedali pediatrici di Mykolaiv e Zaporizhzhia. È lì che vengono portati i bambini feriti che subiscono amputazioni a causa della guerra.

(di Cristina Giuliano)

Domani e lunedi ballottaggi, a Siracusa la sfida più importante

Domani e lunedi ballottaggi, a Siracusa la sfida più importantePalermo, 10 giu. (askanews) – Si torna a votare in Sicilia. In quattro comuni dell’isola, urne riaperte domani e lunedì per il ballottaggio. Il primo turno delle elezioni Amministrative 2023 non è riuscito a consegnare il nome del nuovo sindaco nelle città di Aci Sant’Antonio (Catania), Acireale (Catania), Piazza Armerina (Enna) e Siracusa.

La sfida più rilevante è quella che riguarda proprio Siracusa. Nella città aretusea si confronteranno l’uscente calendiano Francesco Italia e Ferdinando Messina, sostenuto da sette liste di Centrodestra. Nell’unico capoluogo d’Italia alle urne, il governatore siciliano Renato Schifani gioca una partita importante, considerato il suo appoggio al candidato sindaco Messina. Ad Acireale, nel Catanese, al ballottaggio sarà sfida tra due ex sindaci. Roberto Barbagallo, candidato di Forza Italia e sostenuto da 8 liste e Nino Garozzo, appoggiato da 6 liste. Proprio Barbagallo, in questi ultimi giorni, è stato travolto dalle polemiche dopo che la commissione parlamentare antimafia aprirà un’istruttoria in caso di suo successo alle urne. Barbagallo è infatti condannato in primo grado per richieste illecite a un vigile urbano e indagato per falso e rivelazioni d’atti d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta in cui sono emerse le sue frequentazioni con esponenti del clan mafioso Santapaola-Ercolano.

Ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, sfida aperta tra Quintino Rocca, sostenuto da quattro liste civiche e Giuseppe Santamaria, supportato da cinque liste di Centrodestra. E poi al ballottaggio anche Piazza Armerina, in provincia di Enna. A contendersi la fascia da sindaco due candidati di Centrodestra: Nino Cammarata e Massimo Di Seri.