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Fiasconaro al Sirha 2025, prima partecipazione per impresa siciliana

Fiasconaro al Sirha 2025, prima partecipazione per impresa sicilianaRoma, 29 gen. (askanews) – Alla sua prima partecipazione al Sirha, l’azienda Fiasconaro incarna una lunga storia di scambi e contatti tra la Sicilia e la Francia.



Famosa per i lievitati oggi venduti in tutto il mondo, Fiasconaro si pone all’incrocio tra creazione pasticcera e mecenatismo culturale, sostenendo il dialogo tra paesi e realtà creative. Pasticceria siciliana da 3 generazioni, l’azienda castelbuonese ha da sempre sostenuto uno scambio ricco con la Francia ed i colleghi transalpini, prendendo ispirazione e restituendo il frutto dello scambio culturale e gastronomico, al quale i francesi hanno riservato notevoli apprezzamenti. In occasione dell’edizione 2025 del Sirha, tenutasi a Lione dal 23 al 27 gennaio, l’azienda pasticcera di Castelbuono ha riunito la domenica 26 gennaio Angelo Musa, campione del mondo di Pasticceria, Mof e capo pasticcere esecutivo degli alberghi Plaza Athénée a Parigi e The Lana a Dubai, Livia Chiriotti, direttrice responsabile della rivista Pasticceria Internazionale ed Agata Fiasconaro, brand manager dell’azienda siciliana, per una tavola rotonda sui temi degli scambi culturali tra la Sicilia e la Francia e delle influenze reciproche esercitate nel corso del tempo.


Al centro del dibattito la pasticceria è stata vista come disciplina tecnica e settore creativo e, come tale, capace storicamente di dare forma e gusto agli eventi storici, alle pratiche sociali e religiose, agli influssi artistici e di gusto di ogni epoca, grazie ad una straordinaria capacità di duttilità stilistica. Lo chef Angelo Musa, ospite nel 2023 a Castelbuono, ha rinsaldato i propri legami personali e professionali con l’Italia e la Sicilia, viste come luoghi del cuore e di ispirazione permanente, mentre Livia Chiriotti ha sottolineato il dialogo fecondo che, anche negli ultimi anni, ha portato i due paesi a crescere grazie ad uno scambio costante di tecniche, materie e talenti.


Il panettone, emblema stesso dell’azienda, dei suoi valori e della Sicilia, è anche il segno tangibile della capacità di Fiasconaro di essere portavoce dell’alta qualità espressa dal Made in Sicily e dal Made in Italy. Creazione faro del laboratorio pasticcero di Castelbuono, il panettone è stato citato come simbolo forte di questa passerella privilegiata, non solo grazie all’importante successo commerciale nel mondo, ma anche perché considerato, in Francia ed in Italia, come creazione tecnica capace di esaltare il talento di ogni artigiano e come dolce natalizio ormai amatissimo plebiscitato anche dai francesi. Il dibattito è stato inoltre l’occasione per ricordare il ruolo pionieristico di Fiasconaro nella relazione della Pasticceria con il settore del lusso, grazie alla stimolante collaborazione con il marchio Dolce&Gabbana, e la funzione che l’impresa castelbuonese svolge in qualità di ambasciatrice del Made in Sicily, custode della tradizione e, allo stesso tempo, di reinterpretazione del patrimonio pasticcero siciliano in chiave contemporanea. Un ruolo sfaccettato riconosciuto nel 2023 nell’ambito del premio letterario Tomasi di Lampedusa a Santa Margherita di Belice, oggetto di una recente pubblicazione in Francia (Les 101 mots de la Pâtisserie di Anne e Caroline Debbasch, ed. Archibooks) e coronato dalla creazione de Il Gattopardo, versione aggiornata del noto Trionfo di gola, citato da Tomasi di Lampedusa nel suo capolavoro, e frutto dell’abilità dei maestri pasticceri Nicola e Mario Fiasconaro.