Innovation Cybersecurity Summit, la Difesa con Dis, Acn e Polizia postale
Innovation Cybersecurity Summit, la Difesa con Dis, Acn e Polizia postaleRoma, 12 apr. (askanews) – Terza edizione dell’evento “Innovation Cybersecurity Summit”, kermesse promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia, oggi a Roma a Palazzo Wedekind. Appuntamento svolto in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e nato per evidenziare il ruolo dell’innovazione e della cybersicurezza come elementi fondamentali per il sostegno e la salvaguardia delle imprese, delle infrastrutture e dei siti critici dello stato all’insegna del digitale.
A fare il punto sulla visione degli operatori della pubblica sicurezza e delle agenzie preposte, di grande rilevanza gli interventi del Dis, dell’ACN e della Polizia Postale. “La condizione della crisi pandemica ha imposto una velocissima digitalizzazione e quindi in qualche modo anche l’esigenza di tutelare uno spazio in cui si sono trovati ad essere ingaggiati soggetti che fino a poco tempo prima consideravano quello spazio un territorio di nicchia e oggi invece è paragonabile a tutti gli altri domini in cui si esercitano diritti fondamentali. Con questa consapevolezza dobbiamo approcciarci alla tutela di questo spazio, che appartiene ora a tutti”. Così Alessandra Guidi, Vicedirettore Generale DIS – Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. “La rivoluzione tecnologica non è veloce, è impetuosa. È molto complesso, anche a livello individuale, metabolizzare cambiamenti che normalmente, nella storia dell’umanità, sono avvenuti in periodi piuttosto lunghi; è stata per questo, a mio avviso, anche una rivoluzione antropologica cambiando il nostro rapporto con la realtà. Sintonizzarci con questo ecosistema non è cosa da poco e richiede un impegno trasversale, non solo istituzionale ma anche individuale”, ha poi evidenziato Nunzia Ciardi – Vicedirettore ACN – Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
“Ormai non si può parlare di economia senza parlare di digitalizzazione dell’economia stessa, o di transazione economico-finanziaria, ma la nostra proiezione sociale nella rete ci implica in qualche modo il dover prendere coscienza del fatto che la dimensione umana si è arricchita di un’ulteriore dimensione. Questo comporta quindi anche la difesa di questo dominio che si aggiunge a quelli che già conoscevamo. La criminalità cibernetica riesce ad oggi a muovere circa 10.5 Trilioni di dollari, e in questo scenario, quindi, è calata un’altra componente, quale una struttura di law enforcement che è chiamata a fare prevenzione e contrasto”, ha concluso Ivano Gabrielli – Direttore Polizia Postale. Nel corso dei lavori sono intervenuti ulteriormente in rappresentanza delle istituzioni, della pubblica sicurezza e delle forze armate anche Ettore Rosato – Segretario COPASIR, Massimo Pronio – Resp. Comunicazione Rappresentanza Commissione Europea in Italia, Francesco Tufarelli – Segretario Generale del CNEL, Tenente Col. Giovanni Bottazzi – Capo Centro Sicurezza Telematica Arma dei Carabinieri, Gen. di Brigata Aerea Vincenzo Falzarano – Capo della 3a Divisione per il Comando Logistico Aeronautica Militare e Agostino Ghiglia – Membro del Collegio Autorità Garante per la protezione dei dati personali.