
TEF25, Taranto al centro innovazione sostenibile e transizione ecologica
TEF25, Taranto al centro innovazione sostenibile e transizione ecologicaRoma, 12 mar. (askanews) – Si è svolta oggi, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio, la conferenza stampa di presentazione del TEF – Taranto Eco Forum 2025, evento di riferimento che si terrà il 22-23 maggio 2025 a Taranto. Questo forum si conferma come uno degli appuntamenti più rilevanti e strategici per il dibattito nazionale e internazionale sui temi di ambiente, sostenibilità, e innovazione tecnologica, con l’ambizione di promuovere un cambiamento concreto, efficace e sostenibile in diversi settori chiave della nostra economia e società.
Il TEF25 avrà come tema principale ‘Ambiente, società ed economia: sostenibilità e innovazione, dalla visione all’azione’. In un contesto globale che richiede risposte tempestive ed efficaci per contrastare i cambiamenti climatici, promuovere la transizione energetica e affrontare i problemi legati alla gestione dei rifiuti e delle risorse naturali, il forum si propone come un laboratorio per la creazione di soluzioni innovative che possano essere adottate in modo pratico e replicabile. L’obiettivo è non solo sviluppare visioni per un futuro sostenibile, ma anche tradurre queste visioni in progetti concreti, operativi e finanziabili, in grado di generare impatti duraturi e positivi sul territorio e nel panorama globale. Il TEF25 si distingue per un approccio fortemente orientato all’azione, con l’intenzione di rispondere alle sfide ambientali e industriali con progetti che siano non solo ideali ma anche realizzabili e misurabili. Oltre a fornire una piattaforma per il confronto tra esperti e stakeholder, il forum si propone di essere il motore di iniziative concrete che possano portare a risultati immediati e duraturi per la città di Taranto e per il paese nel suo complesso. Durante la conferenza stampa, sono stati delineati gli obiettivi chiave, tra cui: Creazione di un laboratorio di resilienza: un’area di sperimentazione per testare soluzioni ambientali innovative in tempo reale, offrendo una risposta immediata alle necessità del territorio e favorendo l’applicazione di tecnologie avanzate; Istituzione di un tavolo di concertazione che coinvolga attori istituzionali, aziende, università e centri di ricerca, per sviluppare progetti finanziabili con fondi come il Just Transition Fund, Horizon Europe 2021-2027, e bandi regionali e nazionali, mirando a soluzioni reali e scalabili; Promozione di un approccio integrato e collaborativo tra settore industriale, ricerca accademica e istituzioni pubbliche, per stimolare la creazione di buone pratiche, progetti innovativi e soluzioni che possano essere facilmente replicabili su scala nazionale e internazionale.
Il TEF25 tratterà una serie di temi fondamentali per il futuro dell’ambiente, dell’economia e della società, mettendo in luce le opportunità legate all’innovazione sostenibile in diversi ambiti. I principali temi di discussione saranno: Energie rinnovabili e transizione energetica: con particolare attenzione alla produzione di energia verde e alle opportunità offerte dalla tecnologia per migliorare l’efficienza energetica. Un focus particolare sarà posto sull’integrazione di nuove fonti energetiche nel sistema industriale e la promozione della decarbonizzazione; Blue Economy: Esplorando le potenzialità legate al mare, ai porti e alle coste, il forum affronterà come le risorse marine possano essere valorizzate in chiave sostenibile, favorendo anche l’innovazione tecnologica per una gestione più intelligente delle risorse acquatiche; Mobilità sostenibile: Il TEF25 si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni di trasporto del futuro, più sostenibili e meno inquinanti, analizzando le potenzialità dell’elettrificazione dei trasporti e l’uso di tecnologie intelligenti per ridurre l’impatto ambientale della mobilità; Biorisanamento e bonifiche ambientali: Un altro tema cardine sarà il recupero di aree industriali e terreni contaminati, con un focus sulle tecniche di bonifica innovativa per rigenerare aree vitali, come quella di Taranto, che da tempo è al centro di questo processo cruciale; Gestione delle risorse idriche: In un’epoca di crescente scarsità d’acqua, il forum esaminerà soluzioni innovative per la protezione e la gestione delle risorse idriche, ponendo l’accento sull’uso efficiente dell’acqua come risorsa strategica; Intelligenza Artificiale applicata all’ambiente: L’uso delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale per sviluppare soluzioni avanzate in grado di monitorare e migliorare la gestione delle risorse naturali, facilitando la transizione ecologica; Responsabilità sociale d’impresa e sicurezza aziendale: Si discuterà come le aziende possano integrare la sostenibilità nelle proprie politiche, promuovendo pratiche che rispettino l’ambiente, la salute e la sicurezza dei lavoratori, in un’ottica di sviluppo responsabile e inclusivo. Quest’anno TEF25 si distingue anche per un forte approccio internazionale, con una sessione in lingua inglese che permetterà di attrarre esperti, innovatori e leader di pensiero da tutto il mondo, creando uno spazio di scambio globale su soluzioni, best practices e tecnologie all’avanguardia. Questo permetterà di rafforzare la rete di connessioni internazionali, mentre Taranto rimarrà al centro del dibattito, con un legame sempre più forte tra l’evento e la comunità locale. Durante il forum, saranno previste anche attività collaterali e iniziative sul territorio che coinvolgeranno i cittadini, promuovendo la consapevolezza e la partecipazione attiva della città al cambiamento ecologico e sostenibile.
