Dl Cutro, governo ancora al lavoro su protezione speciale e Cpr
Dl Cutro, governo ancora al lavoro su protezione speciale e CprRoma, 12 apr. (askanews) – Il governo è ancora al lavoro sugli emendamenti al dl Cutro, in particolare, secondo quanto si apprende da fonti della maggioranza, i testi, “corposi”, che sono al vaglio del Mef, riguardano una ulteriore stretta sulla protezione speciale (partendo dai testi della Lega) e sui Cpr. Dopo l’ennesimo rinvio, domani la commissione Affari costituzionali del Senato è convocata per le ore 9 e le ore 14 in attesa del deposito del pacchetto da parte dell’esecutivo.
Il presidente della commissione, Alberto Balboni, dovrà poi fissare un tempo per i subemendamenti. E le opposizioni si stanno già preparando per presentarne oltre 500. “Vogliamo vedere il contenuto degli emendamenti – ha spiegato il capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama Andrea Giorgis – sono stati annunciati da giorni e finora mai depositati. Se questi emendamenti dovessero ulteriormente peggiorare il testo, ad esmepio sulla protezione speciale e sui Cpr, allora noi presenteremo tutti gli emendamenti necessari per contrastare” l’ulteriore stretta. E c’è chi, come Peppe De Cristofaro (Avs), ha buon gioco a evidenziare le “divisioni” all’interno della maggioranza che producono “sedute a vuoto”. Non è escluso che il provvedimento possa arrivare davanti all’Assemblea senza il mandato al relatore. Il decreto è atteso nell’Aula del senato tra il 18 e il 20 aprile e deve passare alla Camera in seconda lettura per essere convertito in legge entro il 9 maggio.