INPGI si rinnova, un nuovo logo e nuova immagine per l’Istituto
INPGI si rinnova, un nuovo logo e nuova immagine per l’IstitutoRoma, 7 feb. (askanews) – L’INPGI, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola”, si rinnova con una nuova immagine pensata per rappresentare al meglio la missione e i valori dell’ente. Un nuovo logo che vuole trasmettere protezione, solidarietà e costruzione del futuro previdenziale per i giornalisti autonomi – cococo e freelance – con l’obiettivo di rendere riconoscibile l’ente attraverso un segno grafico univoco che prenda il posto di un’immagine confusa e difforme tra online, offline e identità del “brand Inpgi” in generale. Le forme utilizzate nel design – si legge in una nota – si ispirano a concetti di stabilità e crescita, riflettendo il ruolo chiave dell’Istituto di via Nizza nel garantire un sostegno concreto ai giornalisti non dipendenti e ai pensionati.
Due circoli che da soli non si “bastano” ma che, insieme, compenetrandosi, si chiudono attorno al lettering dando così un senso di protezione e unione. Dal punto di vista tecnico, il logo utilizza una palette cromatica basata su tonalità di rosso pompeiano e blu, colori tradizionalmente associati all’affidabilità, alla serietà e alla professionalità. Il blu, in particolare, comunica sicurezza e istituzionalità, mentre il rosso pompeiano – da sempre nel logo Inpgi – aggiunge un tocco di energia e passione, enfatizzando il legame con la professione giornalistica. er quanto riguarda la tipografia, il font scelto è un carattere sans-serif moderno, selezionato per garantire leggibilità e chiarezza. Questa scelta stilistica enfatizza l’approccio contemporaneo che vuole assumere Inpgi, con un lettering pulito e minimale che vuole significare come trasparenza e accessibilità siano cifre distintive dell’Istituto. “I giornalisti autonomi e freelance, che spesso si trovano ad affrontare sfide in termini di sicurezza economica e continuità lavorativa, speriamo che possano trovare in questo simbolo un riferimento chiaro alla loro previdenza – spiegano dall’Inpgi – linee moderne e una composizione bilanciata per un sistema di previdenza solido e inclusivo, capace di accompagnare i professionisti dell’informazione nel loro percorso lavorativo e previdenziale. Con questa nuova immagine, l’INPGI rafforza il proprio impegno nei confronti della categoria, evidenziando la sua funzione di PRIMO pilastro per i giornalisti autonomi. Il logo diventa così un segno di appartenenza e fiducia, un punto di riferimento per chi cerca sicurezza nel proprio percorso professionale. Questa trasformazione visiva rappresenta non solo un’evoluzione estetica, ma anche un segnale chiaro della volontà dell’INPGI di rispondere alle esigenze di una professione in continua trasformazione, offrendo strumenti e garanzie per il futuro previdenziale dei giornalisti freelance.
Un progetto realizzato con risorse interne. Un aspetto fondamentale di questa nuova identità visiva è che il logo è stato realizzato interamente grazie alle risorse interne dell’Inpgi, con la direzione del progetto affidata a Mattia Motta, vicepresidente dell’Istituto, al quale il presidente Roberto Ginex ha affidato il compito di seguire gli aspetti legati alla comunicazione interna ed esterna. Questo approccio – conclude il comunicato – sottolinea l’impegno e la competenza dell’ente nel valorizzare le proprie risorse per offrire un’immagine rappresentativa della propria missione.