Scomparsa Daniela Ruggi, Sossio: litigava con la famiglia
Scomparsa Daniela Ruggi, Sossio: litigava con la famigliaRoma, 4 feb. (askanews) – “Io e Daniela eravamo innamorati. Ci scambiavamo dei messaggi romantici, a volte sì a volte no dipendeva da come stava lei. L’ultima che l’ho vista è stato il 3 settembre. Lei mi diceva ‘mi voglio ammazzare, non mi voglio ammazzare’, io le dicevo ‘tu sbagli, invece di metterti contro i tuoi familiari, vattene’. Litigava sempre con la famiglia, con la madre e con il fratello. In particolare con il fratello aveva dei contrasti, mi diceva una volta ha aperto la porta, è entrato dentro e si è preso tutta la mia roba, un’altra volta la picchiava, un’altra volta mi diceva mi ha rotto la porta”. Lo ha detto Sossio l’amico speciale di Daniela Ruggi, la 31enne sparita a Montefiorino in provincia di Modena dallo scorso settembre. L’uomo è stato intervistato in collegamento da Ore 14, la trasmissione di Milo Infante in onda su Rai 2.
“Il 3 settembre- continua- stavamo dentro al cimitero, avevamo litigato e io non l’ho più vista da quel giorno. Litigavamo spesso perché lei cercava i numeri di telefono di tutti. Poi intono al 25, 26 ottobre Daniela è stata vista all’Associazione Porta Aperta con due miei amici, Gianluca e Paolino. Tramite di me aveva fatto amicizia con loro. Domenico Lanza detto lo sceriffo non lo conoscevo. Secondo me Daniela sta bene e se ne è andata con un altro. Lei diceva ‘devo vedere se quello mi vuole’. Non so chi può essere. Stava insieme a me, io le dicevo ‘Ci vogliamo sposare?’ e lei mi rispondeva ‘Devo vedere se quello mi vuole’”, conclude.