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Da Carosello a Spotify: Barilla “cala” la musica in vista di Sanremo

Da Carosello a Spotify: Barilla “cala” la musica in vista di SanremoMilano, 9 feb. (askanews) – Anche Barilla entra in modalità Sanremo: l’azienda di Parma per il 75esimo Festival racconta il binomio musica-cibo aprendo gli “scaffali” del suo Archivio storico. E’ ancora nella memoria di molti la melodia Hymn del compositore greco e premio Oscar Vangelis che accompagnava il claim “Dove c’è Barilla c’è casa” in uno spot tv a cavallo tra gli anni 80 e 90.



In realtà le prime testimonianze di questo rapporto con la musica risalgono ai primi anni del ‘900: dalle intersezioni utili a promuovere iniziative musicali come il Centenario Verdiano ai programmi dell’Orchestra delle Regie Terme Berzieri di Salsomaggiore. Tuttavia, è nel Secondo Dopoguerra, con l’arrivo della televisione nelle case e nei bar italiani, che questa connessione diventa davvero iconica. In quegli anni, le posate e la pasta Barilla danzano armoniosamente sulle note de “La gazza ladra” e “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, trasformando oggetti e alimenti di uso quotidiano in protagonisti di scene musicali. A rafforzare ulteriormente questo connubio, una locandina del 1965 che raffigura un direttore d’orchestra, intento a dirigere Il Barbiere di Siviglia, impugnando un grissino al posto della bacchetta. Gli anni di Carosello segnano un momento decisivo nel consolidamento del rapporto con la musica popolare italiana. Negli anni ’50, Giorgio Albertazzi mescola ricordi e realtà pubblicitaria, accompagnato dalla filastrocca di Madama Dorè. Negli anni ’60 e ’70, però, questa connessione si intensifica ulteriormente, con i grandi nomi della musica italiana che diventano protagonisti degli spot Barilla. Mina, ad esempio, interpreta i suoi successi in scenografie firmate da Mario Ceroli, con le confezioni di pasta che si integrano nella performance. Negli anni ’70, Massimo Ranieri, con la sua “Rose Rosse”, prende il testimone, portando il calore e la tradizione della cultura napoletana nel racconto della pasta, sottolineando la genuinità del prodotto e l’autenticità delle emozioni. Nel 1975, è la volta delle “mazurchette” di Raul Casadei. Anche Dario Fo, durante il “Controfestival” del 1969, e la compilation in musicassetta “Sanremo nel cuore” del 1987, segnano un ulteriore passo nel consolidamento del rapporto tra Barilla e la più importante manifestazione musicale del Paese. Anche quest’anno ci sarà un sottile legame tra le due cose, e porta il nome di Peppino Mazzullo, sul palco con Lucio Corsi per interpretare “Nel blu dipinto di blu”. Mazzullo è lo storico doppiatore di Topo Gigio, personaggio che tra il 1963 e il 1975 è stato anche testimonial dei biscotti Pavesini.


Tra le altre collaborazioni memorabili si annovera anche quella di Zucchero Fornaciari, che nel 1994 ha emozionato gli italiani con la sua interpretazione di White Christmas, accompagnato da un coro di bambini. La musica ha avuto un ruolo chiave anche nella comunicazione di Mulino Bianco, che nel 1994, sotto la regia del regista indiano Singh Tarsem, trasforma le piazze italiane in oasi verdi, accompagnando le immagini con melodie senza tempo come “O Mio Babbino Caro” di Puccini, interpretata da Renata Tebaldi e “Caterina” di Perry Como, “Parlami D’Amore Mariù” cantata da Vittorio De Sica e “Come Te non c’è nessuno” di Rita Pavone. . Ma per mantenere al passo coi tempi la sua tradizione musicale Barilla nel 2021 lancia la Playlist Timer su Spotify, una raccolta di brani dei quattro generi musicali più ascoltati in Italia (pop, hip hop, indi e grandi classici), che anche da timer quando si cucina la pasta. Un’altra novità è la Barilla Al Bronzo Soundtrack Experience, una playlist creata da Charles Spence, psicologo sperimentale dell’Università di Oxford e Cristobal Tapia de Veer, compositore e tre volte vincitore dell’Emmy Award. Quest’ultima unisce il suono della pasta con la musica, creando un’esperienza multisensoriale che abbina la pasta a una musica scientificamente studiata per esaltare il gusto e la consistenza del piatto.