Toscana 2025, Giani: mio impegno per costruire campo largo
Toscana 2025, Giani: mio impegno per costruire campo largoFirenze, 7 ago. (askanews) – “Il mio impegno è costruire davvero il campo largo, e mi sento la persona che ha le potenzialità per farlo. Parlo di un campo largo anche con le liste civiche di centrosinistra che con me dialogano. Tanti sindaci vivono rapporto conflittuale con i partiti, ma con me si confrontano, perché con molti ho costruito un rapporto diretto. Al voto sento di poter contare su 170 sindaci sui 273 toscani”. Così, in un’intervista al Corriere Fiorentino, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in vista delle elezioni regionali del 2025.
“Mi sento un precursore del campo largo. Credo -aggiunge Giani- in una coalizione larga, a sinistra e verso l’area moderata. Nel 2022 andammo divisi, il centrodestra compatto, e Meloni ottenne una maggioranza forte. Da allora mi sono posto l’obiettivo di convergenze programmatiche larghe. Da questo punto di vista è positivo il lavoro di Elly Schlein”. Per quanto riguarda i rapporti con Italia Viva, “all’inizio l’ho vissuta male, temevo che potesse impedire la sinergia che si era creata in giunta”, spiega Giani riferendosi alla candidatura di Stefania Saccardi a sindaca di Firenze. “Ma andando avanti -continua Giani- ho capito che per il Pd è stato un vantaggio. Sentivo tanti che volevano votare altro. Ma essendoci una candidata come Stefania, molti hanno votato lei e non Schmidt. Poi, col lavoro fatto tra primo e secondo turno e l’autorevolezza che Funaro ha dimostrato, li abbiamo riportati dalla nostra parte. Stefania ha impedito che tanti voti andassero dall’altra parte”. Ha mai temuto per Firenze? “A dicembre con Nardella e Fossi ho sentito il bisogno di compattarci, le divisioni mi facevano paura. Ed è stato un bene non fare le primarie, avrebbero creato tanti partiti nel partito”, conclude Giani.