Per Patrick Poggi – Presidente Eurota ETS: ‘Il TEF non è nato per soddisfare l’ambizione degli organizzatori o le aspettative dei suoi partner. È nato per costruire una rete solida di interessi e prospettive, in un territorio che per troppo tempo ha dovuto fare i conti con l’assenza di questa necessaria e indispensabile condivisione. A Taranto abbiamo sperimentato tutti gli effetti negativi di una visione ristretta, univoca, egoistica dello sviluppo, a scapito di intere generazioni che spesso hanno deciso di costruire futuro altrove, impoverendo il territorio di intelligenze e ambizioni. Il TEF ci dice che Taranto può e deve diventare luogo di riflessione, approfondimento, può e deve diventare il luogo dove coltivare intelligenze e ambizioni: che siano quelle di chi ci vive, o quelle di chi decide di investirvi.’
Vannia Gava – Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: ‘L’innovazione è la chiave del nostro futuro e come Ministero dell’Ambiente la sosteniamo con determinazione, coniugando sostenibilità e sviluppo economico. La Puglia e Taranto possono diventare un modello di eccellenza. Con il Commissario Vito Uricchio, stiamo accelerando la bonifica e la reindustrializzazione del SIN di Taranto, per restituire territori risanati alla comunità e favorire nuove attività produttive. Un obiettivo che sosteniamo con il Just Transition Fund finanziato per 800 milioni e con 97 milioni di euro stanziati nei fondi FSC per la bonifica. Siamo inoltre soddisfatti delle risorse destinate all’Autorità portuale di Taranto per lo sviluppo dell’eolico offshore, un passo concreto verso la transizione energetica. In quest’ottica, il Taranto Ecoforum rappresenta un laboratorio di idee per valorizzare un territorio dalle grandi potenzialità. Con il lavoro di squadra, le cose si fanno. E si fanno bene.’ Silvia Paparella – General Manager RemTech Expo, Consigliere delegato Ferrara Expo: ‘Il TEF 2025 rappresenta una straordinaria opportunità per mettere in campo soluzioni concrete in grado di affrontare le sfide ambientali più urgenti del nostro tempo. Siamo orgogliosi di essere parte di questo evento, che non solo promuove l’innovazione tecnologica, ma favorisce anche il dialogo tra tutti gli attori coinvolti nella transizione ecologica. Taranto, con il suo passato industriale e il suo impegno verso la sostenibilità, è il luogo ideale per generare idee, progetti e collaborazioni che possano avere un impatto positivo e duraturo su scala nazionale e internazionale. La partecipazione di RemTech Expo in questa iniziativa è un chiaro segnale della nostra volontà di supportare l’evoluzione verso un futuro più verde e più responsabile.’ Gen. B. CC Giuseppe Vadalà – Commissario Unico per la bonifica delle discariche abusive e per l’adeguamento alla normativa vigente: ‘Il TEF25 rappresenta un momento cruciale per il futuro di Taranto e per l’impegno verso un ambiente più sano e sostenibile. In particolare, voglio sottolineare l’importanza delle attività di bonifica e biorisanamento, che sono una priorità assoluta. Taranto, che da anni affronta le conseguenze di un passato industriale significativo ma pesante, ha intrapreso un percorso di recupero delle sue terre e delle sue acque. Grazie a soluzioni innovative e sostenibili, si stanno trasformando le aree contaminate in spazi vitali, promuovendo la salute e il benessere dei cittadini, creando al contempo nuove opportunità di sviluppo per il territorio. Il TEF25 sarà un’occasione fondamentale per condividere le migliori pratiche e le tecnologie all’avanguardia nel campo delle bonifiche ambientali. Non possiamo permetterci di trascurare questi aspetti: le bonifiche sono il primo passo per garantire un ambiente più sicuro, ma sono anche il motore per un nuovo modello di sviluppo che sia ecologico, socialmente responsabile e sostenibile. Insieme, con il contributo di esperti, istituzioni e cittadini, possiamo rendere Taranto un esempio di resilienza e di rigenerazione del territorio, innovazione nella gestione ambientale. In questa occasione, è fondamentale che tutti gli sforzi siano coordinati. Il lavoro che il Viceministro Vannia Gava sta svolgendo è un segnale concreto di impegno, così come l’attività del Commissario per Taranto, Vito Uricchio, che sta portando avanti un grande lavoro di recupero.’ Lucia Leonessi – Presidente Confindustria Cisambiente: ‘Il risanamento e la bonifica ambientale con la gestione delle risorse idriche sono assolutamente una priorità per il nostro Paese. Saranno molte le Regioni che avranno benefici da questo percorso: partendo da Taranto si potrà delineare una mappa di interventi importanti e responsabili che avranno l’Impresa al centro, unitamente alla sicurezza e all’economia. Sostenibilità significa semplicemente dare concretezza a dei progetti visionari permettendo loro di stare in piedi dal lato economico e dal lato sociale.’ Vito Felice Uricchio – Commissario Straordinario per gli interventi di bonifica di Taranto: ‘Il TEF è oggi un foro di confronto e di riflessione, di collaborazione e di dialogo, sempre più ampio e strutturato che coinvolge istituzioni, imprese e cittadini per il coordinamento delle scelte e per l’assunzione di posizioni comuni, in ambiti tematici di grande attualità per disegnare un futuro più sostenibile e per continuare a crescere, insieme ed in pace. Tema centrale e filo conduttore dell’edizione 2025 è il pragmatismo ambientale che trasforma le idealità e la fedeltà ai principi di tutela delle risorse naturali e della salute dei cittadini, in costante attenzione alla concretezza ed in accelerazione di processi benefici, elaborando soluzioni mutalmente vincenti’ Serena Triggiani – Assessore Regione Puglia per l’Ambiente e le Politiche industriali: ‘Dalla visione all’azione: è quello che, come Assessora all’ambiente di Regione Puglia, proclamò ogni giorno nella mia azione politica. Il TEF rappresenta, anche per quest’anno, un volano verso questa fattiva direzione, verso obiettivi che Regione si è data in tema di ambiente e sostenibilità e che impattano sulla società. Basti pensare alle numerose bonifiche, alle riqualificazioni dei territori, alla diffusione e sensibilizzazione di un pensiero sostenibile nella differenziata, all’attivazione concreta del percorso degli enti parco regionali, alla diffusione di una cultura sociale di sostenibilità, contro gli sprechi anche alimentari e di acqua, e per una visione del rifiuto in chiave positiva di riciclo. Tanto abbiamo concretamente attuato, tanto ancora c’è da fare, seguendo anche il lungimirante documento regionale rappresentato dalla strategia di sviluppo sostenibile e dai suoi obiettivi.’ Massimo Clemente – Direttore del CNR-ITC: ‘La ricerca scientifica rappresenta, anche nel contesto TEF, un veicolo di amicizia e di interconnessione tra territori, tra competenze disciplinari, tra differenti ruoli nella società civile, apportando idee nuove, iniziative e stimoli per animare un inedito ed efficace protagonismo, nella costruzione di un mondo con migliori condizioni, con la consapevolezza che ambiente, ricerca e sviluppo dei territori, non sono in contrapposizione ma rappresentano un felice connubio’ Michelangelo Di Luozzo – Responsabile Raffineria di Taranto Eni Spa: ‘Il Taranto Eco Forum è un evento focalizzato sulla sostenibilità integrata nelle tre dimensioni necessarie per accelerare la transizione energetica: ambientale, sociale ed economica. Eni è accanto a manifestazioni come il TEF per dimostrare che in questo percorso di trasformazione sono coinvolti tutti gli stakeholders. Ecco perché per noi è importante evidenziare che la Just Transition diventa una concreta occasione di sviluppo locale attraverso progetti realizzati in base alle esigenze e specificità dei territori e delle comunità che ci ospitano.’ Salvatore Toma – Presidente di Confindustria Taranto ‘Confindustria Taranto, che ho l’onore di rappresentare, ha accolto con particolare favore questa terza edizione del Taranto Eco Forum per non uno ma diversi motivi, e di questo ringrazio sentitamente, in particolare, Silvia Paparella, deus ex machina dell’evento, e Patrick Poggi, Presidente di Eurota Ets. Il primo motivo è dato dalla tipologia dell’evento, che riporta ai quei concetti di concertazione, condivisione e confronto che riteniamo essere gli unici possibili per misurarci sul piano della conoscenza e della informazione reciproca; il secondo sta nell’aver investito Taranto di una centralità che da tempo ricercava e che il TEF le ha consegnato, posizionandola al centro di una serie di dinamiche virtuose che nascono proprio dallo scambio di buone pratiche e di esperienze che vanno anche oltreconfine. Il terzo, fondamentale, sta nel continuare, come è giusto che sia, a dibattere su questioni che oramai sono entrate a pieno titolo nel nostro quotidiano: la tutela ambientale e la sostenibilità che perseguiamo come cittadini si traduce in concetti come decarbonizzazione e adozione di energie alternative quando vestiamo i panni di imprenditori, e sono tutte dinamiche accomunate dalla stessa logica, l’unica possibile da portare avanti per una ‘transizione giusta’, e, più complessivamente, per salvare il nostro ecosistema. Taranto oggi rappresenta a pieno titolo il punto di convergenza ideale di queste tematiche e quindi del TEF.’