
Vino, G.D. Vajra punta su vetro più leggero per le nuove bottiglie
Vino, G.D. Vajra punta su vetro più leggero per le nuove bottiglieMilano, 9 mar. (askanews) – G.D. Vajra, celebre Cantina a conduzione famigliare di Barolo (Cuneo), sceglie di puntare sulla leggerezza del vetro per la produzione del suo Dolcetto Classico. La nuova bottiglia pesa 390 grammi contro i 575 della precedente, generando una significativa riduzione dell’impronta di carbonio. Già testata con il Langhe Doc Rosso, verrà utilizzata in futuro anche per la Barbera d’Alba Doc e il Langhe Doc Nebbiolo.
La decisione di virare verso una bottiglia più leggera si inserisce nel percorso di sostenibilità dell’azienda pioniera dell’agricoltura biologica in Piemonte, certificata Equalitas e Sqnpi e che dal 2024 aderisce a “Sustainable Wine Round Table Initiative”. “Guidati dal desiderio di tutelare questa Terra che ci è stata affidata, abbiamo abbracciato questo cambiamento in un’annata, la 2024, che in Langa ha richiesto numerose attenzioni” racconta Giuseppe Vaira, seconda generazione alla guida dell’azienda assieme ai fratelli Francesca e Isidoro, spiegando che “il risultato di questo nostro impegno, in un territorio dove le varietà tradizionali sanno restituire le cure ricevute, incontra le richieste del momento: un vino che presenta freschezza, croccantezza e facilità di beva”.
Tra le varietà che raccontano al meglio il territorio e le tradizioni piemontesi, il Dolcetto di G.D. Vajra, nelle due versioni Dolcetto d’Alba Doc e Coste&Fossati (edizione limitata che nasce da una collezione di antichi biotipi), rappresenta una scelta di identità che punta a valorizzare la ricchezza e l’unicità delle Langhe. Foto di Matthew Molchen