Ue, nasce a Firenze scuola di politica per amministratori locali
Ue, nasce a Firenze scuola di politica per amministratori localiRoma, 3 feb. (askanews) – Come portare l’Europa nelle nostre città, in un viaggio di andata e ritorno: Akadémeia è la scuola di politiche europee per il governo del territorio, pensata apposta per i giovani amministratori pubblici. Una delle difficoltà maggiori per le comunità locali è proprio quella di calare le normative europee in quelle nazionali. Akadémeia nasce da questa consapevolezza e vuole dare una risposta a questa esigenza sempre più urgente, grazie all’esperienza dell’ex sindaco di Firenze, Dario Nardella, che oggi è diventato parlamentare europeo ed è fondatore della scuola.
“L’Europa è un mondo grande e complesso per muoversi, nel quale occorre una bussola. Akadémeia è la bussola – commenta Nardella a margine della presentazione a ‘Esperienza Europa’ in piazza Venezia a Roma – La scuola, rigorosamente bipartisan, vuole rappresentare un faro per tutti i giovani che capiscono come non si possa più prescindere dall’Unione europea neppure per amministrare bene un piccolo Comune di poche centinaia di abitanti”. La scuola, è rivolta agli amministratori italiani ed europei under 35 ed è organizzata in due sessioni, una primaverile e una autunnale, alle quali possono partecipare un massimo di 50 persone. Per frequentare occorre versare una quota di iscrizione pari a cento euro, dopo di che il corso è sostenuto attraverso borse di studio finanziate dagli sponsor (Enel, Ridemovi, Luisa Benigno, Fondazione Scudieri e Fondazione Cappellino) che coprono le spese di tutoraggio, materiale didattico, vitto e alloggio a Firenze dove ha sede la scuola (a Palazzo Borghese).
La prima sessione è riservata agli studenti italiani, la seconda è aperta a tutti gli europei. Ciascuna sessione ruota attorno a quattro appuntamenti mensili, con lezioni in presenza e online. Primo appuntamento dal 28 febbraio al 1° marzo vedrà docenti d’eccezione quali Paolo Gentiloni, Pichetto Fratin, Elisabetta Belloni, Lucio Caracciolo. Quattro i macrotemi che verranno affrontati da febbraio ad aprile: ambiente ed energia, sicurezza e protezione civile, economia civile e sociale, coesione territoriale, aree interne e urbane. Un percorso di alta formazione che prevede sessioni basate su incontri con esperti e un approccio ‘learning by doing’, vale a dire un mix di teoria e di pratica perché, con lo spirito pragmatico che anima la scuola, “si impara, facendo”. Per il secondo semestre, tra le figure di spicco della scuola sono stati invitati in qualità di docenti Romano Prodi e Antonio Tajani.