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Lamborghini, Winkelmann: ottimisti su 2025, ma pesa incognita dazi Usa

Lamborghini, Winkelmann: ottimisti su 2025, ma pesa incognita dazi UsaMilano, 19 mar. (askanews) – Chiuso un 2024 record, con ricavi per la prima volta sopra i 3 miliardi di euro, un risultato operativo di 835 milioni, pari a un margine del 27%, e consegne superiori alle 10mila unità a 10.687, Lamborghini guarda con 2ottimismo” al 2025 pur in presenze dell’incognita dazi che potrebbe avere un impatto sui volumi in Usa, che valgono circa un terzo delle vendite della casa di Sant’Agata



Per il 2025 “puntiamo su una crescita equilibrata fra domanda e offerta nei vari mercati per bilanciare eventuali crisi regionali. Guardiamo al futuro con ottimismo, se ci saranno altre nubi scure all’orizzonte le affronteremo passo dopo passo”, ha detto il Ceo, Stephan Winkelmann, in un incontro in streaming con la stampa. Comunque Lamborghini può contare su “un anno e mezzo di portafoglio ordini e i valori residui sono alti. Il marchio sta crescendo grazie anche al fatto che siamo i primi ad avere una gamma interamente ibridizzata”.


Sui dazi “ci sono vari scenari di impatto sulle vendite in Usa e sui prezzi, ma oggi è difficile fare una stima. Sicuramente c’è un rischio sui volumi, questo è chiaro. Il mercato americano è il più importante per noi con circa 3mila auto vendute pari al 30% del totale”. Sui mercati, prosegue la contrazione in Cina che vale il 25% delle vendite di auto globali ma solo l’8% delle auto di lusso e dove Lamborghini genera circa il 6-7% delle proprie vendite. “Punteremo di più su altri mercati come Italia, Giappone e Australia per avere una distribuzione e una crescita più equilibrata”.


Quanto ai modelli, l’ultima nata, la Lamborghini Temerario plug-in da 920 CV che sostituisce la Huracan, “la produzione partirà a metà 2025 con le prime consegne nel 2026. Abbiamo già circa 9 mesi di portafoglio ordini. A luglio ci sarà la prima prova dinamica in Portogallo, mentre la salita degli ordini pensiamo ci sarà a partire dalla metà di quest’anno”. Confermato invece lo spostamento dal 2028 al 2029 del lancio della prima elettrica, “per assecondare la curva di accettazione del mercato”. Sarà il quarto modello della casa, una 2+2 GT che affiancherà Urus, Revuelto e Temerario. “Stiamo lavorando al sound, non abbiamo ancora trovato una soluzione. Non ci piacciono le repliche del suono dei motori termici. Probabile che ci sarà anche un’opzione niente sound”.


Sul Motorsport infine “usciamo dal Wec perché sono cambiate le regole e sono richieste due macchine, quindi ci concentriamo sul campionato Imsa. Stiamo lavorando sulla Temerario che sostituirà l’Huracan”, ha concluso Winkelmann.