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Campi Flegrei, Musumeci: le case non saranno mai al sicuro al 100%. Paghiamo sottovalutazione dei rischi

| Redazione StudioNews |

Campi Flegrei, Musumeci: le case non saranno mai al sicuro al 100%. Paghiamo sottovalutazione dei rischiNapoli, 14 mar. (askanews) – Nell’area dei Campi Flegrei l’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, ha rilevato complessivamente 44 episodi tellurici avvenuti nel corso dello sciame sismico, iniziato ieri all’1.25, con una scossa di terremoto di magnitudo 4.4, nove dei quali di magnitudo superiore a 1.0.



“Dobbiamo essere sinceri non si può giocare con parole: le case non saranno mai messe al sicuro 100 per cento, si può lavorare in qualche edificio per mitigare le conseguenze di una eventuale scossa violenta”, lo ha detto il ministro per la Protezione civile e del mare, Nello Musumeci, in collegamento con Skytg24 in merito alla zona dei Campi Flegrei. “Possiamo dire che da quando i 3 sindaci hanno segnalato la condizione di allarme al governo Meloni sono subito intervenuto e abbiamo predisposto una serie di provvedimenti che non avevano precedenti – ha spiegato – Da allora non ci siamo mai fermati con obiettivo di procedere a una prevenzione strutturale, in zona rossa, e a una prevenzione non strutturale, andare in scuole e case piazze, utilizzare i mezzi di comunicazione per spiegare cause ed effetti di bradisismo e rischio vulcanico e sismico”, ha aggiunto. “Lo sciame sismico che persiste in maniera preoccupante da due anni, appena cessa come indica l’Ingv, noi dimentichiamo esercitazioni e prevenzione strutturale. E questo è successo nel corso dei decenni”, ha ricordato Musumeci, aggiungendo: “Abbiamo la necessità di capire come comportarci. Ecco perché le esercitazioni non hanno soddisfatto. Nella prima c’erano 100 persone, nella seconda un po’ di più e il clima da sagra paesana. Poi un migliaio”, ha detto ancora.


“La prevenzione, sia strutturale che non strutturale, andava fatta venti, 30, 40 anni fa. Non mi stancherò mai di dirlo. La mia non è polemica ma è l’amara verità. Stiamo pagando le conseguenze di un atteggiamento da parte di tutti, non faccio distinzioni. Che hanno sottovalutato i rischi di quell’area densamente abitata”, spiegato il ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, nel corso del collegamento a Sky Tg24, in merito alla situazione di emergenza dei Campi Flegrei. “Il Governo non può fermare le scosse, non può impedire l’attività del vulcano. Ecco perché si ricorre al monitoraggio. Quella è la zona più monitorata al mondo. A cosa serve? A dirci, minuto dopo minuto, quale è il processo evolutivo delle scosse”, ha ricordato Musumeci, ribadendo: “Da quando i sindaci hanno segnalato l’allarme al Governo abbiamo predisposto dei provvedimenti senza precedenti. Non ci siamo fermati un attimo con l’obiettivo di ridurre i problemi strutturali”, ma “la prevenzione strutturale e non andare fatta 20, 30 o quaranta anni fa. Stiamo pagando chi ha sottovalutato sinora”. “Spero che nelle prossime ore ognuno dei tre comuni interessati abbia un campo attrezzato per accogliere le persone”, ha detto Musumeci, aggiungendo: “Tra poco incontrerò il capo della Protezione civile perché voglio verificare con lui, il Prefetto, e con gli amministratori, il piano di evacuazione in caso di rischio vulcanico. Voglio avere la certezza, ma credo che questo sia una esigenza condivisa, che ogni cosa sia messa a punto. Perché non avremo più tempo se gli scienziati dovessero dirci che è imminente una attività eruttiva. In questo momento, come dice Ingv, non ci sono evidenze di immediate eruzioni ma per essere pronti bisogna immaginare lo scenario peggiore”.