Efsa: identificate 34 mutazioni virus influenza aviaria
Efsa: identificate 34 mutazioni virus influenza aviariaRoma, 29 gen. (askanews) – Gli esperti dell’Efsa hanno identificato 34 mutazioni genetiche che potrebbero aumentare il potenziale di diffusione dei virus dell’influenza aviaria agli esseri umani. Utilizzando un approccio One Health, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) hanno pubblicato un parere scientifico che valuta le mutazioni del virus dell’influenza aviaria e il potenziale di questi virus di diffondersi agli esseri umani, insieme a raccomandazioni per i settori della salute pubblica e animale.
I virus dell’influenza aviaria rappresentano infatti una minaccia crescente, con il potenziale di adattarsi agli esseri umani e innescare future pandemie. E già nel 2024, i virus dell’influenza aviaria “hanno ampliato la loro portata, infettando specie precedentemente non colpite”, spiega Bernhard Url, direttore esecutivo facente funzione dell’EFSA. Il parere scientifico identifica anche come l’adattamento dei virus dell’influenza aviaria ai mammiferi possa essere guidato da fattori quali mutazioni genetiche, la miscelazione di materiale genetico tra virus e l’interazione con la risposta immunitaria dell’ospite, insieme a fattori estrinseci che possono aumentare le possibilità di trasmissione agli esseri umani, come attività umane e cambiamenti ambientali che aumentano il contatto tra fauna selvatica, pollame, bestiame ed esseri umani. L’agricoltura intensiva, le scarse pratiche di biosicurezza, la deforestazione, l’urbanizzazione e il commercio globale amplificano il rischio di ricadute dagli animali agli esseri umani.
Insieme al parere scientifico, le agenzie hanno anche sviluppato una guida su come indagare e controllare i focolai di influenza aviaria che colpiscono sia gli esseri umani che gli animali, utilizzando un approccio One Health coordinato.