Da Copagri Lazio progetto marchio Dop per la tellina
Da Copagri Lazio progetto marchio Dop per la tellinaRoma, 3 feb. (askanews) – Un marchio Dop per la tellina dei mari laziali per favorire la sua promozione, commercializzazione e valorizzazione e la creazione di un disciplinare per individuare i criteri tecnici di produzione, tracciabilità, confezionamento e conservazione. Il progetto, in fase avanzata, è firmato da Copagri Lazio e prevede la creazione del marchio “Tellina DOP”.
I soggetti aderenti al marchio, dovranno impegnarsi a rispettare di requisiti di prodotto e di produzione ottimali in termini di buone pratiche agricole, compreso il benessere animale, qualità del prodotto finale e la diminuzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi. Secondo il progetto di Copagri Lazio, il disciplinare potrà essere applicato ai prodotti a base di molluschi bivalvi vivi o surgelati, allevati, delle specie Tellina e ai prodotti elaborati con l’uso di prodotto ittico a marchio, a condizione tassativa che la Tellina Dop sia l’unico ingrediente della medesima categoria commerciale impiegata per la loro preparazione, e che rappresenti almeno il 50 % del prodotto elaborato (compreso il peso delle valve).
In Lazio la pesca delle Telline ha una lunga tradizione: anticamente avveniva con rastrelli a mano realizzati in legno e ferro dagli stessi pescatori. Successivamente, con il rilascio delle autorizzazioni ministeriali, sono nati i cosiddetti rastrelli da natante da trascinare in acqua e con una fune attaccata a un verricello. Fino a circa quattro anni fa la classificazione delle acque per la pesca della tellina era di tipo A, successivamente classificata in B e resa necessaria la depurazione del pescato così come previsto dalle normative.